IPFI - Etimologia

ID 
783 
 
Lemma 
brúnneus, a, um
   
Descrizione 
latinizzazione dal germanico braun bruno: di colore bruno o tendente al bruno
(Acinodendron/ Miconia) per i tricomi dendritici rossicci sui rami giovani, superficie inferiore della foglia e assi dell’infiorescenza
(Aconitum) per i sepali bruno porpora o grigio porpora
(Actinidia eriantha var.) per il colore dei rami
(Aegilops crassa var., Aegilops cylindrica f./ Aegilops cylindrica var., Aegilops squarrosa var./ Aegilops tauschii f., Aegilops triuncialis f./ Aegilops triuncialis var., Carex/ Olotrema, Carex albolutescens var., Carex brizoides var., Carex canescens var., Carex vitilis var., Cyperus/ Cyperus planifolius var./ Mariscus, Restio) per il colore delle spighe
(Agave/ Manfreda/ Polianthes) per il colore bruno scuro dei lobi della corolla
(Agelanthus/ Loranthus/ Tapinanthus, Juncus, Juncus effusus var.) per i tepali brunescenti
(Alsophila/ Cyathea) con riferimento al picciolo e rachide
(Anacalypta/ Barbula/ Didymodon/ Pottia/ Trichostomum) per i cespi colore ruggine
(Andropogon, Schoenus, Sorghastrum) per il colore delle spighette
(Aneura/ Riccardia, Barbula/ Tortula, Diplasiolejeunea, Jackiella/ Jamesoniella) per il colore bruno della pianta
(Anisoptera) per il colore bruno cioccolato del frutto e del tomento sulla pagina inferiore della foglia
(Anthericum) per le strisce bruno rossicce sui catafilli e l’esterno delle basi fogliari
(Anthistiria tremula var./ Themeda tremula var.) per il colore bruno delle spate
(Antidesma) per le foglie di colore bruno scuro
(Astronia) per rami, piccioli, pagina inferiore della foglia e infiorescenze ricoperti da minuscole scaglie brune (lepidoti)
(Aulomyrcia campestris var., Blakea, Cordia, Myrcia elongata var./ Myrcia laevigata var.) per la diffusa pubescenza bruna
(Banksia) in onore del botanico e naturalista scozzese Robert Brown (1773-1858) a cui era dedicata la Dryandra brownii (vedi) trasferita nel 2007 nel genere Banksia. Essendo già presente questo epiteto, gli autori hanno scelto quello di brunnea per mantenere il riferimento originale
(Begonia imperialis var.) per il colore bruno delle foglie tranne le nervature verdi
(Blepharocalyx/ Myrtus) per rami e cime bruno-pubescenti
(Brassia) per la base dei sepali e petali colore caffè
(Brunellia) per il denso tomento bruno su rami e infiorescenza
(Cactus) per il colore delle spine radiali
(Campylopus/ Dicranum, Lopholejeunea) per il colore bruno verdastro dei cespi
(Canarium/ Scutinanthe) per le infiorescenze tomentose bruno rossicce
(Canthium/ Plectronia) per il colore bruno scuro dei rami e della pagina superiore della foglia, bruno chiaro di quella inferiore quando secca
(Carex douglasii f./ Carex douglasii var.) per il colore bruno di scaglie e stigma
(Cordylanthus/ Cordylanthus pilosus var./ Cordylanthus tenuis subsp.) con riferimento alla corolla
(Castanopsis, Quercus) per il colore della foglia, verde bruno superiormente, bruno tomentosa inferiormente
(Clathrotropis) in riferimento al tomento bruno e al nome del raccoglitore J. de Bruijn (bruno in olandese)
(Chlorophytum) per i segmenti del perianzio brunastri
(Coelogyne, Coelogyne fuscescens var.) per il colore bruno pallido dei fiori e le strisce bruno scuro sul labello
(Comanthera) per il colore delle brattee involucrali
(Combretum) per i rami di colore porpora scuro
(Conophytum) per l’epidermide bruna
(Coprosma/ Coprosma acerosa var.) per la corteccia bruno scura
(Coryphantha salm-dyckiana var./ Mammillaria salm-dyckiana var.) per le spine centrali rosso brune
(Cracca/ Tephrosia) per la peluria setosa bruna sui rami, calice e corolla
(Cyanotis) per i rami e la pagina superiore della foglia di colore bruno quando secchi
(Cycas) per il denso tomento di colore bruno sulle giovani foglie
(Cyrtopodium) per sepali e petali di colore bruno scuro
(Dendrobium, Liparis) per il colore bruno dei fiori
(Diasperus/ Glochidion) per il colore rosso bruno delle foglie secche
(Dicranoweisia) per i cespi di colore bruno giallastro
(Dichromena/ Rhynchospora) per il colore bruno delle scaglie
(Dicrastylis) per il tomento bruno scuro che ricopre buona parte della pianta
(Disporum cantoniense f./ Disporum cantoniense var./ Disporum pullum var.) per i segmenti del perianzio di colore porpora bruno
(Dryopteris/ Nephrodium/ Thelypteris, Polypodium) per gli stipiti di colore bruno o bruno rossiccio
(Echidnopsis cereiformis var.) per i fiori bruno giallognoli
(Eleocharis geniculata f.) per gli acheni di colore bruno o bruno rossastro e non nero lucido come nella forma tipica
