Acta Plantarum
 Etimologia dei nomi botanici e micologici   e corretta accentazione 
Acta Fungorum
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27285 bergomensis, e (Campanulaceae) di Bergamo, nella cui provincia sono state ritrovate tutte le popolazioni note della nuova specie, da Bergomum, città della Gallia Transpadana, poi XI Regione in età augustea fino al 49 a.C., quando ottenne la cittadinanza romana da Cesare
27064 Berlinia [Fabaceae] genere dedicato al naturalista svedese Andreas Berlin (1746-1773); allievo di Linneo, si spostò in Inghilterra, dove lavorò come segretario di Banks; accompagnò in Africa Henry Smeathman morendo in un’isola prospicente la Sierra Leone. (clicca qui Per approfondimenti )
26923 bessac (Caesalpinia/ Denisophytum) dal nome locale della pianta in lingua somala
26868 bollei (Aeonium/ Aeonium ×, Aichryson, Amberboa/ Carlina/ Volutaria, Anthemis, Cryphaea, Herniaria, Leontodon, Limonium, Lotus, Najas marina var., Nervilia/ Pogonia, Orthothecium, Pseudoleskeopsis, Pylaisia, Rubus, Sagittaria sagittifolia var., Sempervivum, Senecio, Sonchus, Statice) specie dedicate al naturalista e ornitologo tedesco Karl August Bolle (1821-1909) che raccolse piante alle Canarie, Capo Verde, in Italia e Svezia. Autore in campo botanico di "De vegetazione alpina in Germania extra Alpes obvia", "Baum und Strauchvegetation der Provinz Brandenburg", "Florula insularum olim Purpurariarum…", "Sopra una nuova specie italiana di tazzetta (Narcissus aschersonii)" e coautore di "Die Palmen"
26867 Bolandra [Saxifragaceae] genere dedicato al botanico ed educatore tedesco Henry Nicholas Bolander (1831-1897). Emigrato negli Stati uniti all’età di 15 anni completò i suoi studi a Columbus, Ohio, e fu ordinato ministro luterano, anche se poi non esercitò mai. Iniziò a insegnare nella scuola anglo-tedesca, ma ben presto i suoi interessi si volsero alla botanica e cominciò le sue esplorazioni in Ohio e stati adiacenti. Dopo un anno passato in Germania per curarsi, per il precario stato di salute, nel 1861 ritornò in America stabilendosi a San Francisco, California, di cui esplorò il territorio scoprendo nuove specie e raccogliendo un gran numero di campioni. Nel 1864 fu nominato Botanico di Stato e successivamente assunse la carica di Sovraintendente della Pubblica Istruzione, durante la quale furono apportate fondamentali innovazioni, come l’istruzione obbligatoria fino all’età di 14 anni e la parità di retribuzione per i docenti di entrambi i sessi. Nel 1883, dopo aver viaggiato per 5 anni in America Centrale e Meridionale, Africa ed Europa, si stabilì a Portland, Oregon, per insegnare lingue moderne alla Bishop Scott Academy
26805 bibas (Rhaphiolepis) dal nome cinese pi-pa corrotto dagli europei
26769 Bognera [Araceae] in onore del botanico tedesco Josef Bogner (1939-2020), esperto di tassonomia e biologia delle monocotiledoni, in particolare delle specie acquatiche e delle Araceae. Lavorò presso il giardino botanico Les Cedres di Saint-Jean-Cap-Ferrat (Francia) e fu lì che iniziò il suo primo stretto contatto con le Araceae tropicali. Fu per molti anni direttore delle serre del Botanischer Garten München-Nymphenburg e nel 2004 gli è stata conferita la laurea honoris causa dall’Università Ludwig Maximilian di Monaco. Erborizzò in Africa equatoriale occidentale, Australia, Germania, India, Sud America tropicale e Sud-est asiatico. Coautore del libro The Genera of Araceae, uno dei suoi maggiori contributi scientifici
26763 bipennatus, a, um (Megastachya/ Andropogon/ Sorghum/ Sorghastrum) dal prefisso bis- due volte e da penna:per le spighette fertili sottese da due pedicelli pennati privi delle spighette maschili normalmente presenti nelle specie affini (H. Trevor Clifford e Peter D. Bostock, Etymological Dictionary of Grasses)
26762 biolleyanus, a, um (Aspidium macrophyllum var., Clidemia/ Miconia, Inga) in onore dell'insegnante e naturalista svizzero Paul (Pablo) Biolley Matthey (1862-1908) che nel 1886 si trasferì in Costa Rica, prendendovi successivamente la nazionalità, e dove raccolse piante e animali. Le sue principali pubblicazioni n campo naturalistico furono: "Elementos de historia natural", "Invertebrados de Costa Rica" e "Moluscos terrestres y fluviátiles de la Meseta Central de Costa Rica"
26761 Biebersteinia [Biebersteiniaceae] genere dedicato all’esploratore, archeologo e botanico tedesco Friedrich August Marschall von Bieberstein (1768-1826). Al servizio dell’esercito imperiale russo, esplorò e raccolse campioni nel sud della Russia, in particolare nel Caucaso e in Crimea, descrivendone per primo la flora nelle sue opere Flora Taurico-Caucasica, in tre volumi, e Centuria plantarum rariorum Rossiae meridionalis, praesertim Tauriae et Caucasi, iconibus descriptionibusque illustrata. Il suo ricco erbario è conservato presso l’Istituto Botanico Komarov a San Pietroburgo
26760 Berinia [Asteraceae] genere dedicato all’erudito friulano Giuseppe Berini (1746-1831), sacerdote, insegnante al liceo di Monfalcone, naturalista e botanico amatoriale
26732 Blitum [Chenopodiaceae] dal nome di una sorta di spinacio citata da Plinio, a sua volta dal greco βλίτον blíton (Ippocrate, Teofrasto et al.)
26719 blakei (Acacia/ Racosperma, Andropogon, Aristida, Austrostipa/ Stipa, Bassia/ Sclerolaena, Carex, Caustis, Coleus/ Plectranthus, Corymbia/ Eucalyptus, Digitaria, Ectrosia, Fimbristylis, Helicia, Leucopogon, Pandanus, Schoenoplectus, Sporobolus) in onore del botanico australiano Stanley Thatcher Blake (1911-1973) che ha dato un grande contributo alla comprensione tassonomica delle Cyperaceae australiane
(Aster/ Aster nemoralis var./ Aster × / Oclemena, Astragalus/ Atelophragama, Carex lenticularis var. ) in onore del botanico statunitense Rev. Joseph Blake (1814-1888). Nelle sue escursioni raccolse numerosi campioni di piante vascolari, licheni e funghi, di questi ultimi è stato il primo ad effettuare uno studio sistematico nel Maine
(Axonopus, Bidens/ Cosmos, Conyza/ Erigeron, Ericameria ericoides f./ Ericameria ericoides subsp./ Haplopappus ericoides subsp., Eupatorium/ Fleischmannia, Grindelia/ Grindelia stricta subsp., Lophopappus, Mesosetum, Panicum, Philoglossa, Rubus, Sigesbeckia, Sinclairia, Trigonospermum/ Zandera, Viguiera) in onore del botanico statunitense Sidney Fay Blake (1892-1959) considerato uno dei più grandi tassonomi americani di Asteraceae, nel 1943 fu eletto presidente dell' American Society of Plant Taxonomists
(Cyclobalanopsis/ Quercus) specie dedicata da Sidney Alfred Skan (1870-1939 a Sir Henry Arthur Blake (1840-1918), Governatore di Hong Kong, per il costante supporto e incoraggiamento durante le sue ricerche botaniche nella colonia
(Palicourea/ Psychotria) in onore del raccoglitore, l’ornitologo statunitense Emmet Reid Blake (1908-1997), durante la sua carriera ha raccolto circa 20.000 campioni di uccelli e descritto numerose nuove specie, è stato curatore della Division of Birds del Field Museum of Natural History di Chicago
26388 blanquetii (Galeopsis, Hieracium) specie dedicate al biologo e botanico svizzero Josias Braun-Blanquet (1884-1980), fondatore della fitosociologia, delineata nella sua opera Pflanzensoziologie (1928). Fondatore e direttore fino alla morte della Stazione internazionale di geobotanica mediterranea e alpina a Monpellier
26270 Blattaria [Scrophulariaceae] da blattarius, a, um che riguarda le blatte, gli scarafaggi, genere creato da Miller nel 1754 e successivamente confluito nel genere Verbascum. Nome riportato da Plinio (Naturalis Historia, Liber XXV) per una pianta simile al Verbascum che a Roma veniva chiamata Blattaria perché attirava le blatte:
Est similis verbasco herba quae saepe fallit pro ea capta, foliis minus candidis, cauliculis pluribus, flore luteo. Haec abiecta blattas in se contrahit ideoque Romae blattaria vocatur.
26268 Boltonia [Asteraceae] genere dedicato al naturalista, botanico, micologo e illustratore inglese James Bolton (1735-1799) famoso per le sue opere "An History of the Fungusses Groving About Halifax", in 4 volumi, e "Filices Britannicae" in 2 volumi, mirabilmente illustrate
26267 boltonii (Asplenium, Bonatea/ Habenaria, Eulophia) in onore del generale e naturalista inglese Daniel Bolton(ca.1790-1860), oltre che piante raccolse fossili e conchiglie
(Cheilanthes) dedica allo statunitense Edward C. Bolton (?-1906), Governatore della Provincia di Davao, Filippine, per la grande assistenza fornita all’autore
(Agaricus/ Bolbitius/ Pluteulus vitellinus var./ Prunulus, Corticium, Hydnum, Inocybe) funghi dedicati al naturalista, botanico, micologo e illustratore inglese James Bolton (1735-1799) famoso per le sue opere "An History of the Fungusses Groving About Halifax", in 4 volumi, e "Filices Britannicae"in 2 volumi, mirabilmente illustrate
26265 bolosii (Alchemilla, Antirrhinum/ Antirrhinum hispanicum var., Delphinium/ Delphinium fissum subsp., Erodium ×, Euphorbia/ Euphorbia aragonensis subsp./ Euphorbia nevadensis subsp., Limonium, Passiflora amethystina var., Rumex, Stipa iberica subsp.) in onore del geobotanico spagnolo Oriol de Bolòs i Capdevilla (1924-2007), professore di Fitografia e Ecologia Vegetale all’Università di Barcellona, autore di numerose pubblicazioni sulla flora catalana, di cui fu un profondo conoscitore, tra cui "Flora dels Països Catalans" insieme al suo discepolo Josep Vigo (1937)
(Arenaria/ Arenaria grandiflora subsp./ Arenaria grandiflora var., Orthopogon) in onore del botanico spagnolo Antoni de Bolos y Vayreda (1889-1975) padre di Oriol de Bolòs
(Campanula/ Campanula affinis subsp.) in onore del botanico spagnolo Francesc Xavier Bolòs i Germà (1773-1844) avo di Oriol de Bolòs, studioso della flora della Catalogna, il suo erbario è stato dato in deposito all’Istituto Botanico di Barcellona da Antoni de Bolòs
(Globularia ×) in onore del farmacista spagnolo Ramon de Bolòs i Saderra (1853-1914), nonno di Oriol de Bolòs, appassionato di botanica creò un interessante erbario conservato nell’Istituto Botanico di Barcellona
26264 bollii (Lobelia/ Lobelia siphilitica var.) in onore del botanico, naturalista ed entomologo svizzero Jacob Boll (1828-1880), che raccolse piante e animali sia negli Stati Uniti, in Texas e nel New England, che in Svizzera, membro della Boston Society of Natural History e della Academia Caesarea Leopoldino-Carolina Naturae Curiosorum della Germania, in particolare per l’esplorazione botanica del passo dell’Albula
(Agave) specie dedicata al naturalista e ornitologo tedesco Karl August Bolle (1821-1909) che raccolse piante alle Canarie, Capo Verde, in Italia e Svezia. Autore in campo botanico di "De vegetazione alpina in Germania extra Alpes obvia", "Baum und Strauchvegetation der Provinz Brandenburg", "Florula insularum olim Purpurariarum…", "Sopra una nuova specie italiana di tazzetta (Narcissus aschersonii)" e coautore di "Die Palmen"
26263 bolleanus, a, um (Aceras/ Himantoglossum/ Himantoglossum caprinum subsp./ Loroglossum, Barbula/ Didymodon/ Meesia, Begonia, Cacalia/ Vernonia, Carlina, Centaurea, Cleyera/ Eurya, Freziera, Gymnanthemum, Hydrogonium, Iris/ Iris persica var., Leucophae/ Sideritis, Matthiola, Micromeria lepida subsp./ Satureya lepida subsp., Lophostoma, Neckera, Phoradendron/ Viscum, Populus/ Populus alba var., Quercus sessiliflora f., Salvia, Trichostomum, Zygodon) specie dedicate al naturalista e ornitologo tedesco Karl August Bolle (1821-1909) che raccolse piante alle Canarie, Capo Verde, in Italia e Svezia. Autore in campo botanico di "De vegetazione alpina in Germania extra Alpes obvia", "Baum und Strauchvegetation der Provinz Brandenburg", "Florula insularum olim Purpurariarum…", "Sopra una nuova specie italiana di tazzetta (Narcissus aschersonii)" e coautore di "Die Palmen"
26262 Bollea [Orchidaceae] genere dedicato al naturalista e ornitologo tedesco Karl August Bolle (1821-1909) che raccolse piante alle Canarie, Capo Verde, in Italia e Svezia. Autore in campo botanico di "De vegetazione alpina in Germania extra Alpes obvia", "Baum und Strauchvegetation der Provinz Brandenburg", "Florula insularum olim Purpurariarum…", "Sopra una nuova specie italiana di tazzetta (Narcissus aschersonii)" e coautore di "Die Palmen"
26261 bolanderi, ii (Adenostegia/ Adenostegia pilosa var./ Cordylanthus/ Cordylanthus pilosus subsp./ Cordylanthus pilosus var., Agnorhiza/ Balsamorhiza/ Wyethia, Allium, Anemopsis/ Houttuinya, Anisocarpus/ Kyhosia/ Madia, Apocynum/ Apocynum cannabinum var., Arabis, Artemisia/ Artemisia cana subsp./ Artemisia tridentata subsp./ Artemisia tridentata var./ Seriphidium/ Seriphidium canum subsp., Aster/ Bigelowia, Asterella/ Fimbraria, Astomum, Astragalus/ Hesperonix/ Tragacantha, Barbula/ Syntrichia/ Tortula, Bouteloua, Brachythecium, Bruchia, Bryhnia/ Eurynchium/ Hypnum, Brhyum/ Pohlia, Calais/ Microseris/ Scorzonella/ Scorzonella laciniata var., Calamagrostis/ Deyeuxia, Calamaria, Callitriche/ Callitriche heterophylla var./ Callitriche heterophylla subsp./ Callitriche palustris var., Camissonia, Carex/ Carex deweyana var., hrysopsis/ Chrysopsis villosa var./ Heterotheca/ Heterothrca sessiliflora subsp., Crysothamnus/ Crysothamnus nauseosus subsp./ Crysothamnus parryi subsp./ Crysothamnus parryi var./ Ericameria ×, Cicuta/ Cicuta maculata var., Cinna/ Cinna pendula var., Claopodium/ Eulophus, Dendromecon, Duravia, Eleocharis/ Eleocharis montevidensis var., Entosthodon/ Funaria, Eriophyllum, Erythronium/ Erythronium revolutum var., Eulophus, Eunanus, Frullania, Galium, Gilia, Glycosma, Heleniastrum, Helenium, Helianthus, Hieracium, Horkelia, Isoetes, Juncus, Lathirus/ Lathirus vestitus subsp., Leptosiphon, Lepturus/ Scribneria, Licium, Lilium, Linanthus, Linosyris, Lithophragma, Lithophragma heterophyllum var./ Tellima heterophylla var., Madotheca/ Porella, Marsupella/ Sarcocyphos, Melandrium, Mimulus, Myrrhis/ Osmorhiza/ Osmorhiza occidentalis var., Navarretia, Orthotrichum, Packera, Perideridia/ Podosciadium, Phacelia, Phalacroseris, Physcomitrium, Pinus/ Pinus contorta subsp./ Pinus contorta var., Pleuridium, Polygonum, Poa, Radula, Ranunculus, Rosa, Sapium, Scapania, Scutellaria, Selaginella, Selaginella rupestris f./ Selaginella rupestris var., Senecio, Silene/ Silene hookeri subsp., Sphagnum, Sporobolus, Staphylea, Tellima, Thuidium, Tillaea/ Tillaea angustifolia var./ Tillaea drummondii var., Trifolium, Washingtonia, Webera) in onore del botanico ed educatore tedesco Henry Nicholas Bolander (1831-1897). Emigrato negli Stati uniti all’età di 15 anni completò i suoi studi a Columbus, Ohio, e fu ordinato ministro luterano, anche se poi non esercitò mai. Iniziò a insegnare nella scuola anglo-tedesca, ma ben presto i suoi interessi si volsero alla botanica e cominciò le sue esplorazioni in Ohio e stati adiacenti. Dopo un anno passato in Germania per curarsi, per il precario stato di salute, nel 1861 ritornò in America stabilendosi a San Francisco, California, di cui esplorò il territorio scoprendo nuove specie e raccogliendo un gran numero di campioni. Nel 1864 fu nominato Botanico di Stato e successivamente assunse la carica di Sovraintendente della Pubblica Istruzione, durante la quale furono apportate fondamentali innovazioni, come l’istruzione obbligatoria fino all’età di 14 anni e la parità di retribuzione per i docenti di entrambi i sessi. Nel 1883, dopo aver viaggiato per 5 anni in America Centrale e Meridionale, Africa ed Europa, si stabilì a Portland, Oregon, per insegnare lingue moderne allaBishop Scott Academy
26260 bokei, ii (Epithelantha/ Epithelanta micromeris subsp./ Epithelanta micromeris var.) in onore del botanico e microbiologo americano Norman Hill Boke (1913-1996), esperto di anatomia e morfologia delle piante, in particolare Cactaceae, professore di botanica e microbiologia all’Università dell’Oklahoma
26259 bojerianus, a, um (Adhatoda/ Ecbolium, Allophylus/ Schmidelia, Arthrophyllum/ Phyllarthrom, Assonia/ Dombeya/ Dombeya decanthera var., Asystasia, Calvaria/, Mastichodendron/ Sideroxylon, Camptocarpus, Cissampelos, Coffea, Croton/ Oxydectes, Cyathella, Cynanchum/ Cynoctonum/ Vincetoxicum, Decanema, Diasperus/ Kirganelia/ Phyllanthus, Eriosema, Euodia, Evodia, Gnaphalium/ Helichrysum, Gnidia/ Lasiosiphon, Hallia/ Leptodesmia, Heteromorpha/ Peucedanum/ Tana, Hibiscus, Hypericum, Hypoestes, Justicia, Lecontea/ Paederia, Leptadenia, Leptolaena/ Sarcolaena/ Xerochlamys, Myrica, Oncostemum, Oxalis, Pretrea, Randia, Savia/ Wielandia, Tylophora, Weinmannia, Windmannia) in onore del naturalista, botanico ed esploratore boemo Wenceslaus (Václar/Wenzel) Bojer (1795-1856) che raccolse piante e animali in Africa, Madagascar, Mauritius e Isole Comore. Stabilitosi a Mauritius, fu nominato Professore di storia naturale al Collège Royal e fu tra i fondatori della locale Società di Storia Naturale, autore di Hortus Mauritiana, opera monumentale in cui elenca le specie spontanee ed esotiche dell’isola.
26258 Bojeria [Asteraceae] genere dedicato al naturalista, botanico ed esploratore boemo Wenceslaus (Václar/Wenzel) Bojer (1795-1856) che raccolse piante e animali in Africa, Madagascar, Mauritius e Isole Comore. Stabilitosi a Mauritius, fu nominato Professore di storia naturale al Collège Royal e fu tra i fondatori della locale Società di Storia Naturale, autore di Hortus Mauritiana, opera monumentale in cui elenca le specie spontanee ed esotiche dell’isola.
26257 boiteaui (Aloe/ Lemeea, Asplenium, Benthamia, Bulbophyllum, Croton, Euphorbia, Helichrysum, Pandaca, Senecio) in onore del botanico e antropologo francese Pierre Louis Boiteau (1911-1980) che svolse la sua attività in Madagascar dove fondò il giardino botanico e zoologico di Timbazaza
26256 Boidinella [Hydnodontaceae] genere di funghi dedicato al micologo francese Jacques Boidin (1922-2013)
26255 bogosicus, a, um (Desmatodon/ Tortula, Fissidens, Funaria) bryofite originarie della Terra dei Bogo, ora detti Bilen (o Blin o Bilin), in Eritrea
26254 bogosensis, e (Canthium/ Plectronia, Hydnora, Jasminum, Veronica) specie originarie della Terra dei Bogo, ora detti Bilen (o Blin o Bilin), in Eritrea
26253 bogoriensis, e di Bogor, città dell’Indonesia nell’isola di Giava sede del più antico Giardino Botanico dell''Indonesia e di tutto il Sud-est asiatico, rinomato centro di ricerca fin dalle sue origini
(Alangium, Digitaria, Eria/ Pinalia, Leucophanes, Meiothecium, Melia, Polygonum ×, Strobilanthes, Teijsmanniodendron)
(Agaricus, Alnicola/ Naucoria, Candida, Clitopilus, Entoloma, Erinella, Lentinus, Physarum, Xylaria) luogo d'origine di questi funghi
26252 bogongensis, e dal nome delle Bogong High Plains nello stato di Victoria in Australia:
  • (Kelleria) località d'origine di questa specie
  • (Buellia) località d'origine di questo fungo
26251 bognerianus, a, um (Amorphophallus, Chirita, Primulina, Stichoneuron, Typhonium) in onore del botanico tedesco Josef Bogner (1939-2020), esperto di tassonomia e biologia delle monocotiledoni, in particolare delle specie acquatiche e delle Araceae. Lavorò presso il giardino botanico Les Cedres di Saint-Jean-Cap-Ferrat (Francia) e fu lì che iniziò il suo primo stretto contatto con le Araceae tropicali. Fu per molti anni direttore delle serre del Botanischer Garten München-Nymphenburg e nel 2004 gli è stata conferita la laurea honoris causa dall’Università Ludwig Maximilian di Monaco. Erborizzò in Africa equatoriale occidentale, Australia, Germania, India, Sud America tropicale e Sud-est asiatico. Coautore del libro The Genera of Araceae, uno dei suoi maggiori contributi scientifici
26250 Boeica [Gesneriaceae] genere molto simile all'affine Boea (vedi)
26249 boecklerianus, a, um (Bulbostylis) errata grafia per boeckelerianus (vedi)
26248 boeckelerianus, a, um (Abildgaardia, Bulbostylis, Scirpus) in onore del botanico tedesco Johann Otto Boeckeler (1803-1899), specialista di Cyperacee
26247 Boeckeleria [Cyperaceae] genere dedicato al botanico tedesco Johann Otto Boeckeler (1803-1899), specialista di Cyperacee
26246 Boechera [Brassicaceae]dedica al botanico ed ecologo danese Tyge Wittrock Böcher (o Boecher 1909-1983), professore di botanica all’Università di Copenaghen, esperto della flora artica, in particolare della Groenlandia, ha effettuato ricerche anche in Argentina. Autore di The Green Greenland e coautore di Flora of Greenland
26245 Boea [Gesneriaceae] genere dedicato al sacerdote e funzionario francese François Beau (1723-1804), fratello della moglie di Philibert Commerson (1727-1773) morta dando alla luce il figlio. Il bambino fu affidato alle sue cure quando Commerson si trasferì a Parigi e poi partì per il giro del mondo al seguito di Louis-Antoine de Bougainville, durante il quale raccolse il tipo sulle rocce dello stretto di Magellano, e da cui non fece ritorno
26244 bodnantensis, e (Viburnum ×) ibrido realizzato nel 1934/35 a Bodnant, una località del Galles, anche se il primo incrocio venne effettuato a Edimburgo nel 1933 da Charles Lamont senza però pubblicizzare la cosa
26243 bodenghieniae (Monadenium/ Euphorbia) in onore della botanica belga Anne Bodenghien (fl. 1985) che raccolse il tipo insieme al botanico belga François Malaisse (1934-) nella Rep. Democratica del Congo
26242 bockii (Acantopanax/ Nothopanax, Arisaema, Cheilanthes, Elaeagnus, Euonymus, Geranium, Millettia, Philadelphus sericanthus var., Salix, Smilax, Viburnum) in onore del loro raccoglitore, Charles Bock (fl. 1891) che operò in Cina
26241 bocandeanus, a, um (Cremaspora, Rhynchosia) in onore dell'amministratore coloniale, esploratore e naturalista francese Emmanuel Bertrand-Bocandé (1812-1881) che operò a Capo Verde, in Guinea e Senegal
26240 boarioides (Maytenus) da boaria (vedi), epiteto di una specie congenere, e dal greco εἶδος eidos aspetto: simile a quella specie
26239 boaria (Celastrus/ Maytenus) da boarius, a, um dei buoi, boario, come riferisce l’autore, Giovanni Ignazio (Juan Ignacio) Molina (1737-1829), i bovini sono avidi delle foglie di questo albero
26238 blumi, ii (Actinodaphne/ Tetranthera, Andropogon/ Spodiopogon, Calobryum/ Haplomitrium, Campylopus/ Pilopogon/ Thysanomitrion/ Trichostomum, Convolvulus, Dicranoloma/ Dicranum/ Leucoloma, Exodictyon, Exostratum/ Syrrhopodon, Ipomoea, Leucophanes, Litsea, Octoblepharum, Sageretia, Southwellia, Tetranthera, Viola) in onore del medico, botanico e collezionista di piante tedesco-olandese Karl (Karel) Ludwig (Lodewijk) von Blume (1796-1862), direttore dei Giardini Botanici di Buitenzorg (Giava) e sovrintendente del Leyden Rijksherbarium (Clicca qui per maggiori dettagli)
(Dukea/ Raritebe, Schradera) in onore del loro raccoglitore, il botanico statunitense Kurt E. Blum (1939) attivo a Panama
(Echinocereus) in onore del botanico tedesco Wolfgang Blum (1963)
(Lactarius, Leccinum, Russula) in onore del micologo francese Jean Blum (1914-1982)
26237 bloxami, ii (Fissidens, Rubus/ Rubus babingtonii var./ Rubus pallidus subsp., Schistophyllum) in onore di Andrew Bloxam (1801-1878), prete e naturalista inglese, membro della Birmingham Natural History and Microscopical Society
(Agaricus/ Entoloma) fungo dedicato allo stesso personaggio
26236 Blossfeldia [Cactaceae] genere dedicato al botanico ed esploratore tedesco Harry Blossfeld (1913-1986), figlio dell’orticoltore Robert Blossfeld (1882-1944). Nel 1935 decise di trasferirsi in Sudamerica, a San Paolo (Brasile), dove fondò una società di esportazione di orchidee. Effettuò numerose escursioni in Argentina, Colombia, Brasile, Paraguay e Perù raccogliendo piante e scoprendo nuove specie. Dopo essere guarito dalla tubercolosi, che lo aveva costretto a un lungo periodo di inattività, fu assunto dalla prefettura di San Paolo per creare vivai per la conservazione della vegetazione naturale
26235 bloomerianus, a, um (Lilium/ Lilium humboldtii var.) in onore di Hiram G. Bloomer (1821-1874), botanico statunitense attivo in California e Nevada, direttore del museo della California Academy of Sciences di San Francisco. Quasi tutti i campioni da lui raccolti furono distrutti nell’incendio di San Francisco del 1906. Bloomer si interessò in modo particolare di liliacee, a lui è stato dedicato il genere Bloomeria
26234 bloomeri, ii (Achnatherum ×/ Ericoma/ Oryzopsis ×/ Stipa/ × Stiporyzopsis, Aster/ Aster campestris var./ Symphyotrichum campestre var., Chrysothamnus/ Ericameria/ Haplolappus, Erigeron/ Erigeron filifolius var., Erigonum/ Erigonum saxatile var., Galium, Ranunculus/ Ranunculus orthorhynchus var.) in onore di Hiram G. Bloomer (1821-1874), botanico statunitense attivo in California e Nevada, direttore del museo della California Academy of Sciences di San Francisco. Quasi tutti i campioni da lui raccolti furono distrutti nell’incendio di San Francisco del 1906. Bloomer si interessò in modo particolare di liliacee, a lui è stato dedicato il genere Bloomeria
26233 blomianus, a, um (Chenopodium/ Chenopodium ficifolium subsp.) in onore del botanico svedese Carl Hilding Blom (1888-1972)
(Disocactus aurantiacus var./ Disocactus speciosus subsp./ Heliocereus aurantiacus var.) specie dedicata a Gertrude ‘Trudi' Elizabeth Lörtscher Duby Blom (1901-1993), fotografa, antropologa e ambientalista svizzera che visse molti anni nel Chiapas (Messico) studiando la cultura dei Locandon, una piccola tribù discendente dai Maya rimasta pressoché isolata nelle foreste fino alla metà del XX secolo
26232 blodgetti, ii (Aphora/ Argythamnia/ Ditaxis, Chamaesyce/ Euphorbia, Cynanchum/ Metastelma, Cyperus/ Mariscus, Guettarda, Paspalum, Rhus/ Toxicodendron, Salvia/ Salvia micrantha var., Solanum, Vernonia) in onore del chirurgo e botanico americano John Loomis Blodgett (1809-1853). Iniziò la sua attività di medico e chirurgo in Mississippi per una associazione che aveva lo scopo di riportare in Africa gli schiavi liberati, a tale scopo nel 1837 partì per la Liberia dove rimase per circa due anni. Forse è stato questo soggiorno a suscitare in lui l’interesse per la flora tropicale e a indurlo a stabilirsi al suo rientro a Key West, nell’estremo sud della Florida, una piccola città da poco fondata. Da lì iniziò ad esplorare sistematicamente le isole e il sud della Florida, territori allora del tutto sconosciuti dal punto di vista botanico, inviando i campioni a John Torrey (1796-1873), uno dei più eminenti botanici americani, facendo conoscere per la prima volta la ricchezza della flora di quella parte del mondo
26231 Blighia [Sapindaceae] genere dedicato al capitano William Bligh (1754-1817), comandante della spedizione del Bounty, famosa per l'ammutinamento di parte dell'equipaggio e avente lo scopo di insediare la pianta nelle Antille per usarne il frutto nell'alimentazione degli schiavi
26230 blessingiae (Sclerocactus parviflorus var.) taxon dedicato a Erma Lucille Blessing Smith Earle, moglie del botanico statunitense specialista in succulente W. Hubert Earle (1906-1984)
26229 blesensis, e dei dintorni di Blesae, antico nome latino di Blois in Francia
(Cattleya ×/ ×Laeliocattleya) dal luogo dove si trovavano le serre in cui è stato ottenuto l’ibrido
(Trifolium) con riferimento alla località in cui è stato osservato per la prima volta
26228 blephiliae (Calonectria, Cercoseptoria, Cercospora) genitivo del genere Blephilia (vedi) a cui appartengono le piante ospiti di questi funghi: della Blephilia
26227 Blephilia [Lamiaceae] probabile nome di fantasia coniato da Rafinesque nel 1819, come sua abitudine in molti altri casi
26226 blephariphyllus, a, um (Arundinella/ Panicum, Eriocarpum/ Haplopappus/ Machaeranthera/ Xanthisma, Peperomia, Sporobolus) dal greco βλεϕᾰρίς blepharís peli delle ciglia e da φύλλον phýllon foglia: per le foglie ciliate
26225 bleherae (Echinodorus) in onore della esploratrice e botanica tedesca Amanda Flora Hilda Bleher, nata Kiel, (1910-1991) che nei due anni vissuti con gli indigeni della foresta amazzonica, nella sua prima spedizione in Brasile, scoprì numerose nuove specie di piante acquatiche e pesci
26224 bleheri (Vriesea) in onore dei botanici Amanda e Michael Bleher che scoprirono la pianta ai piedi della Serra dos Órgãos (Stato di Rio de Janeiro) nel 1975; poiché la dedica è ad Amanda e al figlio Michael l'epiteto avrebbe dovuto essere bleheriorum
26223 blatteri (Apluda, Ardisia, Ceropegia, Convolvulus, Cyperus, Dimeria, Euphorbia, Lagotis, Lemma, Mariscus, Selaginella, Stellaria, Zeuxine) in onore del gesuita e botanico svizzero Ethelbert Blatter (1877-1934). Nel 1903 si trasferì in India per insegnare botanica al St Xavier College di Bombay (ora Mumbai), dove rimase per un periodo di 6 anni. Rientrato in Europa per completare il suo percorso teologico, mise ordine nel materiale raccolto durante la sua permanenza scrivendo numerosi articoli. Tornato in India, dove rimase per il resto della vita, ritornò ad insegnare al St Xavier College, assumendo anche la carica di preside, e contemporaneamente riprese le sue escursioni botaniche raccogliendo una ingente quantità di campioni che costituiscono uno dei più ricchi e importanti erbari, che ora porta il suo nome, della flora del subcontinente indiano
26222 Blasiphalia [Agaromycetes] nome ottenuto fondendo quelli dei generi di funghi Blasia e Omphalia
26221 blasdalei (Agrostis, Clarkia rubicunda subsp., Erigeron, Godetia) in onore del chimico e botanico statunitense Walter Charles Blasdale (1871-1960) professore all’Università della California. Autore di The Cultivated Species of Primula e A preliminary list of the Uredinales of California
26220 blaoensis, e (Bulbophyllum, Dendrobium, Magnolia, Lithocarpus/ Lithocarpus tenuinervis subsp/ Pasania, Magnolia/ Manglietia, Melocalamus, Polyosma, Quercus) dei dintorni della località di Blao in Vietnam dove avvennero i primi ritrovamenti
26219 blandfordianus, a, um (Erica, Pelargonium, Plumeria) in onore di George Spencer-Churchill, Marchese di Blandford e V° Duca di Marlborough (1766-1840) proprietario di famosi giardini e grande collezionista di libri antichi, per cui spese ingenti somme; gaudente ed eccentrico, morì oberato dai debiti
26218 Blancoa [Arecaceae] genere dedicato da C.L.Blume al frate agostiniano spagnolo Francisco Manuel Blanco (1778-1845), botanico e autore di Flora de Filipinas según el sistema sexual de Linneo
26217 blanchettei (Custingophora) in onore del micologo statunitense Robert A. Blanchette (fl.1991) in riconoscimento del suo importante contributo allo studio dei funghi lignicoli
26216 Blakiella [Asteraceae] genere dedicato al botanico statunitense Sidney Fay Blake (1892-1959) considerato uno dei più grandi tassonomi americani di Asteraceae, nel 1943 fu eletto presidente dell'American Society of Plant Taxonomists
26215 blakesleeanus, a, um dedica al micologo americano Albert Francis Blakeslee (1874-1954):
  • (Phycomyces) nome dato a questo fungo filamentoso da Hans E.N. Burgeff in segno di disprezzo di Blakeslee che lui non poteva soffrire
  • (Absidia, Cunninghamellaa, Lichtheimia, Mycocladus, Protoabsidia) in onore di Blakeslee
26214 blakeanus, a, um (Archibaccharis, Bernadesia, Flourensia, Gloeospermum/ Rinorea, Grusonia/ Pereskiopsis, Meibomia, Monnina, Oyedaea, Polygala, Tabebuia, Verbesina) in onore del botanico statunitense Sidney Fay Blake (1892-1959) considerato uno dei più grandi tassonomi americani di Asteraceae, nel 1943 fu eletto presidente dell' American Society of Plant Taxonomists
(Bauhinia × Perlebia) dedicata da S.T. Dunn a Sir Henry Arthur Blake (1840-1918) e Lady Edith Bernal Blake (1846-1926) per il loro gentile interessamento nei confronti degli Hong Kong Botanic Gardens durante il governatorato di Sir Henry
