Descrizione
(Thymelea/ Chlamydanthus/ Daphne/ Giardia/ Passerina/ Stellera) epiteto introdotto da Linneo attraverso Lobelius, che presumibilmente registrò il nome in uso a Marsiglia; dal nome occitano di questa pianta tartoun-raire, tartoux-raire, connesso con trant- vacillare, oscillare, a causa dell’effetto fisico di questo forte purgante utilizzato dai marinai marsigliesi, che liberava "di sopra e di sotto", come spiega Peiresc in una lettera a Clusius (1604), chiamandolo tartonraire