Acta Plantarum
 Etimologia dei nomi botanici e micologici   e corretta accentazione 
Acta Fungorum
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ID Lemma Descrizione     (Legenda)
26933 vulvaria (Atriplex/ Chenopodium, Ruschia/ Mesembryanthemum) da vulva organo sessuale femminile: per l’odore sgradevole
26932 vulpinoides (Salix - Sulcaria sulcata f./ Alectoria/ A. sulcata f./ Bryopogon) da vulpinus (vedi), epiteto di specie congeneri, e dal greco εἶδος eídos aspetto, sembianza: simile a quelle specie
26931 vulpécula diminutivo di vulpes volpe: volpacchiotto
(Stelis) per le caratteristiche del fiore
(Agaricus) per il colore cannella aranciato del pileo
26930 vulgatissimus, a, um (Amaranthus, Artemisia vulgaris var., Atriplex/ Obione, Ribes – Dimorphomyces, Pleospora/ P. sclerotioides *) superlativo di vulgatus (vedi): estremamente comune, diffusissimo
26929 vulcanorum (Arenaria, Bulbophyllum, Echium, Euphorbia, Muscaria, Pithecellobium, Schizoglossum, Taraxacum, Vaccinium/ V. uliginosum subsp., Vicia – Lecanora, Usnea) genitivo plurale di vulcanus, da Vulcanus, isola delle Lipari e per estensione vulcano in genere: dei vulcani, che vive in ambiente vulcanico
26928 Vochysia [Vochysiaceae] dal nome vernacolare galibi (Guyana) di una specie appartenente a questo genere
26927 Vittadinia [Asteraceae] genere dedicato al medico, micologo e botanico italiano Carlo Vittadini (1800-1865) di cui si ricordano soprattutto gli studi di micologia, in parte illustrati da lui stesso
23601 vulpii (Hieracium/ H. saxifragum subsp., Pedicularis ×, Serratula) in onore del farmacista e botanico tedesco Friedrich Wilhelm Vulpius (1801-1892) che emigrò prima in Svizzera poi negli Stati Uniti come rifugiato politico; fece raccolte botaniche soprattutto nelle Alpi e nella Foresta Nera. Era figlio del farmacista Johann Samuel Vulpius
23493 vitulimontis (Hieracium levicaule ssp.) genitivo di vituli mons, latinizzazione della località Kälberberg (Monte dei Vitelli) che si trova in Val Venosta in provincia di Bolzano (TAA): riferimento alla zona dei primi ritrovamenti
23491 vulgatiflorus, a, um (Hieracium, Hieracium ausserdorferi subsp./ H. levicaule subsp./ H, vulgatum subsp.) da vulgatus (vedi) volgare, banale e da flos, floris fiore: con fiori banali, senza caratteri distintivi particolari
23363 vulsus, a, um (Crataegus, Cyrtandra, Hieracium/ H. stenomischum var., Ipomoea, Pilosella fallacina subsp.) participio di vello strappare, depilare: senza peli, raso, glabro
23251 vorarlbergensis, e (Hieracium/ H. diaphonoides subsp., Viola) del Vorarlberg, il più occidentale degli stati federati dell'Austria dov'è ubicata la zona dei primi ritrovamenti di queste entità
23250 vogesorum (Hieracium diaphnoides ssp.) del massiccio dei Vosgi, tra l'Alsazia e la Lorena, in territorio francese
23231 viscosiformis, e (Hieracium viscosum ssp.) da viscosum (vedi), epiteto di un'entità congenere, e da forma forma, aspetto, sembianza: simile a quella entità
23172 Vulpiella [Poaceae] diminutivo del genere Vulpia (vedi)
22783 vulgatifolius, a, um (Hieracium/ H. benzianum subsp.) da vulgatus (vedi) volgare, banale e da folium foglia: con foglie banali, senza caratteri distintivi particolari
21858 vitosanus, a, um (Aconitum, Dactylorhiza ×, × Pseudadenia/ Leucorchis ×) del Monte Vitoša (Bulgaria)
21739 vvedenskyi (Acantholimon, Alexeya, Andrachne, Asparagus, Aster, Astragalus, Bupleurum, Cousinia, Delphinium, Draba, Elaeosticta/ Scaligeria, Elytrigia, Ephedra, Fessia/ Scilla, Frankenia/ F. bucharica subsp., Gagea, Gentianopsis/ Gentiana/ Gentianella, Haplophyllum, Hedysarum, Iris/ Juno, Juncus/ J. gerardii subsp./ J. persicus subsp., Kaviria/ Salsola, Lagochilus, Olgaea, Oligochaeta/ Centaurea, Oxytropis, Parrya/ Pseudoclausia, Poa, Polygonum, Potentilla, Ranunculus, Rheum, Rosa, Rosularia/ R. alpestris var., Saussurea, Saxifraga, Scrophularia, Silene, Strigosella, Tragopogon, Tulipa, Ungernia, Valerianella) in onore del botanico russo Aleksej Ivanovič Vvedenskij (1898-1972), esperto dei generi Allium e Tulipa, che fece estese spedizioni in Uzbekistan e Tagikistan; coautore di Flora Uzbekistana e di un manuale sulla flora dell’Asia centrale
21738 Vvedenskyella [Brassicaceae] genere dedicato al botanico russo Aleksej Ivanovič Vvedenskij (1898-1972), esperto dei generi Allium e Tulipa, che fece estese spedizioni in Uzbekistan e Tagikistan; coautore di Flora Uzbekistana e di un manuale sulla flora dell’Asia centrale
21737 Vvedenskya [Apiaceae] genere dedicato al botanico russo Aleksej Ivanovič Vvedenskij (1898-1972), esperto dei generi Allium e Tulipa, che fece estese spedizioni in Uzbekistan e Tagikistan; coautore di Flora Uzbekistana e di un manuale sulla flora dell’Asia centrale
21736 Vulneraria [Fabaceae] da vúlnus, -neris ferita, che si applica sulle ferite, che guarisce le ferite: designazione fin dal Medioevo di Anthyllis vulneraria, un antico medicamento popolare per il trattamento delle ferite, ripresa come nome generico da Tournefort e Miller attraverso Jean Bauhin
21735 vulnerariae genitivo di vulneraria, nome comune ed epiteto di Anthyllis vulneraria
(Astragalus/ Saccocalix/ Tragacantha) per la somiglianza con quella specie
(Ascochyta, Mycosphaerella/ Sphaerella, Uredo leguminosarum f.) per la specie ospite
21734 vreelandi, ii (Anogra, Bouvardia, Castilleja, Corallorhiza striata var, Erigeron, Hydatica, Potentilla, Quercus, Saxifraga ferruginea var., Spatularia, Townsendia) in onore dell’ingegnere, inventore e imprenditore americano Frederick King Vreeland (1874-1964), coinvolto nella Crocker-Wheeler Electric Co., quindi presidente della Vreeland Apparartus Co; detentore di almeno dieci brevetti nel campo degli apparecchi elettrici e radio; interessato alla botanica, fece raccolte nel Colorado sudorientale insieme a e per conto di Per Axel Rydberg
21733 vorwerki, ii (Neowerdermannia/ Coryphantha/ Gymnocalycium/ Sulcorebutia/ Weingartia, Huperzia/ Urostachys, Mammillaria) in onore del botanico tedesco Wilhelm Vorwerk (1873-1936) che fu orticultore, ispettore e poi direttore tecnico del Giardino Botanico di Berlino
21732 Vonitra [Arecaceae] dal nome vernacolare malgascio di queste palme