(Cyperus, Eleocharis, Parsonsia, Westringia) in onore del botanico australiano Stanley Thatcher Blake (1911-1973) che ha dato un grande contributo alla comprensione tassonomica delle Cyperaceae australiane
(Dendropanax/ Gilibertia) dei monti Blake (John Crow) in Giamaica, luogo di ritrovamento del tipo
(Opuntia) in onore del geologo statunitense William Phipps Blake (1826-1910) professore di geologia all’Università dell’Arizona
(Ptilotus) specie descritta da un campione indeterminato di erbario del botanico australiano Stanley Thatcher Blake (1911-1973)
26213 blaerioides (Arcytophyllum/ Agathosoma, Erica) dal genere Blaeria (vedi) e dal greco εἶδος eidos sembianza: simile a piante del genere Blaeria
26212 Blaeria [Ericaceae] genere dedicato da Linneo al chirurgo e botanico scozzese Patrick Blair (~1680-1728) che nel 1720 scrisse Botanick Essays
26211 bladhi, ii (Andropogon/ Bothriochloa/ Dichanthium/ Lepeocercis, Anthistiria) in onore del botanico finlandese Peter Johan Bladh (1746-1816), raccoglitore di piante e naturalista attivo in Cina dove si era recato per conto della Compagnia Svedese delle Indie Orientali
26210 blackburnia (Samara, Sabal) in onore del naturalista inglese John Blackburne (1693-1786) coltivatore di piante esotiche nel suo famoso giardino di Oxford (Lancashire), e a sua figlia, Anne Blackburne (1726-1793), appassionata di botanica, collezionista e studiosa di insetti e uccelli, corrispondenti di Linneo
(Zanthoxylum) dal genere Blackburnia (vedi): passaggio da nome generico a epiteto specifico per mutato ordinamento tassonomico
26209 Blackburnia (Rutaceae) genere dedicato al naturalista inglese John Blackburne (1693-1786) coltivatore di piante esotiche nel suo famoso giardino di Oxford (Lancashire), e a sua figlia, Anne Blackburne (1726-1793), appassionata di botanica, collezionista e studiosa di insetti e uccelli, corrispondenti di Linneo
26207 bivittatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da vittatus (vedi): ornato di due fasce o strisce
(Antrophyopsis/ Antrophyum) per la presenza nella foglia di due venature libere, non anastomizzate
(Billbergia/ Cryptanthus/ Nidularium/ Tillandsia, Herbertus/ Herbertus juniperoideus subsp./ Schisma) per le foglie o foglioline ornate di due fasce colorate
(Heracleum/ Tetrataenium) per le due sottili bande sulle ali del mericarpo
(Saccolabium) per la striscia marrone violaceo da entrambi i lati della nervatura mediana del petalo
26206 bivelatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da velatus coperto, velato, vestito:
(Rhododendron) per i rami giovani ricoperti da lunghi peli
(Agaricus, Leucoagaricus, Psalliota, Psathyrella) che ha un doppio velo
26205 biternatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da ternatus (vedi): con organi ternati (foglie o infiorescenze) a loro volta ternati
(Actaea/ Cimicifuga/ Cimicifuga japonica var., Actinea/ Bidens/ Coreopsis, Adenocalymna/ Memora, Amauropsis/ Apium/ Helosciadium, Bahia/ Eriophyllum/ Hymenothrix/ Schkuhria/ Villanova,Arrabidaea, Astilbe/ Blondia/ Tiarella, Botrychium/ Osmunda/ Sceptridium, Capnoides/ Fumaria, Casalea, Cephaelis/ Psychotria/ Uragoga, Cissus/ Cyphostemma, Cissus/ Vitis, Clematis, Clematis koreana var., Clematis uncinata var., Cogylia/ Lardizabala, Coptis asplenifolia var., Delphinium, Enemion/ Isopyrum, Eschscholzia, Grevillea, Heptapleurum/ Schefflera, Heracleum, Heterosperma pinnatum var., Houssayanthus/ Serjania/ Urvillea, Kalanchoe, Ligusticum, Petrophile, Pityrosperma, Psammogeton, Pteris, Radermachera, Ranunculus, Rhodiola, Saxifraga, Seseli,Thalictrodes, Taxus/ Taxus cuspidata var., Toxicodendron, Vasqueza, Viola/ Viola sheltonii var.) con riferimento alle foglie
(Dianthus, Glossidea/ Loranthus/ Psittacanthus) con riferimento alle infiorescenze
26204 bisus, a, um errata grafia per bissus (vedi)
26203 bistaminatae (Anthracoidea) genitivo di bistaminata (vedi), epiteto specifico della Kobresia bistaminata, pianta ospite di questi funghi
26201 bismarcki-montium (Evodia, Riedelia) dei Monti Bismarck, catena montuosa della Papua-Nuova Guinea
26199 bismarckii-montis (Urophyllum) dei Monti Bismarck, catena montuosa della Papua-Nuova Guinea
26198 bismarckii-momis (Urophyllum) errata grafia per bismarckii-montis (vedi)
26195 Bisporella (Helotiaceae) diminutivo del genere Bispora (vedi): simile a quel genere, ma di taglia minore o con spore più piccole
26194 Bispora [Ascomycota] dal prefisso bis- due volte e dal latino botanico spora spora: che possiede spore in coppie
26193 bisphaerigerellus, a, um (Omphalia, Fayodia) diminutivo di bisphaerigera (vedi), epiteto di specie affini
26192 bisotunensis, e (Allium, Onosma, Scilla/ Fessia) da Bisotun, detto anche Bisutun/Behistun e in persiano antico Bagāstana luogo degli dei, sito archeologico vicino al locus classicus
26191 Bisgoeppertia [Gentianaceae] nome composto dal prefisso bis- due volte e da Goeppert, dedica di Kuntze al medico, botanico e paleontologo tedesco Johann Heinrich Robert Göppert (1800-1884): secondo genere dedicato a Göppert, essendo il nome Goeppertia già stato utilizzato.Johann Heinrich Robert Göppert fu professore di Botanica e direttore del Giardino Botanico dell’Università di Breslavia (Wroclaw in polacco), che arricchì notevolmente e, primo al mondo, aprì al pubblico come stimolo e istruzione per la popolazione. Si dedicò principalmente allo studio della flora fossile e dei suoi legami con la flora attuale, chiarì l’origine dei giacimenti di carbone e dell’ambra. Autore di numerose opere di notevole importanza nel campo della paleobotanica
26190 Bisglaziovia [Melastomataceae] nome composto dal prefisso bis- due volte e da Glaziov, dedica all'ingegnere e architetto paesaggista francese Auguste François Marie Glaziou (1828-1906), collezionista di Bromeliacee, studioso di Botanica presso il Museo di Storia Naturale di Parigi e coautore di Cryptogames vasculaires du Brésil: secondo genere dedicato a Glaziou, essendo il nome Glaziovia già stato utilizzato
26189 biserratus, a, um dal prefisso bis- due volte e da serratus (vedi): doppiamente seghettato, con margine provvistodi denti acuti a loro volta seghettati o con alternanza di denti grandi e piccoli
(Achillea/ Ptarmica, Angelica/ Angelica pubescens f., Apatelia/ Palaua/ Saurauia, Aspidium/ Hypopeltis/ Lepidonevron/ Nephrodium/ Nephrolepis/ Nephrolepis exaltata var./ Nephrolepis hirsutula var., Asplenium, Astragalus, Athyrium, Begonia/ Knesebeckia, Campanula/ Godellia, Clidemia, Crepinia, Cyrtandra, Davallia/ Tapeinidium/ Tapeinidium pinnatum var., Didymocarpus, Diplazium, Dombeya, Eremophyla, Euphorbia, Hermannia, Lecythis, Leea/ Leea sambucina var., Lobelia/ Siphocampylus, Lomaria/ Plagiogyria, Mahernia, Mentha ×, Melastoma, Miconia, Microlepia, Polypodium, Primula, Rhabdophyllum, Rosa/ Rosa canina subsp./ Rosa canina var./ Rosa lutetiana var., Rubus, Salvia, Senecio, Scrophularia, Sida, Staphidium, Thymus, Urtica, Verbena, Verbesina, Veronica, Woodwardia) riferito al margine fogliare
(Bulbophyllum) per i margini dei petali e sepali finemente erosi
(Pteroceras/ Sarcochilus) riferito all’apice del labello
26188 bisellenbecki, ii (Euphorbia) nome composto dal prefisso bis- due volte e da Ellenbeck, dedica al medico tedesco Hans Ellenbeck (fl. 1899-1901) che accompagnò l'ornitologo tedesco Carlo von Erlanger nella sua spedizione nel corno d'Africa, con il prefisso bis per evitare omonimia quando il Monadenium ellenbeckii fu trasferito nel genere Euphorbia, esistendo già una Euphorbia ellenbeckii, dedicata allo stesso Ellenbeck
26187 Bisedmondia [Cucurbitaceae] nome composto dal prefisso bis- due volte e da Edmond, dedica al botanico ed esploratore svizzero Pierre Edmond Boissier (1810-1885), con il prefisso bis essendo il nome Edmondia già stato utilizzato per un Edmond non specificato dall’autore (Cassini), sicuramente non Boissier, essendo stato pubblicato nel 1818.Pierre Edmond Boissier iniziò a interessarsi giovanissimo alle scienze naturali, in particolare la botanica, incoraggiato dalla madre e dal nonno materno, il medico e naturalista Pierre Butini (1759-1838). Proseguì i suoi studi a Ginevra, seguendo le lezioni di uno dei più famosi botanici del tempo, Augustin Pyrame de Condolle (1778-1841). Di ampie disponibilità economiche, seguendo i suggerimenti e consigli del suo maestro, intraprese lunghi viaggi in Europa, Africa e Asia Minore, raccogliendo un gran numero di campioni. I risultati delle sue esplorazioni furono raccolti in diverse opere, tra cui Flora orientalis che contiene la descrizione di 11.681 specie. Il suo erbario (G-Bois) è conservato presso il Giardino Botanico di Ginevra. Nei suoi ultimi viaggi fu accompagnato dalla figlia Caroline Barbey-Boissier (1847-1918) e dal genero, l’ingegnere e naturalista svizzero William Barbey (1842-1914), che erborizzarono con lui e costituirono un proprio erbario
26186 Biscogniauxia [Xylariaceae] nome composto dal prefisso bis- due volte e da Cogniaux, dedica di Kuntze al botanico belga Célestin Alfred Cogniaux (1841-1916): secondo genere dedicato a Cogniaux
26185 Bisboeckelera [Cyperaceae] dal prefisso bis- due volte e da Boeckeler, dedica di Kuntze al botanico tedesco specialista di Cyperacee Johann Otto Boeckeler (1803-1899): secondo genere dedicato a Boeckeler
26184 Bisaschersonia [Ebenaceae] dal prefisso bis- due volte e dal genere Aschersonia (vedi): genere dedicato da Kuntze al botanico tedesco Paul Friedrich August Ascherson (1834-1913) con il prefisso bis, esistendo già un genere di funghi dedicato al padre, Ferdinand Moritz Ascherson (1798-1879)
26183 bisagnoensis, e (Verrucaria) fungo originario della Val Bisagno, in provincia di Genova
26182 bisagnonsis, e (Caloplaca) fungo originario della Val Bisagno, in provincia di Genova
26181 birnbaumii (Agaricus/ Bolbitius/ Leucocoprinus) in onore del sig. Birnbaum (fl. 1839), ispettore dei Giardini Botanici di Praga
26180 biramulatus, a, um (Araucaria/ Eutassa) dal prefisso bis- due volte e da ramulus rametto (diminutivo di ramus ramo): con doppie ed esili ramificazioni
26175 bipontinus, a, um (Batrachium, Cirsium, Orobanche) specie dedicate dal medico e botanico tedesco Friedrich Wilhelm Schultz (1804-1876) al fratello botanico Carl (Karl) Heinrich Schultz (1805-1867) detto Bipontinus. Tale epiteto, dal nome latino Bipontium della sua città natale, Zweibrücken, nella Renania-Palatinato in Germania, fu adottato per distinguerlo dall’omonimo botanico contemporaneo Carl Heinrich Schultz (1798-1871)
(Mutisia/ Bidens) specie dedicata allo stesso Carl (Karl) Heinrich Schultz 'Bipontinus'
26174 Bipontinia [Fabaceae] genere dedicato al medico e botanico tedesco Carl (Karl) Heinrich Schultz (1805-1867), detto Bipontinus, specialista di Asteraceae. Il soprannome "Bipontinus", dal nome latino Bipontium della sua città natale, Zweibrücken, nella Renania-Palatinato in Germania, fu adottato per distinguerlo dall’omonimo botanico contemporaneo Carl Heinrich Schultz (1798-1871)
26173 bipontini, ii (Cacalia, Calea, Conyza schimperi var., Cyperus, Mutisia/ Mutisia lanata var., Senecio, Sonchus, Vernonia) specie dedicate al medico e botanico tedesco Carl (Karl) Heinrich Schultz (1805-1867), detto Bipontinus, specialista di Asteraceae. Il soprannome "Bipontinus", dal nome latino Bipontium della sua città natale, Zweibrücken, nella Renania-Palatinato in Germania, fu adottato per distinguerlo dall’omonimo botanico contemporaneo Carl Heinrich Schultz (1798-1871)
26172 bipontinae (Achyrophorus) specie dedicata dal botanico tedesco Carl (Karl) Heinrich Schultz "Bipontinus" (1805-1867) alla memoria della figlia Anna, chiamata Bipontina dai suoi amici botanici. Il soprannome "Bipontinus", dal nome latino Bipontium della sua città natale, Zweibrücken, nella Renania-Palatinato in Germania, fu adottato per distinguerlo dall’omonimo botanico contemporaneo Carl Heinrich Schultz (1798-1871)
26171 bipennifolius, a, um (Philodendron) dal prefisso bis- due volte, da penna penna e da folium foglia: con i margini dei lobi delle foglie mature a loro volta lobati da farle sembrare bipennate
26169 biovulatus, a, um (Alyssum, Astragalus, Amphithalea/ Psoralea, Clathrospermum, Coelospermum, Cyathocalyx/ Drepananthus, Gypsophila/ Saponaria, Machaerium, Tragacantha ) dal prefisso bis- due volte e da ovulus ovulo (diminutivo di ovum uovo): per l'ovario contenente due ovuli
26167 biondianus, a, um (Aletris, Astragalus, Chrysoplenium, Clematis armandii var./ Clematis, Dracocephalum/ Glechoma/ Meehaniopsis, Pedicularis, Plagiochila, Primula, Salix, Saxifraga giraldiana var.) in onore del botanico italiano Antonio Biondi (1848-1929). Allievo di Filippo Parlatore (1816-1877), di cui fu assistente volontario, percorse l’Italia raccogliendo campioni. Pur fortemente attratto dal desiderio di esplorare terre lontane, sull’esempio di Odoardo Beccari, vi rinunciò per motivi familiari, ma finanziò e istruì accuratamente un missionario francescano in partenza per la Cina, Giuseppe Giraldi, che fino alla sua morte gli inviò un gran numero di campioni, oltre che semi e bulbi che sperimentò nella sua tenuta. Fu tra i fondatori della Società Botanica Italiana, donò i due suoi ricchi erbari, quello cinese e quello italiano con le proprie erborizzazioni, all’Istituto Botanico di Firenze
26166 Biondia [Apocynaceae] genere dedicato al botanico italiano Antonio Biondi (1848-1929). Allievo di Filippo Parlatore (1816-1877), di cui fu assistente volontario, percorse l’Italia raccogliendo campioni. Pur fortemente attratto dal desiderio di esplorare terre lontane, sull’esempio di Odoardo Beccari, vi rinunciò per motivi familiari, ma finanziò e istruì accuratamente un missionario francescano in partenza per la Cina, Giuseppe Giraldi, che fino alla sua morte gli inviò un gran numero di campioni, oltre che semi e bulbi che sperimentò nella sua tenuta. Fu tra i fondatori della Società Botanica Italiana, donò i due suoi ricchi erbari, quello cinese e quello italiano con le proprie erborizzazioni, all’Istituto Botanico di Firenze
26165 Binnendijkia [Sterculiaceae] genere dedicato da W. S. Kurz (1834-1878) al botanico olandese Simon Binnendijk (1821-1883), curatore dell’Orto Botanico di Buitenzorg (Bogor) nelle Indie Orientali Olandesi (attuale Indonesia). Autore, insieme a J. E. Tejsmann (1808-1882), di "Plantae Novae in Horto Bogoriensi Cultae" e "Catalogus Plantarum Quae in Horto Botanico Bogoriensi Coluntur"
26164 bingoelianus, a, um (Paracaryum) originario della località di Bingöl nell'Anatolia orientale in Turchia
26163 binervosus, a, um (Acacia, Hypnum, Statice/ Limonium) dal prefisso bis- due volte e da nervus nervo, nervatura: con due nervature
26162 binatifolius, a, um (Hieracium) da binatus (vedi), epiteto di una specie congenere, e da folium foglia: con foglie che ricordano quella specie
26161 billiardi, ii (Philadelphus, Ribes, Spiraea ×/ Spirea menziesii f.) in onore del vivaista francese L. C. B. Billiard di Fontenay-aux-Roses, sicuramente attivo tra il 1861 e il 1870, soprannominato "La Graine" per il suo costante impegno nella selezione varietale tramite la semina
26160 Billardiera [Pittosporaceae] genere dedicato al botanico francese Jacques-Julien Houtou de La Billardière (1755-1834), studioso della flora australiana
26158 bicrucis (Mitracarpus) doppia croce, dal prefisso bis- due volte e da crux, crucis patibolo, croce: per il solco a forma di croce presente su entrambi i lati del seme
26157 biglandularis, e dal prefisso bis- due volte e da glandula ghiandola:
(Bredia) per la coppia di ghiandole alla base della venatura mediana della foglia
(Ocellochloa, Panicum) per la presenza di una coppia di ghiandole sul lemma sterile
(Senna) per i due nettari extrafiorali alla base del pedicello
26156 bigibbus, a, um dal prefisso bis- due volte e da gibbus gobba, con due gobbe:
(Biermannia/ Sarcochilus/ Thrixspermum, Eria/ Tainia, Bulbophyllum, Stelis) per le due protuberanze alla base del labello
(Cadetia) per il callo bilobato
(Callista/ Dendrobium/ Vappodes) per le protuberanze alla base dei sepali in corrispondenza dell’orifizio dello sperone
(Gastrochilus/ Saccolabium) per l’apice bilobato delle foglie
26155 bigibbosus, a, um dal prefisso bis- due volte e da gibbosus gibboso, gobbo, con due gibbosità:(Bulbophyllum, Dendrochilum, Phreatia, Platylepis) per il callo bilobo alla base del labello
(Calceolaria/ Hybanthus/ Ionidium/ Solea) con due gibbosità alla base del petalo inferiore
(Cestrum) per le due protuberanze alla base dei filamenti
(Conostegia) per la presenza di due sporgenze appaiate sulla venatura della pagina inferiore della foglia alla giunzione col picciolo
(Rogeria) per le due gibbosità alla base della capsula sulla parte dorsale
26154 bigibberatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da gibber gobba, provvisto di due gobbe:
(Mesembryanthemum) per le foglie generalmente con due gibbosità, una appuntita e l’altra carenata verso l’apice
26153 Bifrenaria [Orchidaceae] dal prefisso bis- due volte e da frenum briglia, freno: riferimento ai pollinodi collegati da una coppia di caudicole separate (sorta di piccoli peduncoli)
26152 biformis, e biformis, e dal prefisso bis- due volte e da forma forma, aspetto: biforme, di due aspetti
(Acrostichum, Agropyron, Arthrophyllum/ Polyscias, Atriplex semibbaccata var., Barbella, Bryum, Capsella, Centaurea/ Centaurea leucophaea subsp./ Centaurea paniculata subsp., Chenopodium/ Chenopodium murale var., Chiococca brachiata var., Epilobium, Festuca ×, Fontinalis, Haplohymenium, Helicia, Jungermannia, Lejeunia, Litobrochia, Meteorium/ Pilotrichella/ Pilotrichum/ Squamidium, Mikania, Pteris, Loxogramme, Nardia, Neckera/ Porotrichodendron/ Porotrichum, Neuroplatyceros, Oxyrrhynchium, Peperomia, Pilotrichum/ Southbya, Platycerium, Populus, Selaginella, Sphagnum, Taraxacum ) per la contemporanea presenza di foglie di forma diversa
(Alsophila, Cyathea/ Gymnosphaera) per le foglie sterili pennate e fertili bipennate
(Antimima, Mesembryanthemum, Ruschia) per le foglie giovani pressoché libere, mentre le vecchie formano una sorta di guaina sulle più giovani
(Artocarpus, Saccus) per la contemporanea presenza di foglie semplici e lobate
(Aster, Aster macrophyllus var.) per la brusca riduzione delle dimensioni delle foglie: grandi e picciolate inferiormente, piccole e quasi sessili superiormente
(Automyrcia, Dacrydium/ Halocarpus/ Podocarpus/ Urostachys, Ranunculus, Vitis) per la diversa forma delle foglie giovani e adulte
(Blechnum/ Blechnum microbasis var./ Lomaria) per le foglie sterili bipennate e fertili pennate
(Carex) per il diverso aspetto delle spighe maschili e femminili
(Botrychium, Ctenitis/ Dryopteris/ Phegopteris/ Tectaria, Huperzia/ Lycopodium/ Urostachys, Osmunda/ Osmunda regalis var., Pseudotectaria, Sceptridium) per la diversa forma e dimensione delle foglie sterili e fertili
(Cereus/ Disocactus/ Epiphyllum/ Phyllocactus) per i fusti più giovani alati, articolati e crenati, gli adulti cilindrici con spine stellate
(Clidemia) per le foglie di forma notevolmente diversa in ciascuna coppia di foglie opposte
(Desmocladus, Raddia) per l’aspetto differente delle piante maschili e femminili
(Digitaria/ Panicum/ Panicum sanguinale var., Eragrostis/ Eragrostis multiflora var./ Poa) per le spighette di due tipi sulla stessa pianta
(Euphorbia/ Zygophyllidium, Fissidens) per la presenza di due forme che differiscono solo per le foglie
(Grevillea/ Grevillea integrifolia subsp., Veprecella) per la differente dimensione delle foglie sui rami sterili e fertili
(Knautia) per la contemporanea presenza di foglie semplici e pinnatifide
(Miconia) per i peduncoli e piccioli ricoperti da peli stellati nei rami giovani, glabri in quelli adulti
(Microstegium) con inflorescenze di due tipi sulla stessa pianta
(Paepalanthus/ Syngonanthus, Rumex/ Rumex acetosa subsp.) per la diversa forma e dimensione dei fiori maschili e femminili
(Potamogeton) per la diversa forma e dimensione delle foglie sommerse ed emerse
(Rosa, Weigela) per fiori di diverse dimensioni sulla stessa pianta
(Sisyrinchium) per il fusto scaposo o peduncolato
26151 Bienertia [Amaranthaceae] genere dedicato al farmacista, entomologo e botanico baltico-tedesco, nato in Lettonia, Theophil Bienert (1833-1873), partecipò alla spedizione scientifica Khanykov (1858-1860) nella zona nordorientale dell’attuale Iran, raccogliendo una notevole quantità di campioni botanici; sulla flora del Baltico scrisse Baltische Flora. Il suo erbario è conservato presso l’Istituto Botanico Komarov a San Pietroburgo
26150 bidwillianus, a, um (Araucaria, Bignonia, Pittosporum) in onore dell'orticultore, esploratore e botanico inglese John Carne Bidwill (1815-1853), studioso della flora australiana e della Nuova Zelanda. Nella sua breve vita riuscì a conciliare gli interessi commerciali con la passione per la botanica
26149 Bidwillia [Anthericaceae] genere dedicato all'orticultore, esploratore e botanico inglese John Carne Bidwill (1815-1853), studioso della flora australiana e della Nuova Zelanda. Nella sua breve vita riuscì a conciliare gli interessi commerciali con la passione per la botanica
26148 bidentatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da dens, dentis dente:
(Abutilon) per i mericarpi bidentati
(Acacia, Racosperma) per i fillodi bidentati
(Achyranthes/ Centrostachys) per i due denti alla base delle brattee
(Acianthera/ Humboltia/ Pleurothallis) con riferimento all’apice della foglia
(Allium) per i filamenti interni con due denti ai margini
(Alyssum, Succisa) per l’apice bidentato delle foglie basali
(Ambrosia) per la frequente presenza di due denti o lobi nella metà inferiore della foglia
(Androsace) per l’apice bidentato della foglia
(Angraecum ramosum subsp.) per i due denti deltoidi in corrispondenza del rostello
(Arundinella, Bromus) per l’apice bidentato del lemma
(Asarca/ Chloraea) per il dente su entrambi i lati della parte mediana del labello
(Asclepias) per l’apice bidentato dei lobi della corona
(Asplenium) per l’apice bidentato delle penne
(Asplenium pellucidum var.) per le pinnule del primo ordine bidentate
(Astragalus) per l’apice emarginato-bidentato delle foglioline
(Austrolejeunea) per i lobuli bidentati
(Bauhinia/ Phanera, Cyclodictyon) per l’apice bifido delle foglie
(Beadlea/ Cyclopogon/ Cyclopogon alpestris var., Spiranthes alpestris var.) per i due denti ricurvi alla base del labello
(Begonia) per i due piccoli denti sulle ali delle capsule
(Berberis, Berberis ×) per l’apice bidentato della foglia
(Briza/ Chascolytrum) con riferimento alle proiezioni che collegano ovario e stimmi
(Bulbophyllum/ Didactyle) per i minuscoli denti sulla colonna
(Cambessedesia, Rhexia) per la base bidentata della foglia
(Canna) per l’apice bidentato degli staminodi
(Cayaponia, Selysia) per i semi tridentati alla base e bidentati all’apice
(Cephaelis/ Psychotria/ Uragoga, Ixora/ Pavetta) in riferimento alle stipole e brattee bifide
(Cheirostylis) per il rostello bifido
(Chiloscyphus, Jungermannia, Lophocolea, Lophozia) per le foglioline bifide
(Cnemidostachys/ Microstachys/ Sebastiania/ Sebastiania virgata var./ Stllingia) per la coppia di ghiandole dentate alla base della foglia
(Cochleanthes/ Warczewiczella/ Zygopetalum) per il callo bidentato alla base del labello
(Convolvulus) per i lobi laterali delle foglie astate profondamente bifide
(Coffea) per le stipole bidentate
(Conyza/ Dimorphanthes) per i piccolissimi denti ai margini della foglia nella parte superiore
(Cyathea) per il lobo apicale delle pinnule bidentato
(Cyperus/ Cyperus confertus var./ Mariscus) per le spighette che sembrano bidentate
(Dalechampia) per le due appendici alla base della foglia
(Diacrium/ Encyclia/ Epidendrum) per i denti ai lati del labello
(Diomedea) per i due piccoli denti sul picciolo alla base della foglia
(Eria, Stelis) per la base del labello bidentata
(Eriogonum) per i tepali esterni con apice bidentato
(Gymnogramma) per le lacinie bidentate
(Habenaria) per i piccoli denti ai lati della base labello
(Hexisea/ Scaphyglottis) per il callo bifido alla base del labello
(Hymenocallis) per i due denti prominenti nella corona staminale nello spazio tra i filamenti
(Kinostemon/ Teucrium) per il lobo anteriore del calice bidentato
(Lepidium, Solanum) per la frequente presenza di due denti su entrambi i lati della foglia
(Licuala) per gli apici bifidi dei segmenti della foglia
(Liparis) per la coppia di denti nella colonna
(Loudetia) per l’apice bifido della palea
(Manilkara/ Mimusops) per l’apice bifido degli staminodi
(Oncidium) per la coppia di denti all’apice della colonna
(Orchis/ Perularia) per i denti alla base del labello
(Paullina) per la base bidentata delle foglioline
(Pedicularis, Riedelia) per il calice bidentato
(Perezia, Plantago, Sapium annuum var., Vicia) con riferimento all’apice delle foglie
(Selysia) per l’apice bidentato dei semi
(Strumaria) per i filamenti bidentati
(Thymus) per il labbro inferiore bidentato
(Warrea) per l’apice bidentato del labello
26147 bidanus, a, um (Symplocos) in onore del botanico brasiliano Adriano Bidá (1942-) della Universidade Federal do Paraná
26146 bicornutus, a, um dal prefisso bis- due volte e da cornutus (vedi) cornuto: fornito di una coppia di corna
(Achatocarpus/ Achatocarpus praecox var.) per i due rami stigmatici divergenti sopra l’ovario simili alle corna di un bue
(Acianthera/ Lepanthes/ Pleurothallis, Gongora armeniaca var.) per le due piccole corna all’apice della colonna
(Acuan/ Desmanthus) per la ghiandola bifida vicino la base del picciolo
(Agathosma) per l’ovario bilobo
(Amomum) per le due piccole corna ovate all’apice delle teche
(Aphanostelma, Melinia, Philibertia) per lo stigma con apice bicorne
(Bauhinia bidentata subsp./ Phanera/ Phanera bidentata subsp.) per l’apice bifido delle foglie
(Bolelia/ Downingia, Liparis) per i due piccoli rigonfiamenti alla base del labello
(Bradea) per i lobi del calice
(Bulbophyllum) per i due denti alla base del labello
(Cadetia/ Dendrobium) per la presenza di un ispessimento trasversale tra i lobi laterali del labello con due piccole protuberanze
(Cascabela/ Thevetia) per la parte superiore del frutto tronca con due corna laterali
(Caularthron/ Diacrum/ Epidendrum) per i lobi laterali del labello simili a corna
(Chirita/ Didymocarpus/ Hemiboea) per le giovani capsule simili a corna
(Daphne, Diplomorpha, Wikstroemia) per l’ovario bifido
(Delphinium) per lo sperone bifido
(Diascia) per i due speroni alla base del fiore
(Eliokarmos/ Ornithogalum) per le escrescenze laterali ricurve nella parte inferiore dei filamenti simili a corna
(Encyclia) per le due piccole protuberanze all’apice della colonna
(Erythrodes/ Ligephola/ Physurus) per l’apice del labello con due prolungamenti ricurvi
(Eulalia) per la gluma inferiore bicorne
(Frullania) per le bratteole femminili bifide
(Goebeliella) per i lobuli simili a corna
(Gomesa/ Oncidium) per la presenza all’estremità anteriore della cavità dell’antera di due morbide corna ricurve
(Habenaria) per i lobi laterali del labello, filiformi, ricurvi verso l’alto
(Hedyotis/ Oldenlandia) per l’apice bifido del frutto
(Impatiens) per le due piccole corna nella gola
(Lagenaria) per i semi bicorni
(Loasa/ Nasa) per le proiezioni simili a corna sul retro delle brattee
(Ophrys cretica subsp.) per i lobi laterali del labello ricurvi in avanti
(Petalocentrum/ Sigmatostalix) per le due corna carnose sui petali
(Pedicularis) per la galea bifida
(Ponthieva) per le due corna ricurve sul callo
(Rinorea) per le teche con appendice bicorne
(Tachigali) per i domazi che sembrano una coppia di corni smussati
(Tribulus/ Tribulus terrestris var.) per le coppie di spine sui mericarpi
(Triumfetta) per le foglie seghettate che terminano con due seghettature più grandi e divergenti con all’apice un lungo filo
26145 bicarinatus, a, um (Acianthera/ Humboltia/ Pleurothallis, Aloë, Aloe ×/ Aprica ×/ Astroloba/ Hawortiha ×/ × Astroworthia, Andropogon/ Sorghum var./ Sorghum caffrorum var., Aprica, Arceuthobium, Asplenium, Astragalus, Auromyrcia/ Myrcia, Bothriospermum, Canavalia/ Wenderothia, Conophytum, Cyrtopera/ Epipactis/ Eulophia/ Graphorchis/ Graphorkis, Dendrobium/ Desmotrichum/ Ephemerantha/ Flikingeria, Erica plukenetii var., Erythrodes, Galeandra, Haworthia mucronata var., Hoya, Lecanorchis, Lepanthes, Lepidaria, Loranthus, Nervilia/ Pogonia, Phoradendron, Plantago, Polystachya, Psychotria, Razoumowskia, Riccia, Saccolabium, Sarcozona, Stelis, Vellozia, Xyris) dal prefisso bis- due volte e da carina carena: per la presenza di organi dotati di due carene
26144 bicalcaratus, a, um (Calanthe, Coryanthes, Corysanthes, Corydalis, Dortmanna/ Lobelia/ Lobelia tupa var., Erythrodes/ Physurus, Exoecaria/ Sebastiania, Fumaria, Justicia, Lepidozia, Lobelia, Mimulopsis, Nepenthes, Polystachya, Pueraria ) dal prefisso bis- due volte e da calcaratus (vedi) dotato di sperone: per la presenza di organi dotati di due speroni
26143 bibullatus, a, um (Astragalus, Liparis/ Disticholiparis/ Stichorkis) dal prefisso bis- due volte e da bullatus (vedi) coperto di bolle: doppiamente bolloso
26142 biauritus, a, um (Campteria/ Litobrachia/ Pteris, Cephaelis/ Psychotria/ Uragoga, Chionachne, Cobaea, Corydalis/ Fumaria, Crepidium/ Malaxis/ Microstylis, Cyclosorus/ Nephrodium, Dryopteris, Lepidonevron, Nephrolepis, Oberonia, Piper, Polypodium, Pomaderris, Spatholobus, Thelipteris, Trymalium)) dal prefisso bis- due volte e da auritus dotato di orecchie: per la presenza di una coppia di auricole
26141 Bhutanthera [Orchidaceae] da Bhutan, piccolo stato situato nella catena himalayana, e dal greco ἄνϑοϛ ánthos fiore: fiore originario di quei luoghi
26140 bhutanicus, a, um (Aconitum, Actinocarya, Agapetes, Anemone, Arenaria, Artemisia, Asarum himalaicum var., Bazzania, Beilschmiedia, Buddleja, Cardamine violacea subsp., Carex, Ceropegia, Chesneya polystichoides subsp., Cleisostoma/ Pomatocalpa, Cnidium, Codonopsis, Cololejeunea, Corallodiscus/ Didissandra, Cremathodium, Crotalaria, Cryptocarya, Cymbopogon, Didymocarpus, Dalbergia, Delphinium, Draba, Eria, Eriocaulon, Erysimum, Euchresta horsfieldii var., Euphorbia griffithii var./ Euphorbia sikkimensis var., Euphrasia, Faberia silhetensis subsp./ Youngia silhetensis subsp., Festuca, Flemingia, Fritillaria, Gentiana, Glochidion/ Glochidion bourdillonoii, Hackelia, Heracleum, Hoya, Leucophysalis yunnanense subsp., Lindenbergia, Lycnis/ Silene/ Silene indica var., Maharanga, Malus, Microtoena, Microula, Mimulus, Onosma, Pegaeophyton/ Pycnoplinthopsis, Phlomis rotata subsp., Physaliastrum yunnanense subsp., Picea likiangensis subsp./ Picea likiangensis var., Pinus/ Pinus wallichiana subsp., Platanthera, Potentilla, Primula, Pycnoplinthopsis, Pyrus, Rhodiola/ Sedum, Roscoea, Schefflera, Senecio, Schulzia, Sisymbrium, Sophora, Sorbus, Stipa, Taraxacum, Viola ) specie originarie del Bhutan, piccolo stato situato nella catena himalayana
26139 bhutanensis, e (Berberis, Carex, Deutzia, Frullania, Juncus, Neckera, Paphiopedilum venustum var., Physospermopsis, Rhododendron, Salix, Scapania, Saussurea, Sedum, Thamnocalamus spathiflorus var.) specie originarie del Bhutan, piccolo stato situato nella catena himalayana
26137 bhotanensis, e (Astragalus, Begonia, Cheirostylis, Rubus, Tragacantha) del Bhotan, antico termine anglosassone per l'attuale Bhutan, piccolo stato situato nella catena himalayana
26136 Bhidea [Poaceae] genere dedicato al botanico indiano R.K. Bhide (fl.1911-1919)
