da
saracenus, termine che si riferiva alle popolazioni d'Oriente probabilmente derivato dalla voce greca
Σαρακηνός Sarakenós usata da Tolomeo per indicare una popolazione stanziata sulle coste del golfo di Aqaba; l'origine del termine greco è dubbia: forse dall'arabo
sharqiyyùn o
sciarkiin orientali, riferito ai nati in Arabia, oppure dall'aramaico
sarq[iy]in che significa abitanti del deserto (da sraq deserto); con l'avvento del cristianesimo nel Medio Evo il termine assunse indifferentemente il significato di arabo o musulmano e in botanica indica specie provenienti dall'Oriente in senso lato o dalle regioni meridionali europee che furono occupate dagli arabi
- (Cacalia, Senecio/ Jacobaea) specie originarie della Francia meridionale e dell'Italia conquistate o soggette a scorrerie dei Saraceni
- (Tulipa) specie rinvenuta in una zona della Savoia francese dove si coltivava lo zafferano che, secondo la tradizione, sarebbe stato introdotto dai Saraceni