21731 vomitorius, a, um da vomitus vomito: che provoca il vomito, emetico
(Ilex) per i supposti effetti emetici, che gli europei dedussero dal fatto che diverse tribù native americane ne consumavano l’infuso di foglie e rami in cerimonie che comportavano anche vomito
(Periploca, Rauvolfia, Vincetoxicum/ Asclepias/ Cynanchum/ Marsdenia/ Tylophora) piante medicinali usate tra l’altro come emetico nelle farmacopee tradizionali
(Massaria/ Splanchnonema, Sphaeria) funghi la cui ingestione provoca il vomito
21730 vomeris (Masdevallia/ Alauticalia) genitivo di vomer, -eris vomere dell'aratro: per la forma del labello
21729 vomeriformis, e da vomer, -eris vomere dell'aratro e da forma forma, aspetto:
  • (Acacia) per la forma dei fillodi
    (Anthurium) per la forma della spata
    (Asclepias, Asplenium, Homalopetalum/ Brassavola/ Epidendrum) per la forma delle foglie
21727 vollmannianus, a, um (Euphrasia)specie dedicata al botanico tedesco Franz Vollmann (1858-1917), professore al ginnasio di Monaco, specialista di flora alpina e autore di Flora von Bayern
21726 volkmanniae (Eriospermum, Euphorbia, Habenaria, Hypoxis) in onore di Miss Margarete Volkmann, titolare dell'azienda agricola Auros sui monti Otavi, dove queste specie furono raccolte nel 1925 da Dinter, suo ospite
21725 volki, ii (Acacia, Anthericum, Astragalus, Chesneya, Cousinia, Euphorbia/ Tithymalus, Hedysarum, Helichrysum fleckii subsp., Hippocratea, Lasiopogon/ Gnaphalium, Linaria, Lippia, Lithops pseudotruncatella subsp., Oxytropis, Psylliostachys, Searsia/ Rhus, Scrophularia - Caloplaca) in onore del botanico tedesco Otto Heinrich Volk (1903-2000), specializzato in piante succulente, prima della guerra fece ricerche nell’Africa sudoccidentale, qui fu internato in Sudafrica; professore di botanica e farmacologia all’Università di Würzburg, fu professore ospite a Kabul e erborizzò in Afghanistan
21724 Volkensinia [Amaranthaceae] genere dedicato al botanico tedesco Georg Ludwig August Volkens (1855-1917); tra il 1884 e il 1885 per contro dell’Accademia delle scienze fece una spedizione in Egitto. Divenuto assistente di Engler al Museo botanico di Berlino, tra il 1892 e il 1894, per incarico dall’Accademia delle scienze e dell’Ufficio coloniale, creò una stazione scientifica sul Kilimangiaro. Professore ordinario di botanica, quindi curatore dell’orto botanico di Berlino, tra il 1899 e il 1900 diresse una spedizione nelle Marianne e nelle Caroline, con un soggiorno di sette mesi a Yap, quindi tra il 1901 e il 1902 collaborò con l’orto botanico di Buitenzorg. Ritornato a Berlino, si occupò soprattutto del Museo botanico
21723 volkensianus, a, um (Bonatea/ Habenaria, Ilex, Isodon/ Plectranthus/ Rabdosia, Peristylus/ Platanthera, Rubus, Salacia) in onore del botanico tedesco Georg Ludwig August Volkens (1855-1917); tra il 1884 e il 1885 per contro dell’Accademia delle scienze fece una spedizione in Egitto. Divenuto assistente di Engler al Museo botanico di Berlino, tra il 1892 e il 1894, per incarico dall’Accademia delle scienze e dell’Ufficio coloniale, creò una stazione scientifica sul Kilimangiaro. Professore ordinario di botanica, quindi curatore dell’orto botanico di Berlino, tra il 1899 e il 1900 diresse una spedizione nelle Marianne e nelle Caroline, con un soggiorno di sette mesi a Yap, quindi tra il 1901 e il 1902 collaborò con l’orto botanico di Buitenzorg. Ritornato a Berlino, si occupò soprattutto del Museo botanico
21722 Volkameria [Lamiaceae] genere dedicato da Linneo al medico e botanico tedesco figlio Johann Georg Volckamer il giovane (1662-1744), membro dell’Accademia leopoldina e autore di Flora norimbergensis, e non al padre omonimo, che si occupò di ottica e fisica, e non di botanica; il dato si ricava da Critica botanica, in cui Linneo fa riferimento all’anno di pubblicazione di quest’opera
[Pedaliaceae] nome illegittimo, genere dedicato allo stesso da Kuntze sulla base della prima edizione di Systema naturae
[Clethraceae] nome illegittimo, genere dedicato da P. Browne con l’indicazione indiretta “in memoria di quel famoso botanico”; potrebbe trattarsi dello stesso Johann Georg Volckamer, ma anche di suo fratello Johann Christoph Volkamer (1646-1720), mercante e botanico dilettante, proprietario di un famoso giardino a Norimberga e autore di una diffusa opera in due volumi sugli agrumi, Nürnbergische Hesperides (1708-1714)
21721 volcki, ii (Beilschmiedia) specie dedicata da Hyland a Mr. H.E. Volck del Queensland Dept. of Forestry
21720 Voharanga [Asclepiadaceae] dal nome vernacolare malgascio di questa pianta utilizzata per la produzione di caucciù
21719 Voacanga [Apocynaceae] dal nome vernacolare malgascio di una specie appartenente a questo genere
21716 vivesi, ii (Adiantum) in onore del botanico e naturalista portoricano Miguel A. ‘Papo’ Vives Heyliger (1941-), che scoprì questa specie nel 1985
(Dictyota/ Gracilaria) in onore dell'algologo messicano Gastón J. Vives (1859-1939)
21715 vivanti, ii (Anemone ×, Aconitum, Cirsium ×, Hieracium/ H. ramondii ssp., Lathyrus/ L. alpestris subsp., Reseda/ R. lutea subsp. - Bacidia, Lithogyalideopsis/ Gyalideopsis, Kavinia, Xylaria) in onore del lichenologo e botanico francese Jean Vivant (1923-2010), specialista della flora e dei funghi dei Pirenei occidentali; ha fatto raccolte in varie parti del mondo, creando un vastissimo erbario
21713 vitrivir (Attalea)in onore del botanico americano Sidney Frederick Glassman (1919-2008), specialista di palme (Arecaceae) e flora della Micronesia: esistendo già la specie Attalea glassmanii, fu latinizzato il suo cognome Glassman (uomo di vetro in inglese) traducendolo con vitri di vetro, genitivo di vitrum e vir uomo
21712 vitreus, a, um vitreo, ialino, da vĭtrum vetro: vitreo, trasparente, ialino, talvolta anche nel significato di lucido
(Astragalus lentiginosus var.) per il baccello membranoso, cartaceo e lucido
(Bulbine) per la delicatezza delle foglie, soffuse di verde e trasparenti come il vetro
(Carex) per le scaglie ialine dei fiori staminati
(Corybas) per il labello trasparente
(Cryptantha) per le nucule assai lucide
(Eucalyptus, Mikania) per le foglie lucide
(Malus, Prunus) per i frutti dalla polpa traslucida