26135 Beyeria [Euphorbiaceae]in onore dell’olandese Adriaan de Beyer (Beijer) (1773-1843), cultore di botanica e giardinaggio, studioso di crittogame, sperimentò e promosse la silvicultura e la creazione di nuovi parchi e giardini
26134 Bewsia [Poaceae] genere genere dedicato al botanico scozzese John William Bews (1884-1938) professore di botanica e geologia alla Università del Natal, dove si era trasferito nel 1910, dedicandosi allo studio della vegetazione locale soprattutto da un punto di vista ecologico
26133 bewsi, ii (Campylopus, Chiloscyphus/ Leptoscyphus/ Lophocolea, Crassula ramuliflora var., Gymnostomum) in onore del botanico scozzese John William Bews (1884-1938) professore di botanica e geologia alla Università del Natal, dove si era trasferito nel 1910 dedicandosi allo studio della vegetazione locale, soprattutto da un punto di vista ecologico
26132 betulifolius, a, um (Abelmoschus/ Abelmoschus moschatus var./ Hibiscus abelmoschus var., Acalypha/ Acalypha scabrosa var., Acer/ Acer stachyophyllum subsp./ Acer tetramerum var., Adicea, Aria, Calamintha/ Clinopodium/ Satureja, Campanula, Celtis, Chenopidium, Crataegus, Eupatorium/ Kyrstenia, Frangula/ Rhamnus/ Rhamnus purshiana var., Grewia, Hibiscus, Homalium, Lippia/ Phyla, Lobelia/ Siphocampylus, Malus, Morus, Pelargonium, Pilea, Pimpinella, Populus/ Populus nigra subsp./ Populus nigra, Ptelea, Pyrus, Rhamnus arguta var., Rhynchanthera, Rubus, Salvia, Sida, Spiraea, Tilia, Urtica, Viburnum, Vitis) da bétula betulla e da folium foglia: con foglie simili a quelle delle betulle
26130 Besseya [Scrophulariaceae] genere dedicato da A. Rydberg al botanico statunitense Charles Edwin Bessey (1845-1915), professore di botanica all’Università dello Iowa e successivamente del Nebraska, ricercatore, amministratore e docente di eccezionale livello. Nelle sue principali opere Evolution and Classification e The Phylogeny and Taxonomy of the Angiosperm delineò un nuovo sistema di classificazione delle piante basato sulla evoluzione, considerato da molti come il più promettente per una moderna tassonomia
26129 besserianus, a, um (Aconitum, Acosta/ Centaurea, Agave, Amygdalus, Artemisia, Arum/ Arum maculatum subsp./ Arum orientale subsp., Asperula/ Galium humifusum subsp., Atriplex, Brassica, Centaurea, Dioscorea, Dortmanna/ Lobelia polyphylla var./ Rapuntium/ Tupa/ Tupa polyphylla var., Ferula, Flourensia, Geum, Goniolimon/ Statice, Hechtia, Helianthus, Hieracium/ Pilosella/ Pilosella glaucescens subsp., Limonium, Linaria, Medicago, Melilotus/ Sertula, Pedicularis, Peucedanum,Pinus/ Pinus vilmoriniana var., Senecio, Spiraea, Tephroseris, Trigonella) in onore del medico, botanico ed entomologo austriaco Wilibald Swibert Joseph Gottlieb von Besser (1784-1842), professore al liceo di Kremenec, nell’odierna Ucraina, ebbe modo di studiare la flora della regione fino alla Russia occidentale. Autore di numerose pubblicazioni sul genere Artemisia, di cui fu considerato un’autorità indiscussa
26128 besseri (Alleniella, Alyssum, Andropogon, Anisophyllum/ Euphorbia, Arabis, Asarca/ Chloraea, Avena/ Avenastrum/ Helictotrichon, Convolvulus, Dunalia, Euphorbia, Galium, Geum, Haplophyllum/ Ruta, Herniaria, Homalia/ Neckera, Isatis/ Isatis cappadocica subsp.,Koeleria, Microselinum, Oxalis, Pelargonium, Polylepis, Potamogeton, Potentilla, Rosa, Salvia ×,Silaus, Solanum, Solanum nodiflorum var., Symphytum, Viola) in onore del medico, botanico ed entomologo austriaco Wilibald Swibert Joseph Gottlieb von Besser (1784-1842), professore al liceo di Kremenec, nell’odierna Ucraina, ebbe modo di studiare la flora della regione fino alla Russia occidentale. Autore di numerose pubblicazioni sul genere Artemisia, di cui fu considerato un’autorità indiscussa
26127 Bessera [Asparagaceae] genere dedicato al medico, botanico ed entomologo austriaco Wilibald Swibert Joseph Gottlieb von Besser (1784-1842), professore al liceo di Kremenec, nell’odierna Ucraina, ebbe modo di studiare la flora della regione fino alla Russia occidentale. Autore di numerose pubblicazioni sul genere Artemisia, di cui fu considerato un’autorità indiscussa
[Boraginaceae] nome illegittimo, dedicato allo stesso botanico
[Euphorbiaceae] nome illegittimo, dedicato allo stesso botanico
[Nyctaginaceae] nome illegittimo, dedicato allo stesso botanico
26126 besseae (Anthurium, Chlorospatha, Guzmania, Phragmipedium/ Paphiopedilum) specie dedicate alla botanica statunitense Mrs. Elizabeth Locke (Libby) Besse (1928-), benefattrice, curatrice e membro volontario del Consiglio di Amministrazione del Mary Selby Botanical Garden (Sarasota, Florida), che ha raccolto i campioni e finanziato numerose spedizioni in America Latina
26125 Besleria [Gesneriaceae] genere dedicato da C. Plumier al farmacista, botanico e orticultore tedesco Basilius Besler (1561-1629), autore di un Hortus Eystettensis
26124 beshanzuensis, e (Abies) delle pendici dei Monti Baishan-zu in Cina dove è fu rinvenuta questa specie
26123 Bescherellia [Cyrtopodaceae] genere dedicato al briologo francese Émile Bescherelle (1828-1903) che erborizzò nelle Antille francesi, Mascarene, Paraguay, Nuova Caledonia, Reunion, Algeria, Capo Horn
26122 berytius, a, um (Astragalus, Crocus) originario dei dintorni di Berit Dagi (Berytdagh) nella Turchia centrale in Asia Minore
26121 berytheus, a, um (Astragalus, Euphorbia/ Tithymalus, Koeleria/ Lophochloa/ Rostraria, Telis, Tragacantha, Trifolium/ Trifolium alexandrinum subsp., Trigonella) da Berytus, antico nome latino di Beirut nel Libano: riferimento all'area geografica d'origine
26120 berythaeus, a, um (Senecio ×) da Berytus, antico nome latino di Beirut nel Libano: riferimento all'area geografica d'origine
26119 beryteus, a, um (Johrenia, Verbascum) da Berytus, antico nome latino di Beirut nel Libano: riferimento all'area geografica d'origine
26118 Bertya [Euphorbiaceae] genere dedicato al botanico e naturalista francese Léonce de Lambertye (1810-1877), autore di diverse opere tra cui la Description des plantes vasculaires du département e la Marne. Promosse l’agricoltura attraverso opere divulgative e incoraggiando la costituzione di società di orticoltura. L’autore, Jules Émile Planchon, utilizzò una parte del nome perché già esisteva il genere Lambertia
26117 bertilloni, ii (Lactarius) in onore del micologo francese Louis-Adolphe Bertillon (1821-1883)
26112 berteronianus, a, um (Adesmia, Andropogon, Arundinella/ Muhlenbergia/ Trichochloa, Azara, Briza, Callitriche, Carex, Catopsis/ Pogospermum/ Tillandsia, Chabraea, Deschampsia/ Aira, Eragrostis/ Megastachya/ Monandraira/ Poa, Festuca, Guzmania/ Caraguata, Lepidium, Lolium, Machaerium, Malva, Megalachne, Musa x, Nissolia, Panicum, Phalaris, Plantago, Puya x, Ranunculus, Setaria, Tragus/ Lappago, Trevoa , Valeriana, Viola) in onore del medico e botanico piemontese Carlo Luigi Giuseppe Bertero (1789-1831); allievo di Balbis, dopo l’estromissione del maestro dall’università, si spostò a Parigi in vista di una spedizione alla ricerca di piante esotiche. Ingaggiato come medico di bordo, tra il 1818 e il 1821 esplorò diverse isole delle Antille. Rientrato in Italia, collaborò brevemente con Moris che stava erborizzando in Sardegna. Nel 1827 lasciò definitivamente l’Italia e si imbarcò per il Cile, di cui tra il 1828 e il 1830 esplorò le regioni centrali, raccogliendo ingenti collezioni. Particolarmente significativa l’esplorazione dell’isola di Mas a Tierra dell'arcipelago delle Juan Fernández. Nel settembre 1830 si recò a Tahiti, ma durante il viaggio di ritorno la nave dovette fare naufragio, visto che se ne perdette ogni notizia
26111 Berteromyces [Mycosphaerellaceae] nome composto da Bertero, dedica al medico e botanico piemontese Carlo Luigi Giuseppe Bertero (1789-1831); allievo di Balbis, dopo l’estromissione del maestro dall’università, si spostò a Parigi in vista di una spedizione alla ricerca di piante esotiche. Ingaggiato come medico di bordo, tra il 1818 e il 1821 esplorò diverse isole delle Antille. Rientrato in Italia, collaborò brevemente con Moris che stava erborizzando in Sardegna. Nel 1827 lasciò definitivamente l’Italia e si imbarcò per il Cile, di cui tra il 1828 e il 1830 esplorò le regioni centrali, raccogliendo ingenti collezioni. Particolarmente significativa l’esplorazione dell’isola di Mas a Tierra dell'arcipelago delle Juan Fernández. Nel settembre 1830 si recò a Tahiti, ma durante il viaggio di ritorno la nave dovette fare naufragio, visto che se ne perdette ogni notizia - e dal greco μύκης mýces fungo: genere di funghi dedicato a Bertero
26110 bennettiorum (Ada/ Brassia/ Brassiopsis) in onore del botanico statunitense David Edward Bennett (1923-2009) e della moglie Aurora Pastorelli (1925), peruviana, che ha condiviso l’interesse per le orchidee e partecipato alla raccolta dei campioni in Perù
26109 berteroi, ii (Adenoropium/ Jatropha, Adenostemma, Adesmia/ Adesmia decumbens var./ Patagonium/ Patagonium confertum var., Agyneia, Alisma/ Echinodorus, Amaryllis/ Habranthus, Angadenia/ Echites/ Rhabdadenia, Apodanthes/ Frostia/ Pilostyles, Asarca, Ascium/ Norantea, Astephanus, Aster/ Haplopappus, Astragalus, Balbisia/ Robinsonia, Brodiaea/ Triteleia, Bumelia, Cactus/ Cumulopuntia/ Echinocactus, Caesalpinia, Calceolaria, Calyptrion/ Corynostylis, Campanopsis/ Wahlenbergia, Capraria semiserrata var., Cassia, Citharexylum, Clidemia, Cordia, Cyperus, Dalbergia, Delilia, Dioscorea besseriana var., Diospyros, Dortmanna/ Lobelia tupa var./ Tupa/ Tupa feuillei var., Fagelia, Ficus, Galega, Gilia, Glandularia/ Shuttleworthia/ Verbena, Greigia/ Hesperogreigia, Gunnera, Habenaria, Hapoplappus, Hypochaeris, Hypolytrum/ Rhyncospora, Ilex, Inga, Ingenhusia, Isocarpha, Jacquinia, Jatropha, Lippia, Loranthus, Malachra/ Waltheria, Marsilea/ Zalusianskia, Milla, Musa ×, Mutisia, Myrrhis, Myrsine, Myrtus/ Ugni, Opuntia, Osmorhiza, Oxypetalum, Pavonia, Phrygilanthus, Pinillosia/ Tetranthus, Plantago, Plumeria, Polygonum, Psittacanthus, Pterocarpus, Ptycanthera, Rhetinodendron, Robinsonia, Sagraea, Senecio, Shaefferia, Sisyrinchium, Smilax, Solanum, Staphidiastrum, Stenotropis, Symplocos, Tabebuia/ Tecoma, Tabernaemontana, Tenorea, Tetranthera, Tragacantha, Triptilion, Triumfetta, Uraspermum, Valeriana - Agaricus, Anthracophyllum, Cyttaria, Geoglossum, Heliomyces, Hypoxylon, Lentunus, Marasmius, Mitrula, Parmelia, Pocilaria, Ramalina, Spaeria, Xylaria) in onore del medico e botanico piemontese Carlo Luigi Giuseppe Bertero (1789-1831); allievo di Balbis, dopo l’estromissione del maestro dall’università, si spostò a Parigi in vista di una spedizione alla ricerca di piante esotiche. Ingaggiato come medico di bordo, tra il 1818 e il 1821 esplorò diverse isole delle Antille. Rientrato in Italia, collaborò brevemente con Moris che stava erborizzando in Sardegna. Nel 1827 lasciò definitivamente l’Italia e si imbarcò per il Cile, di cui tra il 1828 e il 1830 esplorò le regioni centrali, raccogliendo ingenti collezioni. Particolarmente significativa l’esplorazione dell’isola di Mas a Tierra dell'arcipelago delle Juan Fernández. Nel settembre 1830 si recò a Tahiti, ma durante il viaggio di ritorno la nave dovette fare naufragio, visto che se ne perdette ogni notizia
26108 bertemariae (Aloë, Euphorbia) in onore di Berte Marie Ulvester, moglie norvegese del veterinario e botanico italiano Maurizio Dioli (1955-) (da una relazione degli Autori)
26107 Berrya [Tiliaceae] genere dedicato al medico britannico Andrew Berry (1764-1833), nipote del dr. James Anderson che fondò i Giardini Botanici di Madras (ora Chennai), che ne fu il responsabile della sezione Cactacee
26106 berolinensis, e
  • (Cerasus, Crataegus ×, Pityrogramma, Populus ×/ Populus hybrida var. Rubus, Saxifraga ×) da Berolinum, antico nome di Berlino in Germania
  • (Specklinia) specie endemica della località di Berlín de Pérez Zeledón, San José, Costa Rica
26105 bernoullianus, a, um (Aechmea, Conostegia, Dioscorea, Fabronidium, Ipomoea/ Rivea, Melochia, Ocotea, Oncidium, Panicum, Plantago, Senecio, Sigmatella/ Rhaphidostegium/ Trichosteleum, Viola) in onore dello svizzero Carl Gustav Bernoulli (1834-1878), medico, farmacista, botanico, esploratore e archeologo che erborizzò in Guatemala e Messico
26104 bernoulli, ii (Acrostichum/ Bolbitis/ Gymnopteris/ Leptochilus, Bartramia, Bryum, Callicostella, Centradenia/ Centradenia floribunda subsp./ Centradenia floribunda var., Cyclodictyon, Cylindrothecium, Entodon, Cyperus, Epidendrum, Fissidens, Grimmia, Guembelia, Hookeria, Mickelia, Mniomalia, Notylia, Philonotis, Pilopogon, Pilopogon gracilis var., Platystele, Polypodium, Pleurothallis, Pogonatum, Polytrichum, Selaginella, Splachnobryum, Stelis, Syrrhopodon, Tecoma, Theobroma) in onore dello svizzero Karl (Carl) Gustav Bernoulli (1834-1878), medico, farmacista, botanico, esploratore e archeologo che erborizzò in Guatemala
26103 Bernhardia [Psilotaceae] genere dedicato al botanico tedesco Johann Jacob Bernhardi (1774-1850), professore e direttore del Giardino Botanico a Erfurt
26102 bernali, ii (Anthurium, Chigua, Cyperus, Dichapetalum, Geonoma, Orphanodendron) in onore del botanico colombiano Rodrigo Bernal-González (1959-) specialista di Arecaceae, scopritore di numerose nuove specie e del genere Sabinaria
26101 bermudezi, ii
  • (Coccothrinax) in onore del botanico cubano Pedro Bermúdez G. (fl.1935) che raccolse l'olotipo
  • (Selbyana, Lycaste) in onore del botanico Pablo Bermúdez, studioso delle orchidee peruviane
26100 bermudezensis, e (Piper) dei dintorni di Puerto Bermúdez nella regione di Pasco in Perù
26099 bermudezanus, a, um (Peperomia) dei dintorni di Puerto Bermúdez nella regione di Pasco in Perù
26098 berkeleyi (Amanita, Calostoma, Camarophyllus, Clavaria, Coprinus) in onore del botanico e micologo inglese Rev. Miles Joseph Berkeley (1803-1889)
26097 berkeleyanus, a, um (Puccinia, Rhytisma, Stictis) in onore del botanico e micologo inglese Rev. Miles Joseph Berkeley (1803-1889)
26096 Bergia [Elatinaceae] genere dedicato da Linneo al medico e botanico svedese Peter Jonas Bergius (1730-1790), professore di storia naturale e farmacia al Collegium Medicum di Stoccolma. Nella sua opera Descriptiones Plantarum ex Capita Bonae Spei (1767) descrisse la flora sudafricana sulla base di campioni provenienti da diverse collezioni
26095 bergi, ii (Andropogon, Anguillaria/ Dipidax ciliata var./ Melanthium/ Wurmbea, Billya, Euphorbia, Miconia, Ornithogalum/ Ornithogalum hispidum subsp., Printzia, Rubus, Serruria, Stobea, Tithymalus) in onore del medico e botanico svedese Peter Jonas Bergius (1730-1790), allievo di Linneo, professore di storia naturale e farmacia al Collegium Medicum di Stoccolma. Nella sua opera Descriptiones Plantarum ex Capita Bonae Spei (1767) descrisse la flora sudafricana sulla base di campioni provenienti da diverse collezioni
(Anathrophyllum/ Anathrophyllum desideratum var., Astragalus, Azara/ Azara serrata var., Calceolaria, Chloraea/ Geoblasta, Grindelia/ Grindelia brachystephana var., Huanaca, Jaborosa, Koeleria, Loasa, Panicum, Poa, Salicornia, Senecio, Stenodrepanum) in onore del naturalista e zoologo argentino d'origine baltico-tedesca Frederico Guillermo Carlos Berg (Friedrich Wilhelm Carl Berg)(1843-1902). Dopo essere stato conservatore del dipartimento entomologico del Museo di Riga, si trasferì in Argentina, chiamato dal direttore del Museo Nazionale di Buenos Aires Hermann Burmeister (1807-1892), dove rimase fino alla morte. Compì numerosespedizioni scientifiche nel territorio argentino ed anche in Cile e Uruguay e alla morte di Hermann Burmeister assunse la direzione del Museo
(Arthrothamnus, Calycorectes, Calyptranthes, Eugenia, Indigofera, Lavoisiera, Luma) in onore del botanico e farmacista tedesco Otto Karl Berg (1815-1866), professore di botanica e farmacognosia all’Università di Berlino, studioso della flora sudamericana
(Guzmania, Pitcairnia) in onore del loro raccoglitore, lo statunitense Wally Berg (1927-2000), grande appassionato ed esperto di bromeliacee
(Mammillaria) in onore del botanico tedesco Alexander Berg (fl. 1840) esperto di cactacee
(Marsdenia, Psittacanthus) in onore del botanico olandese Cornelis Christiaan (Cees) Berg (1934–2012), professore di botanica all’Università di Bergen e direttore del Norwegian arboretum, esperto di Moraceae
(Rhododendron) in onore dei coniugi statunitensi Patricia Elarth († 2005) e Warren E. Berg (1923-2006) per il loro grande contributo alla coltivazione dei rododendri
(Stachys) in onore del botanico statunitense Ken Berg (1957) della Humbolt State University, California, direttore della Geological Survey Forest
26094 Bergerocactus [Cactaceae]nome composto da Berger e dal genere Cactus (vedi), genere dedicato al botanico tedesco Alwin Berger (1871-1931). Dopo aver lavorato come giardiniere nei giardini botanici di Dresda, Greifswald, Friburgo e Francoforte, fu nominato curatore dei Giardini Botanici Hanbury a La Mortola, Ventimiglia. Durante i circa 17 anni di permanenza in Italia si dedicò principalmente allo studio delle succulente, in particolare dei generi Agave e Cactus; nella sua opera più importante, Die Agaven (Le agavi), descrisse 274 specie.
26093 bergerianus, a, um (Agathaea/ Aster/ Cineraria/ Detridium/ Elphegea/ Felicia, Berberis, Cereus, Chortolirion, Coryphantha, Euphorbia, Hartwegia/ Negeliella/ Scaphyglottis, Opuntia, Stapelia/ Stapelia schinzii var.) in onore del botanico tedesco Alwin Berger (1871-1931). Dopo aver lavorato come giardiniere nei giardini botanici di Dresda, Greifswald, Friburgo e Francoforte, fu nominato curatore dei Giardini Botanici Hanbury a La Mortola, Ventimiglia. Durante i circa 17 anni di permanenza in Italia si dedicò principalmente allo studio delle succulente, in particolare dei generi Agave e Cactus; nella sua opera più importante, Die Agaven (Le agavi), descrisse 274 specie.
26092 bergeri, ii (Agave, Bryophyllum, Euphorbia, Kalanchoe, Leonardoxa bequaertii var./ Schotia bequaertii var., Othonna, Sinocrassula, Tillandsia) in onore del botanico tedesco Alwin Berger (1871-1931). Dopo aver lavorato come giardiniere nei giardini botanici di Dresda, Greifswald, Friburgo e Francoforte, fu nominato curatore dei Giardini Botanici Hanbury a La Mortola, Ventimiglia. Durante i circa 17 anni di permanenza in Italia si dedicò principalmente allo studio delle succulente, in particolare dei generi Agave e Cactus; nella sua opera più importante, Die Agaven (Le agavi), descrisse 274 specie.
(Crepis, Gatyona, Hymenonema, Linosyris/ Thesium, Stipa) in onore del prete e botanico Franz Xaver Berger (1806-1834) che erborizzò in Germania e Grecia
(Ranunculus) in onore dell’insegnante di Bienne (Svizzera) Eduard Berger (1910-1975), appassionato conoscitore della flora spontanea, cofondatore della Società Botanica di Basilea, che ne notò le caratteristiche distintive
26091 Bergeranthus [Aizoaceae] nome composto da Berger e dal greco ἄνϑοϛ ánthos fiore: fiore dedicato al botanico tedesco Alwin Berger (1871-1931). Dopo aver lavorato come giardiniere nei giardini botanici di Dresda, Greifswald, Friburgo e Francoforte, fu nominato curatore dei Giardini Botanici Hanbury a La Mortola, Ventimiglia. Durante i circa 17 anni di permanenza in Italia si dedicò principalmente allo studio delle succulente, in particolare dei generi Agave e Cactus. Nella sua opera più importante, Die Agaven (Le agavi), descrisse 274 specie.
26090 Bergera [Hymenophyllaceae] nom. inval., genere dedicato al botanico tedesco Ernst Friedrich Berger (1814 - 1853)
[Rutaceae] nom, rej., genere dedicato al medico danese Christian Johann Berger (1724-1789), professore di medicina e ostetricia all’università di Copenaghen, fondatore della ostetricia scientifica in Danimarca
26089 berberifolius, a, um (Aster, Baccharis, Cassinia, Clutia, Comolia, Crataegus, Croton, Escallonia, Grevillea, Hulthemia/ Rosa, Lowea, Mespilus, Rhexia, Rhodopsis, Salix) dal genere Berberis (vedi) e da folium foglia: con foglie simili a quelle di una Berberis
26088 berberidis genetivo del genere Berberis (vedi)
  • (Orobanche) riferimento al genere che ospita questa pianta parassita
  • (Cucurbitaria) riferimento al genere che ospita questo fungo parassita
  • (Haplopappus/ Aster/ Hazardia) da definire
26087 berberidicola (Agaricus, Massaria, Nectria, Phoma, Pleospora, Pleurotus) dal genere Berberis (vedi) e da cólo abitare: riferimento al genere delle piante ospiti di questi funghi
26086 berazainiae (Chloris, Coccoloba) in onore della botanica cubana Rosalina Berazaín Iturralde (1947-), studiosa della flora di Cuba
26085 berazainae errata grafia per berazainiae (vedi)
26084 Bequaertiodendron [Sapotaceae] nome composto da Bequaert e dal greco δένδρον déndron albero: genere dedicato all’entomologo, malacologo e botanico belga, naturalizzato statunitense, Joseph Charles Corneille Bequaert (1886-1982). Inviato dal Governo Coloniale nel Congo Belga (ora Repubblica Democratica del Congo) come capo delle esplorazioni botaniche iniziò a interessarsi di entomologia, campo che divenne prevalente nella ricerca e insegnamento dopo essere emigrato negli Stati Uniti e averne ottenuto la cittadinanza
26083 bequaerti, ii (Acacia, Acalypha, Acrocephalus, Adenia, Adenodolichos, Aeollanthus, Aeschynomene, Afrardisia, Afroguatteria/ Uvaria, Afrormosia, Afzelia/ Pahaudia, Alafia, Albizia, Albuca, Alchemilla, Aloe, Alsodeiopsis, Amorphophallus, Ancistrocarpus, Andropogon/ Cymbopogon/ Hyparrhenia, Anemone, Anthocleista, Anubias, Apodytes, Arisaema, Aristea/ Aristea alata subsp., Argyrolobium, Asparagus, Astragalus/ Astragalus atropilosulus subsp., Bambekea, Baphia, Baphiastrum, Bauhinia, Becium/ Becium fimbriatum var./ Ocimum/ Ocimum fimbriatum var., Begonia, Bertiera, Bidens, Biophytum, Blepharis, Borreria/ Spermacoce, Brachiaria, Brachymenium, Brachystegia, Brachystephanus, Buchnera, Bulbophyllum/ Bulbophyllum cochleatum var./ Megaclinium, Callichilia, Calvoa, Campylostemon, Capparis, Carex, Carpodinus, Cassia, Celtis, Ceropegia, Chlorophytum, Cineraria, Cissus, Cleistopholis, Clerodendrum, Clerodendrum tanganykense var., Cola, Combretum, Commelina, Conopharyngia, Corallocarpus, Cordia/ Gerascanthus, Corynanthe, Craibia, Crinum, Crotalaria, Cryptosepalum, Culcasia, Cussonia, Cycnium, Cynoglossum, Cynometra/ Normandiodendron, Cyperus, Dalbergia, Dasystachys, Didymocarpus, Dipsacus, Dinocanthium, Dolichochaete/ Tristachya, Dolichos, Dombeya, Dorstenia/ Dorstenia dinklagei var., Dracaena, Drosera, Dyospiros, Echinops,Empogona/ Tricalysia, Entada,Eragrostis, Erica/ Erica kingaensis subsp., Eriosema, Erythrina, Erythroxylum, Eulalia/ Leptatherum/ Microstegium/ Pollinia, Eureiandra, Ficus, Fimbristylis, Galium, Garcinia, Geissaspis/ Humularia, Geranium, Glycine/ Pseuderisema/ Pseudoerisema andongensis subsp., Grumilea, Gymnosporia, Habenaria/ Pseudoperistylus/Montolivaea/Roeoperocharis, Hemanthus, Harveya, Hebenstretia, Hibiscus, Hippocratea, Hygrophila, Hymenodictyon kurria var., Hymenosycios, Hypericum, Hypoxis, Impatiens, Indigofera, Inula, Ituridendron/ Tridesmostemon, Jasminum, Justicia, Kalanchoe, Kniphofia, Lathyrus, Leonardoksa/ Schotia, Leonotis, Lindackeria, Lijndenia/ Memecylon/ Warneckea, Leonardoxa, Lightfootia, Lobelia/ Lobelia deckenii subsp., Loranthus, Loudetia/ Trichopteryx, Maba, Macromitrium, Maerua, Maesa, Manilkara/ Mimusops, Mariscus, Meba, Mielichhoferia, Millettia, Momordica, Moraea/ Moraea ventricosa f., Neckeropsis, Nemastylis, Nesaea, Notonia, Ochna, Omphalocarpum, Oreosyce, Orthotrichum, Pachystela, Parinari, Paropsia, Pauridiantha, Pausinystalia, Pavetta, Pavonia, Peperomia, Peucedanum, Pholia, Phyllanthus, Physedra, Piper, Piptadenia, Pluchea, Popowia, Polystachya/ Dendrobianthe, Pouteria/ Synsepalum, Premna, Protea, Pseudoerisema/ Pseudoerisema andongensis subsp., Pseudosabicea arborea var./ Sabicea, Psychotria, Pteleopsis, Pterygota, Pycnostachys, Ranunculus, Rapanea, Rhopalopilia/ Rhopalopilia poggei var., Rhus, Rhynchelitrum, Rhynchostegiella, Rhynchostegium, Rumex, Sabaea, Sabicea, Salacia, Sansevieria, Schefflera, Sclerochiton,Schlotheimia, Scleria, Setaria, Smithia, Solanum, Sonchus, Sporobolus, Sterculia, Streptocarpus, Strophanthus, Strychnos, Syderoxylon, Tapinanthus, Tayloria, Tephrosia, Thesium, Thunbergia, Tiliacora/ Tiliacora laurentii var., Tinnea, Trichodesma, Tridesmostemon, Tristachya, Triumfetta, Uncaria africana var., Uragoga, Urera, Urginea, Urophyllum, Vangueria, Vernonia, Vicia, Vigna, Viscum, Vitex, Voacanga, Weihea, Xylopia ) in onore dell’entomologo, malacologo e botanico belga, naturalizzato statunitense, Joseph Charles Corneille Bequaert (1886-1982). Inviato dal Governo Coloniale nel Congo Belga (ora Repubblica Democratica del Congo) come capo delle esplorazioni botaniche iniziò a interessarsi di entomologia, campo che divenne prevalente nella ricerca e insegnamento dopo essere emigrato negli Stati Uniti e averne ottenuto la cittadinanza
26082 benrathii (Aechmea/ Ortgiesia) in onore di un certo Mr. Benrath, scopritore di questa entità
26081 benoisti, ii (Aphelandra, Benedictella/ Lotus, Brachiaria, Bupleurum, Capuronia, Centaurea/ Cheirolophus, Colura, Cremolobolus, Crossandra, Cyclodictyon, Ecbolium, Entosthodon/ Physcomitrium, Euphorbia, Globulinella/ Gyroweisia, Grimmia, Helichrysum, Heteropholis/ Mnesithea, Miconia, Neckera, Odontophyllum, Physcomitrium, Pouteria, Silene) in onore dell’entomologo e botanico francese M. Raymond Bénoist (1881-1970), membro della Société botanique de France, di cui è stato anche Presidente, specialista di Acanthaceae, effettuò spedizioni scientifiche in Ecuador, Guyana francese, Madagascar e Marocco
26080 Bennettiodendron [Flacourtiaceae] nome composto da Bennett, dedica al botanico britannico Johannes Joseph Bennett (1801-1876), e dal greco δένδρον déndron albero: genere di alberi dedicato a Bennett
26079 bennettianus, a, um (Flindersia, Claudea/ Vanvoorstia) in onore del medico e naturalista australiano d'origine inglese George Bennett (1804-1893)
(Polystachia/ Dendrorchis/ Dendrorkis, Habenaria, Helicia, Loranthus, Phoenicanthemum, Pouzolzia, Roeperocharis) in onore del botanico britannico John (Johannes) Joseph Bennett (1801-1876) prima assistente e poi curatore dell’Herbarium del British Museum, autore di Plantae Javanicae rariores
26078 bennettiae (Eucalyptus x, Hybanthus) specie dedicata alla botanica australiana Eleanor Marion Bennett nata Scrymgeour (1942-) del Kings Park and Botanic Garden, West Perth (Australia)
26077 Bennettia [Asteraceae] genere dedicato ai botanici fratelli Edward Turner (1797-1836) e John (Johannes) Joseph (1801-1876) Bennett
[Pandaceae/ Flacourtiaceae] nom. illeg. dedicati al botanico britannico John (Johannes) Joseph Bennett (1801-1876) prima assistente e poi curatore dell’Herbarium del British Museum, autore di Plantae Javanicae rariores
26076 bennetti, ii (Anacheilium/ Encyclia/ Prostechea, Comparettia, Cycnoches Diadenium/ Diadenopsis/ Systeloglossum, Dressleria, Epidendrum, Lepanthopsis, Lockhartia, Masdevallia/ Alaticaulia, Maxillaria, Oncidium, Trichoceros/ Stellilabium/ Telipogon) in onore dello statunitense David Edward Bennett jr. (1923-2009), aviatore veterano della II guerra mondiale, esploratore e botanico, specialista delle orchidee peruviane che raccolse assieme alla moglie Aurora Pastorelli (1925), è stato ricercatore associato presso l’Università Nazionale Maggiore di San Marcos, Lima
(Potamogeton ×) ibrido dedicato da Alfred Fryer all'amico Arthur Bennet (1843-1929), botanico autodidatta, autorità riconosciuta del genere Potamogeton e della famiglia delle Cyperaceae
(Antiaris, Ipo, Eupomatia, Ficus, Maesa, Mucuna/ Stizolobium) in onore del medico e naturalista australiano d'origine inglese George Bennet (1804-1893) che raccolse gli olotipi in Australia e nelle isole Figi a Viti Levu
(Draba) in onore di Bruce A. Bennett curatore del BABY (acronimo Bruce A. Bennett Yukon) Herbarium nel Territorio dello Yukon (Canada)
(Litsea) specie dedicata da Hyland a Graham Bennett della Bellenden Ker Cableway (Australia)
(Adiantum, Bryonopsis/ Cerasiocarpum/ Kedrostis, Cyclobalanus/ Lithocarpus/ Pasania/ Quercus/ Synaedrys, Freycinetia, Lasiolepis, Pectis) in onore del botanico britannico John (Johannes) Joseph Bennett (1801-1876), prima assistente e poi curatore dell’Herbarium del British Museum, autore di Plantae Javanicae rariores
(Hibbertia) in onore di F. Bennett che nel 1908 raccolse l'olotipo nel Queensland (Australia)
(Hibiscus) dedicato da Lex Thomson all’etnobotanico figiano John Bennett per l’assistenza fornita nel lavoro sul campo
(Harrisonia, Polygala) in onore del botanico britannico Alfred William Bennett (1833-1902) specialista di crittogame e Polygalaceae
(Senecio) in onore del vivaista neozelandese Henry Bennett (1881-1953) che per primo segnalò i suoi caratteri distintivi
(Tetramolopium) in onore dello zoologo e chirurgo navale Frederick Debell Bennett (1806-1859) che raccolse il campione nell’isola di Maui, Hawaii
26075 benjamin-lincolnii (Ageratum, Eupatorium) in onore del botanico americano Benjamin Lincoln Robinson (1864-1935), curatore del Gray Herbarium dell’Università di Harvard e professore di botanica. Diresse la rivista Rhodora per circa 30 anni
26074 benjaminoides (Ficus) da benjamina (vedi), epiteto di una specie congenere, e dal greco εἶδος eidos aspetto: simile al Ficus benjamina
26073 benjamini, ii (Lonicera) dall’Autore: dedica di venerazione al giovane fratello Benjamin, morto in odore di santità nel settembre 1921
(Oxalis) in onore del botanico francese Benedict (Benjamin) Balansa (1825-1891). Viaggiò per il Museo di Storia Naturale di Parigi in Africa, Vicino Oriente, Nuova Caledonia, dove assunse la carica di Direttore del Giardino di Acclimatazione, Paraguay e nel Protettorato Francese del Tonchino
(Panicum) in onore del chirurgo, naturalista e botanico tedesco Benjamin Heyne (1770-1819) che lavorò in India come botanico nella Compagnia Britannica delle Indie Orientali
(Trochetiopsis ×) in onore del suo raccoglitore George Benjamin (1935-2012) che raccolse il campione nell’isola di St. Helena. Isolano, fu nominato assistente forestale per la conservazione della flora endemica dell’isola, che divenne lo scopo della sua vita. Ha scoperto numerose specie endemiche ritenute estinte
26072 benitensis, e (Camissonia, Monardella) originaria della Contea di San Benito in California (USA)
(Coccoloba/ Coccolobis) delle vicinanze di Campo San Benito (Cuba)
26071 Benincasa [Cucurbitaceae] genere dedicato al botanico fiammingo Giuseppe Benincasa (Casabona/ Joseph Goodhouse/ Josef Goodenhuyse/ Joseph Goedenhuitze, ?-1596) Direttore dell'Orto dei Semplici a Firenze
26067 benesi, ii (Agaricus/ Psalliota, Cantharellus) dedicata dal Pilat al micologo ceco Rudolf Beneš (fl.1934)
26066 beneckii grafia alternativa per beneckei (vedi)
26065 beneckei (Cactus, Cereus, Dolichothele, Hertrichocereus/ Lemaireocereus/ Stenocereus, Isachne, Mammillaria/ Oehmea, Rathbunia, Piptanthocereus) in onore del botanico tedesco Franz Benecke (1857-1903) che erborizzò in Indonesia e Brasile
26064 Belvisia [Polypodiaceae] nome da rigettare. Genere dedicato al botanico e viaggiatore francese Ambroise Marie François Joseph Palisot de Beauvois (Belvisius, 1752-1820). Raccolse campioni di piante e insetti nel golfo di Guinea, poi ad Haiti e negli U.S.A., rientrato in Francia dopo la rivoluzione, durante la quale era stato proscritto e i suoi beni confiscati, sostituì Michel Adanson (1726-1806) all’Accademia delle Scienze. Perseguitato dalla sfortuna per quasi tutta la vita, perse la maggior parte dei campioni raccolti in varie disavventure.