(Eucalyptus) per l’intenso colore bruno stagionale della corteccia e i distinti gruppi di cellule epidermiche brune sulla pagina inferiore della foglia
(Eugenia, Myrcianthes) per la peluria bruna sui giovani rami e il colore bruno della parte inferiore delle foglie secche
(Eulophia/ Lissochilus) per il colore bruno dei sepali e delle venature dei petali
(Ficus, Goniothalamus) in riferimento al colore delle foglie secche
(Fimbristylis) per il colore da bruno giallastro a ruggine delle glume
(Frullania, Jungermannia) per il colore da verde giallastro a bruno rossiccio della pianta
(Galium) per i fiori di colore rosso brunastro
(Glycine hispida var.) per i fitti peli ispidi bruni sui rami (Gomidesia/ Myrcia, Gomidesia miqueliana var./ Myrcia eriocalyx f./ Myrcia pauciflora var.) per il tomento bruno sui rami
(Goodenia) per il colore dei semi
(Grewia) per il tomento bruno sui sepali
(Heteropterys) per il tomento beige sui rami, infiorescenze e pagina inferiore delle foglie
(Holoschoenus/ Scirpus) per le scaglie bruno rossastre
(Hypnum revolvens f./ Hypnum revolvens var.) per le foglie brune con apice tendente al giallo
(Ilex, Laportea) per il colore delle foglie secche uniformemente bruno da ambo i lati
(Jamesonia) per il colore bruno di stipite e rachide
(Laelia albida var.) per sepali, petali e lacinie del labello di colore bruno rossiccio (cannella)
(Lithocarpus/ Pasania) per il frutto bruno scuro
(Lithops fulleri var./ Lithops julii var.) per le linee bruno ruggine ai margini dei lobi
(Maesa) per il colore bruno scuro dei rami e della pagina inferiore della foglia “in sicco”
(Mammillaria spinosssima f./ Mammillaria spinosissima var./ Neomammillaria polycentra var.) per le spine di colore bruno rossiccio
(Maxillaria) per il colore bruno chiaro dei fiori
(Maxillaria picta var.) per l’esterno dei sepali uniformemente bruno
(Microlejeunea) per il colore bruno rossiccio della pianta
(Mitranthes) per il colore bruno della pagina inferiore delle foglie secche
(Nauclea) in riferimento alla corteccia bruno rossiccia e alla superficie inferiore bruno giallastra delle foglie secche
(Neckera, Paepalanthus) per le foglie brunescenti
(Nemastylis) per il perianzio marrone o bruno porpora
(Neoveitchia) per il colore bruno delle antere
(Oberonia) per i fiori di colore bruno chiaro
(Opuntia phaeacantha f./ Opuntia phaeacantha var.) in riferimento al colore bruno scuro delle spine
(Oreopanax) per il corto tomento bruno sulla pagina inferiore della foglia e sui petali
(Paspalum) per le glume alutaceo brune
(Plantago) per il colore bruno della nervatura centrale delle brattee e dei lobi del calice e della striscia longitudinale sui lobi della corolla
(Pomaderris) per i lunghi peli neri su un fitto tomento bianco sui rami e sulla pagina inferiore della foglia
(Pourthiaea/ Pourthiaea villosa var./ Pyrus) per la corteccia di colore da bruno scuro a bruno rossiccio nei rami giovani, poi bruno grigiastro
(Psychotria/ Uragoga) per la corolla bruno porpora
(Radula/, Stephanina) per il colore bruni rossiccio dei cespi, nerastri “in sicco”
(Rhynchospora) per il colore castano ferrugineo dei fiori e ferrugineo degli acheni
(Sabicea) per i fiori bruno rosati
(Salpistele/ Stelis) per i sepali, petali e labello di colore bruno più o meno bordato di giallo
(Stenocalyx) per il colore della pagina superiore della foglia secca
(Sutera) per i fiori di colore bruno cioccolato
(Taraxacum) per il colore bruno scuro degli acheni
(Tarenna) per i rami bruno grigiastri e le foglie superiormente bruno verdastre
(Tetrastigma) per il colore delle foglioline “in sicco”
(Trichostomum) per il colore della teca
(Vanda) per sepali e petali bruni
(Ventilago) per i rami di colore bruno scuro e le foglie secche di colore bruno lucido da entrambi i lati
(Verbesina) per il colore brunastro dei fusti e dei campioni di erbario
(Xyris) per le guaine bruno rossastre e le brattee brune
(Agaricus, Boletus, Bovista, Butyriboletus, Cercospora, Chlorophyllum, Clavaria, Collema, Conocybe, Cortinarius, Descolea, Entoloma, Gomphus, Gyromitra, Helvella, Hygrophorus, Hypholoma, Inocybe, Lecanora, Lycoperdon, Morchella, Peziza, Pholiotina, Polyporus, Sphaerosporella, Suillus, Trichophaea, Tylopilus) funghi con carpoforo di colore bruno-marrone

Acta Plantarum - Un progetto "open source"
Licenza Creative Commons
Acta Plantarum è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale . Tutti i diritti di Copyright © riservati agli autori se citati.  Acta Plantarum is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License . All Copyright © rights reserved by mentioned authors.