(Pterostylis/ Bunochilus) per i fiori verdi traslucidi
(Ribes x) per le bacche, inizialmente trasparenti
(Exidia, Heterochaete, Hymenoscyphus/ Helotium, Ijuhya, Lecanora/ Aspicilia, Leiophloea/ Pyrenula/ Verrucaria/ V. nitida subsp., Leptosphaerulina/ Catharinia/ Pleospora, Marasmius, Melanospora/ Ceratostoma/ Sphaeronaema, Monascus, Mycena/ Agaricus/ A. avenaceus var., Ombrophila, Orbilia, Peziza, Physisporinus/ Leptoporus undatus f./ Physisporus/ Podoporia/ Polyporus/ Poria/ Rigidoporus/ Skeletocutis amorpha f., Trametes/ Retocybe, Tulasnella, Usnea) per la consistenza ialina o vitrea di questi funghi e licheni
21711 vitifolius, a, um (Acer, Aconitum, Actinidia, Adenia, Althaea/ Lavatera/ L. thuringiaca var., Ampelopsis/ Cissus nome ill., Ayenia/ Byttneria, Banisteria, Begonia/ Wageneria, Begonia nome ill./ Gireoudia, Brachychiton/ Sterculia, Bryonia, Calboa/ Macrostema/ Quamoclit, Camonea/ Convolvulus/ Ipomoea/ Merremia/ Tirtalia, Centropogon, Cissus, Clematis, Cnidoscolus/ Jatropha, Cochlospermum/ Bombax/ Maximiliana/ Maximilianea/ Wittelsbachia, Corynabutilon/ Abutilon/ Sida, Croton, Delphinium, Dombeya, Dorstenia/ D. cayapia subsp., Eriocapitella/ Anemone, Eupatorium/ Hebeclinium, Ficus, Gossypium/ G. barbadense subsp., Gossypium nome ill., Gouania, Hedera, Hibiscus/ Abelmoschus/ Fioria/ Kosteletzkya, Hibiscus nome ill., Kitaibela/ Malope, Laportea, Loasa, Malva/ Malvastrum/ Malveopsis, Malva nome ill., Melanolepis/ Mallotus, Meliphlea/ Sphaeralcea/ Sphaeroma, Mikania/ Willoughbya, Morus, Otamplis, Passiflora, Pavonia/ P. subhastata f., Pelargonium/ Geraniospermum/ Geranium, Petasites/ P. frigidus var./ P. nivalis subsp./ Nardosmia, Phacelia, Physominthe/ Hypenia/ Hyptis/ Mesosphaerum, Platanus, Prenanthes, Pyrenacantha, Ranunculus, Ribes, Rubus/ R. ursinus var., Salvia, Scutellaria, Senecio, Sicyos, Sidalcea, Stigmaphyllum, Thalictrum, Tilia, Trochomeria/ T. macrocarpa subsp., Trichosanthes/ Eopepon, Veronica) dal genere Vitis (vedi) vite e da folium foglia: con foglie simili a quelle della vite
21710 vitiensis, e (Acanthophippium, Adenostemma, Agalina, Agathis/ A. macrophylla subsp./ Dammara, Aglaia, Aidia/ Pelagodendron/ Randia, Alangium/ A. villosum subsp./ Karangolum/ Marlea/ Rhytidandra/ Stylidium, Alectryon, Allophylus, Alpinia, Alsophila/ Cyathea, Alstonia, Amylotheca/ Elytranthe/ Loranthus/ Treubella, Anoectochilus, Ardisia, Aristolochia, Augusta/ Lindenia, Balanops/ Ternstroemia/ Trilocularia, Begonia, Buchanania, Bulbophyllum, Calamus, Calophyllum, Canarium, Canavalia, Carex, Chionanthus/ Linociera/ Olea, Citronella, Citrus, Claoxylon, Cleidion vieillardii var., Crepidium/ Malaxis/ Microstylis, Cryptostylis, Cupaniopsis, Cynometra, Dacrydium nidulum var., Decaspermum/ Myrtus/ Nelitris, Dendrobium nome ill., Dendrocnide/ Laportea, Dichapetalum/ Chailletia, Diospyros, Diplazium/ Asplenium, Dracontomelon, Drepananthus/ Cyathocalyx, Drypetes, Elaeodendron/ Cassine, Elatostema/ Pellionia, Elattostachys/ Cupania, Euodia/ Melicope, Eurya, Exocarpos, Fagraea, Faradaya, Ficus, Flacourtia/ Thacombauia, Freycinetia, Gahnia, Garcinia/ Discostigma, Gardenia, Geniostoma, Glochidion/ Diasperus/ Phyllanthus, Gmelina/ Vitex, Goniosperma, Goodyera/ G. waitziana var., Gymnosporia/ Catha/ Celastrus/ Maytenus, Gymnostoma, Hernandia, Homalium/ Blakwellia, Hoya, Huberantha/ Hubera/ Polyalthia, Hugonia/ Durandea, Hydriastele, Hypolytrum/ H. nemorum subsp., Ilex, Isachne, Ischaemum, Ixora, Koelreuteria, Korthalsella/ Bifaria, Lindsaea, Liparis, Litsea, Lycianthes/ Solanum, Macaranga, Maesa, Manilkara/ Northia, Mapania/ Thoracostachyum, Medusanthera/ Gomphandra/ Lasianthera/ Stemonurus, Melastoma, Melochia, Melodinus, Memecylon, Metrosideros/ M. collina var./ M. villosa var./ Tristania, Metroxylon/ Coelococcus/ Sagus, Microcos, Microlepia, Microsorum/ Polypodium, Microstylis nome ill., Myrmecodia, Neonauclea, Ochrosia/ Bleekeria/ Excavatia, Pachygone, Passiflora/ Disemma, Phreatia, Piper/ Macropiper, Pipturus, Planchonella/ Pouteria, Planchonella costata var./ Lucuma/ Pouteria costata var./ Sapota/ Sideroxylon, Plerandra/ Nesopanax, Premna odorata var./ P. pyramidata var., Psychotria forsteriana var., Pteris, Pterophylla/ Weinmannia, Retrophyllum/ Decussocarpus/ Nageia/ Podocarpus, Rhamnella/ Colubrina/ Dallachya/ Rhamnus, Rhopalephora/ Aneilema/ Dictyospermum/ Piletocarpus, Rhaphidophora, Salacia, Santaloides, Sapindus, Schefflera/ Aralia/ Heptapleurum, Sciaphila/ Andruris, Selaginella/ Lycopodioides, Semecarpus/ Cassuvium/ Oncocarpus, Serianthes/ Feuilleea, Smilax/ Pleiosmilax, Spiraeanthemum/ Acsmithia, Sterculia, Storckiella, Strychnos, Syzygium/ Eugenia, Tabernaemontana, Taeniophyllum, Tetrastigma/ Cayratia/ Cissus/ Vitis, Trichomanes/ Crepidomanes/ Microtrichomanes, Turrillia/ Bleasdalea/ Kermadecia, Vavaea, Veitchia/ Ptychosperma/ Saguaster/ Vitiphoenix, Ventilago, Vrydagzynea, Xylopia, Zanthoxylum/ Fagara, Zehneria grayana var., Zeuxine/ Adenostylis) dell’arcipelago delle Fiji, essendo Viti il nome figiano delle isole, mente Fiji ne è la pronuncia tongana, diffusa per primo dal capitano Cook
(Agalma, Cinnamomum, Coryphopteris, Cyrtandra, Degeneria, Dendrobium, Elaeocarpus, Grammitis, Grewia, Pandanus, Paphia/ Agapetes, Plerandra nome ill./ Bakeria, Psychotria, Tectaria, Terminalia) dell'isola Viti Levu, la maggiore delle isole Fiji (Oceania)
21709 viticis (Cuscuta - Appendiculella, Bagnisiella, Camarosporium, Cercospora, Corynespora, Cylindrosporium, Cytospora, Diatrype/ Diatrypella, Dothiorella, Epicoccum, Exosporium, Fusicladium, Helminthosporium, Irenopsis aciculosa var./ Meliola aciculosa var., Linochora, Meliola clerodendricola var./ M. cookeana var./ M. rizalensis var., Monodidymaria/ Ramularia, Mycosphaerella, Mycovellosiella, Olivea/ Tegillum, Phoma, Phomopsis, Pseudocercospora, Pseudocercosporella, Schiffnerula, Sphaceloma, Uredo) genitivo del genere Vítex (vedi) agnocasto: dell'agnocasto, riferimento alla pianta ospite di questa pianta parassita e di questi funghi
21708 viticoides (Aistopetalum, Dicoryphe, Neosepicaea, Psychotria, Ricinodendron) dal genere Vítex (vedi) agnocasto e dal greco εἷδος eídos aspetto, sembianza: simile all'agnocasto