[Lecythidaceae] nome illegittimo. Genere dedicato allo stesso personaggio
26057 Bellonia [Gesneriaceae] genere dedicato al naturalista e botanico francese Pierre Belon (Petrus Bellonius Cenomanus 1517-1564). Grazie al suo patrono, il cardinale di Parigi, viaggiò in Grecia, Creta, Asia Minore, Palestina, Arabia ed Egitto interessandosi alla flora, fauna, archeologia ed etnologia dei paesi attraversati. Al suo rientro in Francia pubblicò il resoconto, con illustrazioni, dei suoi viaggi in Les Observations de plusieurs singularitez et choses mémorables... rivelando all’Europa un mondo fino allora sconosciuto. Sembra si debba a lui l’introduzione in Francia di numerose piante esotiche, tra cui il cedro (Cedrus libani), l’albero di Giuda (Cercis siliquastrum) e il pistacchio (Pistacia vera). Dopo aver attraversato indenne metà dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, morì a Parigi, assassinato forse da ladri, mentre attraversava il Bois de Boulogne
26056 belloi (Aechmea orlandiana subsp., Vriesea) in onore del botanico brasiliano Renato Bello (fl.1980-89), scopritore di queste entità
(Cynanchum) in onore del botanico spagnolo Domingo Bello y Espinosa (1817-1884)
(Habenaria) in onore del suo raccoglitore O. Bello
(Epidendrum, Eugenia, Licania) in onore del botanico costaricano Erik C. Bello (fl. 1989)
(Piper) in onore dl suo raccoglitore W. Bello
26055 Belloa [Asteraceae] genere dedicato al cileno d'origine venezuelana don Andrés de Jesús María y José Bello López (1781-1865) poeta, amministratore, filosofo, giurista, diplomatico, partecipò attivamente al processo che portò alla indipendenza del Venezuela, a lui si deve la creazione dell’università del Cile, di cui fu il primo Rettore
25697 biolleyi, ii (Adamanthus/ Camaridium/ Maxillaria/ Ornithidium, Aspidium/ Cyclosorus/ Dryopteris nephrodioides var./ Goniopteris/ Goniopteris nephrodioides var./ Thelypteris, Begonia, Cereus, Chamadorea, Cyclanthera oerstedii var./ Elateriopsis oerstedii subsp./ Elateriopsis oerstedii var., Diplazium, Dryopteris supina var., Elaphoglossum, Hyptis/ Mesosphaerum, Phoradendron, Piper, Rhipsalis/ Weberocereus, Ruellia, Telipogon, Trichilia) in onore dell'insegnante e naturalista svizzero Paul (Pablo) Biolley Matthey (1862-1908) che nel 1886 si trasferì in Costa Rica, prendendovi successivamente la nazionalità, e dove raccolse piante e animali. Le sue principali pubblicazioni in campo naturalistico furono: "Elementos de historia natural", "Invertebrados de Costa Rica" e "Moluscos terrestres y fluviátiles de la Meseta Central de Costa Rica"
25668 boeoticus, a, um (Hieracium calodon subsp., Noccaea, Thymus/ Thymus chaubardii var./ Thymus longicaulis subsp., Triticum/ Triticum monococcum subsp./ Triticum monococcum var., Tulipa) originario della Boeotia (in greco Βοιωτία, Boiotía) Beozia, storica regione dell'antica Grecia con capitale Tebe
23968 boerhaviifolius, a, um (Adenopetalum/ Eumecanthus/ Euphorbia, Adhatoda, Blepharis, Ceropegia, Cynanchum/ Cynoctonum/ Diploleois/ Vincetoxicum, Ecbolium, Linum, Grabowskia/ Lycium. Solanum/ Solanum jasminoides var.) dal genere Boerhavia (vedi) e da folium foglia: con foglie simili a quelle di una Boerhavia
23739 bidentilobus, a, um (Taraxacum) dal prefisso bis- due volte, da dens, dentis dente e da lobus lobo: per le lobature bidentate delle foglie
23651 bicornis, e dal prefisso bis- due volte e da cornus corno:
(Acostaea/ Acostaea costaricensis subsp./ Specklinia, Cleisostoma/ Sarcanthus, Habenaria, Leptorchis/ Leptorkis/ Liparis, Ornithocephalus) per le due protuberanze sul callo alla base del labello
(Aegilops/ Agropyron/ Sitopsis/ Triticum) per le glume con due denti
(Aiphanes) per l’apice delle foglioline profondamente bicaudato che ricorda le corna di una antilope
(Amphibolis) per l’apice bicorne delle foglie
(Anatherum/ Andropogon/ Saccharum/ Sorghum, Digitaria/ Panicum/ Paspalum) per l'inflorescenza con due racemi
(Ania/ Eria/ Mitopetalum/ Tainia, Hexadesmia/ Hexisea/ Scaphyglottis) per le due piccole corna sulla colonna
(Anisacantha/ Bassia/ Chenolea/ Sclerolaena) per i frutti con due lunghe corna
(Antirrhimum) per la capsula con due protuberanze
(Bordasia) per il mericarpo con due corna apicali
(Cephalozia wrightii var./ Nowellia, Hermannia) per la foglia bifida
(Cheiranthus/ Matthiola/ Matthiola longipetala subsp./ Triceras, Erysimum/ Notoceras) per la coppia di cuspidi all’apice della siliqua
(Colura) per le sacche fogliari bicorni all’apice
(Dorstenia, Polygonum/ Persicaria) per lo stilo bifido
(Gymnadenia) per l’apice dello sperone bilobato
(Juncus/ Juncus tenuis subsp./ Juncus tenuis var.) per le palee bicorni
(Hibiscus) per le bratteole dell’epicalice biforcate
(Hirtella, Polygala) per l’ovario bicorne
(Humboltia/ Pleurothallis) per i petali proiettati in avanti simili a una coppia di corna
(Iguanura) per i frutti bilobati a una estremità
(Iridorchis/ Iridorkis/ Malaxis/ Oberonia) per i lobi laterali del labello curvati verso l’alto ai lati della colonna
(Masdevallia) per i sepali che terminano bruscamente con due lunghe appendici filiformi
(Microstachys/ Tragia) per le escrescenze sull’ovario
(Monanthotaxis) per lo stigma profondamente biforcato
(Nemesia) per le capsule bilobate all’apice
(Ophrys/ Ophrys oestrifera subsp./ Ophrys scolopax var.) per i lobo laterali del labello proiettati in avanti
(Orchis/ Satyrium) per la coppia di speroni alla base del labello
(Pandanus) per lo stilo con due corte corna appuntite
(Passiflora) per le foglie bilobate
(Petrorchis/ Pterostylys) per i sepali laterali fusi alla base che terminano con due sottili lunghe punte simili a corna
(Ptilophyllum/ Trichomanes, Trigonophyllum) per l’involucro bifido
(Rexia) per le antere bicorni
(Sisymbrium crassifolium f.) per lo stigma bilobato
(Stelis) per i petali acuminati simili a una coppia di corna
(Taraxacum) per le squame interne con due piccole corna all’apice
(Trapa/ Trapa natans var.) per il frutto con due spine ricurve simili a corna
(Trifolium) per i denti del calice
23529 boetzkesii (Hieracium mururorum ssp., Potentilla ×) in onore del prete gesuita Christian Bötzkes (1840-1930), professore al Politecnico di Quito nel 1872-76 che eseguì in gioventù raccolte nel Vorarlberg (Austria)
23472 besenellus, a, um (Hieracium ssp.) dei dintorni di Besenello, comune della provincia autonoma di Trento
23097 bisseti, ii (Clematis montana subsp., Mastigophora/ Neotrichocolea/ Ptilidium/ Trichocoleopsis, Viola) in onore del botanico inglese James Bisset (1843-1911) che erborizzò in Giappone
(Phyllostachys) in onore dello statunitense David A. Bisset Sovrintendente dal 1924 al 1957 del U.S. Barbour Lathrop Plant Introduction Garden in Savannah, Georgia (USA) per l’eccezionale impegno nel promuovere l’interesse e l’utilizzo dei bambù
(Sorbus) in onore dell’Assistente Curatore del Royal Botanic Garden di Edimburgo Leslie Bisset che inviò i semi dell’unico esemplare esistente, già in pessime condizioni, all’Università di Liverpool dove furono fatti germinare
22938 biceps dal prefisso bis- due volte e dal suffisso -ceps testa, capo (derivato da cáput capo): bicipite(Acacia, Acianthera/ Pleurothallis, Hieracium, Juncus jacquinii var., Juncus nodulosus var., Hieracium cirritum subsp., Ligularia,Mimosa, Pandanus, Pseuderanthemum, Rhynchospora, Ruellia, Scirpus) per le infiorescenze o fiori in coppia
(Anchusa, Eupatorium) per lo stigma bifido
(Cyperus) di non chiaro riferimento
(Oserya) per i rizomi dicotomi
22645 bifidopsis (Hieracium ssp.) da bifidum (vedi), epiteto di un'entità congenere, e dal greco ὄψις ópsis aspetto, somiglianza: simile a quella entità
22641 Blotiella [Dennstaedtiaceae] genere dedicato al medico, farmacista e pteridologa francese Marie-Laure Tardieu-Blot (1902-1998), dal 1932 al Muséum National d'Histoire Naturelle di Parigi ne divenne vice-direttore nel 1964, autrice di Flore de la Nouvelle-Calédonie et dépendances, Flore de Madagascar et des Comores, Flore générale de l'Indo-Chine
22141 berardianoides (Hieracium amplexicaule ssp.) da berardianus (vedi), epiteto di un'entità congenere, e dal greco εἶδος eídos sembianza: simile a quella entità
22140 bernensis, e da Berna (Bern in tedesco, Berne in francese), città e cantone svizzeri:
  • (Alchemilla splendes f./ Alchemilla splendens var., Barbula rigida var., Draba, Hieracium/ Hieracium/ leucaphaeum, Salix) specie originarie di località nei dintorni di Berna
    (Arenaria ciliata subsp., Bryum) pianta e muschio originari delle Alpi dell'Oberland bernese
22077 bilunulatus, a, um (Ophrys) dal prefisso bis- due volte e da lunulata (vedi): doppiamente lunulata, riferimento all'ornamentazione del labello
19195 bergae (Jamesbrittenia) in onore del vivaista e appassionato coltivatore di piante indigene A.S. Berga, che scoprì questa pianta nel 2002 nella fattoria Brakvallei, vicina a Thabazimbi in Sudafrica
18667 bodeanus, a, um (Acantholimon/ Armeriastrum, Allium, Astragalus, Nepeta, Onosma, Salvia, Saponaria, Stachys ×, Tragacantha) specie dedicate al Barone Clément Augustus de Bode (1806-1887) che erborizzò in Persia quando era Primo Segretario dell'Ambasciata Russa
17936 Bertolonii (Centaurea) variante grafica utilizzata da Adriano Fiori per bertolonii (vedi)
17869 biscutellaefolius, a, um (Leontodon) variante grafica utilizzata da Adriano Fiori per biscutellifolius (vedi)
17868 biscutellifolius, a, um (Hieracium, Isatis, Leontodon, Verbascum) dal genere Biscutella (vedi) e da folium foglia: con foglie simili a quelle di una Biscutella
17852 boerhaavei (Dracaena) specie dedicata da Michele Tenore (1780-1861) al medico e botanico olandese Herman Boerhaave (1668-1738), professore di botanica, chimica e medicina all’Università di Leida, a cui diede grande impulso, famoso e apprezzato dagli studiosi del suo tempo, incluso Linneo che gli dedicò il genere Boerhavia
17711 boitardi, ii (Limonium) in onore di Boitard che raccolse il lectotipo nel 1936
16624 belliformis, e
  • (Lobostemon) da bellus bello, buono, grazioso e da fórma forma, aspetto: riferimento alla bellezza dei fiori di questa specie (da una nota dell'Autore)
  • (Rubus) da bellus (vedi), epiteto di una specie congenere, e da forma aspetto: simile a quella specie
16543 bolusae (Hippia) in onore della botanica sudafricana Harriet Margaret Louisa Bolus nata Kensit (1877-1970), moglie del botanico Frank Bolus (1870-1945), figlio di Harry Bolus (1834-1911), fondatore del Bolus Herbarium di cui fu curatrice dal 1903 al 1955. Gran parte della sua ricerca scientifica fu rivolta allo studio delle Aizoaceae, di cui descrisse un notevole numero di specie. Tra i suoi scritti più importanti "Elementary Lessons in Systematic Botany", "Notes on Mesembrianthemum and Some Allied Genera"e "A Book of South African Flowers"
16520 Bolusanthemum [Aizoaceae]nome composto da Bolus e dal greco ἄνϑεμον ánthemon fiore: fiore in onore della botanica sudafricana Harriet Margaret Louisa Bolus nata Kensit (1877-1970), moglie del botanico Frank Bolus (1870-1945), figlio di Harry Bolus (1834-1911), fondatore del Bolus Herbarium di cui fu curatrice dal 1903 al 1955. Gran parte della sua ricerca scientifica fu rivolta allo studio delle Aizoaceae, di cui descrisse un notevole numero di specie. Tra i suoi scritti più importanti "Elementary Lessons in Systematic Botany", "Notes on Mesembrianthemum and Some Allied Genera" e "A Book of South African Flowers"
16519 Bolusafra [Fabaceae]nome composto da Bolus e dall' aggettivo afra africana, che ne precisa l'area geografica d'origine, genere dedicato a Sir Harry Bolus (1834-1911), banchiere sudafricano d'origine inglese. Botanico autodidatta, artista, filantropo, finanziò l’istituzione di una cattedra di botanica e borse di studio al South African College (ora Università di Cape Town), cui destinò in eredità larga parte del suo patrimonio e la ricca biblioteca. Fondatore del Bolus Herbarium, trascorse buona parte della sua vita a esplorare e catalogare la flora della Provincia del Capo Occidentale, con una particolare attenzione per le orchidee che illustrò finemente in diverse sue pubblicazioni
16080 bethencourtianus, a, um (Aeonium/ Aichryson/ Macrobia, Sempervivum) in onore di (Juan) Jean de Bethencourt (1362-1425), cavaliere normanno che nel 1402 guidò una spedizione per la conquista delle Canarie
16079 Bethencourtia [Asteraceae] genere di piante endemiche delle Canarie dedicato a (Juan) Jean de Bethencourt (1362-1425), cavaliere normanno che nel 1402 guidò una spedizione per la conquista delle Canarie
15968 bessaphilus, a, um (Endiandra) dal greco βῆσσα bessa burrone, gola e da φίλος phílos amico: per l'habitat preferenziale costituito da gole o canaloni creati dall’erosione delle acque correnti
15924 bogotensis, e (Achyrocline/ Gnaphalium, Acrostolia/ Aneura/ Pseudoneura/ Riccardia, Adelothecium, Aegiphila/ Ehretia, Agrostis, Alchornea, Amblyanthera/ Anartia/ Echites/ Mandevilla, Andropogon/ Andropogonincanus var./ Andropogon lateralis var., Anthurium, Aongstroemia/ Dicranella, Asplenium, Atrichum, Aulonemia, Baccharis, Banisteria/ Stigmaphyllon, Barbula, Bartramia, Basistemon, Bermudiana/ Marica/ Sisyrinchium, Blechnum columbiense var., Borreria/ Diodia/ Galianthe/ Spermacoce, Calamagrostis/ Deyeuxia, Calceolaria/ Fagelia, Campylopus, Cattleya, Cedrela/ Surenus, Cestrum, Chloroleucon, Cinchona/ Ladenbergia, Convolvulus/ Ipomoea/ Pharbitis, Cordia/ Gerascanthus, Crossotolejeunea, Cybianthus/ Weigeltia, Cynodontium, Cyrtochilum/ Odontoglossum, Dalechampia stipulacea var., Daphnopsis, Decaloba/ Passiflora, Dicliptera, Dicranoweisia, Diplazium, Ditrichum, Dryopteris/ Thelypteris pachyrhachis var., Dryopteris subincisa var./ Megalastrum squamosissimum var., Elleanthus, Epidendrum, Equisetum, Eschweilera, Espeletia/ Espeletiopsis, Eupatorium, Evolvulus, Ficus soatensis var., Fontinalis, Geissanthus, Gleichenia affinis var., Gomphichis, Gratiola, Grimmia/ Guembelia, Gymnogramma, Hippia/ Leptinella/ Plagiocheilus, Hookeria, Hypolepis, Isoloma/ Kohleria amabilis var., Jamesonia, Jubula/ Jubula pennsylvanica subsp., Juncus, Jungia, Laurus, Lecythis, Lepidozia, Leptotrichum, Limnobium/ Trianea, Lithocardium, Lupinus, Mammillaria, Mielichhoferia, Mikania/ Willoughbya, Mniadelphus, Neckera, Neomolina, Oreopanax, Oreoweisia/ Weissia, Paronychia, Philodendron, Phytolacca, Piper, Plagiochila, Pleurothallis, Polypodium moniliforme var., Pseudogynoxys/ Senecia, Psychotria, Radula, Rapanea guianensis var., Rhexia, Rubus, Rudgea, Salvia, Sapium/ Sapium biglandulosum var., Schefflera, Schizymenium, Sicyos, Sigesbeckia, Siphocampylus, Solanum, Solanum andigeum var./ Solanum rybinii var., Sporobolus, Stachys, Stelis, Stelia ivaefolia var., Stigmaphyllon, Styrax, Symphyogyna, Synplocos, Syntrichia, Tandonia, Tillandsia fasciculata var., Torreya, Tortula, Triumfetta, Tropaeolum, Trophaeum, Vicia, Weinmannia/ Weinmannia auriculata var., Weissia) dei dintorni di Bogotà, capitale della Colombia
14128 blanchianus, a, um (Echinops) specie dedicata al medico, naturalista e botanico francese Charles-Isidore Blanche (1823-1887), amico di Boissier con cui descrisse numerose nuove specie, effettuò diverse spedizioni botaniche in Algeria, Libia, Siria e Libano, dove fu anche viceconsole francese a Beirut e Tripoli
14073 bicapsularis, e (Adipera/ Cathartocarpus/ Diallobus/ Cassia/ Senna) dal prefisso bis- due volte e da capsula piccola cassa, capsula: per i frutti costituiti da una coppia di capsule
14046 Bocconia [Papaveraceae] genere dedicato al naturalista e botanico siciliano Paolo Boccone (1633-1704), padre Silvio o Sylvius da religioso. Si interessò fin da giovane di tutti i settori delle scienze naturali, principalmente di botanica, compiendo lunghi viaggi in Sicilia, Italia e parte dell’Europa, raccogliendo piante e annotando qualsiasi evento naturale. Formatosi tra l'altro a Pisa, fu a lungo legato all'ambiente toscano, dove fu per un certo periodo erborista di Ferdinando II; mancano invece prove che sia stato lettore dei Semplici all'Università di Padova. Passò quindi in Francia, dove pubblicò le prime opere di risonanza europea, quindi in Inghilterra, con la pubblicazione ad Oxford di Icones et descriptiones rariorum plantarum Siciliae, Melitae, Galliae et Italiae; al successivo soggiorno ad Amsterdam risale la pubblicazione di Recherches et observations naturelles. Ritornato in Italia, visse per qualche tempo a Roma, quindi alle soglie del mezzo secolo di vita entrò nell’ordine dei cisterciensi. Continuò però le ricerche, pubblicando a Venezia la sua opera botanica maggiore, Museo di Piante rare della Sicilia, Malta, Corsica, Italia, Piemonte, Germania. Per i suoi studi della flora europea ricevette grande considerazione dai botanici contemporanei, con cui fu in stretti rapporti, e del secolo successivo. (clicca qui per qualche informazione in più anche sulla sua biografia controversa )
13949 biahij grafia alternativa per bihai (vedi)
13948 bihai (Heliconia) da bihao, nome locale taino di questa pianta
13947 betle (Piper)dal nome in lingua malayalam vettila, che significa "foglia semplice", passando attraverso il portoghese betel
13864 Bersama [Melianthaceae] da brsma, nome vernacolare etiopico di piante appartenenti a questo genere
13862 boerhavius, a, um (Convolvulus) in onore del medico, botanico e naturalista olandese Herman Boerhaave (1668-1738)
13860 betuloides (Acalypha, Calusparassus/ Fagus/ Nothofagus, Carpinus × oxycarpa var., Cercocarpus, Desmodium, Malva, Ulmus) dal genere Betula betulla (vedi) e dal greco εἶδος eídos aspetto: simile alla betulla
13701 Blepharis [Acanthaceae] dal greco βλεφᾰρίς blepharís peli delle ciglia: riferimento alle brattee ciliate
13494 boliviensis, e (Acalypha, Adientum, Alyssum, Begonia, Bomarea, Carex, Celtis, Danthonia, Eragrostis, Galinsoga, Geum, Hieracium/ Pilosella, Luzula, Mandevilla, Opuntia, Panicum, Polygala, Rubus, Senecio, Solanum) originario della Bolivia, stato situato nel centro dell'America Meridionale: boliviano
13488 bolivianus, a, um (Alisma, Asplenium, Berberis, Boehmeria, Bromus, Cactus, Cheilanthes, Cinchona, Dalea, Echinocactus, Eleocharis, Eryngium, Fuchsia, Gomphrena, Gunnera, Habenaria, Ilex, Justicia, Micromeria, Mimosa, Mollia, Opuntia, Oxalis, Piper, Ribes, Salvia, Satureja, Scleria, Stachys, Viola, Zamia) originario della Bolivia, stato situato nel centro dell'America Meridionale: boliviano
13469 binatus, a, um da bini a due a due: binato, in coppia
(Acacia, Racosperma) per le infiorescenze costituite da racemi formati da una coppia di peduncoli all’apice dell’asse
(Aidia/ Gynopachis/ Randia, Paradrymonia ) per lo stimma bilobato
(Andropogon/ Eualaliopsis/ Ischaemum/ Pollinidium/ Spodiopogon) per le spighe binate
(Bauhinia/ Lysiphyllum, Bignonia/ Clytostoma, Dismophyla/ Drosera/ Lathyrus, Galega, Hardwickia, Jeffersonia, Pinus insignis var./ Pinus radiata f./ Pinus radiata subsp./ Pinus radiata var.) per le foglie o foglioline binate
(Carex, Oplismenus undulatifolius var.) per le spighette disposte a coppie
(Dianthus, Iris pumila var./ Iris × binata, Nivenia/ Witsenia, Rytigynia/ Vangueria ) per i fiori disposti a coppie
(Dovea/ Hypodiscus) per le spighette binate
(Elatostema) per le infiorescenze in coppia
(Poa) per i rami bipartiti
13046 Bixa [Bixaceae] da biché / bija, nome vernacolare di queste piante nel Centro-Sud America
13039 bispinosus, a, um dal prefisso bis- due volte e da spinosus (vedi) spinoso:
  • (Acacia, Anthacanthus/ Barleriola solanifolia var., Barleria/ Dicranacanthus, Belonites/ Echites/ Pachypodium, Justicia, Monanthocitrus, Opuntia, Oxyceros/ Randia/ Stylocarna/ Webera, Terminalia) per le spine in coppia
    (Aeschynomene/ Coronilla/ Sesbania, Sesban) per le minuscole spine distribuite lungo il fusto(Acrobolbus/ Tylimanthus, Chiloschyphus/ Jungermannia, Lophocolea) per le foglie emarginate con lobi acuminati
    (Arduina/ Carissa/ Jasminonerium) per la presenza di spine biforcate
    (Croton) per le spine stipolari in coppia
    (Trapa/ Trapa bicornis var./ Trapa natans var., Trapa manshurica var.) per il frutto che presenta due spine
13008 Bembicia [Flacourtiaceae] dal greco βέμβιξ, ῑκος bémbix, ícos trottola, vortice: per l'infiorescenza turbinata
12964 bicaudatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da cauda coda: con due code
(Angorchis/ Angraecum/ Listrostachys/ Tridactyle) per la presenza di due lacinie ai lati del labello
(Beloglottis/ Spiranthes, Diploprora/ Luisia, Podochilus, Vanda) per i due lobi alla base del labello
(Blyxa) per le proiezioni filiformi alle due estremità del seme
(Bulbophyllum/ Diphyes) per i sepali laterali che terminano con una lunga appendice
(Callista/ Ceratobium/ Dendrobium) per i petali lunghi e stretti
(Dorstenia) per il disco bicuspidato
(Impatiens) per la presenza di due speroni anziché uno
12956 betsiliensis, e (Anisostachya, Colpogyne/ Streptocarpus, Helichrysum, Hypoestes, Linum, Melochia, Peponium, Senecio, Vitex) del Betsileo, zona dell’altopiano centrale del Madagascar, che prende il nome dalla popolazione indigena dei Betsileo
12909 bijugus, a, um dal prefisso bis- due volte e da jugum giogo: con organi disposti a coppie fra loro collegate
(Acosmium/ Cubaea/ Leptolobium/ Sweetia, Adesmia/ Patagonium, Afzelia/ Intsia/ Macrolobium/ Outea, Anneslia/ Calliandra, Astragalus, Atalaya, Bignonia, Caesalpinia/ Poinciana, Cardamine trifolia var., Cassia, Cicer, Clematis chrysocarpa subsp., Copaiba/ Copaifera, Cupania pleuropteris var./ Guioa/ Guioa pleuropteris var., Cynometra/ Cynometra ramiflora subsp./ Cynometra ramiflora var,, Dysoxylum/ Trichilia, Eperua, Ervum, Fagara/ Zanthoxylum/ Zanthoxylum melanostictum subsp., Galedupa, Guaiacum, Guarea, Hedysarum, Hoarea, Indigofera, Inga, Lathyrus, Mahonia, Mauria, Melicocca/ Melicoccus/ Stadmannia, Mimosa, Pancovia, Pegia, Pelargonium, Polylepis australis var., Rubus, Sapindus, Saraca/ Saraca indica var./ Saraca minor var., Solanum, Swietenia, Tachigali, Tapiria, Trichoscypha, Valeriana, Vicia) per le foglie con due coppie di foglioline
(Arabis) per i petali divaricati a coppie
(Axonopus/ Lappagopsis) con riferimento ai racemi a coppie
(Nectandra/ Ocotea, Perostema) per le antere a coppie
(Panax) per gli stili connati in prossimità dell’apice
12889 bidwillii, ii (Acacia, Akania/ Lomatia, × Amarygia/ × Brunsdonna, Araucaria/ Columbea/ Marywildea, Aster, Austromyrtus/ Gossia/Myrtus, Babingtonia/ Sannantha, Brachychiton, Brachyglottis/ Senecio, Clompanus/ Sterculia, Cracca/ Tephrosia, Cryptocarya, Cupania, Cyrtandra, Dacridium/ Halocarpus, Dammara, Elattostachys, Erythrina, Exocarpos, Fitzalania, Forstera, Furcilla/ Muellerina, Hebe, Helichrysum/ Ozothamnus, Hyptiandra, Jasminum, Libocedrus, Loranthus, Miliusa, Muellerina, Parahebe, Phrygilanthus, Podocarpus, Quassia, Saccopetalum, Samadera, Simaba, Vachellia, Veronica, Xylophyllos) in onore dell'orticultore, esploratore e botanico inglese John Carne Bidwill (1815-1853), studioso della flora australiana e della Nuova Zelanda. Nella sua breve vita riuscì a conciliare gli interessi commerciali con la passione per la botanica
12883 Bernieria [Lauraceae]genere dedicato al chirurgo navale, naturalista, botanico e zoologo francese Alphonse Charles Joseph Bernier (1802-1858) che raccolse campioni in Madagascar, Réunion e Comore e fu direttore del Giardino Botanico di Réunion
12819 bernieri, ii (Acacia/ Albizia, Adansonia, Aristolochia, Asplenium, Assonia/ Dombeya/ Helmiopsis, Bazzania/ Mastigobryum, Begonia, Brachylaena ramiflora var./ Synchodendron, Byttneria, Calchas/ Coleus/ Solenostemo, Campylospermum, Carphalea, Clerodendrum, Cremocarpon, Crotalaria, Croton/ Oxydectes, Cyperus, Dalbergia, Dalechampia, Diospyros, Diporidium, Discladium, Dryopteris, Eugenia/ Syzygium, Fuirena, Hibiscus, Indigofera, Leptolaena/ Mediusella, Liparis, Memecylon, Mespilodaphne/ Nesodaphne/ Ocotea, Mimosa, Nesogordonia, Ochna, Panax/ Polyscias, Phylloctenium, Ruttya, Smithia, Sphagnum, Tristellateia stenactis subvar., Vernonia) in onore del chirurgo navale, naturalista, botanico e zoologo francese Alphonse Charles Joseph Bernier (1802-1858) che raccolse campioni in Madagascar, Réunion e Comore e fu direttore del Giardino Botanico di Réunion
(Araucaria/ Eutassa) dedica a Julien Bernier (1848-1903) ed al figlio Julien Bernier (Julien Bernier bis) (1902-1951), che ha raccolto campioni di questa pianta in Nuova Caledonia nei pressi del Pic Busse. Julien Bernier (1848-1903), giornalista e politico francese, figlio di Alphonse Charles Joseph Bernier (1802-1858), è stato il primo Conservatore del Musée Néo Calédonien a Nouméa e ha dato un notevole contributo allo studio della flora dell’isola assumendo come raccoglitore il botanico Léon Crebs, che gli ha consentito di inviare al Museo di Storia Naturale di Parigi oltre 2000 campioni di piante dell’isola.
(Cunonia) in onore di Julien Bernier (Julien Bernier bis) (1902-1951) che erborizzò in Nuova Caledonia, figlio del botanico francese Julien Bernier (1848-1903)
(Sporobolus/ Sporobolus micranthus subsp.) briofita dedicata al giornalista e politico francese Julien Bernier (1848-1903), figlio di Alphonse Charles Joseph Bernier (1802-1858), è stato il primo Conservatore del Musée Néo Calédonien a Nouméa e ha dato un notevole contributo allo studio della flora dell’isola assumendo come raccoglitore il botanico Léon Crebs, che gli ha consentito di inviare al Museo di Storia Naturale di Parigi oltre 2000 campioni di piante dell’isola
12817 bernierus, a, um grafia alternativa per bernieri, ii (vedi)
12816 Berniera [Asteraceae] genere dedicato da De Candolle al medico e viaggiatore francese François Bernier (1620-1688) che visitò e descrisse le province nord-occidentali dell’India all'inizio del XVII sec.
12815 bernerianus, a, um grafia alternativa per bernierianus (vedi)
12809 bernierianus, a, um (Aponogeton/ Ouvirandra, Desmanthus/ Dichrostachys, Calopyxis/ Poivrea, Coptosperma/ Enterospermum/ Ixora, Diospyros, Diphaca/ Ormocarpum, Dypsis/ Haplophloga/ Neophloga, Gagnebina, Mucuna, Olax, Peperomia, Phyllanthus, Phyllarthron, Turnera) in onore del chirurgo navale, naturalista, botanico e zoologo francese Alphonse Charles Joseph Bernier (1802-1858) che raccolse campioni in Madagascar, Réunion e Comore e fu direttore del Giardino Botanico di Réunion
12781 Billottia [Myrtaceae] genere dedicato dal botanico italiano Luigi Colla alla figlia Teofila Hyacintha Rosalia Anna Maria Billotti (1802->1841), illustratrice botanica
12780 Billotia variante ortografica per Billottia (vedi)
12779 Billiottia variante ortografica per Billottia (vedi)
12778 Benthamina [Loranthaceae] genere dedicato al tassonomo inglese George Bentham (1800-1884). Affascinato dalle tavole analitiche della flora francese di Pyrame de Candolle (1778-1841) si propose di compilare una classificazione univoca di tutte le spermatofite allora conosciute. In collaborazione con Sir Joseph Dalton Hooker (1817-1911), direttore dei Kew Gardens, pubblicò l’opera monumentale Genera Plantarum che include oltre 97.000 specie, considerata alla base della moderna tassonomia. Inoltre, nell’ambito della classificazione della flora delle colonie britanniche intrapresa a Kew, scrisse Flora Hongkongensis e Flora Australiensis dove sono descritte oltre 7.000 specie
12777 Benthamidia [Cornaceae] genere dedicato al tassonomo inglese George Bentham (1800-1884). Affascinato dalle tavole analitiche della flora francese di Pyrame de Candolle (1778-1841) si propose di compilare una classificazione univoca di tutte le spermatofite allora conosciute. In collaborazione con Sir Joseph Dalton Hooker (1817-1911), direttore dei Kew Gardens, pubblicò l’opera monumentale Genera Plantarum che include oltre 97.000 specie, considerata alla base della moderna tassonomia. Inoltre, nell’ambito della classificazione della flora delle colonie britanniche intrapresa a Kew, scrisse Flora Hongkongensis e Flora Australiensis dove sono descritte oltre 7.000 specie
12776 Benthamantha [Fabaceae]nome composto da Bentham e dal greco ἄνϑοϛ ánthos fiore: fiore dedicato al tassonomoinglese George Bentham (1800-1884). Affascinato dalle tavole analitiche della flora francese di Pyrame de Candolle (1778-1841) si propose di compilare una classificazione univoca di tutte le spermatofite allora conosciute. In collaborazione con Sir Joseph Dalton Hooker (1817-1911), direttore dei Kew Gardens, pubblicò l’opera monumentale Genera Plantarum, che include oltre 97.000 specie, considerata alla base della moderna tassonomia. Inoltre, nell’ambito della classificazione della flora delle colonie britanniche intrapresa a Kew, scrisse Flora Hongkongensis e Flora Australiensis dove sono descritte oltre 7.000 specie
12748 bojeri, ii (Acridocarpus excelsus subsp., Aganthisanthemum/ Hedyotis/ Oldenlandia, Agauria/ Leucothoe, Anila, Anisostachya/ Justicia, Aspilia, Aster, Bifaria, Bignonia, Blumea, Calchas/ Coleus/ Plectranthus/ Solenostemon, Campanopsis/ Wahlenbergia, Camptocarpus, Chailletia/ Dichapetalum, Chassalia, Cheilanthes, Cissus, Clematis/ Clematopsis, Cleome, Conyza/ Pluchea, Crassocephalum/ Senecio, Crotalaria, Cussonia/ Neocussonia/ Schefflera, Dalbergia, Datura, Delastrea/ Labramia/ Manilkara, Dichaetanthera, Dionycha, Dryopteris, Ecbolium, Elaeocarpus, Epilobium, Erica, Eriosema, Eugenia, Euphorbia/ Euphorbia splendens subsp./ Euphorbia splendens var./ Sterigmanthe/ Tumalis, Ficus, Geissorhiza/ Gladiolus, Gerbera/ Lasiopus, Grewia, Hippocratea/ Pristimera, Indigofera, Isachne mauritana var., Loranthus, Malache, Mariscus, Micractis, Millettia, Mimusops, Moquinia, Neprodium, Ocimum, Pavonia, Pellaea, Peponia/ Peponium, Polygala, Polypodium, Pterocaulon, Salaxis, Sabaea, Sigesbeckia, Solanum, Sphacophyllum, Streptocarpus, Stylosanthes, Syncephalum, Taxillus, Tecmarsis, Tephrosia, Tournefortia, Trichomanes, Uapaca, Vernonia, Vitex) in onore del naturalista, botanico ed esploratore boemo Wenceslaus (Václar/Wenzel) Bojer (1795-1856) che raccolse piante e animali in Africa, Madagascar, Mauritius e Isole Comore. Stabilitosi a Mauritius, fu nominato Professore di storia naturale al Collège Royal e fu tra i fondatori della locale Società di Storia Naturale, autore di Hortus Mauritiana, opera monumentale in cui elenca le specie spontanee ed esotiche dell’isola
12744 berthelotianus, a, um (Aeonium, Allorgea, Andoa/ Gollania/ Hylocomium/ Hypnum, Ctenidium, Eurhynchium, Rhodocistus, Sempervivum, Silene) specie dedicate al naturalista francese Sabin Berthelot (1794-1880) che visse a lungo nelle Canarie dove divenne console, collaborò con il botanico inglese Philip Barker Webb con cui scrisse L'Histoire Naturelle des Îles Canaries
12743 bertheloti, ii (Euphorbia, Scilla/ Autonoe, Lotus, Luzula, Orobanche, Scrophularia) specie dedicate al naturalista francese Sabin Berthelot (1794-1880) che visse a lungo nelle Canarie dove divenne console, collaborò con il botanico inglese Philip Barker Webb con cui scrisse L'Histoire Naturelle des Îles Canaries
12481 Boissiera [Poaceae]genere dedicato al botanico ed esploratore svizzero Pierre Edmond Boissier (1810-1885). Boissier iniziò a interessarsi giovanissimo alle scienze naturali, in particolare la botanica, incoraggiato dalla madre e dal nonno materno, il medico e naturalista Pierre Butini (1759-1838). Proseguì i suoi studi a Ginevra, seguendo le lezioni di uno dei più famosi botanici del tempo, Augustin Pyrame de Condolle (1778-1841). Di ampie disponibilità economiche, seguendo i suggerimenti e consigli del suo maestro, intraprese lunghi viaggi in Europa, Africa e Asia Minore, raccogliendo un gran numero di campioni. I risultati delle sue esplorazioni furono raccolti in diverse opere, tra cui Flora orientalis che contiene la descrizione di 11.681 specie. Nei suoi ultimi viaggi fu accompagnato dalla figlia Caroline Barbey-Boissier (1847-1918) e dal genero, l’ingegnere e naturalista svizzero William Barbey (1842-1914), che erborizzarono con lui e costituirono un proprio erbario. Nel 1887 il genero riunì in un edificio da lui appositamente costruito i tre erbari privati di Boissier, oltre alla ricca biblioteca, cui fu dato il nome di Herbarium Boissier, oggi conservato (G-Bois) presso il Giardino Botanico di Ginevra
12477 Boenninghausia [Fabaceae] genere dedicato al magistrato, naturalista e botanico prussiano nato in Olanda Clemens Maria Friedrich von Boenninghausen (1785-1864), direttore del Giardino Botanico di Münster, autore di Nomenclator botanicus e Prodromus Florae Monasteriensis Westphalorum. Pioniere della omeopatia, a cui si interessò dopo la guarigione dalla tubercolosi, scrisse sull’argomento diverse opere, tra cui Therapeutic Pocketbook, che gli diedero fama internazionale, tanto da ricevere la licenza di praticare la medicina per decreto del re di Prussia
12476 Boenninghausenia [Rutaceae] genere dedicato al magistrato, naturalista e botanico prussiano nato in Olanda Clemens Maria Friedrich von Boenninghausen (1785-1864), direttore del Giardino Botanico di Münster, autore di Nomenclator botanicus e Prodromus Florae Monasteriensis Westphalorum. Pioniere della omeopatia, a cui si interessò dopo la guarigione dalla tubercolosi, scrisse sull’argomento diverse opere, tra cui Therapeutic Pocketbook, che gli diedero fama internazionale, tanto da ricevere la licenza di praticare la medicina per decreto del re di Prussia
12475 Boehmeriopsis [Moraceae] dal genere Boehmeria (vedi) e dal greco ὄψις ópsis sembianza: simile a quel genere
12474 Blyttiomyces [Chytridiaceae] nome composto da Blytt, dedica al botanico, micologo e geologo norvegese Axel Gudbrand Blytt (1843-1898, figlio del botanico Matthias Numsen Blytt), e dal greco μύκης mýces fungo: genere di funghi dedicato a Blytt. Fu Conservatore e poi professore al Christiania Herbarium dell’Università di Oslo, istituito dopo l’acquisizione del ricco erbario delpadre, di cui portò avanti l’opera Norges Flora. I suoi studi sugli strati delle torbiere danesi ispirarono a Rutger Sernander (1866-1944) la classificazione delle fasi climatiche del Nord Europa nota come Blytt-Sernander
12473 Blyttia [Asclepiadaceae] genere dedicato al botanico norvegese Matthias Numsen Blytt (1789-1862). Professore di botanica all’università di Oslo, autore del primo volume di Norges Flora, opera portata avanti dal figlio, il botanico Axel Gudbrand Blytt (1843-1898)
[Poaceae] nom. illeg. Genere dedicato allo stesso personaggio
12472 Blytia [Pallaviciniaceae] nom. illeg. Genere di epatiche dedicato al botanico norvegese Matthias Numsen Blytt (1789-1862). Professore di botanica all’università di Oslo, autore del primo volume di Norges Flora, opera portata avanti dal figlio, il botanico Axel Gudbrand Blytt (1843-1898)
12471 blumeanus, a, um (Acrostichum/ Elaphoglossum, Aechmandra, Alchornea, Amomum, Andropogon, Arthrophyllum, Arundarbor/ Bambusa, Asplenium, Asterella/ Fimbraria, Axanthes/ Urophyllum, Benzoin, Cardiopteris rumphii var., Castanopsis/ Cyclobalanus/ Lithocarpus/ Pasania/ Quercus/ Synaedrys, Chassalia/ Uragoga, Cheilolepton, Chloranthus, Cissus, Cleome, Clerodendrum, Coscinium, Cyclodictyon, Cyclophorus, Cypholophus, Cyrtandra, Daphniphyllum/ Daphniphyllum glaucescens var., Davallia, Ervatamia, Eugenia, Eurya,Gardenia, Glochidion, Grammatosorus/ Tectaria, Grammutis, Graphorchis, Graphorkis, Gymnopteris, Hedyotis, Hemigraphis, Hemionitis, Hookeria, Hymenophyllum, Ixora, Ixora stricta var., Jussiaea, Justicia, Lanthorus, Lasianthus/ Mephitidia/ Nonatelia, Lepisanthes, Lindsaea, Linociera, Loranthus, Loxogramme, Macaranga, Malapoenna, Mallotus/ Rottlera, Malva, Mecodium, Medinilla, Meringium, Niphobolus, Odontoloma, Olfersia, Ophiorrhiza, Peristrophe, Poecilopteris, Polybotrya, Polypodium, Pteris, Pterospermadendron, Pterospermum, Pterygophyllum, Rauvolfia, Ricinus communis f., Ruellia, Rungia, Salacca, Saurauia, Selliguea, Senecio, Sphaerostema, Stenochlaena, Stenoloma, Strobocalyx, Uvaria, Vaccinium,Vernonia/ Vernonia arborea var., Vitis) in onore del medico, botanico e collezionista di piante tedesco-olandese Karl (Karel) Ludwig (Lodewijk) von Blume (1796-1862), direttore dei Giardini Botanici di Buitenzorg (Giava) e sovrintendente del Leyden Rijksherbarium (Clicca qui per maggiori dettagli)
12470 Bletia [Orchidaceaegenere dedicato al militare, farmacista e botanico spagnolo (catalano) Louis Blet y Gacel (1742-1808) che come capo farmacista dell'esercito durante l'assedio di Gibilterra stabilì e diresse un giardino botanico per uso militare a Algeciras; quindi fu capo farmacista della spedizione Cevallos in Argentina; continuò a prestare servizio con ruoli di primo piano, fino a terminare la carriera come Capo farmacista reale e presidente della Real Junta Superior Gubernativa
12469 Blanchetiastrum [Malvaceae] nome composto da Blanchet e dal greco αϛτήρ astér stella: fiore stellato dedicato a Jacques Samuel Blanchet (1807-1875), mercante, naturalista e botanico svizzero che operò a Bahia (Brasile) dal 1828 al 1856 per una società di esportazione, assumendo anche la carica di console svizzero, che raccolse e inviò in Europa numerosi campioni di piante e reperti naturalistici
12468 Blanchetia [Asteraceae] genere dedicato al mercante, naturalista e botanico svizzero Jacques Samuel Blanchet (1807-1875), che operò a Bahia (Brasile) dal 1828 al 1856 per una società di esportazione, assumendo anche la carica di console svizzero, che raccolse e inviò in Europa numerosi campioni di piante e reperti naturalistici
12465 bisulcatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da sulcatus (vedi):
  • (Alpinia) epiteto dovuto ad un errore di stampa, nel manoscritto originale era bicaliculata
    (Andropogon/ Hyparrhenia/ Hyparrhenia lecomtei var.) per il dorso della prima gluma della spighetta sessile profondamente bisulcato
    (Anthericum, Bulbine/ Phalangium) per le foglie scanalate da entrambi i lati
    (Astragalus/ Diholcos/ Phaca/ Tragacantha) per il solco presente in entrambi i lati della sutura nella parte superiore dei legumi
    (Comanthera/ Dupatya/ Paepalanthus/ Syngonanthus, Junellia/ Verbena) per la foglia che nella parte inferiore presenta la nervatura mediana prominente e i margini revoluti dando luogo a due profondi solchi
    (Crataegus) per i noccioli profondamente solcati
    (Euphorbia) per i carpelli bisulcati
    (Grammitis/ Holcosorus/ Polypodium) per i due solchi soriferi nel retro della fronda
    (Hibbertia teretifolia var.) per la pagina inferiore della foglia bisulcata
    (Lycopodioides/ Selaginella) per il fusto principale solcato(Melaleuca, Vittaria) per la parte superiore della foglia bisulcata
    (Miconia) per i fusti e le foglie solcate
    (Panicum) per la guaina fogliare bisolcata
    (Polyctenium/ Polyctenium fremontii var./ Smelowskia fremontii var.) per la leggera scanalatura da entrambi i lati delle silique
    (Psychotria) per i semi con due profondi solchi
    (Epidendrum) con riferimento alla base del labello
    (Collybia, Crinipellis) funghi che presentano una coppia di solchi
12464 bisquamatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da e da squamatus squamato, provvisto di squame o scaglie:
(Alsophila, Cyathea) per le doppie squame lungo il picciolo
(Utricularia) per la coppia di squame alla base del picciolo
12463 bilobatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da lobus lobo: bilobato, con organi caratterizzati dalla presenza di due lobi
(Anemone, Aristolochia/ Howardia, Astephananthes/ Cieca/ Passiflora/ Tacsonia, Cardamine, Convolvulus/ Ipomoea, Decaloba, Ficus deltoidea var., Glossadelphus/ Phyllodon/ Taxithelium, Hypseocharis, Passiflora hyacinthiflora var., Phaseolus, Syzygiella, Trymalium)con riferimento alle foglie o foglioline
(Baliospermum, Voyria) per gli stimmi bilobati
(Davilla, Elaeocarpus, Silene fortunei var.) con riferimento ai petali
(Diaphananthe/ Rhipidoglossum/ Sarcorhynchus, Epidendrum, Oberonia) per il labello bilobato
(Euphorbia/ Zygophyllidium) per le ghiandole bilobate
(Bazzania, Tylimanthus) per le foglie e gli anfigastri bilobati
(Hoya, Marsdenia, Tylophora/ Vincetoxicum) con riferimento ai lobi della corona staminale
(Quararibea) per lo stilo bilobato
12462 Bigelowia [Asteraceae] genere dedicato al medico, botanico e illustratore statunitense Jacob Bigelow (1787-1879).Estremamente versatile si occupò, oltre che di medicina e botanica applicata alla medicina, di letteratura, scrisse poemi in inglese, latino e greco, e di meccanica, insegnò scienze applicate all’Harvard College. Le sue opere più importanti sono American Medical Botany, in cui sono descritte e illustrate 60 specie, Florula bostoniensi e Elements of Technology
12461 billbergianus, a, um (Acalypha, Annona, Banisteria, Caopia/ Vismia, Cestrum, Columnea, Critonia/ Eupatorium, Croton/ Oxydectes, Feuilleea/ Inga, Fischeria/ Gonolobus, Isocarpha, Panicum, Tournefortia) in onore di dello svedese Gustaf Johann Billberg (1772-1844). ). Laureato in giurisprudenza ebbe alcuni prestigiosi incarichi nella pubblica amministrazione, ma la sua principale passione furono le scienze naturali, in particolare botanica e zoologia. Curò la pubblicazione delle opere del naturalista svedese Johan Wilhelm Palmstruch (1770-1811), Svensk Botanik e Svensk Zoologi, scrisse inoltre Ekonomisk Botanik, Enumeratio Insectorum e Synopsis Faunae Scandinaviae. Fu membro dell’Accademia Reale Svedese delle Scienze.
