Descrizione
[Asphodelaceae] dal greco ἀσφόδελος asphódelos asfodelo, pianta citata da Omero, Teofrasto e Teocrito (dal prefisso privativo α- a- senza e σφάλλω sphállo cadere, vacillare: che non vacilla, che perdura). Omero immagina che di queste piante, usate spesso per adornare i sepolcri, fossero pieni i prati dove si aggiravano le anime dei morti; la sua persistenza potrebbe essere un riferimento alla memoria lasciata dai defunti