21707 Viticella [Hydrophyllaceae] da viticula, diminutivo di vitis vite e in senso lato pianta rampicante: simile a una piccola pianta rampicante
21706 Vitellariopsis [Sapotaceae] dal genere Vitellaria (vedi) e dal greco ὄψις ópsis aspetto, somiglianza: simile a quel genere
21705 Vitellaria [Sapotaceae] da vitéllus tuorlo dell'uovo e dal suffisso -aria indicante una connessione: calco dal nome comune franco-americano di diverse Sapotaceae Jaune de l’oeuf, per l’aspetto, la consistenza e il colore del frutto, presumibilmente in seguito alla confusione dell’autore Gärtner con un’altra specie
21704 Visnaga [Apiaceae] dallo spagnolo bisnaga/ biznaga/ viznaga, risalente, attraverso l'arabo andaluso bis(s)inaqa, al latino pastinaca; inizialmente pastinaca, poi Visnaga daucoides, pianta medicinale, i raggi della cui umbella erano usati come stuzzicadenti
21703 Visiania [Oleaceae] genere dedicato al botanico Roberto de Visiani (1800-1878, Robert Visiani in croato); nato a Sebenico, membro della comunità italiana e amico di Tommaseo, si laureò a Padova, quindi esercitò la medicina in Dalmazia; dal 1837 al 1877 fu titolare della cattedra di botanica dell’Università di Padova e prefetto dell’orto botanico. Nell’ambito della sua copiosa produzione, che toccò anche temi letterari, spicca Flora Dalmatica (1842-1845)
19228 vivianianus, a, um (Malva) in onore del naturalista (botanico, micologo, pteridologo, ittiologo) italiano Domenico Viviani (1772-1840), fondatore dell’orto botanico di Genova, specialista della flora appenninica, autore di numerose pubblicazioni, tra cui spicca I funghi d'Italia
19227 Viviania [Francoaceae] genere dedicato da Cavanilles al naturalista (botanico, micologo, pteridologo, ittiologo) italiano Domenico Viviani (1772-1840), fondatore dell’orto botanico di Genova, specialista della flora appenninica, autore di numerose pubblicazioni, tra cui spicca I funghi d'Italia
[Rubiaceae] nome illegittimo, genere dedicato allo stesso Domenico Viviani da Rafinesque
[Rubiaceae] nome illegittimo, genere dedicato allo stesso Domenico Viviani da Colla
[Asteraceae] nome non valido, genere dedicato allo stesso Domenico Viviani da Willdenow
18708 volkensi, ii (Acalypha, Acritochaete/ Oplismenus, Adenia, Afroligusticum/ Peucedanum, Agrostis, Alchemilla, Allophylus, Aloë, Ammannia/ Nesaea, Ampelocissus, Anredera/ Boussingaultia, Asplenium, Astripomoea malvacea var./ Astrochlaena/ Convolvulus/ Ipomoea malvacea var., Astropanax/ Brassaia/ Heptapleurum/ Schefflera, Barleria, Bauhinia, Bersama, Bidens, Bonamia, Bulbophyllum, Calanthe, Callopsis, Capparis, Carex, Caroxylon/ Nitrosalsola/ Salsola, Cissus, Combretum/ C. hereroense subsp., Conyza/ Marsea, Cornus/ Afrocrania, Crassula, Cronquistianthus/ Eupatorium, Cycnium/ Rhamphicarpa, Cynorkis, Cyperus, Dienia/ Malaxis/ Microstylis, Dioscoreophyllum, Dolichos, Dorstenia, Dracaena/ Sansevieria, Drimiopsis/ Scilla, Drynaria/ Aglaomorpha, Dyschoriste/ Hygrophila, Elaphoglossum/ Acrostichum, Eragrostis, Eriocaulon, Eulophia/ Lissochilus, Euphorbia, Ficus, Garcinia, Garcinia nome ill./ Pentaphalangium, Gardenia, Gnidia, Grindelia, Guilandina/ Caesalpinia, Haplopteris/ Vittaria, Helichrysum/ H. formosissimum subsp., Hermannia, Hesperantha/ H. petitiana var., Hibiscus, Hypoestes, Impatiens, Indigofera, Isoglossa, Ixora/ I. carolinensis var., Kotschya/ Smithia, Laggera/ Blumea, Lepidotrichilia/ Trichilia, Lepistemonopsis/ Ipomoea, Leucas, Linum, Lobelia/ L. giberroa var. / Rapuntium, Loranthella/ Loranthus/ Odontella, Luzula/ L. abyssinica var., Lysimachia, Melia, Micrococca/ Claoxylon, Nuxia, Olinia, Osteospermum/ Tripteris, Pandanus, Peddiea, Peperomia, Phyllanthus/ Moeroris, Pimpinella, Piper, Polygala, Polystichum/ Aspidium, Pristimera andongensis var./ Hippocratea/ H. andongensis var., Psychotria/ P. kirkii var., Pueraria, Pycnostachys, Ranunculus, Rauvolfia/ Tabernaemontana, Rubus, Satyrium, Sedum, Selaginella, Senecio, Solanum, Streptocarpus, Struthiola, Strychnos, Suaeda, Swertia, Synadenium, Tenaris, Tragia, Tryphostemma, Turraea, Valeriana, Vangueria, Vicia, Vitex) in onore del botanico tedesco Georg Ludwig August Volkens (1855-1917); tra il 1884 e il 1885 per contro dell’Accademia delle scienze fece una spedizione in Egitto. Divenuto assistente di Engler al Museo botanico di Berlino, tra il 1892 e il 1894, per incarico dall’Accademia delle scienze e dell’Ufficio coloniale, creò una stazione scientifica sul Kilimangiaro. Professore ordinario di botanica, quindi curatore dell’orto botanico di Berlino, tra il 1899 e il 1900 diresse una spedizione nelle Marianne e nelle Caroline, con un soggiorno di sette mesi a Yap, quindi tra il 1901 e il 1902 collaborò con l’orto botanico di Buitenzorg. Ritornato a Berlino, si occupò soprattutto del Museo botanico
17881 volvatus, a, um (Agaricus nome ill./ Psalliota, Amanita/ Agaricus/ Amanitopsis/ Amidella/ Pseudofarinaceus/ Vaginata, Amanita gemmata var./ Venenarius gemmatus var., Boletus, Conocybe, Cortinarius/ Phlegmacium, Cortinarius elegantior subsp./ Phlegmacium elegantius var., Cortinarius scobinaceus var., Cryptodiscus, Cryptoporus/ Fomes/ Polyporus/ Scindalma/ Ungulina, Ditiola/ Tubercularia, Erysibe, Gyrodon/ Boletus nome ill./ Uloporus/ Volvoboletus, Leucoagaricus, Inocybe, Inocybe luteobulbosa var., Inocybe olivaceonigra f./ Astrosporina olivaceonigra f., Lichen, Marasmiellus, Phallus, Pseudotulostoma, Volutella) da volva vagina, involucro: dotato di volva
16488 volubilis, e da volvo girare attorno: che si avvolge facilmente; epiteto di ampio impiego (circa 450 occorrenze e 100 taxa accettati; tipicamente indica piante rampicanti prive di organi adesivi o prensili, con fusto volubile che si avvolge a spirale attorno al supporto, più o meno legnoso (Dalbergia, Petrea) o erbaceo (Aconitum, Bowiea)
14277 vitelliniflorus, a, um (Aegiphila, Maxillaria/ Christensonella, Opuntia/ Platyopuntia) da vitéllus tuorlo d'uovo e da flos, floris fiore: con fiori di colore giallastro come quello del tuorlo d'uovo
14276 vitellinopes (Agaricus, Cortinarius/ Phlegmacium) da vitéllus tuorlo dell'uovo e da pes piede, gambo: con il gambo color giallo come il tuorlo d'uovo