12460 bigelovi, ii (Abronia, Actinea/ Actinella/ Hymenoxys/ Macdougalia, Aragallus/ Astragalus lambertii var./ Oxytropis lambertii var., Artemisia/ Serphidium, Aster/ Dieteria/ Machaeranthera, Astragalus/ Astragalus mollissimus var./ Tragacamtha, Baccharis/ Neomolina, Bahia/ Eriophyllum/ Picradeniopsis/ Schkuhuria, Beaucarnea/ Dasylirion/ Nolina, Berberis, Bidens, Bigelowia/ Chrysothamnus/ Chrysothamnus nauseosus subsp./ Chrysothamnus nauseosus var./ Ericameria nauseosa var./ Linosyris, Blepharidachne/ Eremochloe, Brandegea/ Echinocystis/ Echinopepon/ Elaterium, Bryodesma/ Selaginella, Brandegea/ Carphochaete, Bryum/ Mniobryum/ Pohlia, Calais/ Microseris, Carphochaete, Cereus, Chromalaena/ Eupatorium, Clematis/ Clematis douglasii var./ Clematis pitcheri var./ Coriflora/ Viorna, Corallorhiza/ Neottia, Coreopsis/ Leptosyne/ Pugiopappus, Crossosoma, Cylindropuntia/ Grusonia/ Opuntia, Cynapium, Dalea/ Parosela, Dannorrisia/ Eurhynchium/ Hypnum, Porotrichum, Porothamnium/ Thamnium/ Thamnobryum, Dasystephana/ Gentiana/ Gentiana affinis var., Pneumonanthe, Desmodium/ Desmodium neomexicanum var./ Desmodium spirale var./ Meibomia, Erigeron, Eunanus Mimulus, Hedyotis acerosa var./ Houstonia polypremoides var.,Helenium, Hemiptilum/ Lygodesmia/ Ptiloria, Hesperonia, Hypnum, Ligularia/ Senecio, Linanthus, Lycium fremontii var. Lycium pallidum var., Mimulus, Mirabilis, Nicotiana/ Nicotiana plumbaginifolia var./ Nicotiana quadrivalvis var., Passiflora, Piper, Plantago, Poa,Psoralea/ Psoralea tenuiflora var./ Psoralidium, Salicornia, Salix/ Salix lasiolepis var., Scoliopus, Solidago, Stachys, Webera) in onore del medico e botanico statunitense John Milton Bigelow (1804-1878) che si interessò in particolare all’uso medico delle piante spontanee, su cui scrisse l’opera The Medicinal Plants of Ohio. Partecipò come medico e botanico alla spedizione del 1850 per la definizione dei confini col Messico e successivamente alla Pacific Railroad Survey, che aveva il compito di esplorare i territori dell’ovest per individuare i possibili percorsi per una ferrovia transcontinentale, raccogliendo in entrambe le occasioni un gran numero di campioni. Successivamente fu nominato professore di botanica e farmacia al Detroit Medical College.
12459 bifoliatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da fólium foglia:
(Albuca/ Ornithogalum, Allium chitralicum var., Amitostigma / Hemipilia/ Ponerorchis, Anthericum, Cynorchis flexuosa var., Hemipilia cordifolia var., Hydrobium, Mesembryanthemum,Trentepohlia) per la presenza nella pianta generalmente di due sole foglie
(Anemone biflora var.) per l’involucro bifogliato
(Arytera, Cassia/ Grimaldia) per la foglia pennatocomposta con una sola coppia di foglioline
(Aster, Blumea/ Conyza) per le foglie più in alto opposte o sub-opposte
(Elodea) per le foglie generalmente opposte anziché disposte in verticilli
(Phanera) per le foglie bilobate con i lobi quasi interamente divisi in due foglioline
(Pilotrichum) per la presenza sulla stessa pianta di foglie di forma diversa
12458 biebersteinianus, a, um (Agrostis, Aira, Anthemis/ Anthemis marschalliana subsp., Anthyllis/ Anthyllis vulneraria, var., Arundo, Campanula/ Campanula tridentata subsp., Chenopodina/ Chenopodium, Dechampsia, Eryngium, Fritillaria, Klasea/ Kasea radiata susp./ Serratula/ Serratula radiata subsp., Nepeta/ Nepeta cyanea subsp./ Nepeta cyanea var., Paeonia/ Paeonia tenuifolia subsp./ Paeonia tenuifolia var., Potentilla, Rosa, Schoberia, Tulipa/ Tulipa sylvestris var.) in onore dell’esploratore, archeologo e botanico tedesco Friedrich August Marschall von Bieberstein (1768-1826). Al servizio dell’esercito imperiale russo, esplorò e raccolse campioni nel sud della Russia, in particolare nel Caucaso e in Crimea, descrivendone per primo la flora nelle sue opere Flora Taurico-Caucasica, in tre volumi, e Centuria plantarum rariorum Rossiae meridionalis, praesertim Tauriae et Caucasi, iconibus descriptionibusque illustrata. Il suo ricco erbario è conservato presso l’Istituto Botanico Komarov a San Pietroburgo
12457 bicoloratus, a, um dal prefisso bis- due volte e da cóloratus colorato: per la presenza di organi colorati con due diversi colori
(Bulbophyllum, Clermontia, Ixia, Loranthus, Mesembryanthemum, Passiflora, Ruschia) per la corolla bicolore
(Galinsoga) per i fiori del raggio porpora e quelli del disco gialli
(Garcinia) per i segmenti del calice rosso brillante e i petali giallo intenso
(Himantocladium, Neckera) per il colore delle foglie, inizialmente verde giallastro, poi nerastro a maturità
(Lithocarpus/ Quercus) per la corteccia grigia screziata di marrone
(Panicum) con riferimento alle spighette
(Riccia) per le squame bicolori
12456 bianoris (Calamintha, Centaurium/ Erythraea, Globularia, Halimium ×, Koeleria, Mentha, Pillyrea angustifolia var., Scrophularia, Veronica) in onore del botanico Frère Bianor (al secolo Marie Emile Fricquenon, 1859-1920), studioso della flora delle Baleari
12455 beyrichianus, a, um (Alsophila, Amphicosmia, Anthurium/ Anthurium harrisii f./ Anthurium harrisii var., Aongstroemia, Aristida/ Aristida stricta var., Bruchia, Bryum, Byttneria, Calamagrostis/ Deyeuxia, Callicostella, Campylopus/ Dicranum, Carex, Chloris/ Chloris radiata var./ Gymnopogon/ Gymnopogon radiatus var., Cyathea, Dicranella, Dipteracanthus, Frullania/ Jungermannia, Gilia, Gomidesia/ Myrcia eriocalyx var., Hemitelia, Hookeriopsis/ Hookeria, Hymenophyllum, Lachnocaulon, Lygistum/ Manettia, Mertensia, Mnium/ Rhodobryum, Muhlenbergia/ Pereilema, Nogopterium, Phascum, Polygonum, Polypodium, Psychotria/ Uragoga, Riccia, Ruellia, Sedum/ Sedum nevii var., Spigelia, Sporledera, Tracaulon) in onore del botanico ed esploratore tedesco Heinrich Karl (Carl) Beyrich (1796-1834), dopo aver effettuato escursioni nel nord Italia, fu inviato in Brasile dal governo prussiano per raccogliere piante per il giardino botanico sito nei pressi di Potsdam e quello di Schöneberg nei pressi di Berlino, di cui divenne direttore al rientro in patria. Pur cagionevole di salute, nel 1833, sponsorizzato dal governo, da società scientifiche e privati intraprese un nuovo viaggio alla scoperta della flora, all’epoca sconosciuta, del nord America. Un anno dopo morì di "febbre biliare" a Fort Gibson, un avamposto in territorio indiano
(Satyrium, Sphagnum) in onore dell’esploratore e naturalista tedesco Konrad (Conrad) Beyrich (1852- dopo il 1894) che raccolse piante nel periodo 1887-1889 accompagnando il botanico e lichenologo tedesco Franz Ewald Theodor Bachmann (1850-1937) nelle sue esplorazioni nel Pondoland (Sudafrica)
12454 Betonica [Lamiaceae] da vettonica/bettonica, pianta medicinale citata da Plinio e Pelagonius originaria della regione Iberica abitata dai Vettónes
12453 bertolonianus, a, um (Panicum) specie dedicata al medico, naturalista e botanico italiano Antonio Bertoloni (1775-1869), professore di Botanica all’Università di Bologna e Prefetto dell’Orto Botanico, autore di una Flora Italica in 10 volumi, opera fondamentale per la botanica italiana, in cui la descrizione delle specie è accompagnata dalla loro distribuzione geografica, grazie alla collaborazione di botanici sparsi per la penisola e le isole (inclusi territori limitrofi dell’attuale Stato italiano)
12452 Bertolonia [Melastomataceae] genere dedicato al medico, naturalista e botanico italiano Antonio Bertoloni (1775-1869), professore di Botanica all’Università di Bologna e Prefetto dell’Orto Botanico, autore di una Flora Italica in 10 volumi, opera fondamentale per la botanica italiana, in cui la descrizione delle specie è accompagnata dalla loro distribuzione geografica, grazie alla collaborazione di botanici sparsi per la penisola e le isole (inclusi territori limitrofi dell’attuale Stato italiano)
[Asteraceae] nome non valido, dedicato allo stesso botanico
[Clusiaceae] nome illegittimo, dedicato allo stesso botanico
[Myoporaceae] nome rigettato, dedicato allo stesso botanico
[Verbenaceae] nome illegittimo, dedicato allo stesso botanico
12451 bermudensis, e (Elaeodendron xylocarpum var., Galium/ Relbunium/ Galium rotundifolium var., Halodule, Polygala, Smilax) dell'arcipelago delle Bermuda, territorio d'oltremare britannico costituito da circa trecento isolotti corallini
12450 bermudanus, a, um (Sabal, Tortula/ Trichostomum) dell'arcipelago delle Bermuda, territorio d'oltremare britannico costituito da circa trecento isolotti corallini
12449 Berlandiera [Asteraceae] genere dedicato da De Candolle al naturalista e botanico francese Jean-Louis Berlandier (1803-1851) che raccolse piante in Messico e Texas (all’epoca sotto la sovranità messicana), partecipando come botanico e zoologo, su indicazione dello stesso De Condolle, alla Commissione Messicana per la delimitazione dei confini con gli Stati Uniti
12448 Berchtoldia [Poaceae] genere dedicato a Friedrich von Berchtold (Bedrich Všemír von Berchtold, 1781-1876), medico in Boemia e studioso di botanica applicata. È stato autore e coautore di numerose pubblicazioni scientifiche tra cui un’opera in 6 volumi sulla flora della Boemia
12447 Benthamistella [Orobanchaceae] nome composto da Benthami e da stella, abbreviazione del genere Stellularia (vedi): genere affine a Stellularia dedicato al tassonomo inglese George Bentham (1800-1884). Affascinato dalle tavole analitiche della flora francese di Pyrame de Candolle (1778-1841) si propose di compilare una classificazione univoca di tutte le spermatofite allora conosciute. In collaborazione con Sir Joseph Dalton Hooker (1817-1911), direttore dei Kew Gardens, pubblicò l’opera monumentale Genera Plantarum che include oltre 97.000 specie, considerata alla base della moderna tassonomia. Inoltre, nell’ambito della classificazione della flora delle colonie britanniche intrapresa a Kew, scrisse Flora Hongkongensis e Flora Australiensis dove sono descritte oltre 7.000 specie
12446 Benthamiella [Solanaceae] genere dedicato al tassonomo inglese George Bentham (1800-1884). Affascinato dalle tavole analitiche della flora francese di Pyrame de Candolle (1778-1841) si propose di compilare una classificazione univoca di tutte le spermatofite allora conosciute. In collaborazione con Sir Joseph Dalton Hooker (1817-1911), direttore dei Kew Gardens, pubblicò l’opera monumentale Genera Plantarum che include oltre 97.000 specie, considerata alla base della moderna tassonomia. Inoltre, nell’ambito della classificazione della flora delle colonie britanniche intrapresa a Kew, scrisse Flora Hongkongensis e Flora Australiensis dove sono descritte oltre 7.000 specie
12445 benthamianus, a, um (Acacia, Acanthocephalus, Acinodendron, Aioueia, Albizia, Amerimnon, Amomum, Andropogon, Anodendron/ Formosia, Anoplophytum, Apodytes, Aporosa, Aptandra, Artanthe, Arundastrum, Astragalus, Atractocarpus, Augusta, Banisteria/ Banisteria sanguinea var., Banksia, Bauhinia, Biauricula, Blepharidachne/ Munroa, Blumea, Brachyotum, Brongniartia, Buchnera, Cacalia, Caesalpinia/ Mezoneuron, Calamagrostis/ Deyeuxia, Canthium, Carex, Casearia, Cassia fruticosa var./ Senna bacillaris var., Cavendishia, Cayratia, Chailletia, Chamaecrista/ Cassia, Chavica, Chelonopsis, Chupalon, Cissampelos, Clarisia, Clematis, Clidemia, Coleus, Colobanthus, Columnea, Combretum, Crotalaria, Croton, Chrysopogon, Diasperus, Dichapetalum, Dicranolepis, Digitaria, Distemonanthus, Draba, Dysophylla, Dysphania, Ecastaphyllum, Erica/ Ericoides, Eriodctyon crassifolium subsp., Eriosema, Ervatamia, Eugenia arnottiana var./ Syzygium, Eumecanthus, Eurya, Excoecaria, Festuca, Feuilleea, Fimbristylis, Forsteronia, Galactia/ Galactia decumbens var., Galium, Garcinia/ Rheedia, Gardenia, Geissois, Gongylolepis/ Stifftia, Glochidion, Goodenia, Grevillea, Guajava, Hapale, Hapaline, Heliotropium tenuifolium var., Hevea, Hieracium/ Hieracium alatum subsp./ Hieracium mougeotii subsp./ Hieracium vogesiacum subsp., Iberis, Iochroma, Indigofera, Inga, Ixora, Lasiandra, Leobordea, Lepidosperma, Leptorhabos, Leucas, Limnophila, Lobelia, Lonchocarpus, Lotononis, Luciliopsis, Macleania, Majana, Malpighiodes/ Mascagnia/ Tetrapterys, Manulea, Mentha x, Mezoneurum, Mezonevron, Miconia, Microlicia, Microtis, Mitrasacme, Myrsine/ Rapanea, Nicotiana, Ocotea, Olax, Oreodaphne/ Phoebe, Otostegia, Oxydectes, Peperomia, Perilomia/ Scutellaria, Persea, Peschiera, Photinia, Phyllanthus graveolens subsp., Pinus/ Pinus ponderosa var., Piper, Pithecellobium, Plectranthus, Pleroma, Pogostemon, Pourthiaea, Premna, Proclesia, Psidium, Psycotria, Pycnorhachis, Randia, Rhododendron/ Rhododendron concinnum var., Salvia, Santolina, Schultesia, Scrophularia, Senecio, Senna bacillaris var., Sesbania, Siphocampylus, Smilax, Stachys, Staphidium, Stevia, Stranvaesia, Swartzia, Tabernaemontana, Tillandsia, Torenia, Tounatea/ Tunatea, Thelymitra, Thyrsanthus, Tibouchina, Tragacantha, Triplaris surinamensis var., Turnera, Vaccinium, Verbascum, Vernonia, Vicia, Vincetoxicum, Vitex, Xanthocephalum, Xerotes, Zaluzianskya) specie dedicate al tassonomo inglese George Bentham (1800-1884). Affascinato dalle tavole analitiche della flora francese di Pyrame de Candolle (1778-1841) si propose di compilare una classificazione univoca di tutte le spermatofite allora conosciute. In collaborazione con Sir Joseph Dalton Hooker (1817-1911), direttore dei Kew Gardens, pubblicò l’opera monumentale Genera Plantarum che include oltre 97.000 specie, considerata alla base della moderna tassonomia. Inoltre, nell’ambito della classificazione dellaflora delle colonie britanniche intrapresa a Kew, scrisse Flora Hongkongensis e Flora Australiensis dove sono descritte oltre 7.000 specie
12444 Benthamia [Boraginaceae] genere dedicato al tassonomo inglese George Bentham (1800-1884). Affascinato dalle tavole analitiche della flora francese di Pyrame de Candolle (1778-1841) si propose di compilare una classificazione univoca di tutte le spermatofite allora conosciute. In collaborazione con Sir Joseph Dalton Hooker (1817-1911), direttore dei Kew Gardens, pubblicò l’opera monumentale Genera Plantarum che include oltre 97.000 specie, considerata alla base della moderna tassonomia. Inoltre, nell’ambito della classificazione della flora delle colonie britanniche intrapresa a Kew, scrisse Flora Hongkongensis e Flora Australiensis dove sono descritte oltre 7.000 specie
12443 bengalensis, e
    del Bengala, regione del subcontinente indiano suddivisa tra India e Bangladesh:
  • (Alopecurus, Amphidonax, Arundinella, Arundo, Callitriche, Carex, Justicia, Pyrus, Rosa, Triticum) piante originarie di quella regione
  • (Cryptothecia, Enterographa, Lepiota, Pertusaria, Puccinia, Sporisorium, Stictis, Ustilago) funghi originari di quella regione
12442 bellini, ii (Boletus/ Suillus/ Ixocomus/ Rostkovites) fungo dedicato al musicista catanese Vincenzo Bellini (1801-1835)
12424 biuncifer, era, erum (Mimosa, Mimosopsis, Piptadenia) dal prefisso bis- due volte, da uncus uncino e da fero portare: che ha coppie di spine uncinate
12278 bismarckiensis, e (Amblyanthe/ Dendrobium, Cyrtandra, Cyrtandropsis, Glomera, Habenaria/ Peristylus, Malaxis sciaphila var./ Microstylis sciaphila var., Pholidota, Phreatia) della Catena dei Monti Bismarck (Papua-Nuova Guinea)
12277 Bismarckia [Arecaceae] genere dedicato da Johann M. Hildebrandt al cancelliere dell’impero tedesco Otto von Bismarck (1815-1898)
12276 bismarcki, ii (Cyrtochilum/ Oncidium, Guzmania, Kefersteinia, Microgramma, Miltoniopsis/ Miltonia, Solanopteris, Stenia, Tillandsia) in onore del botanico tedesco Klaus von Bismark (fl. 1964-1985) che erborizzò in Madagascar e Perù con Werner Rauh e in Perù con Paul Clifford Hutchison
(Hydrostachys) dal nome delle Bismarck-Falls del fiume Kwango (Quango-Fluss) nella provincia Lunda dell'Angola, dove fu raccolto l'olotipo
(Plantago) dedica al cancelliere tedesco Otto von Bismarck (1815-1898)
12275 bismarckensis, e
  • (Bulbophyllum, Freycinetia) della Catena dei Monti Bismarck (Papua-Nuova Guinea)
  • (Homalium, Pandanus, Plagiochila, Timonius) dell'Arcipelago delle isole Bismarck (Papua-Nuova Guinea)
  • (Dendrobium) variante grafica di bismarckiensis (vedi)
12274 bismarckianus, a, um (Begonia, Ficus, Hynmenophyllum/ Mecodium, Maesa, Peperomia) della Catena dei Monti Bismarck (Papua-Nuova Guinea)
(Iris) dedica al cancelliere tedesco Otto von Bismarck (1815-1898)
12254 bogneri (Anthurium, Aponogeton, Arisaema, Aspidistra, Begonia, Bryophyllum/ Kalanchoe, Chlorospatha, Cryptocoryne, Dracontium, Hanguana, Kalanchoe/ Bryophyllum, Lagenandra, Palisota, Pitcairnia aequatorialis var./ Pticairnia violascens var., Schismatoglottis, Stylochaeton, Stylochiton) in onore del botanico tedesco Josef Bogner (1939-2020), esperto di tassonomia e biologia delle monocotiledoni, in particolare delle specie acquatiche e delle Araceae. Lavorò presso il giardino botanico Les Cedres di Saint-Jean-Cap-Ferrat (Francia) e fu lì che iniziò il suo primo stretto contatto con le Araceae tropicali. Fu per molti anni direttore delle serre del Botanischer Garten München-Nymphenburg e nel 2004 gli è stata conferita la laurea honoris causa dall’Università Ludwig Maximilian di Monaco. Erborizzò in Africa equatoriale occidentale, Australia, Germania, India, Sud America tropicale e Sud-est asiatico. Coautore del libro The Genera of Araceae, uno dei suoi maggiori contributi scientifici
12182 bholua (Daphne) dal nome vernacolare nepalese bholu-swa di una pianta del genere Daphne
12140 Blumella [Loranthaceae] genere dedicato al medico, botanico e collezionista di piante tedesco-olandese Karl (Karel) Ludwig (Lodewijk) von Blume (1796-1862), direttore dei Giardini Botanici di Buitenzorg (Giava) e sovrintendente del Leyden Rijksherbarium (Clicca qui per maggiori dettagli)
12139 blumei, ii (Acrocephalus, Acrophorus, Aeschynanthus, Aganosma, Agrimonia, Alpinia, Amorphophallus, Amorphophallus campaulatus var., Conophallus, Aneilema/ Dichaespermum/ Murdannia, Antidesma, Aphanamixis, Apurum/ Dendrobium, Ardisia, Arisaema serratum f./ Arisaema serratum var., Artabotrys, Artocarpus, Asarum/ Heterotropa, Aspidium, Asplenium, Asytasia, Athyrium, Balantium/ Dicksonia, Biophytum, Blechnum, Blumea lacera var./ Conyza lacera var., Boehmeria, Bradleia, Bragantia, Bryonia/ Indomelothria, Bulbophyllum/ Cirrhopetalum/ Phyllorkis, Calamus, Callicarpa, Calobryum/ Haplomitrium, Calophyllum, Camphora, Chavica, Chirita, Cinnamomum, Clinogyne/ Donax/ Halopegia/ Maranta, Clompanus/ Sterculia, Cocculus, Coleus/ Coleus scutellarioides var./ Majana scutellarioides var./ Plectranthus/ Solenostemon, Commelina, Conocephalus, Crawfurdia, Crepidium/ Malaxis/ Microstylis, Cryptosorus, Cupania, Cynoctonun, Dalbergia, Dasymaschalon, Davallia, Dillenia aurea var., Dioscorea, Drimyspermum/ Phaleria, Dryopteris, Dysoxylum, Echites, Epigynanthus, Eranthemum, Eriocaulon, Erythrodes/ Microchilus/ Physurus, Eugenia/ Syzygium, Fagraea, Ficus, Garcinia, Gastrochilus/ Saccolabium, Gaultheria, Genianthus/ Toxocarpus, Gironniera, Gnetum latifolium var., Gonotheca, Grewia, Guazuma, Gymnogramma, Gynostemma, Habenaria/ Platanthera, Hibiscus, Hydnophytum/ Hydnophytum formicarum subsp., Impatiens, Indomelothria, Ixora, Jungermannia/ Schistochila, Kibara, Lastrea, Leptospermum, Limacia, Macromitrium, Maesa, Magnolia, Melocanna, Michelia/ Michelia tsiampacca var., Microlepia, Micropiper, Milnea, Monoclea, Mucuna, Nageia/ Podocarpus, Nephrodium, Oxalis, Paramignya, Persea, Persicaria/ Polygonum/ Polygonum posumbu var., Phaius, Phaleria, Photinia, Phyllanthus, Phymatodes, Piper, Pleocnemia, Polypodium, Pseuderanthemum, Pteropsis, Pygeum, Ramium, Ranunculus, Rhinanthera, Rhododendron, Rhopalephora, Rhyncoglossum, Rottlera, Rubus, Ruellia, Saccus, Sagittaria, Schizostachyum, Seaforthia, Secamone, Selliguea, Senecio, Sida, Smilax, Solanum, Spiraea, Sterculia, Strobilanthes, Taenitis, Taraktogenos, Tetracera, Tetranthera, Thelypteris, Thysanomitrion/ Trichostomum, Trichomanes, Tylophora, Typhonium, Urena, Utricularia/ Utricularia flexuosa var., Uvaria javana var., Vittaria, Weinmannia, Windmannia) in onore del medico, botanico e collezionista di piante tedesco-olandese Karl (Karel) Ludwig (Lodewijk) von Blume (1796-1862), direttore dei Giardini Botanici di Buitenzorg (Giava) e sovrintendente del Leyden Rijksherbarium (Clicca qui per maggiori dettagli)
12138 Blumea [Asteraceae] genere dedicato al medico, botanico e collezionista di piante tedesco-olandese Karl (Karel) Ludwig (Lodewijk) von Blume (1796-1862), direttore dei Giardini Botanici di Buitenzorg (Giava) e sovrintendente del Leyden Rijksherbarium. (clicca qui per maggiori dettagli)
12108 Berberidopsis [Berberidaceae/Flacourtiaceae] dal genere Berberis (vedi) e dal greco ὄψις ópsis aspetto, sembianza: simile a quel genere
12016 beyrichi, ii (Aethionema, Amphiscopia, Balantium, Cacalia/ Vernonanthura/ Vernonia, Centaurodes/ Zeltnera, Centaurium, Chamaeranthemum, Cheilolejeunea/ Eusmolejeunea/ Lejeunea, Connarus/ Omphalobium, Copaifera, Cylindrothecium, Cyperus/ Mariscus, Dioscorea, Ecbolium, Echinoschoenus, Entodon, Eragrostis, Eragrostis oxylepis var., Erigeron, Erigeron ramosus var./ Erigeron strigosus var./ Stenactis, Erythraea, Funaria, Galeandra, Humboltia, Hypnum/ Rhapidostegium/ Sematophyllum, Isolepis, Isothecium, Justicia, Krameria, Lagenaria, Leskea, Myoxanthus, Neckera, Nemochloa/ Pleurostachys, Ocotea/ Oreodaphne, Orchis, Orchis ×/ Orchis simia var., Panicum, Phalacroloma, Pleurothallis, Polygala, Rhynchospora/ Rhynchospora exaltata var., Siphoneranthemum, Smilax, Taxicaulis, Vernonia) in onore del botanico ed esploratore tedesco Heinrich Karl (Carl) Beyrich (1796-1834), dopo aver effettuato escursioni nel nord Italia, fu inviato in Brasile dal governo prussiano per raccogliere piante per il giardino botanico sito nei pressi di Potsdam e quello di Schöneberg nei pressi di Berlino, di cui divenne direttore al rientro in patria. Pur cagionevole di salute, nel 1833, sponsorizzato dal governo, da società scientifiche e privati intraprese un nuovo viaggio alla scoperta della flora, all’epoca sconosciuta, del nord America. Un anno dopo morì di "febbre biliare" a Fort Gibson, un avamposto in territorio indiano
(Hypoxis, Sphagnum oligodon var.) in onore dell’esploratore e naturalista tedesco Konrad (Conrad) Beyrich (1852- dopo il 1894) che raccolse piante nel periodo 1887-1889 accompagnando il botanico e lichenologo tedesco Franz Ewald Theodor Bachmann (1850-1937) nelle sue esplorazioni nel Pondoland (Sudafrica)
12001 Bobartia [Iridaceae] genere dedicato da Linneo al giardiniere e botanico tedesco Jacob Bobart sr. (1599-1679/80) che emigrò in Inghilterra diventando Praefectus dell'Oxford Botanic Garden, e a suo figlio Jacob Bobart jr. (1641-1719) che gli succedette nella stessa funzione (clicca qui per maggiori dettagli)
12000 bobartiae (Schoenus) forse in onore del botanico inglese Jacob Bobart jr. (1641-1719) Praefectus dell'Oxford Botanic Garden, ma non si capisce il genitivo femminile dell'epiteto che farebbe pensare che la dedica sia rivolta a una signora, ma senza che sia stato possibile trovare conferma
11987 Berzelia [Amaranthaceae] genere dedicato al celebre medico e chimico svedese Jöns Jakob Berzelius (1779–1848), professore di medicina e farmacia all’Università di Stoccolma e successivamente di chimica al Karolinska Institutet, introdusse la notazione simbolica utilizzata ancora oggi, sviluppò la sua teoria elettrochimica, scoprì numerosi elementi e fu vicinissimo a determinarne con precisione il peso atomico
[Bruniaceae] omonimo illegale, dedicato allo stesso Berzelius
11969 Berteroella [Brassicaceae] diminutivo del genere Berteroa (vedi): simile in piccolo a quel genere
11944 bisaccatus, a, um (Angelonia, Anoectochilus/ Odontochilus, Erysimum, Eulophia, Impatiens, Oberonia, Pristiglottis, Rungia) dal prefisso bis- due volte e da saccatus (vedi): bisaccato, con organi caratterizzati da una doppia saccatura
11931 boivinianus, a, um (Acalypha/ Ricinocarpus, Adelodypsis/ Dypsis, Adicea, Agirta/ Tragia, Amanoa/ Cleistanthus/ Kaluhaburunghos, Antidesma, Aponogeton, Begonia, Boehmeria, Bosqueia, Byrsocarpus/ Rourea/ Rourea coccinea subsp., Campylopus, Capirona/ Coffea/ Pleurocoffea, Cardotia, Carissa/ Leioclusia, Ceriops, Chrysophyllum/ Gambeya, Cipadessa/ Malleastrum, Cnestis, Commiphora/ Commiphora edulis subsp., Cremocarpon/ Psychotria, Croton/ Furcaria/ Oxydectes, Cynorkis/ Cinorkis lilacina var., Dalechampia, Delonix/ Poinciana, Desmodium, Dicranum, Diospyros, Diporidium, Echinolaena, Entada/ Piptadenia, Erythrospermum, Erythroxylum, Euodia/ Teclea/ Vepris, Evodia, Fimbristylis, Fimbristylis ferruginea var., Fissidens, Gelonium/ Suregada, Habenaria, Homalothecium, Hymenachne/ Panicum, Hypobathrum/ Tricalysia, Indigofera, Kirganelia/ Phyllanthus/ Phyllanthus casticum f./ Phyllanthus decipiens var., Lasianthus/ Saldinia, Leptaulus/ Laptaulus citroides f., Leucobryum, Leucoloma, Malleastrum, Margarocarpus/ Pouzolzia, Neckeria, Neckeropsis, Ochna/ Ochnella, Oncostemum, Olax, Palamocladium, Papillaria, Pilea, Peponidium/ Plectronia, Peponidium pallens var., Pleuropus, Psilostachys/ Psilotrichum, Schlotheimia, Stenonia, Talinella, Tephrosia, Tetracera, Thalictrum, Tragia, Weinmannia, Windmannia) in onore del botanico francese Louis Haycinthe Boivin (1808-1852), che raccolse piante in Africa Orientale, Madagascar, nelle isole dell’Oceano Indiano (Comore, Mauritius, La Réunion, Seychelles, Zanzibar) e nelle Canarie per conto del Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi, morì il giorno dopo il rientro in Francia a causa della malaria contratta durante le sue esplorazioni
11930 boivini, ii (Acacia/ Albizia, Acroceras/ Panicum, Acrosticum, Adenia, Allososrus, Alsophila/ Gymnosphaera, Andropogon, Angiopteris, Arundo, Aspidium/ Ctenitis/ Dryopteris/ Nephrodium/ Lastreopsis, Asplenium, Assonia/ Dombeya/ Helmiopsis/ Trochetia, Barleria, Berrya/ Carpodiptera, Bolbitis/ Campium/ Chrysodium, Bonamia, Breonia, Bulbostylis, Canarium, Celosia/ Lagrezia, Centauropsis, Cercanthemum, Cheilanthes, Chloris/ Daknopholis, Cissampelos, Cissus/ Cissus floribunda var./ Vitis, Clerodendum, Colea/ Rhodocolea, Crossandra, Ctenopterella/ Lellingeria/ Polypodium/ Stenogrammitis, Cussonia, Cyathea, Cyperus, Dalbergia, Digitaria, Diospyros, Dolichos, Dortmanna/ Lobelia, Ectropothecium/ Vesicularia, Embelia, Eragrostis, Euphorbia, Farsetia/ Farsetia stenoptera subsp., Faujasiopsis/ Senecio, Feuilleea, Frullania, Gaertnera, Glyphaea/ Grewia, Gonatopus/ Zamioculcas, Grandidiera, Gymnopteris, Hibiscus, Isopterygium, Lablab, Labramia/ Mimusops/ Semicipium, Landolphia/ Landolphia crassipes var., Lellingeria/ Polypodium/ Stenogrammitis, Leptochilus, Lindsaea, Lomariopsis, Lopholejeunea, Lygodium, Marattia, Manilkara, Mascarenhasia/ Mascarenhasia arborescens var., Momordica/ Raphanistrocarpus/Raphanocarpus, Monachovhlamys, Monanthotaxis/ Popowia/ Unona, Myrsine/ Rapanea, Nepa/ Stauraconthus, Ulex, Parapolystichum, Noronhia, Ochrobryum, Panax/ Polyscias/ Sciadopanax, Pandanus, Parabarleria, Paracolea/ Phylloctenium bernieri f., Parinari, Paspalum, Pellaea, Pentopetia, Peperomia, Peponia/ Peponium, Phegopteris, Piper, Plagiochila, Plectaneia, Pluchea/ Psiadia, Pogonostigma, Pseudoblepharis/ Sclerochiton, Psychotria, Pteris, Ptisana, Rhynchospora, Roupellina/ Strophanthus, Schizoloma, Scleria, Sida, Sinapis, Siphocolea/ Stereospermum, Splachnobryum, Stenandriopsis/ Stenandrium, Stephanodaphne, Tachiadenus, Tambourissa, Tephrosia, Terminalia, Trichomanes, Tristellateia madagascariensis f., Turraea, Viscum) in onore del botanico francese Louis Haycinthe Boivin (1808-1852), che raccolse piante in Africa Orientale, Madagascar, nelle isole dell’Oceano Indiano (Comore, Mauritius, La Réunion, Seychelles, Zanzibar) e nelle Canarie per conto del Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi, morì il giorno dopo il rientro in Francia a causa della malaria contratta durante le sue esplorazioni
(Arabis) in onore del botanico canadese Joseph Robert Bernard Boivin (1916-1985) che erborizzò in Canada
11929 Boivinella [Poaceae] genere dedicato al botanico francese Louis Hyacinthe Boivin (1808-1852) che raccolse piante in Africa Orientale, Madagascar, nelle isole dell’Oceano Indiano (Comore, Mauritius, La Réunion, Seychelles, Zanzibar) e nelle Canarie per conto del Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi, morì il giorno dopo il rientro in Francia a causa della malaria contratta durante le sue esplorazioni
11928 Bivinia [Flacourtiaceae] genere dedicato da Louis René `Edmond' Tulasne al botanico francese Louis Haycinthe Boivin (1808-1852) che raccolse piante in Madagascar, nelle isole dell’Oceano Indiano (Reunion, Comore, Mauritius, Seychelles) e nelle Canarie