14205 vulcanicola (Aniba, Arachnothryx, Bakeridesia/ Abutilon, Brugmansia/ B. sanguinea subsp./ Datura, Callitriche, Carex, Celastrus, Clethra, Cuscatlania, Dalea, Echeveria, Epidendrum, Genipa, Geranium, Heliconia/ H. monteverdensis var., Hoffmannia, Ilex, Isoglossa, Isoloma, Lepechinia, Lonchocarpus brenesii subsp., Maytenus, Miconia/ Conostegia, Oxalis/ O. spiralis subsp./ Xanthoxalis, Paphia, Peperomia, Potentilla, Pycnostachys, Ranunculus, Rondeletia, Rourea, Rubus/ R. guyanensis var., Stevia, Styrax, Weinmannia, Werauhia/ Vriesea – Parmularia/ Lecanora/Puccinia) da Vulcanus, isola delle Lipari e per estensione vulcano in genere, e da colo abitare, risiedere: che vive in ambiente vulcanico
13382 Visnea [Theaceae] genere dedicato da figlio di Linneo al “Sig. Visne (Portogallo), noto per l’amore e la conoscenza della piante”, che va identificato con il mercante di origine inglese Gerard de Visme (1725-1798) che, trasferitosi a Lisbona, fece una vasta fortuna; oltre a diverse quintas, nel centro della città possedeva una serra e una collezione di piante esotiche celebrate dai viaggiatori dell’epoca
13294 voronovianus, a, um (Astragalus/ Astracantha/ Tragacantha) in onore del botanico russo Jurij Nikolaevič Voronov (Woronow nella trascrizione tedesca, 1874-1931), specialista della flora del Caucaso, in cui fece ripetutamente spedizioni; fu il primo russo a guidare una spedizione botanica in America latina
13293 voronovi, ii (Aethionema, Amblyopogon, Hesperis, Miconia, Pyrus, Sesleria/ S. alba subsp./ S. anatolica var./ S. autumnalis var., Taraxacum) in onore del botanico russo Jurij Nikolaevič Voronov (Woronow nella trascrizione tedesca, 1874-1931), specialista della flora del Caucaso, in cui fece ripetutamente spedizioni; fu il primo russo a guidare una spedizione botanica in America latina
13108 Vittaria [Pteridaceae (Vittariaceae)] da vitta banda, fascia, nastro: riferimento alle fronde strettamente lineari, nastriformi
12128 vivax (Adenoncos, Danaea, Indigofera, Microtis pulchella var., Phyllostachys, Pirus, Reynoutria ×, Scolymus, Wiomingia – Polyporus) da vivo vivere, durare: vivace, vigoroso, di lunga vita
11895 Vriesea [Bromeliaceae] genere dedicato al botanico olandese Willem Hendrik de Vriese (1806-1862), professore di botanica presso l'Athaeneum illustre di Amsterdam, quindi direttore dell’orto botanico di Leida; esperto di piante tropicali utilitarie, nel 1857 fu inviato dal Parlamento olandese in Indonesia per studiare come superare l'iniquo sistema delle coltivazioni forzate; visitò e fece raccolte a Ceylon, Giava, Molucche, Borneo e Sumatra. (clicca qui Per approfondimenti )
11060 vittadinii (Amanita/ Agaricus/ Armillaria/ Aspidella/ Lepidella/ Lepiota/ Mastocephalus/ Saproamanita, Elaphomyces mutabilis var., Lycoperdon/ Bovista, Melanogaster, Phaeopezia, Ramaria, Rhizopogon/ R. rubescens var., Tuber magnatum var., Tulostoma/ T. granulosum var.) specie dedicate al medico, micologo e botanico italiano Carlo Vittadini (1800-1865) di cui si ricordano soprattutto gli studi di micologia, in parte illustrati da lui stesso
10721 Vogelia [Burmanniaceae] genere dedicato al medico e botanico tedesco Benedict Christian Vogel (1745-1825), professore dell’Università di Altdorf e prefetto dell’orto botanico universitario
[Brassicaceae] nome illegittimo, genere dedicato allo stesso da F. K. Medikus
[Plumbaginaceae] nome illegittimo, genere dedicato allo stesso da Lamarck
10574 vosagiacus, a, um (Dactylorhiza/ D. traunsteineri subsp., Rosa/ R. caesia subsp./ R. canina var.) da Vosagus mons, antico nome latino dei Vosgi, catena montuosa dell'Europa centro-occidentale in territorio francese
10431 vitaceus, a, um da vitis vite o in senso lato pianta rampicante: (Parthenocissus/ Ampelopsis quinquefolia var./ Psedera/ Vitis) per l’aspetto generale, simile a quello della vite
(Piper) per il portamento rampicante
(Phyllerium) perché cresce sulla pagina inferiore di Vitis vinifera
10416 vitalbae genitivo di vitalba (vedi), per antonomasia la specie Clematis vitalba:
  • ((Heterocondylus/ Eupatorium) per il portamento volubile e le infiorescenze bianche, che richiamano Clematis vitalba
    (Orobanche – Broomella/ Hypocrea, Camarosporium, Fusarium roseum var., Longididymella/ Ascochyta/ Diplodia/ Diplodina, Filaspora, Hydnum, Lophiostoma caulium f., Massarinula, Massariosphaeria/ Leptosphaeria, Mycosphaerella/ Sphaerella, Ophiobolus, Orbilia, Phoma, Pleospora/ Phaeosphaeria/ Sphaeria/ Strickeria/ Teichospora, Rhabdospora, Septoria, Truncatella/ Pestalotia) riferimento alla pianta ospite di questa pianta e di questi funghi
10100 viviani, ii (Amoria, Arnebia, Eufragia, Helianthemum, Nepeta/ N. scordotis var., Nonea, Salvia, Scilla, Silene – Agaricus/ Armillaria) in onore del naturalista (botanico, micologo, pteridologo, ittiologo) italiano Domenico Viviani (1772-1840), fondatore dell’orto botanico di Genova, specialista della flora appenninica, autore di numerose pubblicazioni, tra cui spicca I funghi d'Italia
10071 Vitmannia [Simaroubaceae] genere dedicato al botanico italiano Fulgenzio Vitman (1728-1806), creatore dell’orto botanico di Brera a Milano
10065 viscidus, a, um (Acanthophyllum, Aciotis/ Spennera, Acrostemon/ Arachnocalyx, Adenandra/ Diosma/ Glandulifolia, Adenophora scabridula var., Adesmia/ Patagonium, Agathosma, Argostemma, Anaphalis/ Antennaria/ Gnaphalium, Aneilema herbaceum var., Apatelantha/ Newcastelia/ Physopsis, Arenaria/ A. serpyllifolia subsp., Artemisia, Arctostaphylos /Uva-ursi, Athenaea, Athroisma, Azalea, Banksia/ Dryandra, Batatas, Begonia, Blepharizonia plumosa subsp., Blepharodon, Bulbophyllum/ Cirrhopetalum, Burtonia, Caesia, Cajanus, Calytrix, Capsicum, Cassia, Castilleja/ C. applegatei var., Centrachena, Cerastium, Cerastium vulgatum var., Chaenorhinum, Clusia, Codonoboea/ Didymocarpus/ Henckelia, Combretum, Commelina obliqua var., Cordylanthus/ C. tenuis subsp./ Adenostegia, Cosmanthus, Cucubalus, Cyperus fulvus var., Cyperus holoschoenus var., Delphinium/ D. geyeri f., Delphinium lineapetalum f., Desmodium, Dianthus, Dichodon/ Alsine/ Stellaria, Diplacus/ Mimulus/ M. fremontii var./ M. subsecundus var., Dipteracanthus, Dryas octopetala subsp., Drymocallis/ D. glandulosa var., Dudleya/ Cotyledon/ Echeveria/ Stylophyllum, Eclopes, Elaphoglossum/ Acrostichum, Ephedra coryi var./ E. viridis var., Epidendrum/ E. ciliare var., Eranthemum, Eremophila/ Bondtia, Erica, Erigeron/ E. formosissimus var./ E. glabellus var., Erodium guicciardii f., Euphrasia, Fagelia, Fagonia, Franseria chamissonis var./ Gaertneria chamissonis var., Fridericia/ Arrabidaea / A. chica var., Fumana/ Tuberaria, Geraea/ Encelia, Gilia, Glycine, Glycyrrhiza, Goodenia/ Stekhovia, Gynandropsis, Helianthemum, Helicteres/ Orthothecium/ Oudemansia, Hemigenia, Hemionitis / Allosorus/ Cheilanthes/ Myriopteris, Heppiella/ Achimenes, Hermannia, Heterotheca/ Chrysopsis/ C. villosa var., Heuchera, Hexaphoma, Hieracium, Holoregmia, Hypolepis rugosula subsp., Impatiens, Indigofera nairobiensis subsp., Lavenia, Lepidosperma, Leptochloa/ Dinebra/ Diplachne, Leucheria/ Chabraea, Linaria, Lorentzianthus/ Eupatorium, Lycium fremontii subsp.. Malacothamnus densiflorus var./ Malvastrum/ M. densiflorum var./ M. marrubioides var./ Sphaeralcea densiflora var./ S. gabrielensis var., Marcetia, Medicago, Microlicia, Mimosa/ M. somnians var., Mohavea, Nepeta/ Glechoma, Nephrodium/ Polypodium, Oldenlandia/ Hedyotis, Orcuttia/ O. californica var., Oxybaphus angustifolius var./ Allionia, Oxytropis/ O. borealis var./ O. campestris var./ O. leucantha var./ Aragallus/ Astragalus/ Spiesia, Pachyphytum, Pandanus/ Bryantia, Panicum, Pavonia, Pelargonium, Phacelia/ Eutoca, Phlox, Phlox stansburyi var., Physalis, Pityrodia, Pittosporum, Pluchea/ Gynema, Potentilla, Prasophyllum australe var., Primula conjugens var./ Dodecatheon/ D. conjugens subsp., Pseudarthria/ Hedysarum, Pulicaria, Rhododendron, Rhynchosia, Rhytidophyllum tomentosum f., Rosa, Rottlera, Rubus, Sagina, Salvia, Saussurea/ S. angustifolia var., Scaevola revoluta var., Scutellaria, Scyphogyne, Senecio, Senecio hakeifolius var., Silene, Silene douglasii var., Silene montana var., Silene parishii var., Silene vivianii subsp., Siphocampylus, Solanum, Sporobolus, Staurogyne/ Ebermaiera/ Limnophila, Stevia, Strobilanthes, Tabacus, Tetraclea, Teucrium, Teucrium canadense subsp./ T. occidentale subsp., Thoracosperma, Triodia/ Festuca, Veronica, Xanthisma/ Haplopappus/ Machaeranthera/ Sideranthus – Agaricus/ Cortinarius/ Gomphidius/ Gomphus, Agaricus nome ill., Amanita, Ceriomyces, Clitopilus, Cortinomyces/ Hymenogaster/ Hysterangium/ Protoglossum, Fistulinella/ Mucilopilus/ Porphyrellus, Galerina/ Flammula/ Gymnopilus/ Pholiota, Gymnoglossum, Hypophyllum, Inocybe, Lentinus/ Panus/ Pocillaria, Pleurotus, Rubinoboletus balloui var., Russula, Singerocybe, Suillus/ Boletopsis/ Boletus/ Fuscoboletinus/ Ixocomus/ Solenia/ Strobilomyces/ Viscipellis, Teratosphaeria/ KirramycesBoletus, Gomphidius, Russula) da viscum vischio: viscido, vischioso, appiccicoso
9955 visianicus, a, um (Crocus, Ornithogalum/ Loncomelos – Bacidia, Bilimbia, Kuettlingeria/ Blastenia/ Callopisma/ Caloplaca/ Lecidea/ Placodium, Stigmella/ Stigmina) specie dedicate al botanico Roberto de Visiani (1800-1878, Robert Visiani in croato); nato a Sebenico, membro della comunità italiana e amico di Tommaseo, si laureò a Padova, quindi esercitò la medicina in Dalmazia; dal 1837 al 1877 fu titolare della cattedra di botanica dell’Università di Padova e prefetto dell’orto botanico. Nell’ambito della sua copiosa produzione, che toccò anche temi letterari, spicca Flora Dalmatica (1842-1845)
9437 vogesiacus, a, um (Anacampseros/ Sedum/ S. telephium var., Asplenium, Epilobium, Galium/ G. boreale var., Hieracium, Rubus, Senecio, Succisa, Thlaspi/ T. sylvestre subsp. – Clavaria, Helicogonium, Hypoxylon/ Sphaeria, Lecanora, Lecanora glaucoma f., Lecanora muralis var., Lecidea, Milesina/ Milesia/ Uredo, Mycosphaerella/ Sphaerella, Parmelia muralis var., Semilecanora/ Lecanora glaucolutescens f., Pseudoplectania/ Peziza) del massiccio dei Vosgi, tra l'Alsazia e la Lorena, in territorio francese
9111 volaiensis, e (Hieracium) del Monte o Lago Volaia, che si trovano in Friuli (UD) al confine con l'Austria
9070 volgensis, e (Adonis/ Adonanthe/ Chrysocyathus, Anemone ×, Avena/ A. sativa var., Bromus, Crataegus, Dianthus, Eragrostis, Euphorbia/ E. nicaeensis subsp./ Galarhoeus/ Tithymalus, Galium, Gypsophila, Hedysarum, Linaria, Lythrum, Onosma, Rhamphospermum, Salix, Sisymbrium/ Crucifera, Sphaeranthus, Tragopogon, Triticum/ T. dicoccum subsp./ T. turgidum subsp., Tulipa, Typha × - Aphanomyces, Puccinia) del Fiume Volga, il più lungo d'Europa che percorre la Russia sfociando nel Mar Caspio
9048 visco (Parasenegalia/ Acacia/Senegalia) dal nome vernacolare argentino visco, a sua volta dallo spagnolo visco vischio
8719 vollmanni, ii (Chenopodium, × Dactylodenia/ × Dactylogymnadenia/ × Orchigymnadenia, Hieracium, Rhinanthus/ R. aristatus subvar., Rubus, Salix ×, Taraxacum, Verbascum, Veronica) taxa dedicati al botanico tedesco Franz Vollmann (1858-1917), professore al ginnasio di Monaco, specialista di flora alpina e autore di Flora von Bayern
8573 vulturius, a, um (Dianthus/ D. balbisii subsp./ D. carthusianorum var./ D. ferrugineus subsp) del Vulture, vulcano spento della Basilicata
8404 vochinensis, e (Arabis/ A. procurrens var., Centaurea/ C. nigrescens subsp./ Jacea nigrescens subsp., Iris cengialti subsp., Primula ×, Saxifraga) di Wochein, nome tedesco per Bohinj, valle e lago della Slovenia: della Val Bohinj
8299 Volutaria [Asteraceae] da voluta forma a spirale: per la disposizione spiralata dei flosculi
8085 Vitis [Vitaceae] da vitis a sua volta da víeo legare, avvolgere. intrecciare; nome latino della vite e dei sarmenti, usato anche nel significato più ampio di pianta rampicante
8083 Vitex [Lamiaceae] da vitex, -icis che poteva indicare tanto il salice quanto altre piante dai rami flessibili adatti alla fabbricazione di panieri; è infatti connesso al verbo vieo intrecciare. Già nei botanici del Rinascimento designa l’agnocasto ed è attestata anche la forma volgare vitice
8082 visnaga (Ammi/ Apium/ Carum/ Daucus/ Selinum) dallo spagnolo bisnaga/ biznaga/ viznaga, risalente, attraverso l'arabo andaluso bis(s)inaqa, al latino pastinaca; inizialmente pastinaca, poi Visnaga daucoides, pianta medicinale, i raggi della cui umbella erano usati come stuzzicadenti