11707 Bolanthus [Caryophyllaceae] forse da βῶλος bólos massa, cumulo e da ἄνϑοϛ ánthos fiore: per i fiori addensati alla sommità dello scapo
11705 bleo (Cactus/ Pereskia/ Rhodocactus/ Leuenbergeria) dal nome dialettale con il quale gli indigeni colombiani chiamavano questa pianta
11523 bodinieri, ii (Acanthopanax/ Brassaiopsis, Acer/ Acer amplum subsp./ Acer amplum var., Aconitum/ Aconitum kusnezoffii var., Allium, Allomorphia, Alyxia/ Daphne/ Wilkstroemia, Ampelopsis/ Vitis, Anaphalis/ Gnaphalium, Andrachne, Aneilema, Anemone, Apios, Aralia/ Nothopanax, Ardisia, Aspidium/ Dryopteris, Asplenium, Aster, Astragalus, Berberis/ Mahonia, Blumea, Boehmeria, Boottia/ Hydrocharis/ Ottelia, Brachythecium, Buxus, Callicarpa, Campylotropis/ Lespedeza, Capparis/ Capparis acutifolia subsp, Cardamine/ Dentaria, Carex, Castanea/ Castanopis, Celastrus, Celtis, Chirita sinensis var., Cinnamomum, Cirsium/ Cnicus, Clerodendrum, Clethra,Codonopsis, Cotoneaster, Crataegus, Crepis, Crotalaria, Cudrania, Cyanotis, Cyclophorus, Cynanchum, Daphne, Dasydesmus, Desmodium, Deutzia, Dichrocephala, Diospyros, Disporum/ Tovaria, Elatostema/ Pellionia, Elephantopus, Eleutherococcus/ Heptapleurum/ Schefflera, Elsholtzia, Embelia, Euodia/ Evodia/ Evodia ruticarpa var., Euonymus, Euphorbia, Ficus, Galium, Gentiana, Glochidion, Gynura, Handeliodendron, Hedyotis/ Oldenlandia, Hibiscus, Hypericum, Hypoestes, Ilex fargesii var./ Ilex metabaptista var., Impatiens, Indigofera, Itea, Jasminum, Leucosceptrum, Ligustrum, Lilium, Lindera, Lysimachia, Maesa/ Symplocos/ Symplocos laurina var., Marlea, Mazus, Melodinus/ Trachelospermum, Melothria, Michelia, Microrhamnus, Millettia, Mimulus, Mitreola/ Omphalodes/ Trigonotis, Mondo/ Ophiopogon, Mucuna, Mussaenda, Nepeta, Ophiorrhiza, Oreocharis, Orobanche, Orthosiphon, Pachysandra, Paederia, Pedicularis, Pertya, Philonotis, Photinia, Phyllanthus/ Sterculia, Physalis, Pieris, Pilogyne/ Zehneria, Pleurogyne, Polygonatum, Polygonum, Polypodium, Potentilla, Premna, Pueraria, Pyrus, Rhamnus, Rhododendron, Rhus, Rosa, Rubus, Sageretia, Salvia, Sarcopyramis/ Sarcopyramis napalensis var., Saussurea, Sedum, Selaginella, Senecio/ Sinosenecio, Sida, Sideroxylon, Silene, Smilax, Smithia, Solanum, Spiraea, Stellaria, Stellera, Strobilanthes, Styrax, Thunbergia, Vandellia, Vanieria, Viburnum, Zanthoxylum) in onore del missionario e botanico francese Emile-Marie Bodinier (1842-1901) che nel 1865 si stabilì nella missione cattolica di Guiyang, capitale della provincia cinese del Guizhou. Erborizzò prevalentemente nel Guizhou, ma anche nei dintorni di Pechino, dove fu inviato per un breve periodo presso il Ministro Plenipotenziario, e Hong Kong, lasciò il suo ricco erbario alla Académie internationale de Géographie Botanique di Le Mans
11522 blanchetianus, a, um (Aechmea/ Tillandsia, Alsophila, Anila, Anthurium, Aphelandra/ Strobilorhachis, Aulomyrcia/ Myrcia, Ayenia, Baccharis/ Gochnatia, Banisteria/ Banisteria sellowiana var., Banisteria gardneriana f., Byrsonima, Calyptranhtes/ Chytraculia, Campomanesia, Carphobolus/ Vernonia, Casearia, Chaetocalyx/ Isodesmia, Cissus, Coccoloba, Croton/ Oxydectes, Cyathea, Cyclolobium, Diasperus/ Phyllanthus, Dipteracanthus/ Ruellia, Dryopteris, Dupatya/ Leiothrix hirsuta var./ Paepalanthus, Eichleria/ Oxalis/ Rourea, Eschweilera/ Lecythis, Eugenia, Faramea, Feuilleea, Geonoma, Gomidesia, Gomphia/ Ouratea, Gouania, Guatteria, Guettarda/ Matthiola, Heisteria/ Heisteria brasilensis var., Hieronyma/ Hieronyma oblonga var./ Stilaginella, Hiraea, Hohenbergia, Indigofera, Lavoisiera, Leandra/ Oxymeris aurea var., Mendoncia, Miconia,Microlicia, Moldenhawera,Moquinia, Myrcia crocea var., Myrtus/ Psidium, Neurocarpum, Ochna, Ouratea, Palicourea/ Psychotria/ Uragoga, Pavonia, Paypayrola, Petrea, Phegopteris, Philodendron, Podocoma, Rudgea, Spigelia, Stephanopodium, Tibouchina, Trichouratea, Turnera, Uvifera, Vellozia, Xyris) specie dedicate al mercante, naturalista e botanico svizzero Jacques Samuel Blanchet (1807-1875), che operò a Bahia (Brasile) dal 1828 al 1856 per una società di esportazione, assumendo anche la carica di console svizzero, che raccolse e inviò in Europa numerosi campioni di piante e reperti naturalistici
11521 blanchetii (Acrosticum, Aechmea/ Streptocalyx, Aechmea/ Hohenbergia, Albizia/ Blanchetiodendron/ Enterolobium/ Pithecellobiu/ Pithecolobium, Allamanda, Alsophila, Amphilophium/ Haplophium, Ampliglossum/ Coppensia/Gomesa/ Oncidium, Angelonia, Apodanthes/ Frostia, Arrabidaea/ Bignonia, Artanthe, Asclepias ×, Asplenium, Aster, Bahiella/ Echites/ Mitozus, Barbacenia, Calliandra/ Feuilleea, Callisthene, Capparis, Cassia/ Cassia cytisoides var./ Chamaecrista cytisoides var., Chaetocarpus/ Gaedawakka, Chamaecrista, Chamissoa/ Kokera, Combretum, Connarus, Convolvulus, Conyza/ Erigeron, Corchorus argutus var., Cordia, Cordia chamissoniana var./ Cordia trichotoma f., Cybianthus/ Weigeltia, Cyrtopodium, Displazium, Ditassa, Elaphoglossum, Eriope/ Hyptis/ Mesosphaerum, Erythroxylum, Eupatorium/ Lasiolaena, Euphorbia/ Euphorbia brasiliensis var./ Euphorbia hyssopifolia var., Gerascanthus trichotoma f., Gomphrena, Grammitis, Guarea, Heliotropium polyphyllum var., Homalolepis, Ilex, Ionopsis, Ipomoea, Jacquemontia/ Montejacquia, Lacistema, Lithocardium, Lychnophora, Maytenus, Messerschmidia, Micropolypodium/ Polypodium, Mimosa, Monstera, Ocotea/ Oreodaphne, Olyra, Ottonia, Oxalis, Parapiptadenia/ Piptadenia, Pilostyles, Piper, Platymiscium, Polygala, Protium, Rauvolfia, Simaba, Stigmaphyllon, Swartzia/ Swartzia apetala var./ Tounatea/ Tunatea, Tingulonga, Tournefortia, Trichilia, Utricularia, Wulfia, Xeraea) specie dedicate al mercante, naturalista e botanico svizzero Jacques Samuel Blanchet (1807-1875), che operò a Bahia (Brasile) dal1828 al 1856 per una società di esportazione, assumendo anche la carica di console svizzero, che raccolse e inviò in Europa numerosi campioni di piante e reperti naturalistici
11457 bifurcatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da furcatus (vedi) forcato
(Acrostichum/ Alcicornium/ Platycerium, Olfersia) per le penne sterili biforcate
(Alchemilla) per le stipole biforcate
(Amyema, Anthirea/ Anthirroea/ Malanea/ Stenostomum, Jacquemontia, Loranthus) per i peduncoli biforcati
(Arthropodium) per le brattee floreali biforcate
(Asplenium) per le foglie biforcate
(Begonia, Cecropia, Chamaedorea/ Nunnezharia, Cordia/ Gerascanthus/ Varronia, Echeveria/ Echeveria teretifolia var., Eriogonum, Monnina) per le infiorescenze biforcate
(Berlinia, Calophyllum, Croton/ Oxydectes, Eumecanthus/ Euphorbia, Hypericum, Strychnos) per i rami biforcati
(Calyptrocalyx) per la lamina fogliare bipartita fino alla metà
(Corchorus) per le capsule con due corni alle estremità
(Crepis/ Youngia, Garysmithia, Lyellia) per i fusti biforcati
(Cryosophila) per l’apice biforcato dei segmenti della foglia palmata
(Cuscuta) per l’apice biforcato delle scaglie infrastaminali
(Dendrobium) per l’opercolo biforcato
(Ditassa/ Minaria) per i lobi della corona biforcati
(Draba/ Draba helleriana var.) per i tricomi biforcati delle foglie cauline
(Echites) per le infiorescenze con fiori geminati
(Elaphoglossum/ Microstaphyla/ Osmunda/ Polybotrya) per le penne bifide o dicotome
(Eugenia/ Myrcianthes) per le infiorescenze a dicasio
(Hibiscus) per l’apice biforcato delle bratteole dell’epicalice
(Gymnopentzia) per le foglie lineari, semplici o 1-3 forcate
(Hiraea) per i peli con apice biforcato (a Y) sui rami giovani e sulla pagina inferiore della foglia
(Hutchinsia/ Smelowskia) per le lacinie biforcate della foglia pennatopartita
(Inversodicraea/ Ledermanniella, Mertensia) per le foglie biforcate
(Lepanthes) per i petali biforcati
(Merostachys) per le ligule biforcate
(Mesosorus) per il rachide biforcato
(Myristica) per le infiorescenze maschili biforcate
(Potentilla) per le foglioline biforcate
(Synaphea) per le foglie doppiamente biforcate
(Wodyetia) con riferimento alla suddivisione sia delle foglioline in numerosi segmenti che delle fibre che circondano il seme
11456 Bertia [Bertiaceae] genere di funghi dedicato dal De Notaris al "Dott. Giuseppe Berti di Porto Maurizio cui debbo numerose collezioni di crittogame della Liguria occidentale"
11363 Billbergia [Bromeliaceae] genere dedicato dallo svedese Carl Peter Thunberg (1743-1828) al compatriota Gustaf Johan Billberg (1772-1844). Laureato in giurisprudenza ebbe alcuni prestigiosi incarichi nella pubblica amministrazione, ma la sua principale passione furono le scienze naturali, in particolare botanica e zoologia. Curò la pubblicazione delle opere del naturalista svedese Johan Wilhelm Palmstruch (1770-1811), Svensk Botanik e Svensk Zoologi, scrisse inoltre Ekonomisk Botanik, Enumeratio Insectorum e Synopsis Faunae Scandinaviae. Fu membro dell’Accademia Reale Svedese delle Scienze
11346 blondaeanus, a, um (Rosa) in onore di P. Blondeau (sec. XIX), preside di scuola media di Thuin e membro della Société Royale de Botanique de Belgique
11343 blondeanus, a, um grafia alternativa a blondaeanus (vedi)
11151 bolognensis, e (Hieracium) dei dintorni di Bologna, capoluogo dell'Emilia-Romagna: bolognese
11118 bielzii (Campanula, Cardamine, Galium, Sesleria/ Sesleria coerulans subsp.) in onore dello zoologo, malacologo, naturalista e botanico austroungarico Eduard Albert Bielz (1827-1898), studioso della fauna della Transilvania
11073 bergameus, a, um (Hieracium ssp.) da Bergomum, antico nome della città di Bergamo citato anche da Plinio: bergamasco, dei dintorni o della provincia di di Bergamo; l'origine del nome è incerta, secondo il linguista P. Boselli deriverebbe dal nome della divinità celtica Bergimos, nominata in alcune iscrizioni e venerata dai Galli Cenomani, probabili fondatori della città; secondo altri potrebbe derivare dal greco πέργᾰμον pergamon rocca, cittadella o dal celtico bherg alto, riferimento alla conformazione geografica del luogo
11071 bifidipraecox (Hieracium) da bifidus (vedi) bifido, epiteto di una specie congenere, e da praecox precoce, primaticcio: simile a quella specie, ma con fenologia anticipata
10932 betaceus, a, um (Batatas, Chenopodium, Croton/ Oxydectes, Cyphomandra/ Solanum/ Pionandra, Euphorbia) da Beta (vedi) bietola: che richiama o ricorda una bietola
10875 blossfeldianus, a, um (Bartschella/ Chilita/ Cochemiea/ Ebnerella/ Mammillaria, Mammillaria goodridgii var./ Neomammillaria, Kalanchoe, Oncidium) in onore dell’orticoltore e ibridatoretedesco Robert Blossfeld (1882-1945), padre di Harry Blossfeld (1913-1986), proprietario di un grande vivaio a Potsdam specializzato in cactacee ed altre succulente
(Rebutia, Tradescantia) in onore del botanico ed esploratore tedesco Harry Blossfeld (1913-1986), figlio dell’orticoltore Robert Blossfeld (1882-1945). Nel 1935 decise di trasferirsi in Sudamerica, a San Paolo (Brasile), dove fondò una società di esportazione di orchidee. Effettuò numerose escursioni in Argentina, Colombia, Brasile, Paraguay e Perù raccogliendo piante e scoprendo nuove specie. Dopo essere guarito dalla tubercolosi, che lo aveva costretto a un lungo periodo di inattività, fu assunto dalla prefettura di San Paolo per creare vivai per la conservazione della vegetazione naturale
10852 benjamina
  • (Ficus) secondo alcuni deriverebbe dalla corruzione del nome italiano benzoino della resina che si riteneva, erroneamente, ricavata da quest’albero, in realtà dal Styrax benzoin, il cui olio essenziale è utilizzato in profumeria. Albero chiamato anche benjui, benzuin o benjamin, nome questo utilizzato da Linneo. Secondo altri dal nome vernacolare indiano benyan o banyan, derivato dal sanscrito banij
    (Calophyllum, Eugenia) per la somiglianza delle sue foglie con quelle del Ficus benjamina
    (Isonandra/ Payena) perchè l'esemplare essiccato ricordava il Ficus benjamina
10847 bipinnatifidus, a, um bipennatifido, dal prefisso bis- due volte, da pinna penna e da findo fendere, dividere: con foglie pennatifide (pennate con incisioni fino a circa metà della distanza dal margine al nervo mediano) con divisioni a loro volta pennatifide
:(Alchemilla, Alnus incana f./ Alnus incana var., Alsophila/ Cyathea, Ambrosia/ Franseria/ Gaertneria, Aneura/ Riccardia, Asplenium, Asplenium auritum var., Aralia/ Panax/ Panax japonicum var./ Panax pseudoginseng var., Argemone/ Enomegra, Argyrochaet, Artemisia oleandica f., Banksia/ Dryandra, Begonia, Berkheya/ Crocodilodes/ Stobaea, Bolbitis, Calceolaria, Campanula, Campium, Chabraea salinasi var., Chenopodium, Chiritopsis/ Primulina, Chrysanthemum foeniculaceum var., Crataegus, Cristaria, Crysodium, Ctenopteris, Cucumis, Davallia, Diplotaxis siifolia subsp./ Diplotaxis siifolia var., Egenolfia, Ellisia torreyi var., Eremostachys laciniata var., Eucrypta crysanthemifolia var./ Macrocalyx/ Phacelia micrantha var., Euphrasia, Glandularia/ Verbena, Grevillea, Gymnocarpium x, Gymnosphaera, Hakea, Heteronevron, Hoarea, Humata, Jaborosa/ Lonchestigma/ Trechonaetes, Josephia, Jurinea, Lachemilla, Lantana, Lepidium/ Nasturtium, Leptochilus, Lycopersicon, Loasa, Malvastrum nubigenum var., Mesoneuris, Monochilon, Montanoa/ Udhea, Nepeta, Odontotrichum, Ophryosporus, Parthenium/ Villanova, Pedicularis/ Pedicularis pectinata subsp., Pelargonium suburbanum subsp./ Pelargonium urbanum var., Pelargonium x, Pentphyllum, Phacelia, Philodendron/ Sphincterostigma, Polypodium/ Tomophyllumm, Polypodium lasiopus f., Polypodium thyssanolepis var./ Polypodium x, Potentilla/ Potentilla pensylvanica var., Pyrethrum, Quercus cerris var., Rhinanthus, Sanicula, Schizopetalon, Scindapsus, Senecio, Solanum, Taraxacum, Verbascum, Verbesina)
10769 bevilacquanus, a, um (Pleurothallis/ Stelis) in onore della botanica, fitogeografa e biologa venezuelana Mariapia Bevilacqua (1968-) che erborizzò in Venezuela nel periodo 1988-2000
10604 boloniensis, e (Sedum) da Bolonia/Bononia, antico nome latino di Boulogne-sur-Mer in Francia, località dei primi ritrovamenti
10462 boehmeri, ii (Chilochloa/ Phleum, Cotyledon malacophylla var./ Orostachys, Prunus ×, Sedum) in onore del medico e botanico tedesco Georg Rudolf Boehmer (in tedesco Böhmer) (1723-1803), professore di anatomia e botanica all’Università di Wittenberg, fu tra i primi ad occuparsi di anatomia vegetale. Tra i suoi numerosi scritti Lexicon rei herbariae, Bibliotheca scriptorum historiae naturalis e De Nectariis Florum
10330 bicchianus, a, um (Narcissus/ Narcissus neglectus subsp.) in onore del medico e botanico italiano Cesare Bicchi(1817-1906), professore di botanica nella Scuola di Farmacia e prefetto dell’Orto Botanico di Lucca a cui lasciò il suo ricco erbario
10292 bibracteatus, a, um (Acrotaphros/ Ormocarpum/ Solulus, Annona/ Guatteria, Astragalus, Benzoin/ Daphnidiu/ Lindera, Bignonia, Campelia/ Sarcoperis/ Zanonia, Canthium/ Plectronia/ Pyrostria, Cheiridopsis, Clematis cirrhosa var., Commelina, Convolvulus, Crassula, Creochiton, Desmopsis/ Unona, Diospyros, Diplectria, Dissochaeta, Enslenia/ Nelensia, Erica, Eugenia/ Syzygium, Ficinia tristachya var., Ficus/ Urostigma, Goldfussia/ Strobilanthes, Ildefonsia, Ixora, Justicia, Laurus, Lythrum, Melampodium, Melastoma, Mesembryanthemum, Osmanthus/ Osmanthus heterophyllus var./ Osmanthus ilicifolius var., Pectis, Pseuderanthemum, Quisqualis, Rosa, Rosa ×, Saurauia, Scirpus, Sphaeranthus, Tacca, Tetraglochidium, Thesium, Trithuria, Xanthophyllum ) dal prefisso bis- due volte e da bracteatus (vedi) dotato di brattee: per la presenza di una coppia di brattee
10235 bicephalus, a, um dal prefisso bis- due volte e dal greco κεφαλή cephalé testa, capo, sommità, cima: con due teste o cime
(Euphorbia) per il caule dicotomo
(Juncus/ Juncus pygmaeus var./ Juncus sorrentinii var., Trifolium, Xyris) per la coppia di infiorescenze terminali
10219 bobarti, ii (Cuviera/ Elymus caput-medusae subsp./ Elymus caput-medusae var./ Hordeum, Panicum, Vicia) in onore del botanico inglese Jacob Bobart jr. (1641-1719) Praefectus dell'Oxford Botanic Garden (Clicca qui per maggiori dettagli)
10202 bifidiformis, e (Hieracium) da bifidum (vedi), epiteto di un'entità congenere, e da forma forma, aspetto, sembianza: simile a quella entità
10129 bifidellus, a, um (Hieracium ssp.) diminutivo di bifidus (vedi), epiteto di un'entità congenere: simile a quella entità, ma di taglia minore
10059 bianori, ii (Aristolochia, Chaenorhinum rubrifolium fo./ Chaenorhinum rubrifolium subsp./ Chaenorhinum rubrifolium var., Filago, Frankenia, Gifola, Limonium, Statice, Urtica) in onore del botanico francese Frère Bianor (al secolo Marie Emile Fricquenon, 1859-1920), studioso della flora delle Baleari
10042 biglandulosus, a, um dal prefisso bis- due volte e da glándula ghiandola:
(Acacia, Cassia, Convolvulus, Exoecaria/ Hippomane/ Sapium/ Stillingia, Galphimia/ Malpighia, Impatiens, Indigofera, Licania, Mascagnia, Parkia, Passiflora, Plumeria × ) per la coppia di ghiandole sul picciolo
(Acetosella) per la coppia di ghiandole sui sepali
(Actinostemma/ Bolbostemma) per le ghiandole clavate sui lobi basali della foglia
(Anguillaria/ Melanthium/ Wurmbea) per la coppia di ghiandole nettarifere su ciascun tepalo poste a circa 1/3 dalla base
(Anodopetalum/ Weinmania, Cissus, Enneastemon/ Monanthotaxis, Euphorbia/ Tithymalus, Ficus, Friesodielsia/ Guatteria/ Monoon/ Oxymitra/ Polyalthia/ Richella, Hecatea/ Omphalea, Hybanthera, Mabea/ Mabea montana subsp., Tylophora, Unona, Vincetoxicum) per la coppia di ghiandole alla base della foglia
(Aristida) per le ghiandole alla base dei rami dell’infiorescenza
(Cactus/ Echinocactus macrothele var./ Mammillaria) per la coppia di ghiandole (raramente una sola) all’ascella dei tubercoli
(Ceratochilus, Eria) per la coppia di ghiandole alla base del labello
(Clonodia) per la coppia di ghiandole sul picciolo e sotto i lobi del calice
(Cormonema/ Rhamnus) per le ghiandole sui margini della foglia lontano dal picciolo
(Melanthium) per le ghiandole nettarifere alla base dei tepali
(Miconia) per le ghiandole sul connettivo delle antere
(Pleurothallis/ Specklinia) per le ghiandole ai lati della colonna
(Saraca) per la coppia di ghiandole alla base delle foglioline
(Serruria) per la coppia di ghiandole alla base delle antere
9991 bisignani, ii (Colchicum, Dianthus) in onore di Pietro Antonio Sanseverino, 15º principe di Bisignano (1790-1865) la cui villa ospitava un Orto Botanico curato dal Tenore
9949 blattarioides (Catonia/ Crepis/ Hieracium/ Lepicaune/ Soyeria, Senecio) da blattaria (vedi), epiteto di una specie congenere (Verbascum), e dal greco εἶδος eídos sembianza: simile a quella specie
9931 bipartitus, a, um bipartito, dal prefisso bis- due volte e da partitus (vedi) diviso:
  • (Acalypha/ Ricinocarpus) per le brattee bipartite che circondano i fiori femminili
    (Acetosella/ Oxalis, Dimacria/ Pelargonium, Ionoxalis) per le foglioline bipartite
    (Acrostichum flabellatum var.) per il lembo sterile bipartito
    (Agelanthus) per il lungo calice che si circoncide in vicinanza della base durante la crescita del fiore, con la parte superiore che rimane sul tubo corollino
    (Alsine, Impatiens) per i petali divisi fin quasi alla base
    (Antirrhinum/ Linaria) per il labro superiore profondamente bilobato
    (Aristida/ Chatearia, Guzmania, Kalanchoe) per l’infiorescenza bipartita(Aspilia) per i fiori del raggio bifidi
    (Asplenium/ Diplazium) con riferimento alle pinnule
    (Austrodanthonia/ Avena/ Notodanthonia/ Rytidosperma) per l'apice bifido del lemma
    (Bidens reptans var.) con riferimento alla foglia
    (Boisduvalia/ Boisduvalia densiflora var.) per i petali profondamente divisi in due lobi diseguali
    (Bryum/ Ceratodon purpureus var./ Dicranum/ Dicranum purpureum var.) per gli sporofiti spesso in coppia
    (Calceolaria) per il peduncolo bipartito
    (Carex/ Kobresia) per le spighe bipartite
    (Codonanthe) per il calice bipartito
    (Cyclanthus) per la foglia per buona parte divisa in due lobi
    (Cyperus/ Cyperus diandrus var./ Pycreus) per l’apice bifido dello stilo
    (Danthonia) per la glumetta esterna bipartita
    (Hedychium) per l’apice del labello bilobato
    (Moraea) per lo stimma bilobato
    (Notylia) per i sepali laterali parzialmente uniti come un sepalo bilobato
    (Ouratea) per i sepali che in frutto si dividono in due parti
    (Plesisa/ Utricularia) per il lobo inferiore del calice bifido
    (Sida) per le foglie e i petali bilobati
    (Silene) per i petali bilobati
    (Strobilanthes) per il lobo inferiore del calice bilobato
    (Vicia) per le stipole bipartite
9871 Biota [Cupressaceae] nom. illeg. È opinione diffusa che derivi dal greco βίος bíos vita, forse con riferimento al nome, arbor vitae, dato da Carolus Clusius (1526-1609) a una specie di Thuja importata dal Canada che cresceva nei giardini di Fontainebleau, per la chioma sempreverde e l’intenso e salubre odore emanato. Non è però da escludere che l’epiteto sia in onore del fisico, matematico e astronomo francese Jean-Baptiste Biot (1774-1862), famoso per i suoi studi sull’elettromagnetismo insieme a Félix Savart (Legge di Biot-Savart), sulla polarizzazione della luce e la composizione dell’atmosfera
9857 Bilderdykia [Polyonaceae] genere dedicato al poeta olandese Willem Bilderdijk (1756-1831)
9847 binus, a, um doppio, bino, da bini a due a due, in coppia
(Antimima, Braunsia, Mesembryanthemum, Ruschia) per le foglie disposte a coppie
(Carex/ Carex nigra f./ Carex nigra var.) per l’infiorescenza formata da una coppia di spighe
9846 biligularis, e (Carex/ Garex helodes f./ Carex laevigata f. Carex laevigata var.) dal prefisso bis- due volte e dal latino botanico ligula ligula: con una doppia ligula
9806 Bicchia [Orchidaceae] genere dedicato al medico e botanico italiano Cesare Bicchi (1817-1906), professore di botanica nella Scuola di Farmacia e prefetto dell’Orto Botanico di Lucca a cui lasciò il suo ricco erbario
9805 Biasolettia [Hernandiaceae] genere dedicato al farmacista e botanico italiano Bartolomeo Biasoletto (1793-1858), studioso della flora dell’Istria e della Carniola, fondatore dell’Orto Botanico di Trieste che arricchì con la collezione personale di specie rare
[Apiaceae] nome illegittimo, genere dedicato da W.D.J. Koch allo stesso botanico
[Apiaceae] nome illegittimo, genere dedicato da A. Bertoloni allo stesso botanico
[Asteraceae] nome illegittimo, genere dedicato da Pohl ex Baker allo stesso botanico
9766 biasolettianus, a, um (Artemisia, Freyera, Trifolium) in onore del farmacista e botanico italiano Bartolomeo Biasoletto (1793-1858), studioso della flora dell’Istria e della Carniola, fondatore dell’Orto Botanico di Trieste che arricchì con la collezione personale di specie rare
9765 biasoletti, ii (Chaerophyllum, Juniperus, Saxifraga ×, Trifolium) in onore del farmacista e botanico italiano Bartolomeo Biasoletto (1793-1858), studioso della flora dell’Istria e della Carniola, fondatore dell’Orto Botanico di Trieste che arricchì con la collezione personale di specie rare
9740 bimetralis, e (Allium) dal prefisso bis- due volte e da metrum metro, misura (latinizzazione della locuzione italiana 'di due metri'): riferimento all'altezza dello scapo
9627 bermudianus, a, um (Agrostis, Bermudiana/ Marica/ Moraea/ Sisyrinchium, Campylopus, Carex, Chiococca, Crossotolejeunea, Dryopteris, Eleocharis, Euphorbia, Galium, Juniperus/ Sabina, Lejeunea, Nephrodium, Panicum, Pecluma/ Polypodium, Stachys/ Stachys arvensis var.) dell'arcipelago delle Bermuda, territorio d'oltremare britannico costituito da circa trecento isolotti corallini
9603 blepharophyllus, a, um (Albuca, Anthericum, Arabis/ Erysimum, Arenaria/ Eremogone, Arida/ Aster, Ascidiota, Cephaelis/ Psychotria, Chlorophytum, Cuphea, Diodia, Diospyros, Eragrostis, Erigeron/ Oritrophium, Euphorbia/ Tithymalus, Ficus, Glossostipula/ Randia, Guatteria/ Guatteriopsis, Hieracium/ Hieracium muretii subsp./ Hieracium oxyodon subsp., Hipericum rumeliacum var., Hypnum, Inula, Ipomoea, Jubula, Justicia, Lepanthes/ Lepanthopsis/ Pleurothallis, Leskea, Madotheca,Paspalum, Rosularia, Salvia, Saxifraga/ Saxifraga oppositifolia subsp., Sebastiana corniculata var., Scutellaria, Selaginella, Sedum, Styphelia, Thuidium, Verticordia, Xyris) dal greco βλεϕᾰρίς blepharís peli delle ciglia e da φύλλον phýllon foglia: per le foglie ciliate
9580 blandus, a, um piacevole, attraente, grazioso
(Abutilon, Acantholimon, Allium, Amaryllis/ Belladonna/ Brunsvigia/ Coburgia, Anemone/ Anemone appennina subsp./ nemonoides, Aphanolus/ Elsholtzia, Aquilegia, Argyroderma, Aridaria, Aster, Astridia, Babiana/ Babiana macrantha var., Bromelia/ Quesnelia, Burmannia, Bryum, Bryum/ Ochiobryum, Cacalia/ Conyza/ Decaneuropsis/ Gymnanthemum/ Vernonia, Calamogristis, Calathea/ Goeppertia/ Phrynium/ Phyllodes, Callista/ Erica/ Ericoides, Carex/ Carex anceps var./ Carex laxiflora var./ Deweya, Castalia/ Leuconymphaea/ Nymphaea, Clematis/ Clematis aristata var., Conophytum, Convolvulus, × Cooperanthes, Corydalis/ Corydalis cava subsp., Crataegus, Crinum angustifolium var./ Crinum arenarium var., Crinum australasicum var., Crotalaria,Cyperus/ Cyperus marginatus var., Corydalis, Cyclodictyon, Cynanchum, Cyperus, Damapana/ Smithia, Daphne ×, Diaphanodon/ Papillaria, Desmodium, Dianthus, Dianthus/ Dianthus plumarius var., Diaphanodon, Dipidax ciliata f./ Melanthium, Diplactis, Dortmanna/ Lobelia/ Rapuntium/ Tupa, Dryopteris/ Phegopteris, Elaphoglossum, Epidendrum, Erica, Eridaria, Eugenia, Eurhynchium, Ferraria, Ficus, Gladiolus, Gymnostomum/ Hyophila, Hebe, Herrea, Hoarea, Hookeria, Hymenophyllum/ Meringium, Hypnum, Imbribryum, Ipomoea, Ixora, Jasminum, Jurinea/ Serratula, Laelia anceps var., Lampranthus, Lastrea, Lindsaea/ Lindsaea pulchella var., Lophandra, Masdevallia, Menais, Mentha, Mesembryanthemum, Micropiper, Neckera, Odontoglossum / Oncidium, Pavetta, Pelargonium, Peperomia/ Piper/ Troxirum, Peschiera, Pistolochia, Polypodium, Potentilla ×, Pottia, Pyrola, Ranunculus, Rhodospatha, Rhus, Rosa, Rosa arvensis var., Roscoea, Rubus, Salix, Salix ×, Saussurea, Scilla, Searsia, Sempervivum/ Sempervivum marmoreum subsp./ Sempervivum marmoreum var., Smithia, Sparaxis, Spathiphyllum, Sphalmanthus, Spiraea ×, Theodorea, Trachypodopsis, Trachypus, Trillium erectum var., Tulakenia, Urtica, Viburnum, Viola, Vitis, Weissia, Xanthosoma/ Xanthosoma mafaffa var.)
9510 bertoloniiformis, e (Ophrys) da bertolonii (vedi), epiteto di una specie congenere, e dal latino forma aspetto: simile a quella specie
9454 biglumis, e dal prefisso bis- due volte e dal latino botanico gluma gluma, con una coppia di glume:
(Cyperus/ Kyllinga/ Mariscus, Eriochloa, Juncus, Paspalum, Schoenus) per la presenza di una coppia di glume
(Iris/ Joniris) per la spata composta da due foglioline simili alle glume delle Poaceae
9381 bergamia (Citrus) dal turco beg armudi pero del signore (anche scritto begarmundi), oppure dal nome della città di Berga in Spagna
9319 berterianus, a, um (Melochia) specie dedicata al medico e botanico piemontese Carlo Luigi Giuseppe Bertero (1789-1831); allievo di Balbis, dopo l’estromissione del maestro dall’università, si spostò a Parigi in vista di una spedizione alla ricerca di piante esotiche. Ingaggiato come medico di bordo, tra il 1818 e il 1821 esplorò diverse isole delle Antille. Rientrato in Italia, collaborò brevemente con Moris che stava erborizzando in Sardegna. Nel 1827 lasciò definitivamente l’Italia e si imbarcò per il Cile, di cui tra il 1828 e il 1830 esplorò le regioni centrali, raccogliendo ingenti collezioni. Particolarmente significativa l’esplorazione dell’isola di Mas a Tierra dell'arcipelago delle Juan Fernández. Nel settembre 1830 si recò a Tahiti, ma durante il viaggio di ritorno la nave dovette fare naufragio, visto che se ne perdette ogni notizia
9313 biumbellatus, a, um (Assonia/ Dombeya, Colignonia/ Calignonia parviflora subsp./ Calignonia parviflora var., Dombeya, Eriogonum, Esula/ Euphorbia/ Tithymalus, Ferulago/ Ferula sulcata var., Smilax) dal prefisso bis- due volte e da umbellatus (vedi): provvisto di una doppia ombrella
9196 bigelowi, ii (Actinea, Allium, Amaranthus, Eriophyllum, Gentiana, Gilia, Meibomia, Serphidium, Swertia) in onore del medico e botanico statunitense John Milton Bigelow (1804-1878) che si interessò in particolare all’uso medico delle piante spontanee, su cui scrisse l’opera The Medicinal Plants of Ohio. Partecipò come medico e botanico alla spedizione del 1850 per la definizione dei confini col Messico e successivamente alla Pacific Railroad Survey, che aveva il compito di esplorare i territori dell’ovest per individuare i possibili percorsi per una ferrovia transcontinentale, raccogliendo in entrambe le occasioni un gran numero di campioni. Successivamente fu nominato professore di botanica e farmacia al Detroit Medical College.
(Carex/ Carex rigida var./ Carex saxatilis var., Cirsium, Cyperus, Lycopodiella/ Lycopodium inundatum var.) in onore del medico, botanico e illustratore statunitense Jacob Bigelow (1787-1879). Estremamente versatile si occupò, oltre che di medicina e botanica applicata alla medicina, di letteratura, scrisse poemi in inglese, latino e greco, e di meccanica, insegnò scienze applicate all’HarvardCollege. Le sue opere più importanti sono American Medical Botany, in cui sono descritte e illustrate 60 specie, Florula bostoniensi e Elements of Technology
8920 blyttianus, a, um (Alnus incana f., Epilobium ×, Hieracium/ Pilosella) specie dedicate al botanico norvegese Matthias Numsen Blytt (1789-1862). Professore di botanica all’università di Oslo, autore del primo volume di Norges Flora, opera portata avanti dal figlio, il botanico Axel Gudbrand Blytt (1843-1898)
8906 blancheanus, a, um (Alyssum, Anthemis, Centaurea, Cyperus/ Cyperus glaber var., Erysimum, Ferulago, Medicago, Monogynella, Onopordum/ Onopordum carduiforme subsp., Oryzopsis/ Oryzopsis holciformis var./ Piptatherum/ Piptatherum holciforme var., Picris/ Picris damascena subsp., Trifolium) specie dedicate al medico, naturalista e botanico francese Charles-Isidore Blanche (1823-1887), amico di Boissier con cui descrisse numerose nuove specie, effettuò diverse spedizioni botaniche in Algeria, Libia, Siria e Libano, dove fu anche viceconsole francese a Beirut e Tripoli
(Erica) dedica alla Signora Blanche Humphrey Smith (1873-1937) che portò il campione alla curatrice del Bolus Herbarium
(Epidendrum, Miconia/ Pachyanthus / Pachyanthus cubensis subsp.) dei monti Mare Blanche, Haiti
(Ilex) dal luogo del ritrovamento del tipo, i pendii scoscesi della Riviere Blanche sul Massif de La Selle, Haiti
8870 bocasanus, a, um (Cactus, Chilita, Ebnerella, Evolvolus, Krainzia, Mammillaria, Neomammillaria) della Sierra de las Bocas nello stato di San Luis Potosì in Messico, località dei primi ritrovamenti
8748 billyi (Festuca) specie dedicata al raccoglitore e botanico francese François Billy (1920-2010)
8728 bicapitatus, a, um (Euphorbia, Hieracium, Iris, Masomelaena, Scirpus) dal prefisso bis- due volte e da cáput, cápitis cima, testa, capo: con due cime o con due capolini
8694 benzianus, a, um (Hieracium) specie dedicata al barone Robert von Benz (1863-1921) di Innsbuck che fu commissario distrettuale di Klagenfurt e Wolfsberg e il maggior florista della Carinzia nonché grande conoscitore degli Hieracia carinziani
8665 bicknellianus, a, um (Dorycnium, Hieracium, Sisyrinchium) specie dedicata al naturalista, filantropo e artista inglese Clarence Bicknell (1842-1918) che visse a Bordighera studiando la flora locale. Nel 1886, per rendere fruibile il notevole materiale naturalistico e archeologico, da lui raccolto e catalogato, fondò un museo che oggi ne porta il nome. Il suo ricco erbario è conservato presso l’Università di Genova, come pure i 31 volumi contenenti oltre 3000 tavole con i suoi disegni ad acquarello corredati da minuziose annotazioni
8664 beyeri, ii (Alectorolophus, Hieracium) in onore del botanico tedesco Rudolf Beyer (1852-1932) autore di Berliner Schulflora
(Boehmeria) in onore dell’archeologo, antropologo e etnologo statunitense Henry Otley Beyer (1883-1966) che operò nelle Filippine
(Calycolpus/ Eugenia, Panicum/ Coleataenia, Tabebuia) in onore del norvegese Morten Krogh Beyer (fl. 1922) che raccolse piante a Cuba
(Eucalyptus) in onore del botanico australiano George Beyer (fl. 1920) dell’erbario del Sydney Technological Museum
8626 bernardi, ii (Agastache foeniculum f., Oligoneuron ×/ Solidago ×, Pontederia cordata f.) in onore del botanico canadese Jean Paul Bernard (1921-)
(Aloe) in onore del botanico francese Jean-Bernard Castillon (1940), autore di Les Aloe de Madagascar
(Anthurium) dal nome dell’autore, Thomas Bernard Croat (1938), raccoglitore infaticabile in diverse parti del mondo, ha descritto 800 nuove specie, indiscussa autorità nel campo delle Araceae
(Aquilegia/ Aquilegia alpina var./ Aquilegia vulgaris var., Bellis/ Bellis perennis subsp./ Bellis perennis var.) in onore del botanico francese Pierre Frédéric Bernard (1749-1825), coautore di Pinguicula corsica
(Brocchinia, Clidemia, Couepia, Coussarea, Cynanchum, Dicymbe, Ferulago, Guatteria, Guettarda, Hoffmannia, Manettia, Miconia, Neea, Persea, Phyllanthus, Pittosporum, Psychotria, Weinmanniaphyllum) in onore del botanico svizzero di origine italiana Alessandro Luciano Bernardi (1920-2001) che ha raccolto campioni botanici in Sudamerica, Africa, Asia e Australia
(Cyathea ×) in onore di C. Bernard Lewis, direttore dell’Istituto della Jamaica, Museo delle Scienze, Kingston
(Galium/ Galium gerardii var./ Galium lucidum subsp./ Galium mollugo var., Hieracium) specie dedicate al magistrato francese A. Bernard (1781-1860), studioso della flora corsa
(Populus × bernardii) dedica al botanico canadese Joseph Robert Bernard Boivin (1916-1985)
(Rosa) dedica al raccoglitore J. Bernard
(Rhynchanthe, × Vandachostylis) in onore del botanico francese Noël Leon Bernard (1874-1911) scopritore della germinazione simbiotica delle orchidee
(Viola pentafida var./ Viola ×) in onore del Sig. Arthur Bernard Saunders per aver fornito campioni sia vivi che essiccati di viole della contea di Rock, Wisconsin
(Agaricus/ Psalliota) in onore del micologo il francese G. Bernard che raccolse l’olotipo
8527 boissierianus, a, um (Achillea, Achyrophorus, Acinodendron/ Miconia, Acisanthera, Adelobotrys, Anguria, Armeria, Armeria gaditiana var., Armeria mauritanica var., Asperula/ Galium, Cerastium, Clematis/ Clematis songorica var., Commelina, Cuphea, Cypripedium/ Paphiopedilum/ Phragmipedium, Selenipedium, Daphnopsis humboldtii var., Epidendrum, Eremostachys/ Phlomoides, Euphorbia/ Tithymalus, Gypsophila, Haplophyllum, Hesperis, Isatis, Leandra, Linosyris, Malcolmia, Marshallfieldia, Ocotea/ Oreodaphne, Onopordum, Papaver, Pastinaca, Piper, Pyrus, Roupala, Saponaria, Scrophularia, Sideritis, Telipogon, Thesium) specie dedicate al botanico ed esploratore svizzero Pierre Edmond Boissier (1810-1885). Boissier iniziò a interessarsi giovanissimo alle scienze naturali, in particolare la botanica, incoraggiato dalla madre e dal nonno materno, il medico e naturalista Pierre Butini (1759-1838). Proseguì i suoi studi a Ginevra, seguendo le lezioni di uno dei più famosi botanici del tempo, Augustin Pyrame de Condolle (1778-1841). Di ampie disponibilità economiche, seguendo i suggerimenti e consigli del suo maestro, intraprese lunghi viaggi in Europa, Africa e Asia Minore, raccogliendo un gran numero di campioni. I risultati delle sue esplorazioni furono raccolti in diverse opere, tra cui Flora orientalis che contiene la descrizione di 11.681 specie. Nei suoi ultimi viaggi fu accompagnato dalla figlia Caroline Barbey-Boissier (1847-1918) e dal genero, l’ingegnere e naturalista svizzero William Barbey (1842-1914), che erborizzarono con lui e costituirono un proprio erbario. Nel 1887 il genero riunì in un edificio da lui appositamente costruito i tre erbari privati di Boissier, oltre alla ricca biblioteca, cui fu dato il nome di Herbarium Boissier, oggi conservato (G-Bois) presso il Giardino Botanico di Ginevra
8524 bigazzi, ii (Cephalaria) specie dedicata al botanico italiano Prof. Massimo Bigazzi (1953-2006) dell'Università di Firenze
8496 boenninghausianus, a, um (Carex axillaris subsp./ Carex ×/ Vignea ×, Menta) dedica al magistrato, naturalista e botanico prussiano nato in Olanda Clemens Maria Friedrich von Boenninghausen (1785-1864), direttore del Giardino Botanico di Münster, autore di Nomenclator botanicus e Prodromus Florae Monasteriensis Westphalorum. Pioniere della omeopatia, a cui si interessò dopo la guarigione dalla tubercolosi, scrisse sull’argomento diverse opere, tra cui Therapeutic Pocketbook, che gli diedero fama internazionale, tanto da ricevere la licenza di praticare la medicina per decreto del re di Prussia
8297 bivonii (Adenocarpus, Lupinus) specie dedicate al botanico siciliano Antonio de Bivona-Bernardi (1774-1837). Naturalista a tutto campo, si occupò non solo di botanica, ma anche di geologia, paleontologia e dei vari campi della zoologia, nell’ambito della botanica le sue opere più importanti sono Sicularum plantarum e Stirpium rariorum. Ebbe il merito di indirizzare verso gli studi botanici il giovane medico Filippo Parlatore (1816-1877)
8179 Biserrula [Fabaceae] dal prefisso bis- due volte e da serrula seghetto (diminutivo di serra sega): per i legumi che sono seghettati su entrambi i bordi
8162 Blyxa [Hydrocharitaceae] dal greco βλυζω blyzo scaturire, zampillare, colare: riferimento all'ambiente acquatico di crescita
8154 Boehmeria [Urticaceae]genere dedicato al botanico tedesco Georg Rudolf Boehmer (in tedesco Böhmer) (1723-1803), professore di anatomia e botanica all’Università di Wittenberg, fu tra i primi ad occuparsi di anatomia vegetale. Tra i suoi numerosi scritti Lexicon rei herbariae, Bibliotheca scriptorum historiae naturalis e De Nectariis Florum
8086 berlandieri (Abutilon, Acacia/ Senegalia, Acetosella, Acleisanthes, Adenoropium/ Jatropha, Ageratina/ Eupatorium, Agrostis, Alyssum/ Vesicaria, Amaranthus/ Sarratia, Anemone, Aristida, Aristolochia/ Einomeia, Aster, Astragalus crassicarpus var., Atriplex/ Obione, Ayenia, Bastardia, Botrys/ Chenopodium, Brahea, Cacalia, Calylophus, Cassia/ Chamaefistula, Cathartolinum, Celtis, Cephalanthus, Cereus/Echinocereus, Chenopodium, Chrysopsis, Citharexylum, Crataegus, Crocanthemum, Croton/ Oxydectes, Cyperus, Dalea/ Parosela, Dasylirion, Dortmanna/ Lobelia, Dissodya/ Thymophylla, Einomeiea, Eleocharis, Epicampes, Esenbeckia, Euphorbia tetrapora var., Exhalimolobos/ Halimolobos/ Hesperis/ Sisymbrium, Gnaphalium/ Pseudognaphalium, Gossypium, Gutierrezia, Gynoxys, Hymenantherum, Halimium, Hartmannia/ Xylopleurum, Isolepis/ Scirpus, Jatropha, Lantana involucrata var., Leptoglottis/ Schrankia, Lesquerella/ Physaria, Linum, Linum rigidum var., Lippia, Lithospermum, Lotoxalis, Lycium, Macrosiphonia, Meriolix, Mimosa/ Mimosa asperata var./ Mimosa pigra var., Muhlenbergia, Nama, Oenothera/ Oenothera speciosa var., Oxalis, Paysonia lasiocarpa subsp/ Synthlipsis, Pectis, Peperomia, Perymenium, Phragmites/ Phragmites australlis var./ Phragmites communis subsp./ Phragmites communis var./ Phragmites maximus var., Piper, Polygala, Pseudogynoxys, Quercus canbyi f., Rumex, Senecio, Setaria, Sida, Stevia, Urtica, Vesicaria, Vitis, Xanthisma, Xanthisma texanum var.) in onore del naturalista e botanico francese Jean-Louis Berlandier (1803-1851) che raccolse piante in Messico e Texas (all’epoca sotto la sovranità messicana), partecipando come botanico e zoologo, su indicazione di De Condolle, alla Commissione Messicana per la delimitazione dei confini con gli Stati Uniti
8061 bithynicus, a, um da Bithynia Bitinia, regione storica dell'Asia Minore sul Mare di Marmara e sul Mar Nero con capitale Nicomedia presso l’odierna Izmit (Turchia)
  • (Astragalus, Campanula/ Campanula tridentata var., Cheiranthus/ Stylonema, Crepis/Hieracioides, Crucianella, Dactylorhiza/ Dactylorhiza saccifera subsp./ Dactylorhiza urvilleana subsp., Doronicum, Echinops/ Echinops spinosissimus subsp., Epipactis/ Epipactis helleborine subsp., Eragrostis, Erigeron, Ervum/ Lathyrus/ Vicia, Eryngium, Fritillaria, Gagea/ Gagea amblyopetala subsp., Hieracium, Imperatia, Lamium, Nepeta, Nigella, Onobrychis/ Onobrychis oxyodonta subsp., Pfosseria/ Scilla Potentilla, Quercus cerris var., Rhamnus, Rosa, Rumex, Salvia, Stachys/ Stachys germanica subsp., Thymus, Tulipa) piante originarie di quella regione
    (Puccinia, Usnea) funghi originari di quella regione
8060 benghalensis, e del Bengala, regione del subcontinente indiano suddivisa tra India e Bangladesh:
  • (Aster, Atriplex, Avena, Chenopodium, Commelina, Erigeron, Juncus, Oenanthe, Schinus, Vicia) piante originarie di quella regione
  • (Asterina, Cercospora, Lactarius) funghi originari di quella regione
8048 boerhavi, ii (Drosanthemum/ Mesembryanthemum, Lychnitis/ Verbascum) specie dedicate al medico e botanico olandese Herman Boerhaave (1668-1738), professore di botanica, chimica e medicina all’Università di Leida, a cui diede grande impulso, famoso e apprezzato dagli studiosi del suo tempo, incluso Linneo che gli dedicò il genere Boerhavia
7915 bergoni, ii (Ophrys ×, Orchis ×/ Orchi-aceras ×/ × Orchiaceras, Serapias) in onore del fotografo, naturalista e botanico francese Louis-Jacques-Paul Bergon (1863-1912), coautore della Monographie des orchidées de l'Europe: de l'Afrique septentrionale, de l'Asie Mineure et des provinces Russes transcaspiennes
7756 bericus, a, um (Saxifraga) originaria dei Colli Berici, nei pressi di Vicenza
7751 bocchierii (Genista, Romulea) dedica al Prof. Emanuele Bocchieri (1941-), ordinario di Botanica all’Università di Cagliari
7500 biancae (Arachnites/ Ophrys/ Ophrys fuciflora ssp./ Ophrys holosericea subsp/ Ophrys oxyrrhynchos subsp., Euphrasia, Hermione, Juncus maritimus var., Linaria, Medicago, Narcissus/ Narcissus neglectus subsp., Odontites) specie dedicate al botanico siciliano Giuseppe Bianca (1801-1883)
7370 bivonianus, a, um (Barkhausia/ Crepis, Brassica/ Brassica villosa subsp., Malva, Panicum) specie dedicate al botanico siciliano Antonio de Bivona-Bernardi (1774-1837). Naturalista a tutto campo, si occupò non solo di botanica, ma anche di geologia, paleontologia e dei vari campi della zoologia, nell’ambito della botanica le sue opere più importanti sono Sicularum plantarum eStirpium rariorum. Ebbe il merito di indirizzare verso gli studi botanici il giovane medico Filippo Parlatore (1816-1877)
7312 bigazzianus, a, um (Moltkia ssp.) dedica al botanico italiano Prof. Massimo Bigazzi (1953-2006) dell'Università di Firenze
7277 bistaminatus, a, um (Carex, Kobresia, Mentha ssp.) dal prefisso bis- due volte e dal latino botanico stamen stame: con fiori dotati di due stami
7055 bifrons ontis da bifrons, ontis bifronte, con due volti (da bis- due volte e da frons, frondis fronte, volto, faccia)
(Acetosella, Actinocephalus polyanthus var./ Paepalanthus, Aloina/ Barbula rigida var./ Tortula, Antennaria, Antidesma, Argylia, Argyreia, Aster/ Aster lateriflorus var., Baccharis, Billbergia/ Pitcairnia, Cerasus/ Prunus, Chronopappus/ Heterocoma/ Serratula, Indigofera, Miconia, Oxalis, Rubus/ Rubus nemorosus var., Vernonia) per il diverso aspetto delle due facce della foglia, dovuto, per esempio alla presenza di un tomento o patina su una delle due
(Asplenium/ Diplazium, Aster/ Conyza/ Inula, Echium, Grimmia, Hakea, Helenium, Hieracium/ Hieracium lycopifolium subsp./ Hieracium vallisiacum subsp., Juncus militaris f., Meriania, Oenothera, Pluchea) per la contemporanea presenza di foglie di forma diversa
(Dryopteris) per le foglie giovani pennatifide e le adulte bipennatifide
(Fissidens) per la diversa forma delle foglie nelle piante maschili e femminili
(Hermione ×, Narcissus/ Narcissus ×/ Narcissus × primulinus var./ Tityrus) per la somiglianza con due specie affini
(Peperomia) per il diverso aspetto delle piante giovani da quelle adulte
(Polypodium/ Microgramma/ Solanopteris) per il diverso aspetto delle foglie sterili e fertili
(Potamogeton ×) per la forma diversa delle foglie sommerse ed emerse
6986 berardianus, a, um
  • (Hieracium) in onore in onore del religioso e botanico italiano Édouard Bérard (1825-1889), fondatore della Société de la Flore Valdôtaine
    (Calogyne/ Distylis/ Goodenia) dedicate dal botanico francese Charles Gaudichaud-Beaupré (1789-1854) all’ufficiale della marina francese Auguste Bérard (1796-1852) per i servizi resi alla storia naturale durante il viaggio intono al mondo della corvetta Uranie (1817-1820)
6940 berteroanus, a, um (Acacia, Acaena, Acalypha/ Ricinocarpus, Acetosella, Adesmia, Aegiphila, Agrostis, Aira/ Deschampsia/ Monandraira/ Trisetum, Albizia, Alchemilla/ Aphanes, Alisma, Alstroemeria, Amaryllis/ Habranthus/ Hippeastrum/ Myostrmma/ Rhodophiala, Anatherum, Anisophyllum/ Chamaesice/ Euphorbia, Arenaria, Argythamnia/ Chiropetalum, Aspidium/ Rumohra, Astragalus, Azara, Badiera, Balantium/Dicksonia, Barbula, Batramia, Beilschmiedia/ Cryptocarya, Bermudiana/ Chaetanthera, Bichenia/ Bidens/ Chaetanthera, Bromus, Byrsonima, Calandrinia/ Claytonia/ Montiopsis, Callitriche/ Callitriche lechleri var./ Callitriche marginata var., Campylopus, Caraguata/ Guzmania, Cardamine, Carex/ Carex setifolia var., Casearia, Cassia, Catagoniopsis, Catopsis/ Pogospermum/ Tillandsia, Cathormion, Celtis, Centropogon/ Lobelia/ Siphocampylus, Cepalophora, Cerastium, Charianthus, Chiropetalum, Cholarea, Cieca, Clitoria, Clutia, Colubrina, Conyza, Copernicia, Crotalaria, Davallia, Dendroseris/ Phoenicoseris/ Rea, Diasperus/ Phyllanthus, Dicranum, Dioscorea, Echinodorus cordifolius var., Eragrostis, Erigeron, Eugenia/ Myrtus, Erythrina, Escallonia, Escallonia revoluta var., Eupatorium, Fagraea, Frankenia, Funaria, Gamochaeta/ Gnaphalium, Geranium, Gesneria/ Rhytidophyllum, Glycinopsis, Gochnatia, Goniopteris, Guatteria, Guajava/ Psidiu, Helianthemum, Hesperis/ Sisymbrium, Heteropterys, Hordeum, Hypnum, Hypolitrum/ Rhynchospora, Indigofera, Inga, Jungermannia/ Schistochila, Jussiaea, Lacistema, Lathyrus, Lejeunea/ Rectolejeunea, Litobrochia, Lobelia, Malpighia, Marchantia, Medicago, Melampodium, Melastoma, Melica, Metastelma/ Oxypetalum/ Tassadia, Microgonium, Mollugo, Mutisia, Myrceugenia Obtusa var., Neckera, Nicotiana, Oenothera, Orthotheca, Oxalis, Oxypetalum, Palicourea/ Psycotria/ Uragoga, Paspalum, Passiflora, Paullinia, Pelargonium, Peltphorum/ Peltophorum dubium var., Peperomia, Pharnaceum, Philonotis, Phoradendron/ Viscum, Piper, Polygala, Polypodium, Polystichum, Potamogeton, Psidium, Pteris, Puya, Quinchamalium, Raimannia, Ranunculus, Rhombolytrum, Rhyncostegium, Ribes, Riedlea, Rondeletia, Sauteria, Senecio, Sida, Simarouba,Sisyrinchium, Sloanea, Solanum/ Witeringia, Spergularia villosa var., Spermacoce, Sphaeralcea, Sphaeroma, Sporobolus/ Vilfa, Stemodia/ Stemodiacra, Stygmaphillon tiliifolium var., Syrrhopodon, Tragacantha, Trevoa, Urtica, Urvillea/ Urvillea ulmacea var., Vicia, Virsenia, Visenia, Vitex, Zanthoxylum - Agaricus, Biatora/ Brigantiaea/ Lecidea, Clitocybe, Galerina, Hetrothecium, Licea, Pseudocyphellaria, Sticta/ Ricasolia/ Stictina, Tulostoma) in onore del medico e botanico piemontese Carlo Luigi Giuseppe Bertero (1789-1831); allievo di Balbis, dopo l’estromissione del maestro dall’università, si spostò a Parigi in vista di una spedizione alla ricerca di piante esotiche. Ingaggiato come medico di bordo, tra il 1818 e il 1821 esplorò diverse isole delle Antille. Rientrato in Italia, collaborò brevemente con Moris che stava erborizzando in Sardegna. Nel 1827 lasciò definitivamente l’Italia e si imbarcò per il Cile, di cui tra il 1828 e il 1830 esplorò le regioni centrali, raccogliendo ingenti collezioni. Particolarmente significativa l’esplorazione dell’isola di Mas a Tierra dell'arcipelago delle Juan Fernández. Nel settembre 1830 si recò a Tahiti, ma durante il viaggio di ritorno la nave dovette fare naufragio, visto che se ne perdette ogni notizia
6910 bisnagaricus, a, um (Globularia) di Bisnagara. Linneo annota "Habitat in Bisnagariae sylvis" e cita Leonard Plukenet che la chiama Scabiosa bisnagarica. Località ignota e improbabile, si ritiene possa riferirsi a Chandragiri (Madras, India) citata in una mappa del 1652 come Bisnagar
6902 bilobus, a, um bilobato, dal prefisso bis- due volte e da lobus lobo: bilobato, per la presenza di organi caratterizzati da una coppia di lobi
(Acrobolbus/ Andrewsianthus/ Gymnanthe, Aerangis/ Angorchis/ Angraecum/ Rhaphidorhynchus, Alobiella, Apomuria/ Psychotria, Azorella/ Fragosa, Blackallia, Boehmeria, Bossiaea/ Cristonia, Byttneria, Callista/ Dendrobium/ Monanthos, Cephalozia/ Cephaloziella, Clematis, Conophytum/ Derenbergia, Dioscorea/ Epipetrum, Dodonaea, Elayuna, Eriostemon, Erythrina/ Erythrina vespertilio var., Funastrum/ Philibertia/ Sarcostemma, Galega, Gastrolobium, Ginkgo/ Salisburia, Helichrysum/ Ozothamnus, Hybanthus, Ipomoea, Isotropis, Lechenaultia, Leionema/ Phebalium, Magnolia/ Magnolia officinalis subsp./ Magnolia officinalis var., Marsilea, Mesembryanthemum, Oxalis, Passovia, Petrophile, Plectocolea/ Solenostoma, Potentilla, Pterocarpus/ Pterocarpus marsupium f., Pultenaea, Salvinia, Sida, Stenanthemum, Syzygiella, Templetonia, Tropexa, Urtica, Xerogona) per le foglie o foglioline bilobate
(Adenophora, Coilantha, Dyschoriste, Logania, Ruellia, Sisymbrium) per lo stimma bilobato
(Alismorchis/ Alismorkis/ Calanthe, Appendicula/ Cyphochilus, Boesenbergia/ Gastrochylus/ Kaemferia/ Scaphochlamys, Cadetia, Crepidium/ Malaxis acuminata f./ Malaxis acuminata var./ Malaxis/ Microstylis, Eriopsis, Eulophia, Hetaeria/ Zeuxine, Lepanthes, Leptorchis/ Leptorkis/ Liparis, Microstylis wallichii var., Orchis) per il labello bilobato
(Arundinaria/ Oligostachyum) per l’apice bilobo della guaina
(Barleria) per i sepali bilobati
(Bartisia, Gentiana) per il calice profondamente inciso anteriormente e posteriormente, bilobo
(Bothriochloa) per il lemma superiore bilobo
(Galeandra, Habenaria/ Perystilus) per l’apice dello sperone bilobato
(Capparis, Clarkia/ Godetia/ Oenothera, Chorizanthe/ Chorizanthe palmeri var., Malcolmia, Meconopsis, Portulaca, Prunus, Ranunculus) per i petali bilobati
(Cologania/ Glycine, Oxytropis) per il vessillo bilobo
(Diplotaxis) per l’apice bilobato delle silique
(Fraxinus/ Fraxinus excelsior subsp./ Fraxinus excelsior var.) per l’apice bilobato delle samare
(Freycinetia) con riferimento alle auricole
(Gaudinia) per la gluma inferiore biloba
(Genlisea) per il labro superiore della corolla bilobo
(Gentiana rubicunda subsp./ Gentiana rubicunda var., Gentiana vandellioides var.) per le pliche bifide della corolla
(Glechoma/ Nepeta, Hersilia/Phlomis) per la galea biloba
(Grewia) per le drupe bilobate
(Houstonia, Pocilla/ Veronica) per le capsule bilobate
(Muhlenbergia) per il lemma bifido
(Nelipus/ Utricularia) per il labro inferiore bifido
(Notopleura) per le stipole bilobate
(Salicornia) per lo stilo bifido
6854 blagayana (Daphne) specie dedicata da Heinrich Freyer al mecenate e appassionato di botanica sloveno Conte Rihard Ursini-Blagaj (1786-1858) scopritore della specie
6840 bifidus, a, um dal prefisso bis- due volte e da findo fendere: diviso in due, bifido
(Acrostichum, Abies/ Pinus, Bactris/ Pyrenoglyphis, Boehmeria, Callitriche, Cephalozia/ Cephaloziella/ Cephaloziella rubella var., Cryptandra/ Spyridium/ Trymalium, Jungermannia, Deinanthe, Dendrorchis/ Dendrorkis/ Polystachya, Hydrangea, Licuala, Pinanga, Schizaea, Urtica) per l’apice bifido delle foglie
(Aceras densiflorum f./ Neotinea intacta f./ Neotinea intacta var., Hieracium) per lo scapo bifido(Acerates, Asclepias, Blepharodon, Cynanchum, Gonolobus/ Vincetoxicum) per i lobi della corona bifidi
(Acetosella, Acrophorus/ Davallia/ Lindsaea/ Odontoloma/ Odontosoria, Aspidium, Asplenium, Darea, Polypodium, Potentilla, Saxifraga, Stenoloma, Swartzia, Trichomanes) con riferimento all’apice bifido delle pinnule
(Acromastigum/ Mastigobryum) per l’apice bifido di foglie e anfigastri
(Actaea/ Cimicifuga/ Cimicifuga heracleifolia var., Canna) per l’apice bifido degli staminodi
(Adelmeria/ Elmeria, Amomum, Amomum parviflorum var.) per il labello bifido
(Agathosma/ Diosma, Beythea, Cimicifuga foetida var., Elaeocarpus, Philadelphus/ Philadelphus mearnsii subsp., Silene, Weinmannia, Windmannia) per l’apice bifido dei petali
(Alobiella/ Bonneria/ Leucosarmenthum/ Paracromastigum, Anastrepta/ Anastrophyllum/ Nothostrepta/ Plagiochila) per gli anfigastri, brattee e bratteole bifidi(Alpinia) per il labello profondamente inciso
(Amaryllis/ Habranthus/ Hippeastrum/ Myostemma/ Rhodaphiala, Schefflera, Sciodaphyllum) per le brattee floreali
(Andersonia) per le antere bifide
(Andropogon, Chaetospora/ Elynanthus/ Schoenus) per la spiga bifida
(Antirhea/ Tournefortia, Camonea/ Convolvulus, Citrosoma/ Siparuna, Cryptolepis/ Periploca/ Phyllanthera, Ipomoea, Montejacquia, Tradescantia) per i peduncoli bifidi
(Aristida) per il callo bifido
(Astragalus, Craccina) per i legumi biloculari
(Avena/ Bromus/ Trisetum/ Trisetum flavescens var./ Trisetum sibiricum var.) per l’apice bifido del lemma
(Balsamina, Disa/ Satyrium/ Schizodium, Disperis, Impatiens) per l’apice bifido dello sperone
(Bambusa) per l’apice bifido della gluma superiore
(Beadlea/ Beloglottis/ Cyclopogon/ Helonema/ Helonoma/ Spiranthes) per gli apici bifidi di sepali, petali e labello
(Bradburya/ Centrosema) per l’apice bifido di uno dei lobi del calice
(Burmannia, Corycium/ Pterygodium) per i sepali bifidi
(Capsella, Megacarpaea) per le siliquette bifide
(Carex) per l’orifizio bifido dell’utricolo
(Celtis, Morus bombycis var., Nyssa, Sarcostemma, Thismia) per l’apice degli stimmi bifidi
(Chamaesyce/ Euphorbia, Chaerophyllum, Claytonia, Cotyledon/ Echeveria, Dentella/ Spiradiclis, Epidendrum fastigiatum var., Ophiorrhiza, Pergularia, Solanum, Vitis) per l’infiorescenza bifida
(Cheidiropsis) per la coppia di foglie unite alla base
(Chelonanthus/ Helia/ Lisianthius) per la spiga bipartita
(Cissus) per i corti peli bifidi sulle costolature dei fusti
(Cladomastigum/ Iwatsukia/ Odontoschisma) per foglie, brattee e bratteole bifide
(Cortaderia) per le glume bifide
(Crossoglossa, Dendrobium/ Ephemerantha/ Flickingeria, Encyclia/ Epidendrum/ Psychilis, Gastrochilus/ Megalotus/ Saccolabium/ Sarcanthus, Hexadesmia/ Scaphyglottis, Oberonia) per l’apice bifido del labello
(Cycas/ Cycas rumphii var.) per le foglioline biforcate in prossimità della base
(Cyclanthus) per le foglie profondamente bifide
(Cyperus) per i glomeruli in coppia
(Dianthera) per il labbro inferiore bifido
(Drymophloeus, Saguaster) per il segmento terminale della foglia profondamente biforcato
(Dichaetanthera) per le due appendici filamentose degli stami a loro volta biforcate
(Acrostichum/ Schizaea, Dicranopteris/ Gleichenia/ Martensia/ Sticherus) per le pinne bifide
(Dissochondrus/ Setaria) per le spighette con due fiori
(Dupatya/ Eriocaulon/ Paepalanthus, Huperzia/ Huperzia reflexa var./ Lycopodium/ Urostachys, Laurentia/ Lobelia/ Rapuntium/ Wimmerella, Leucoloma/ Hypnum/ Trichostomum, Nelipus/ Utricularia, Restio) per il caule bifido
(Echites circinalis var.) per le infiorescenze bifide
(Eleocharis) per le squame bifide
(Eloyella) per la ligula bifida alla base del labello
(Epipactis/ Georchis/ Goodyera/ Neottia/ Orchiodes) per l’apice bifido della colonna (ginostemio)
(Eriospermum) per i filamenti bifidi
(Erythronium) per lo stimma tripartito con i segmenti bifidi all’apice
(Escallonia) per l’apice a volte retuso della foglia
(Gaertnera, Gonzalagunia) per le stipole bifide
(Galeopsis/ Galeopsis tetrahit subsp./ Galeopsis tetrahit var.) per l’apice del lobo centrale del labbro inferiore bilobato o bifido
(Homeria/ Moraea) per le ramificazioni biforcate dello stilo
(Lagenocarpus) per le glume bifide
(Lamium, Salvia) per il labbro superiore del fiore bifido
(Meliosma) per i due petali interni bifidi
(Mimulus) per i lobi della corolla profondamente incisi
(Oxalis, Trifolium) per le foglioline bifide
(Pandanus) per l’apice bifido del sincarpo
(Panicum/ Paspalum) per i pedicelli inferiori dei racemi
(Phlox) per i lobi della corolla profondamente incisi
(Rhinanthus) con riferimento al calice
(Salix) per gli stami bifidi
(Tricalysia) per lo stilo biforcato
(Tylimanthus) per i due piccoli denti all’apice della foglia
(Zieria) per i peli bifidi sul caule e sulla faccia inferiore della foglia e dei petali
6757 benacensis, e (Cirsium, Erucastrum, Iris, Narcissus, Ophrys, Potentilla, Thymus) da Benacus, antico nome del Lago di Garda: gardesano, del Garda
6699 biebersteinii (Achillea, Acosta/ Acrolophus/ Centaurea/ Centaurea maculosa subsp., Aira, Alchemilla vulgaris var., Alsine/ Minuartia, Anoplanthus/ Anoplon/ Phelypaea, Arenaria/ Eremogone, Argyrolobium, Artemisia, Asperula, Asterocephalus, Astrantia/ Astrantia major subsp., Bromopsis/ Bromus/ Zerna, Calamintha, Carlina, Centaurea/ Chartolepis, Centaurea glastifolia var., Cerastium, Cirsium, Colchicum, Crambe/ Crambe tatarica var., Cuspidaria, Cynoglossum/ Solenanthus, Echium/ Echium italicum subsp./ Echium italicum var., Ervum, Galium, Gaudinia, Gentiana/ Gentianella, Haplophyllum, Hedysarum, Hieracium/ Hieracium caucasiense subsp./ Hieracium muricellum subsp., Koeleria, Lens, Linaria, Linum, Minuartia, Oenanthe, Onobrychis, Pastinaca, Peucedanum, Plantago, Poa/ Poa sterilis subsp./ Poa sterilis var., Prangos, Pterolobium, Ribes, Rosa, Saxifraga, Scorzonera, Senecio, Senecio doria subsp./ Senecio doria var., Syrenia, Tragacantha, Trifolium, Trinia, Verbascum, Veronica, Vicia/ Vicia grandiflora var.) in onore del botanico tedesco Friedrich August Marschall von Bieberstein (1768-1826). Al servizio dell’esercito imperiale russo, esplorò e raccolse campioni nel sud della Russia, in particolare nel Caucaso e in Crimea, descrivendone per primo la flora nelle sue opere Flora Taurico-Caucasica, in tre volumi, e Centuria plantarum rariorum Rossiae meridionalis, praesertim Tauriae et Caucasi, iconibus descriptionibusque illustrata. Il suo ricco erbario è conservato presso l’Istituto Botanico Komarov a San Pietroburgo
6578 Boerhavia [Nyctaginaceae] genere dedicato da Linneo al medico e botanico olandese Herman Boerhaave (1668-1738), professore di botanica, chimica e medicina all’Università di Leida, a cui diede grande impulso, famoso e apprezzato dagli studiosi del suo tempo
6577 Blysmus [Cyperaceae] dal greco βλύσμα, -τoς blýsma, -tos versamento, gorgogliamento: riferimento agli ambienti umidi dove vegetano queste piante
6576 Bletilla [Orchidaceae] diminutivo del genere Bletia (vedi): per la somiglianza con le orchidee di quel genere
6528 boissieri, ii (Acanthus/ Acanthus dioscoridis var., Achillea, Acosta/ Centaurea/ Centaurea tenuifolia subsp./ Acrocentron, Adenocarpus, Alexitoxicon, Allium, Amygdalus, Anaphalis, Anchusa, Anoplanthus biebersteinii var., Anthemis, Anthyllis/ Anthyllis vulneraraia subsp./ Anthyllis vulneraraia var., Antirrhinum/ Antirrhinum graniticum subsp., Antitoxicum, Arabis, Arctium/ Cousinia, Ardisia, Arenaria/ Arenaria saponarioides subsp., Aristida schweinfurthii var., Asperula, Astragalus/ Astragalus creticus subsp./ Astragalus creticus var./ Tragacantha, Begonia, Bellevalia/ Bellevalia dubia subsp./ Bellevalia dubia var., Berberis, Bilacunaria, Boerhavia/ Commicarpus, Brachypodium/ Brachypodium ramosum subsp./ Brachypodium ramosum var., Brassica, Bryum, Bupleurum, Calendula/ Calendula suffruticosa subsp., Campanula, Cardaria/ Lepidium, Carex, Carica/ Vasconcellea, Carthamus, Cattleya, Celsia/ Verbascum, Centaurea acaulis subsp., Centarium erythraea subsp./ Erythraea, Cephalaria, Cerastium, Cerasus, Chrysaspis/ Trifolium, Cicerbita/ Lactuca, Cirsium, Colchicum, Coluteocarpus/ Coluteocarpus reticulatus var./ Coluteocarpus versicaria subsp., Convolvulus, Cordia/ Lithocardium, Corydalis/ Corydalis verticillaris subsp./ Corydalis verticillaris var./ Corydalis verticularis var., Cracca, Crataegus, Crocus, Croton/ Oxydectes, Cuscuta, Cybianthus/ Peckia, Cynanchum, Cytisus, Dasystephana/ Gentiana, Dracus carota subsp./ Dracus carota var., Delphinium, Dianthus/ Dianthus caryophyllus var./ Dianthus sylvestris subsp., Diphelypaea, Draba, Echinospartum/ Genista/ Genista webbii var., Echites, Echium, Eleocharis, Epilobium, Epilobium ×, Erodium, Erucaria microcarpa var., Erucaria pinnata var., Ervum, Erysimum, Euphorbia, Festuca, Frankenia, Fritillaria/ Fritillaria pyrenaica subsp. Fritellaria pyrenaica var., Fumaria, Gagea, Gypsophila, Helicrysum, Helicrysum rupestre subsp./ Helicrysum stoechas subsp., Heliotropium, Herniaria, Hieracium chondrillaefolium subsp/ Hieracium chondrilloides subsp., Hippomarathrum, Hypericum, Iris/ Xiphion, Jacobaea/ Senecio, Kernera/ Kernera saxatilis subsp./ Kernera saxatilis var., Latyrus, Laubertia, Linaria, Linum, Lotus, Lycioplesium/ Poecilochroma/ Saracha, Lycium vulgare var., Marrubium supinum var., Matthiola, Melandrium, Myosotis,Nasturtium/ Sisymbrella aspera subsp./ Sisymbrium, Nepeta amethystina subsp./ Nepeta amethystina var. Nepeta ×, Ochradenus, Oenanthe media var., Oncidium, Onopordum, Ononis ssp., Ophrys aranifera subsp/ Ophrys aranifera var./ Ophrys mammosa var., Origanum, Orobanche, Paronychia, Peucedanum, Phelypaea, Phleum, Pimpinella, Pistolochia, Plantago, Pohlia longicolla var./ Webera longicolla var., Polygala, Psephellus/ Psephellus hymenolepis var., Pulicaria, Quercus/ Quercus infectoria subsp./ Quercus infectoria var./ Quercus lusitanica var., Ranunculus, Raphanus, Reseda, Rhamnus, Rhinopetalum, Rhynchocorys, Rorippa/ Rorippa aspera subsp./ Sisymbrella, Rosa/ Rosa dumalis subsp., Salsola, Salvia/ Salvia phlomoides subsp./ Salvia phlomoides var., Satureja, Scorzonera, Scutellaria, Sedum, Sempervivum, Sideritis, Silene, Solanum, Sorbus, Spiraea, Stachys, Stachys germanica var., Statice, Thymus/ Thymus cherlerioides var., Trichodesma, Tulipa/ Tulipa agenensis subsp., Ulmus, Valerianella, Vicia/ Vicia tenuifolia subsp., Vincetoxicum/ Vincetoxicum fuscatum subsp.) in onore del botanico ed esploratore svizzero Pierre Edmond Boissier (1810-1885). Boissier iniziò a interessarsi giovanissimo alle scienze naturali, in particolare la botanica, incoraggiato dalla madre e dal nonno materno, il medico e naturalista Pierre Butini (1759-1838). Proseguì i suoi studi a Ginevra, seguendo le lezioni di uno dei più famosi botanici del tempo, Augustin Pyrame de Condolle (1778-1841). Di ampie disponibilità economiche, seguendo i suggerimenti e consigli del suo maestro, intraprese lunghi viaggi in Europa, Africa e Asia Minore, raccogliendo un gran numero di campioni. I risultati delle sue esplorazioni furono raccolti in diverse opere, tra cui Flora orientalis che contiene la descrizione di 11.681 specie. Nei suoi ultimi viaggi fu accompagnato dalla figlia Caroline Barbey-Boissier (1847-1918) e dal genero, l’ingegnere e naturalista svizzero William Barbey (1842-1914), che erborizzarono con lui e costituirono un proprio erbario. Nel 1887 il genero riunì in un edificio da lui appositamente costruito i tre erbari privati di Boissier, oltre alla ricca biblioteca, cui fu dato il nome di Herbarium Boissier, oggi conservato (G-Bois) presso il Giardino Botanico di Ginevra
6449 bivalens dal prefisso bis- due volte e dal participio presente di valeo aver valore
(Asplenium ceterach subsp./ Cheilanthes catanensis subsp./ Cosentinia vellea subsp./ Notholaena lanuginosum subsp) forme diploidi della sottospecie nominale
(Thymus/ Thymus herba-barona subsp.) specie diploide
6413 bivonanus, a, um (Crepis versicaria subsp., Megathyrsus, Panicum, Quercus × / Quercus suber var.) specie dedicate al botanico siciliano Antonio de Bivona-Bernardi (1774-1837). Naturalista a tutto campo, si occupò non solo di botanica, ma anche di geologia, paleontologia e dei vari campi della zoologia, nell’ambito della botanica le sue opere più importanti sono Sicularum plantarum e Stirpium rariorum. Ebbe il merito di indirizzare verso gli studi botanici il giovane medico Filippo Parlatore (1816-1877)
712 Bolétus [Boletaceae] etimologia controversa: il nome deriverebbe dal greco βωλήτης bolétes, una sorta di fungo (da βῶλος bólos gleba, zolla, suolo, riferimento al substrato di crescita, ma altri invece ritengono che βῶλος vada inteso nel senso di sfera, poiché il giovane cappello nella maggior parte dei casi è globoso); per alcuni autori deriverebbe da bolites, nome con il quale i romani chiamavano i migliori funghi eduli, in origine riferito ai soli ovoli, ma ben presto utilizzato anche per i porcini
711 Boletópsis [Suillaceae] dal genere Boletus (vedi) e dal greco ὄψις ópsis aspetto, somiglianza: simile a quel genere
710 Boletínus [Suillaceae] diminutivo del genere Boletus (vedi)
709 Boletéllus [Boletaceae] diminutivo del genere Boletus (vedi)
708 Bolboschoenus [Cyperaceae] dal greco βολβός bolbós bulbo e da σχοῖνος schoínos giunco (schoenus in latino): giunco bulboso
707 Bolbítius [Bolbitiaceae] dal greco βόλβῐτον bólbiton sterco di vacca: per il substrato preferenziale dai funghi di questo genere
706 boláris, e (Agaricus, Cortinarius, Inoloma, Pezisa, Phialea, Rutstroemia) dal greco βωλᾰριον bolárion piccola zolla (diminutivo di βῶλος bólos zolla): per l'aspetto del carpoforo?
705 Boidínia [Russulaceae] genere di funghi dedicato al micologo francese Jacques Boidin (1922-2013)
704 bohemicus, a, um originario della Boemia, regione storica dell'Europa Centrale insistente sui due terzi dell'attuale Repubblica Ceca
(Acer, Anisothecium varium var./ Dicranella varia var., Aster alpinus var., Astragalus, Bromus, Bryum/ Bryum bicolor var., Campanula/ Campanula baumgartenii, Carex/ Vignea, Chenopodium ×, Cirsium, Crataegus ×, Dactylorhiza/ Dactylorhiza traunsteineri subsp., Dianthus, Dianthus arenarius var., Drepanocladus fluitans var./ Hypnum/ Hypnum fluitans var., Dryopteris ×, Fallopia ×/ Polygonum ×/ Reynoutria, Festuca cinerea f., Gagea/ Ornithogalum/ Ornithoxanthum/ Reggeria/ Stellaris/ Stellaster, Gentianella/ Gentianella praecox subsp., Geranium, Grimmia donniana var., Hieracium/ Hieracium sudeticum subsp., Hordeum, Hyoscyamus, Iris, Myosotis ×, Orobanche, Phelipanche, Phelypaea, Pinguicula, Poa, Potentilla/ Potentilla canescens var., Pulsatilla, Pulsatilla pratensis subsp., Rhaphiolepis, Rosa, Rubus, Saxifraga, Scabiosa, Scilla bifolia var., Scorzonera, Senecio/ Senecio paludosus subsp., Silene, Sorbus, Sphagnum, Symphytum, Taraxacum, Tilia, Trichera, Tussilago, Verbascum, Vicia, Viola ×) specie native della Boemia
(Caladium/ Caladium bicolor var.) di origine orticola
(Acidella, Alnicola, Aspicilia, Boletus, Cetraria, Cortinarius, Lecanora, Lepiota, Morchella, Naucoria, Ptychoverpa, Verpa) specie di funghi nativi della Boemia
703 boeticus, a, um (Agrostis, Aplectrocapnos/ Sarcocapnos, Armeria, Astragalus/ Triquetra, Barkhausia/ Crepis/ Crepis spathulata subsp., Biscutella, Brassica, Centaurea paniculata var., Cephalaria, Euphorbia, Hypericum/ Hypericum acutum subsp./ Hypericum tetrapterum var./ Hypericum undulatum var., Melanosinapis, Ornithogalum, Pycnocomon, Serratula, Thlipsocarpus, Vicia) originario della Boeotia (in greco Βοιωτία, Boiotía) Beozia, regione dell'antica Grecia con capitale Tebe
702 boerhaavi, ii (Draba/ Draba verna var./ Erophila, Solanum, Yucca/ Yucca flexilis f./ Yucca flexilis var.) specie dedicate al medico e botanico olandese Herman Boerhaave (1668-1738), professore di botanica, chimica e medicina all’Università di Leida, a cui diede grande impulso, famoso e apprezzato dagli studiosi del suo tempo, incluso Linneo che gli dedicò il genere Boerhavia
701 Boerhaavia errata grafia per Boerhavia (vedi)
700 Boehemeria errata grafia per Boehmeria (vedi)
699 bocconi, ii, ei (Achillea, Alsine/ Spergula/ Spergularia, Androsace, Arenaria, Artemisia, Atriplex, Campanula/ Campanula caespitosa var. Campanula rotundifolia var., Cardamine, Cheiranthus/ Erysimum, Chiliadenus, Chrysanthemum, Conyza, Crepis, Daucus/ Daucus carota subsp., Erodium, Eryngium/ Eryngium tricuspidatum subsp., Euphrasia/ Odontites,Galium/ Galium sylvestre var., Heliotropium,/ Heliotropium suaveolens subsp., Helleborus, Helxine, Hieracium, Hippomarathrum/ Hippomarathrum libanotis subsp., Hypericum/ Hypericum perfoliatum var., Inula, Jasonia, Jurinea/ Serratula, Jurinea humilis var., Lasiopera,Limonium, Lythrum, Matricaria, Polygonum, Potentilla, Ptarmica, Pyrethrum, Rubia, Seseli, Sonchus, Statice,Tanacetum, Trifolium) in onore del naturalista e botanico siciliano Paolo Boccone, padre Silvio o Sylvius da religioso. Si interessò fin da giovane di tutti i settori delle scienze naturali, principalmente di botanica, compiendo lunghi viaggi in Sicilia, Italia e parte dell’Europa, raccogliendo piante e annotando qualsiasi evento naturale. Formatosi tra l'altro a Pisa, fu a lungo legato all'ambiente toscano, dove fu per un certo periodo erborista di Ferdinando II; mancano invece prove che sia stato lettore dei Semplici all'Università di Padova. Passò quindi in Francia, dove pubblicò le prime opere di risonanza europea, quindi in Inghilterra, con la pubblicazione ad Oxford di Icones et descriptiones rariorum plantarum Siciliae, Melitae, Galliae et Italiae; al successivo soggiorno ad Amsterdam risale la pubblicazione di Recherches et observations naturelles. Ritornato in Italia, visse per qualche tempo a Roma, quindi alle soglie del mezzo secolo di vita entrò nell’ordine dei cisterciensi. Continuò però le ricerche, pubblicando a Venezia la sua opera botanica maggiore, Museo di Piante rare della Sicilia, Malta, Corsica, Italia, Piemonte, Germania. Per i suoi studi della flora europea ricevette grande considerazione dai botanici contemporanei, con cui fu in stretti rapporti, e del secolo successivo. (clicca qui per qualche informazione in più anche sulla sua biografia controversa )
698 blitum (Albersia/ Amaranthus/ Amaranthus graecizans var./ Glomeraria, Chenopodium, Euxolus, Urtica) blito, nome di una sorta di spinacio citata da Plinio, a sua volta dal greco βλίτον blíton (Ippocrate, Teofrasto et al.)