(Echinocactus) dal nahuatl huitznahuac circondato da spine, composto da huitztli spine e nciuac presso, intorno, incrociato con lo spagnolo biznaga, sia per la somiglianza di suono, sia per l’analogo uso delle spine come stuzzicadenti
8042 vitis-idaea (Vaccinium/ Rhodococcum/ Vitis-idaea) vite del Monte Ida, monte sacro nell’isola di Creta dove fu allevato Zeus; la denominazione, introdotta da Conrad Gessner per la falsa identificazione del mirtillo rosso (ignoto agli antichi) con una pianta citata da Teofrasto, è stata adottata da altri botanici rinascimentali ed è stata ripresa da Linneo attraverso il Pinax di C. Bahuin
(Baccharis, Breynia/ Phyllanthus/ Rhamnus, Calycolpus/ Eugenia nome ill., Decaspermum, Gaylussacia/ Adnaria, Hydnophytum, Ilex, Maytenus/ Tricerma, Monnina, Neomyrtus/ Eugenia/ Myrtus, Paphia /Agapetes, Pyrus, Rhododendron, Thibaudia) specie che richiamano Vaccinium vitis-idaea per le dimensioni, il portamento, l’aspetto generale, il fogliame e spesso i frutti
7835 vomeraceus, a, um (Serapias/ S. cordigera subsp./ Orchis/ Serapiastrum) da vomer, -eris vomere dell'aratro: per la forma del labello che lo ricorda
7759 vulcanicus, a, um (Acacia, Aeridostachya/ Eria, Ageratina/ Eupatorium, Agoseris, Agrostophyllum, Alchemilla/ Lachemilla, Alchemilla nome ill., Allium, Alocasia, Aloe, Alpinia/ Languas, Anthistiria, Anthurium, Arenaria, Aspilia aurantiaca var., Asplenium, Astragalus, Aubrieta, Bistorta/ Polygonum, Blechnum/ Cranfillia/ Lomaria, Bocconia, Bulbophyllum, Carex, Cerastium, Chisocheton, Codonoboea/ Didymocarpus/ Henckelia, Connarus, Corrigiola, Cyrtandra, Dicliptera, Dendrobium, Deyeuxia, Dracophyllum, Elaphoglossum, Epidendrum, Eragrostis, Erato/ Liabum/ Munnozia, Ericameria parryi var./ Chrysothamnus/ C. nevadensis var./ C. parryi subsp., Eriogonum subalpinum var., Eugenia, Ficus, Freycinetia, Fuchsia, Galium, Gardenia, Gleichenia/ Calymella, Gnaphalium, Grammitis/ Melpomene, Greigia, Gymnopsis, Haplophyllum, Hieracium/ H. schmidtii subsp., Horsfieldia, Hulsea, Hypericum, Isachne/ I. clementis var., Jasminum, Koeleria convoluta var., Lasianthus, Loasa/ L. triphylla var., Loranthus, Luzula, Luzula gigantea var., Macaranga, Madhuca/ Payena, Maesa, Marrubium, Marumia, Masdevallia, Maxillaria/ Maxillariella, Medinilla, Mediocalcar versteegii subsp., Melastoma, Meliosma/ M. lepidota subsp., Mesosphaerum/ Hyptis, Miconia/ M. globuliflora var./ Acinodendron, Mischocarpus, Monochaetum, Monanthotaxis, Muehlenbeckia/ M. rupestris var., Oberonia, Odontites, Oncidium/ Cochlioda/ Mesospinidium/ Odontoglossum, Ophioglossum nudicaule var., Orophea, Ourisia, Palaquium, Pennisetum, Peperomia, Peyritschia/ Calamagrostis, Phaseolus/ Minkelersia, Phoradendron, Pilea/ Adicea, Pimelea prostrata subsp., Pleuridium/ Polypodium, Polyspora/ Gordonia/ Haemocharyis/ Laplacea, Polystachya, Polystichum/ Aspidium, Potentilla, Psychotria, Pteris, Quercus, Rosa ×, Sasa, Saurauia, Saxifraga, Scleranthus/ S. perennis subsp., Senecio, Sideritis, Spiraea japonica var., Stachys, Stelis, Stellilabium, Stigmatodactylus/ Acianthus/ Pantlingia, Syzygium, Telipogon, Thelypteris/ Dryopteris/ Lastrea/ Nephrodium, Thymus pallidus var., Trema, Urophyllum, Utricularia, Verbascum, Veronica, Viburnum blandum var., Vicia - Acarospora, Aspicilia, Bilimbia philippina var./ Bacidia philippina var., Caloplaca citrina var./ Placodium citrinum var., Cladonia/ C. didyma var., Cladonia impexa f., Dermocybe, Diploschistes actinostomus var., Entoloma, Exobasidium, Laccaria/ L. laccata var., Lecanora, Lecidea, Pannaria rubiginosa var., Physcia, Phytophthora, Porocyphus, Psoroma, Ramalina/ R. polymorpha var., Synchytrium/ Woroninella, Toninia aromatica var./ Lecidea aromatica var., Tubaria) da Vulcanus, isola delle Lipari e per estensione vulcano in genere : vulcanico, che vive in ambiente vulcanico
7387 vulgatus, a, um (Agrostis canina var., Bidens, Caladenia/ Calonema/ Calonemorchis/ Jonesiopsis, Centropogon ferrugineus var., Cerastium nome ill., Cerastium nom. rej./ Stellaria, Chamaedorea, Clermontia grandiflora var., Copiapoa pseudocoquimbana var., Galium pumilum subsp./ G. sylvestre subsp., Hieracium, Hosta longipes var., Indocalamus/ Arundinaria, Lamium, Lantana trifolia var., Lepturus, Lepturus incurvatus subsp., Melampyrum, , Najas graminea var., Notocactus megapotamicus var., Ophioglossum, Parathesis, Prunus, , Ranunculus/ Ranunculastrum, Rubus, Rubus idaeus subsp., Rubus ulmifolius subsp., Seseli, Solanum/ S. nigrum var., Stramonium, Thalictrum, Thlaspi, Trapa europaea var. - Agaricus galericulatus var., Agaricus pluteus var., Bacidia, Boletus circinans var., Buellia alboatra var./ B. margaritacea var./ Diplotomma alboatrum var., Buellia disciformis var./ B. parasema subsp./ Lecidea disciformis var., Cladonia bacillaris subf., Geastrum, Lecidea/ Lecidella, Mycena/ Agaricus, Opegrapha/ O. atra var./ Graphis/ Hysterina/ Lichen, Peyritschiella/ Dichomyces, Phyllachora, Sclerotium, Synchytrium, Trichoderma, Usnea longissima var.) participio passato di vulgo diffondere, propagare, rendere noto, a sua volta da vúlgus volgo: generalmente noto, molto comune, ordinario per la grande diffusione, banale
6495 vulnerarioides (Anthyllis/ A. vulneraria subsp./ Astragalus, Circinnus) da vulnerarius (vedi), epiteto della vulneraria per antonomasia Anthyllis vulneraria, e dal greco εἷδος eídos aspetto, sembianza: simile alla vulneraria
6340 viticellus, a, um (Clematis/ Anemone/ Sieboldia/ Viticella, Martensianthus/ Bouvardia) da viticula, diminutivo di vitis vite ma anche vilucchio, dunque in senso lato piccola pianta rampicante: epiteto di Linneo per Clematis viticella, in cui è sostantivo femminile, poi inteso come aggettivo
6339 vitalba da vitis vite e in senso lato pianta rampicante e da albus bianco: per il portamento rampicante e il colore bianco dei fiori
(Bignonia/ Pithecoctenium) per l’aspetto generale e i fiori bianchi, che possono richiamare Clematis vitalba
(Clematis/ Anemone) epiteto creato da Linneo riprendendo una denominazione di Dodoens, per il portamento rampicante e i fiori bianchi; in altri scrittori del Rinascimento, essa si riferiva piuttosto a Bryonia alba