697 blitoides (Amaranthus/ Galliaria, Aphanisma/ Cryptanthus, Chenopodium, Hieracium/ Hieracium alatum subsp./ Hieracium olivaceum subsp., Senecio/ Senecio fremontii subsp./ Senecio fremontii var., Sida) dal latino blitum blito, nome di una sorta di spinacio citata da Plinio, a sua volta dal greco βλίτον blíton (Ippocrate, Teofrasto et al.) e da εἶδος eidos aspetto: simile al blito
696 blepharístomus, a, um dal greco βλεϕᾰρίς blepharís peli delle ciglia e da στóμα stóma bocca, stoma:
  • (Trichomanes/ Nesopteris) con stomi cigliati
  • (Auricolaria, Himenola, Hyalopycnis, Polyporus, Poria, Sphaeronaema) funghi con stomi orlati di peli
695 blénnius, a, um (Agaricus, Galorrheus, Lactarius, Lactifluus, Russula) dal greco βλέννα blénna mucillaggine, muco: per la pellicola viscida del cappello
694 Blechnum [Blechnaceae] dal greco βλῆχνον bléchnon, un tipo di felce citata da Dioscoride
693 blattárius, a, um (Verbascum) dal genere Blattaria (vedi): passaggio da nome generico a epiteto specifico per mutato ordinamento tassonomico
692 blándulus, a, um (Asplenium, Astragalus, Polypodium, Primula, Rhododendron, Rubus, Vernonia) diminutivo di blándus affascinante, attraente, grazioso: graziosetto
691 Blackstonia [Gentianaceae] genere dedicato al farmacista e botanico inglese John Blackstone (1712-1753), autore di Fasciculus plantarum circa Harefield sponte nascentium ... (1737) e Specimen botanicum quo plantarum … (1746)
690 Bjerkándera [Meruliaceae/Phanerochaetaceae] genere di funghi dedicato al naturalista svedese Clas Bjerkander (1735-1795)
689 Bivonaea [Brassicaceae] genere dedicato al botanico siciliano Antonio de Bivona-Bernardi (1774-1837). Naturalista a tutto campo, si occupò non solo di botanica, ma anche di geologia, paleontologia e dei vari campi della zoologia, nell’ambito della botanica le sue opere più importanti sono Sicularum plantarum e Stirpium rariorum. Ebbe il merito di indirizzare verso gli studi botanici il giovane medico Filippo Parlatore (1816-1877)
688 bivonae (Amoria, Colchicum/ Colchicum autunnale var., Euphorbia/ Euphorbia spinosa var./ Tithymalus, Genista, Hieracium, Laurentia/ Lobelia/ Solenopsis, Orchis × / Orchislongicruris subsp./ × Orchiaceras, Pelargonium, Poa/ Poa alpina subsp., Polycarpon, Tolpis, Trifolium, Vicia) specie dedicate al botanico siciliano Antonio de Bivona-Bernardi (1774-1837). Naturalista a tutto campo, si occupò non solo di botanica, ma anche di geologia, paleontologia e dei vari campi della zoologia, nell’ambito della botanica le sue opere più importanti sono Sicularum plantarum e Stirpium rariorum. Ebbe il merito di indirizzare verso gli studi botanici il giovane medico Filippo Parlatore (1816-1877)
687 bivélus, a, um (Agaricus, Astrothelium, Cortinarius, Cryprodiscus, Gomphos, Hydrocybe, Inocybe, Telamonia) dal prefisso bis- due volte e da vélum velo: con due veli
686 biuncialis, e dal prefisso bis- due volte e da uncia oncia, la dodicesima parte di un'unità di misura (peso o lunghezza)
  • (Aegilops/ Aegilops ovata subsp./ Aegilops ovata var./ Brachypodium/ Triticum/ Triticum ovatum var.) lungo due pollici (2/12 di piede), riferimento alla lunghezza delle reste
    (Cyperus/ Cyperus confertus f./ Cyperus confertus var./ Mariscus confertus f., Euphorbia, Isotoma scapigera var./ Lobelia scapigera var., Peperomia, Piper) (riferito all’altezza media (2 pollici) della pianta
685 bituminosus, a, um (Aichryson, Aspalthium/ Asphalthium/ Bituminaria/ Lotodes/ Psoralea/ Rhynchodium, Barleria, Bolusafra/ Crotalaria/ Fagelia/ Glycine, Coreopsis, Hesperis, Hymenocrater, Iris/ Moraea/ Moraea viscaria var./ Vieusseuxia, Schinus, Thymus, Trifolium) da bitumen, -minis bitume, asfalto: per l'odore emanato o la resina prodotta dalla pianta
684 Bituminaria [Fabaceae] da bitumen, -minis bitume, asfalto: per l'odore caratteristico emanato dalla pianta strusciandone le foglie
683 bitórquis (Agaricus, Fungus, Pratella, Psalliota) dal prefisso bis- due volte e da tórquis collana, collare: con due collari attorno al gambo
682 bíssus, a, um (Lentinellus, Lentinus, Pocillaria) dal francese bis bigio: per il colore grigio-bruno del carpoforo
681 bisumbellatus, a, um (Ardisia, Cyperus, Dupatya/ Eriocaulon/ Syngonanthus, Fimbristylis/ Fimbristylis dichotoma var./ Iria/ Scirpus) dal prefisso bis- due volte e da umbellatus (vedi): con infiorescenza costituita da un coppia di ombrelle
680 bisúlcus, a, um dal prefisso bis- due volte e da súlcus solco: con organi che presentano due solchi o scanalature
(Agathosma/ Diosma/ Hartogia, Androsace/ Androsace villosa var., Arenaria/ Cherleria, Berkheya/ Collumia/ Rohria, Primula) per la pagina inferiore della foglia bisulcata
(Allium) per la foglia carnosa scanalata da ambo i lati
(Jambosa) per i rami tetragoni con due lati canalicolato-depressi
679 bistórtus, a, um dal prefisso bis- due volte e da tórtus ritorto (da torqueo torcere, ritorcere):
  • (Acoridium/ Dendrochilum/ Platyclinis) per l’infiorescenza ritorta
    (Angraecum/ Cyrtorchis/ Listrostachys) per lo sperone ricurvo presente nel campione descritto da Rolfe, causato da un impedimento nell’apertura del fiore, come successivamente fu accertato, di norma è dritto
    (Camissonia/ Camissoniopsis/ Oenothera/ Sphaerostigma) per le capsule ritorte
    (Polygonum/ Persicaria) per le radici con una doppia curvatura o torsione
    (Catillaria, Lecidea, Patellaria, Ramalina) funghi con una doppia torsione, probabile riferimento al gambo
678 Bistorta [Polygonaceae] dal prefisso bis- due volte e da tórtus ritorto (da torqueo torcere, ritorcere, avvolgersi): doppiamente contorto, riferimento all'aspetto della radice
677 bísporus, a, um (Agaricus, Athelia, Caloplaca, Collybia, Coprinus, Corticium, Cortinarius, Entoloma, Inocybe, Lactarius, Leocarpus, Marasmiellus, Morchella, Psalliota, Russula, Saccharomyces) dal prefisso bis- due volte e dal latino botanico spora spora: con due sole spore su ogni basidio
676 bisporíger, era, erum (Amanita, Clytocybe, Coprinellus, Coprinus, Cortinarius, Entoloma, Gymnopus, Laccaria, Marasmiellus, Trichloma) dal prefisso bis- due volte, dal latino botanico spora spora e da géro portare: con due sole spore su ogni basidio
675 bisphaeríger, era, erum (Fayodia, Mycena, Omphalia) dal prefisso bis- due volte, dal greco sphaera sfera e da gero portare: funghi forniti di una coppia di organi sferici
674 Bisnága [Cactaceae] dal nome vernacolare spagnolo derivato dall’azteco (nāhuatl) huitz-nahuac (circondato di spine), forse per assonanza con il nome del prezzemolo, biznaga, che deriva attraverso l’arabo dal latino pastinaca
673 biscutéllus, a, um
  • (Crucifera,) dal genere Biscutella (vedi): passaggio da nome generico a epiteto specifico per mutato ordinamento tassonomico
    (Ophrys) dal prefisso bis- due volte e da scutellum piccolo scudo (diminutivo di scutum scudo): con riferimento alle macchie sul labello
    (Myrobalanus/ Terminalia) dal prefisso bis- due volte e da scutélla ciotola: per le due metà del guscio simili a ciotole
672 Biscutella [Brassicaceae] dal prefisso bis- due volte e da scutellum piccolo scudo rotondo (diminutivo di scutum scudo): per l'aspetto caratteristico delle coppie di siliquette rotonde
671 bírrus, a, um (Hebeloma/ Agaricus/ Hylophila) dal tardo latino birrus mantello rossiccio con cappuccio per difendersi dalla pioggia (dal greco πυρρός pyrrós rossastro, color del fuoco): di color bruno-rossiccio
670 bipinnatus, a, um dal prefisso bis- due volte e da pinna penna: bipennato
(Acetosa/ Analiton, Achillea/ Tanacetum, Adenocalymna/ Macfadyena/ Memora, Adenophorus, Adiantum lucidum var., Adiantum obliquum var., Afrosciadium friesiorum var./ Peucedanum friesiorum var., Ampelopsis/ Cissua/ Vitis, Amphoradenium, Amyris/ Bursera/ Elaphrium/ Elemifera/ Terebinthus, Anemia/ Osmunda, Aneura/ Jungermannia, Angiopteris/ Archangiopteris, Apium, Arctium/ Cousinia, Arachniodes, Aralia, Ardisia, Aspidium lacerum var., Asplenium/ Asplenium rutifolium var./ Lonchitis, Asplenium falcatum var./ Asplenum polyodon var., Asplenium sheperdii var., Asterocephalus, Bidens/ Bidens pilosa var./ Kerneria, Bidens/ Cosmos/ Georgia, Bidens warszewicziana var., Bignonia, Boronia, Buphthalmum, Bystropogon/ Lavandula, Cacalia/ Senecio, Cakile/ Didesmus/ Rapistrum/ Sinapis, Callianthemum, Callicosta, Canthium/ Ronabea, Cardamine/ Dentaria, Cardamine maritima f./ Pteroneurum, Chorizopteris/ Neurocallis, Chrisanthemum/ Pyrethrum/ Tanacetum, Carduus/ Cirsium/ Cirsium calcareum var./ Cirsium pulchellum subsp., Cineraria/ Doria, Cirsium arizonicum var./ Cnicus drummondii var., Clematis chinensis var./ Clematis kyushuensis var., Clematis connata var., Cnicus, Conioselunum, Cosmea, Cotula, Cristaria/ Cristaria viridiluteola var., Ctenopteris/ Tomophyllum, Cyathea/ Trichipteris, Cymopterus, Danaea, Davallia, Deidamia, Dennstaedtia/ Dicksonia, Dentaria, Dilodendron, Diplazium, Dracocephalum, Dryopteris, Echinops, Embothrium, Erodium/ Erodium cicutarium subsp./ Erodium cicutarium var./ Geranium, Filix, Garuleum/ Osteospermum, Geum aleppicum var./ Geum strictum var., Gollania, Grammitis/ Terpsichore, Gymnopteris/ Hemionitis/ Paraceterach/ Paragymnopteris, Hedera, Heracleum, Heterophyllium, Hydrocotyle, Hylocomium squarrosum var./ Rhytidiadelphus squarrosus var., Jamesonia, Jurinea, Kissodendron/ Polyscias, Koelreuteria, Lancisia/ Lasiospermum/ Lidbeckia/ Matricaria, Lastrea, Leea, Lepidium, Libanotis montana subsp./ Libanotis pyrenaica subsp./ Seseli libanotis var., Lindsaea, Loasa, Lomogramma, Mahernia, Melanosciadium, Microlepia ×, Mimosa, Monoporus/ Tinus, Nepeta, Notholaena, Notholaena sinuata var., Osmundastrum, Pallavicinia, Papaver, Paullinia, Pectis, Phanerophlebiopsis, Phyteuma, Pilotrichum, Pimpinella, Pithecellobium, Plagiochila, Plectranthus, Plesioneuron, Pluchea, Polybotrya, Polyozus, Polystichum xiphophyllum f., Prosaptia, Pseudocymopterus/ Pseudoreoxis, Pternopetalum, Quamoclita, Radermachera/ Tecoma, Radula, Ranunculus, Reseda, Rhus, Rosa, Rumex, Sambucus/ Sambucus mexicana var., Sanicula, Senecio, Scabiosa, Sinodielsia/ Vicatia, Solanum balbisii var., Spondias, Stanleya/ Stanleya pinnata var., Stereodon, Succisa, Taraxacum, Thelypteris, Wibelia) per le foglie bipennate: foglie pennate le cui foglioline sono a loro volta pennate
(Briza/ Desmostachya/ Desmostachys/ Eragrostis, Leptochloa/ Megastachya/ Pogonarthia/ Rabdochloa/ Stapfiola/ Uniola) per le pannocchie spiciformi con infiorescenze secondarie racemose e spighette distiche imbricate pendenti
(Daltonia/ Hookeria/ Neckera/ Pilotrichella/ Pilotrichum, Papillaria) per i rami bipennati: rami pennati con ramificazioni a loro volta pennate
(Lozania) per le infiorescenze bipennate: infiorescenze racemose con fiori riuniti in corte pannocchie
669 bipéllis, e (Coprinus/ Coprinellus, Drosophila, Entoloma, Pilosace, Psathyra/ Psathyrella) dal prefisso bis- due volte e da péllis pelle, cute: con doppia cuticola
668 biparassíticus, a, um (Cenangium, Ceratostoma, Creonecte, Diplodia, Meliola, Nectriella, Phyllopta, Tremella) dal prefisso bis- due volte e da parasíticus parassitico: che parassita due diversi tipi di ospite
667 biornátus, a, um (Agaricus, Lepiota, Leucocoprinus, Mycena, Scutellospora) dal prefisso bis- due volte e da ornátus (vedi) ornato: funghi caratterizzati da una doppia ornamentazione
666 billotii (Asplenium, Bromus/ Bromus secalinus subsp./ Serrafalcus, Gnaphalium, Potamogeton ×/ Potamogeton × fluitans subsp./ Potamogeton × fluitans var., Potentilla/ Potentilla verna subsp./ Potentilla verna var., Rosa, Rubus, Thalictrum, Viola) in onore del botanico francese Paul Constant Billot (1796-1863). Professore di fisica e Storia naturale al College di Haguenau (Alsazia), fu uno studioso della flora francese e tedesca e molto attivo nello scambio tra botanici di campioni essiccati, che all’epoca erano fondamentali per una corretta divulgazione scientifica. Il suo erbario di "scambio", Flora Galliae et Germaniae exsiccata, era costituito in blocchi da 100 campioni (centurie) distribuiti agli abbonati. Alla sua morte la sua opera fu continuata per un certo periodo sotto il nome di Billotia. Il suo erbario, ricco di circa 20.000 campioni, è conservato presso il Museo di Storia Naturale di Nantes
(Foleyola) in onore del dr. Billot che ne raccolse un campione completo nel 1924 a Foum-et-Tlaya (Sahara)
665 bignonioides (Apopleumon, Batatas, Catalpa, Cissus, Convolvulus, Ipomoea, Oxera, Serjania, Vitex ) dal genere Bignonia (vedi) e dal greco εἶδος eidos aspetto, sembianza: somigliante per qualche aspetto (fiori o foglie) a piante di quel genere
664 Bignonia [Bignoniaceae] genere dedicato da Joseph Pitton de Tournefort al suo protettore, l'Abate Jean-Paul Bignon (Bignonius, 1662-1743); grande organizzatore culturale, sotto Luigi XIV redasse lo statuto dell'Accademia delle scienze di cui fu ripetutamente Presidente o Vicepresidente, fu membro dell'Académie française e consigliere dell'Accademia di pittura e scultura e dell'Accademia delle iscrizioni; riformatore della censura e presidente del Bureau de la librerie. Messo da parte per qualche anno, nel 1718 divenne bibliotecario di Luigi XV, riorganizzando in senso moderno la Biblioteca reale (antenata dell'attuale Biblioteca nazionale)
663 Bifora [Apiaceae] da biforis a due battenti o aperture, a due buchi (dal prefisso bis- due volte e da forisporta): per i frutti didimi con due fori nel punto di giunzione
662 bifólius, a, um dal prefisso bis- due volte e da fólium foglia
(Abies/ Abies lasiocarpa subsp./ Abies lasiocarpa var./ Picea) per la diversa forma della foglia che assume durante la crescita
(Acianthus, Adenoscilla/ Anthericum/ Genlisa/ Hyacinthus/ Ornithogalum/ Rinopodium/ Scilla/ Stellaris, Aidema/ Amaryllis/ Atamosco/ Zephyranthes rosea var., Albuca, Aletris, Ampliglossum/ Coppensia/ Gomesa/ Oncidium, Anemone nemorosa var./ Anemone quinquefolia var., Aporostylis/ Caladenia/ Chiloglottis, Basilaea/ Eucomis/ Massonia/ Whiteheadia, Begonia, Blysmus rufus var./ Scirpus, Bonnaya/ Chirita/ Didymocarpus/ Henckelia/ Roettlera, Chlorophytum, Colchicum/ Colchicum szovitsii var., Conanthera, Convallaria/ Maia/ Maianthemum/ Smilacina/ Styrandra/ Unifolium/ Valentinia, Cremastra, Crepidorhopalon/ Lindernia, Cryptosepalum, Cyperus, Cyperus melanospermum subsp./ Kyllinga, Diphryllum/ Neottia, Disperis aphylla subsp./ Disperis aphylla var., Drimia/ Eratobotrys, Eria/ Mediocalcar, Galium, Galium umbrosum var., Geraniospermum/ Geranium, Gymnadenia/ Habenaria/ Lysias/ Orchis/ Platanthera/ Sieberia, Satyrium/ Juncus, Lachenalia/ Scillopsis, Liparis, Malaxis brachypoda f./ Malaxis monophyllos f./ Microstylis monophyllos var., Malaxis unifolia f./ Microstylis unifolia var., Mediocalcar, Ophrys, Parnassia, Pelargonium, Pyrola, Rodriguezia, Satyrium, Sisyrinchium, Stapelia, Swertia, Thelasis, Tussilago) per la presenza nella pianta generalmente di due sole foglie
(Ammodendron/ Sophora, Cassia, Dentaria, Macfadyena, Macrolobium/ Vuapa, Porochna, Potamogeton, Vicia) per la foglia pennatocomposta solitamente con una sola coppia di foglioline
(Bambusa) per la presenza sulla stessa pianta di foglie di forma diversa
(Bergenia, Hedysarum, Solanum, Trichomanes) con foglie disposte a coppie
(Cyclanthus) per le foglie bifide fino quasi alla base
(Oxalis, Potentilla) per la foglia composta da due foglioline
661 biflorus, a, um dal prefisso bis- due volte e da flos, floris fiore: bifloro
(Allium, Arenaria, Calceolaria, Crocus, Dianthus, Festuca, Galium, Gladiolus, Hieracium/ Pilosella, Hippocrepis, Lonicera, Lotus, Minuartia, Ononis, Saxifraga, Solanum, Tetragonolobus, Tulipa, Vicia, Viola ) per la presenza di fiori disposti a coppie
660 biennis, e biennale, dal prefisso bis- due volte e da annuus (vedi) annuale:
  • (Actinea/ Actinella/ Hymenoxys, Alcea, Althaea, Amberboa/ Amberboa glauca subsp./ Centaurea, Artemisia, Aster/ Callistephus/ Heteropappus/ Kalimeris, Berinia/ Brachyderea/ Crepis/ Hedypnois/ Hieracioides/ Hieracium/ Limnoseris, Brassica campestris subsp./ Brassica napus var., Brassica campestris var., Brunyera/ Oenothera/ Onagra, Calimeris, Cerastium arvensiforme var., Columellea/ Nestlera/ Relhania, Donnellsmithia/ Museniopsis/ Tauschia, Euphorbia amygdaloides f./ Euphorbia amygdaloides var., Gaura, Hymenopappus, Kalanchoe crenata subsp., Lactuca/ Sonchus, Lapathum, Lavatera, Linum/ Linum usitatissimum subsp., Lunaria, Mantisalca salmantica var., Mathewsia, Matricaria inodora f., Myagrum, Oenothera, Phacelia/ Phacelia sericea var., Picradenia, Potentilla, Psilostrophe, Rudbeckia, Salicornia/ Salicornia herbacea var., Scleranthus, Senecio lividus var., Seseli, Stachys, Tridophyllum, Tripleurospermum, Vicia) specie che hanno un ciclo vitale di due anni
    (Abortiporus) l'epiteto deriva dall'aver erroneamente ritenuto che i corpi fruttiferi si sviluppassero nell'arco di un biennio, ma in realtà i basidiomi dell'Abortiporus biennis si sviluppano da giugno a ottobre inoltrato su specie vive o morte di latifoglie, a volte interrate (da Il mondo dei funghi di Ascarelli e Sperati)
    (Daedalea, Boletus, Grifola, Heteroporus, Hydnum, Polyporus, Thelephora) funghi che hanno un ciclo vitale di due anni
659 Bidens [Asteraceae] dal prefisso bis- due volte e da dens dente: per la caratteristica coppia di reste uncinate all'apice delle cipsele presente in molte specie di questo genere
658 bícolor dal prefisso bis- due volte e da cólor colore:
  • (Abies, Abutilon, Acer, Aconitum, Agave, Baptisia, Caladium, Carex, Chasmanthe, Fumaria, Sorghum, Viola) per la presenza di organi colorati con due diversi colori
  • (Boletus, Alectoria, Boletus, Cantharellus, Clavaria, Cortinarius, Entoloma, Graphis, Helvella, Inocybe ecc,) funghi caratterizzati da due diversi colori
657 bicknellii (Adarianta/ Apium/ Pimpinella/ Spiroceratium, Anacamptis ×, × Anteriopaludorchis/ Orchis ×/ Orchis × parvifolia subsp., Aspidium/ Aspidium ×/ Polystichum ×, Bupleurum intermedium var./ Bupleurum subovatum f., Centaurea rhapontica var./ Leuzea rhapontica subsp./ Rhaponticum heleniifolium subsp./ Rhaponticum scariosum subsp./ Stemmacantha heleniifolia subsp., Euphrasia, Mentha aquatica var., Pedicularis, Rhapunticum, Rosa sempervirens var.) in onore del naturalista, filantropo e artista inglese Clarence Bicknell (1842-1918) che visse a Bordighera studiando la flora locale. Nel 1886, per rendere fruibile il notevole materiale naturalistico e archeologico, da lui raccolto e catalogato, fondò un museo che oggi ne porta il nome. Il suo ricco erbario è conservato presso l’Università di Genova, come pure i 31 volumi contenenti oltre 3000 tavole con i suoi disegni ad acquarello corredati da minuziose annotazioni
(Agrimonia/ Agrimonia mollis var., Asclepias, Carex, Crataegus, Crataegus chrysocarpa var./ Crataegus ×, Crocanthemum, Geranium/ Geranium nemorale var., Helianthemum, Lespedeza, Panicum, Phacelia, Rosa, Rubus) in onore del botanico amatoriale e ornitologo statunitense Eugene Pintard Bicknell (1859-1925), membro del New York Botanical Garden che ricevette in dono dalla vedova la sua collezione di piante
(Hoya) in onore dell’australiano David Bicknell che la trovò nel 1998 nelle Filippine
656 bíbulus, a, um da bibo bere, assorbire, imbeversi:
  • (Taraxacum) probabile riferimento all'umidità dell'ambiente di crescita
  • (Gomphos, Hydrocybe, Lecanora, Lichen, Omphalia, Omphalina, Phyllospora, Polyporus, Thaxterogaster, Tyromyces) funghi che si imbevono facilmente per la loro consistenza spugnosa oppure perché crescono in ambienti ricchi d'umidità
  • (Cortinarius) perché cresce in ambienti ricchi d'umidità
655 Biarum [Araceae] dal prefisso bis- due volte e dal genere Arum (vedi) gigaro: doppio gigaro, probabile riferimento alla lunga infiorescenza
654 Biannulária [Tricholomataceae] dal prefisso bis- due volte e da ánnulus anello: per i gambo fornito di due anelli
653 betulus, a, um da bétula betulla:
(Carpinus) epiteto coniato da Linneo per una presunta somiglianza con la betulla
(Symplocos) per il colore grigio-argenteo della corteccia
652 betúlinus, a, um attinente alle betulle, da betula betulla:
(Acalypha/ Cephalocroton cordofanus var., Adiantum, Aegopricum, Agathosma/ Barosma/ Bucco/ Diosma/ Hartogia, Bombycella/ Hibiscua, Bryum/ Bryum pallens subsp., Celtis, Croton/ Oxydectes, Geranium, Geraniospermum, Ledelia, Malva, Ocalia, Parapetalifera, Pelargonium, Pholia, Plagianthus, Pomaderris, Rubus, Sida, Weinmannia) per le foglie che ricordano quelle delle betulle
(Agaricus, Atopospora, Bispora, Boletus, Buellia, Coruinarius, Cytospora, Dedalea, Flammula, Lecanora, Lenzites, Polyporus, Piptoporus, Russula, Uredo) funghi che crescono sulle betulle o nelle loro vicinanze
651 betuletórum (Hieracium, Alchemilla - Cortinarius, Hydrocybe) genitivo plurale di betulétum piantagione di betulle: dei boschi di betulle, riferimento all'ambiente di crescita
650 betulárum (Cryptocline, Gloeosporidium, Gloeosporium, Hyaloscypha, Monostichella, Russula) genitivo plurale di Betula (vedi) betulla: delle betulle, riferimento all'ambiente di crescita di questi funghi
649 Betula [Betulaceae] da betula, nome classico della betulla in Plinio, derivazione dal gallico betw o betu, bitumen, così chiamata perché i Galli ne estraevano il catrame (Naturalis Historia, XVI, 75)
648 betonicifolius, a, um (Acaulimalva, Arnica, Barrosoa, Berlandiera/ Berlandiera texana var./ Silphium, Berlandiera ×, Coleosanthus, Brickellia, Buddleja/ Lepechinia, Campanula/ Merianthemum, Cathcartia, Celsia/ Ditoxia/ Verbascum, Chamaedrys/ Scorodonia/ Teucrium, Conoclinium/ Eupatorium, Convolvulus, Cristaria, Gesneria, Glechoma/Nepeta, Hemigraphis, Hermannia/ Mahernia, Justicia, Leucandra/ Tragia, Malvastrum, Meconopsis, Melochia, Pavonia, Phlomis, Phyteuma/ Phyteuma michelii sbsp./ Phyteuma spicatum var., Pimpinella, Potentilla, Plectranthus, Rubus, Salvia, Scrophularia, Senecio,Sida, Stachys, Turnera, Viola ) dal genere Betonica (vedi) e da folium foglia: con foglie simili a quelle di una Betonica
647 betónica (Adhatoda/ Ecbolium/ Gendarussa/ Justicia/ Nicoteba, Stachys) dal genere Betonica (vedi) : passaggio da nome generico a epiteto specifico per mutato ordinamento tassonomico
(Phaulpsis, Salvia) per la somiglianza con piante del genere Betonica (vedi)
646 Beta [Chenopodiaceae] da beta bietola, pianta citata da Plinio, Cicerone et al. (forse derivato dal greco βλίτον blíton bietola, in Teofrasto)
645 Berula [Apiaceae] da berula, sorta di crescione citato dal medico Marcellus Empiricus (fl. V sec. d.C.), autore del trattato Liber de Medicamentis
644 bertoloni, ii (Adyseton, Allium/ Allium ampelopeasum var., Alyssum, Aquilegia/ Aquilegia pyrenaica subsp./ Aquilegia pyrenaica var., Arachnites/ Ophrys/ Ophrys insectifera subsp., Arenaria, Asplenium, Carex/ Vignea, Carex pilulifera var., Centaurea/ Centaurea aplolepa subsp./ Centaurea paniculata subsp., Cirsium, Cirsium spinosissimum subsp./ Cnicus, Colchicum/ Colchicum cupanii var./ Colchicun montanum subsp./ Colchicum montanum var., Cracca, Datura, Dianthus, Draba, Feuilleea/ Pithecellobium, Hermione/ Narcissus/ Narcissus tazetta subsp., Indigofera, Oenothera, Ornithogalum, Phleum/ Phleum pratense subsp./ Phleum pratense var., Polygonum, Quercus, Ranunculus, Rubus ×, Salvia/ Salvia pratensis subsp., Saxifraga ×, Scilla, Scleria, Smilacina, Trisetum, Viola) specie dedicate al medico, naturalista e botanico italiano Antonio Bertoloni (1775-1869), professore di Botanica all’Università di Bologna e Prefetto dell’Orto Botanico, autore di una Flora Italica in 10 volumi, opera fondamentale per la botanica italiana, in cui la descrizione delle specie è accompagnata dalla loro distribuzione geografica, grazie alla collaborazione di botanici sparsi per la penisola e le isole (inclusi territori limitrofi all’attuale Stato italiano)
643 bertolae (Althea, Bromus, Campanula/ Campanula macrorhiza var./ Campanula rotundifolia subsp./ Campanula rotundifolia var.) specie dedicate al medico e botanico italiano Vittorio Felice Bertola (sec. XIX), ripetitore di botanica all’Università di Torino, vice segretario della Regia Società di Agricoltura di Torino, autore di opere di carattere agronomico e di un Trattato di Botanica (1858)
642 Berteroa [Brassicaceae]genere dedicato al medico e botanico piemontese Carlo Luigi Giuseppe Bertero (1789-1831); allievo di Balbis, dopo l’estromissione del maestro dall’università, si spostò a Parigi in vista di una spedizione alla ricerca di piante esotiche. Ingaggiato come medico di bordo, tra il 1818 e il 1821 esplorò diverse isole delle Antille. Rientrato in Italia, collaborò brevemente con Moris che stava erborizzando in Sardegna. Nel 1827 lasciò definitivamente l’Italia e si imbarcò per il Cile, di cui tra il 1828 e il 1830 esplorò le regioni centrali, raccogliendo ingenti collezioni. Particolarmente significativa l’esplorazione dell’isola di Mas a Tierra dell'arcipelago delle Juan Fernández. Nel settembre 1830 si recò a Tahiti, ma durante il viaggio di ritorno la nave dovette fare naufragio, visto che se ne perdette ogni notizia
640 berini, ii (Apargia/ Leontodon, Centaurea) specie dedicata all’erudito friulano Giuseppe Berini (1746-1831), sacerdote, insegnante al liceo di Monfalcone, naturalista e botanico amatoriale
639 Bergenia [Saxifragaceae] genere dedicato al botanico tedesco Karl August von Bergen (1704-1759)
638 berchtoldi, ii (Agropyron firmum var. berchtoldi, Amaranthus, Potamogeton) specie dedicate a Friedrich von Berchtold (Bedrich Všemír von Berchtold, 1781-1876), medico in Boemia e studioso di botanica applicata. È stato autore e coautore di numerose pubblicazioni scientifiche tra cui un’opera in 6 volumi sulla flora della Boemia
637 Berberis [Berberidaceae] etimologia piuttosto controversa, secondo l’opinione più diffusa deriverebbe dal nome arabo del frutto, بَرْبَارِيس‎ (barbaris), ma esistono altre ipotesi, come quella che la ritiene derivare dal sanscrito varvarata ruvidezza
636 Berardia [Asteraceae] genere dedicato a Pierre Bérard (ca. 1580 - ca. 1663), farmacista e botanico di Grenoble, che compose un’opera in 7 volumi dal titolo Theatrum botanicum (1653) in cui sono descritte oltre 6000 piante, in prevalenza dell’antica provincia francese del Delfinato, secondo il sistema di Gaspar Bauhin. Il manoscritto, inedito, è conservato nella Biblioteca Municipale di Grenoble
635 benzóinus, a, um (Boletus, Diplodia, Trametes, Ischnoderma, Polyporus) con odore balsamico simiele a quello dello Styrax benzoin
634 benthami, ii (Acacia/ Racosperma, Achyranthes/ Pandiaka, Achyronia, Acnistus, Aeschynomene mollicula var., Alafia/ Ectinocladus, Alnus arguta var., Amblyanthera/ Echites/ Mandevilla, Amyema, Arachis, Arenaria, Aristida, Arnebia/Lithospermum/ Macrotomia, Aspalathus, Arthrocnemum, Aster, Bauhinia, Brachypterum/ Derris, Calceolaria, Callitropsis/ Cupressus lusitanica var./ Cupressus/ Hesperocyparis, Calochortus, Calorophus/ Hypolaena/ Loxocarya, Campanula, Campylanthus, Capitellaria, Cassia/ Chamaecrista, Catha/ Celastrus, Cestrum, Chailletia, Chenopodium, Chionopappus, Choripetalum, Cienfuegosia, Clinopodium/ Micromeria/ Satureja, Codonopsis, Conioselinum/ Selinum, Convolvulus, Corynostylis, Crateva, Cremanthodium palmatum var., Dalbergia, Dalea/ Errazurizia/ Parosela/ Psorobatus, Daphniphyllum, Daviesia, Deguelia, Desmodium, Diapedium, Dichapetalum, Dichrocephala, Didiscus, Dioscorea, Dolichos, Duranta, Echium, Epithema, Eragrostis, Eriachne, Eriocaulon, Eriostemon, Erysimum, Eucalyptus, Eugenia, Euonymus, Eupatorium/ Kyrstenia, Euphorbia, Flacourtia, Garcinia, Geissois, Gentiana spathacea var., Glechoma, Gonocarpus, Hebe, Helichrysum, Hemigenia, Hibbertia, Hippeastrum, Hisingera/ Myroxylon/ Xylosma, Howardia, Hymenidium/ Hymenolaena/ Pleurospermum, Impatiens, Karnataka/Schultzia, Lactuca, Lasiostelma, Leonohebe, Licania, Ligusticum, Lindelofia, Lissocarpa, Livistona, Lobelia, Loranthus, Lupinus, Macrolobium, Macropetalum, Melochia, Microula, Mimosa, Muehlenbeckia, Oplismenus/ Panicum, Oreocharis, Orobanche, Pelliciera rhizophorae var., Pennisetum/ Pennisetum purpureum subsp., Phrynium, Pimpinella, Pinus, Polycarpaea, Polycarpon, Prosopidastrum, Prosopis, Protium, Pseudogynoxys/ Senecio, Pultenaea, Pycnandra, Quercus, Salvia, Saxifraga x, Schoenus, Sleria, Solanum, Sophora, Spadostyles, Sporobolus, Stilaginella, Strempeliopsis, Streptosolen, Strychnos, Symplocos,Tephrosia, Tetrapterys, Tragia, Tylophora, Utricularia, Veronica, Vigna, Viguiera, Weinmannia, Windmannia, Xylomelum, Xylopia, Zygostelma) specie dedicate al tassonomo inglese George Bentham (1800-1884). Affascinato dalle tavole analitiche della flora francese di Pyrame de Candolle (1778-1841) si propose di compilare una classificazione univoca di tutte le spermatofite allora conosciute. In collaborazione con Sir Joseph Dalton Hooker (1817-1911), direttore dei Kew Gardens, pubblicò l’opera monumentale Genera Plantarum che include oltre 97.000 specie, considerata alla base della moderna tassonomia. Inoltre, nell’ambito della classificazione della flora delle colonie britanniche intrapresa a Kew, scrisse Flora Hongkongensis e Flora Australiensis dove sono descritte oltre 7.000 specie
633 benévalens (Cortinarius) da béne bene, acconciamente e da váleo aver vigore, essere in forze: robusto, sano
632 benekenii (Bromus/ Schedonorus/ Zerna/ Bromopsis) specie dedicata al farmacista tedesco Ferdinand Beneken (1800-1859)
631 benedictus, a, um (Abutilon, Calcitrapa/ Centaurea, Carbenia, Carbeni, Cnicus/ Carduus, Eleocharis, Eschscholzia, Euphorbia, Hierapicra, Pinguicula, Trichosterigma) participio di benedico benedire: benedetto, probabile riferimento a possibili proprietà terapeutiche
630 béllus, a, um (Adiantum, Aster, Astragalus, Colchicum, Cyperus, Dracula, Geranium, Gladiolus, Graptopetalum, Heliconia, Hieracium, Hoya, Hypericum, Lonicera, Papaver, Rhododendron, Rubus, Sedum, Stylidium, Thymus) da bellus bello, gradevole, grazioso: riferimento al gradevole aspetto
629 béllulus, a, um diminutivo di béllus bello, grazioso, piacevole:
  • (Acacia, Crataegus, Festuca/ Eremopoa, Hieracium, Pelargonium, Ranunculus, Rubus, Salix, Vacchellio) riferimento all'aspetto abbastanza gradevole
  • (Agaricus, Amanita, Coprinus, Flammula, Gymnopilus, Mycena, Peziza, Sphaeria) funghi d'aspetto graziosetto
628 Bellium [Asteraceae] dal genere Bellis (vedi): per la somiglianza con quel genere
627 Bellis [Asteraceae] da béllis idis pratolina, margheritina, pianta già citata da Plinio
626 bellidioides (Acmella/ Rudbeckia/ Spilanthes, Actinotus/ Hemiphues, Anaphalioides/ Gnaphalium/ Helichrysum/ Xeranthemum, Arabis/ Crucifera, Aster/ Erigeron gunnii var./ Pappochroma, Brachyscome, Belliopsis/ Bellium, Brachyglottis/ Senecio, Celmisia/ Elcismia, Diplopappus, Diplostelma, Eclipta/Jaegeria, Erigeron/ Stenactis, Felicia, Hieracium, Krigia, Jurinea, Melandrium, Plantago, Silene, Solenogyne, Stilpnogyne, Vernonia, Veronica) dal genere Bellis (vedi) pratolina e dal greco εἶδος eídos aspetto, sembianza: simile a una pratolina
 
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