(Mikaniopsis/ Senecio) per il portamento volubile e i fiori bianchi, nonché la somiglianza con Senecio clematoides (oggi Mikaniopsis clematoides)
6332 vulvarius, a, um (Clathrogaster/ Arcangeliella) da vulva organo sessuale femminile: probabile riferimento alla volva, grassa e ugualmente revoluta dalle due parti
6191 vulpínus, a, um (Aglaia, Centaurea ×, Centropogon, Chomelia/ Anisomeris/ Caruelina, Croton, Cyrtandra/ Didymocarpus, Hibiscus, Mesembryanthemum, Mitrephora, Oleandra, Pilosella/ Hieracium/ H. hoppeanum subsp.) da vulpes, tipico della volpe, in qualche modo connesso con la volpe
(Anisomeles - Pertusaria) per il luogo di raccolta del tipo, Mount Fox (Queensland, Australia)
(Aspalathus, Astragalus/ Alopecias, Chenopodium, Cystium, Hyparrhenia, Julocroton, Lepidagathis, Muhlenbergia sylvatica var., Muraltia, Panicum/ Setaria, Pennisetum/ P. americanum var./ Pennisetum spicatum var./ Penicillaria, Triticum vulgare var.) per l’infiorescenza folta e pelosa come la coda di una volpe
(Aylostera/ Rebutia) per le spine centrali color volpe, ovvero rosso-brunastre
(Calceolaria, Dalechampia, Dendrophthoe/ Loranthus, Ficus, Guettarda, Inga/ Feuilleea, Madhuca, Oreocharis/ Ancylostemon, Paraboea, Psychotria. Rubus, Schnella/ Bauhinia, Solanum, Spermacoce / Borreria) per l’indumento più o meno folto del colore rosso rugginoso del mantello della volpe
(Caluera) onore dello scopritore di questa specie, Fred Fuchs di Naranja (Florida)
(Campyloneurum/ Polypodium) per i rizomi rossastri e densamente pelosi
(Carex/ Edritria/ Vignea, Carex nome ill.) per le glume da rossastre a brunastre
(Elymus/ Agropyron) per le glume ispide e l’affinità con la specie caninus
(Lepanthes) per il lobo superiore eretto dei petali
(Lycianthes) per il calice densamente irsuto
(Mammillaria/ M. spinosissima var./ Cactus) per il colore rosso volpe delle spine mediane
(Opuntia/ O. sulphurea subsp.) dal nome vernacolare della Catamarca (Argentina) Tuna del Zorro, forse per la scarsa qualità dei frutti
(Pelargonium ×) per le foglie simili a quelle di Vitis vulpina
(Rosa) per il colore aranciato dei petali
(Salix) per le squame dell’amento maschile, coperte di lunghi peli rosso ruggine
(Strobilanthes / Pyrrothrix) per i peli rossi alla base delle brattee
(Taraxacum) per l’achenio rosso mattone
(Themeda gigantea var./ Anthistiria) per l’infiorescenza fulvo e irsuta
(Trichotosia/ Eria/ Pinalia) per la pelosità rossastra di brattee, peduncolo, ovario e sepali
(Vitis/ V. cordifolia var./ V. vinifera var.) presumibilmente per il peculiare gusto dell’uva e del vino delle viti americane, detto in inglese foxton
(Entoloma/ Nolanea, Hygrocybe, Inocybe, Inonotus/ I. rheades f./ Boletus/ Inoderma/ Inodermus/ Microporus/ Ochroporus/ Polyporus/ Polystictus/ Xanthochrous/ X. rheades subsp., Leccinum/ L. aurantiacum var./ Boletus nome ill./ Krombholziella, Lentinellus/ Agaricus/ Hemicybe/ Lentinus/ L. ursinus var./ Panellus, Lepiota procera var., Limacium, Nectria/ Dialonectria/ Lasionectria/ Nectriella/ Peziza/ Polystigma/ Solenopezia, Phallus, Phlegmacium/ Cortinarius/ Inoloma, Trichoderma/ Pyreniopsis, Veloporphyrellua) per il colore del corpo fruttifero, o di una sua porzione (in genere, il pileo), che ricorda quello del mantello della volpe
(Letharia/ Alectoria/ Chlorea/ Cornicularia/ Evernia/ Lichen/ Nylanderaria/ Parmelia/ Rhytidocaulon/ Usnea) per l’uso come veleno contro lupi e volpi, per la presenza di un pigmento tossico per i carnivori (acido vulpinico)
(Letrouitia/ Heterothecium/ H. domingense subsp./ Lecanora/ Lecidea/ Lopadium/ Miltidea/ Sporopodium, Lichen sensu act.) per il colore del tallo
(Opegrapha) in onore del micologo e lichenologo ceco Jiří Liška, il cui cognome significa volpe
(Penicillium/ Coremium, Trichoderma) per la crescita su escrementi di volpe
(Phacopsis/ Agyrium) per la crescita sulle ramificazioni del lichene Lethraria vulpina
(Sphaerulina) per la crescita su Carex vulpina
6190 vulpinoideus, a, um
  • (Carex, Vignea) da vúlpinus (vedi), epiteto di specie congeneri, e dal greco εἶδος eídos aspetto: simile a quelle specie vulpina
  • (Vriesea) attinente alle volpi, per l’aspetto e l’odore maleodorante dell’infiorescenza
6189 vulpinéllus, a, um (Inocybe) diminutivo di vúlpinus (vedi), epiteto di una specie congenere: simile a quella specie, ma di taglia minore
6188 Vulpia [Poaceae] genere dedicato al farmacista tedesco Johann Samuel Vulpius (1760-1846), con bottega prima a Stoccarda poi a Pforzheim, attento studioso della flora del Baden e del Württemberg: appartenente a una famiglia di farmacisti, fu padre di Friedrich Wulhelm Vulpius (1801-1892)
6187 vulpéculus, a, um (Leucopaxillus / L. amarus f./ Agaricus/ Clitocybe) da vulpecula, diminutivo di vúlpes volpe: relativo ai volpacchiotti, per il colore del pileo
6186 vulpárius, a, um (Aconitum) da vúlpis volpe: che ricorda la volpe
(Aconitum) per l’antico uso di questa pianta per avvelenare esche a base di carne contro i lupi e le volpi (analogamente ad Aconitum luparia)
(Chalciporus) per il colore bruno rossastro del pileo
6185 vulnerátus, a, um da vúlnus, -neris ferita: che sembra essere stato ferito
(Argyrocome ) per le macchie rosso sangue sulle squame argentee del calice
(Lychnis) per le macchie rosse al centro dei petali, simili a gocce di sangue
(Agaricus) per le escoriazioni sul cappello
(Caloplaca/ Lecanora, Cladonia gracilis subsp., Imshaugia aleurites f./ Parmeliopsis aleurites var./ Parmeliopsis pallescens var., Peltigera pusilla var./ P. rufescens var., Pyxine/ Pyxine meissneri var.) per il tallo variamente fessurato o macchiato
(Polyporus) per le depressioni rosso sangue sul cappello
6184 vulnerárius, a, um (Acalypha, Anthyllis, Archibaccharis/ Baccharis, Croton/ Oxydectes, Dalea/ D. scandens var./ Parosela, Lysimachia, Lythrum, Parameria, Senecio/ Cineraria, Solidago, Stenorrynchos - Usnea) da vúlnus, -neris, che si applica sulle ferite, che guarisce le ferite: epiteto inizialmente usato da Linneo per Anthillis vulneraria, riprendendone il nome in uso fin dal Medioevo, poi applicato ad altre specie con simili proprietà medicamentose
6183 vulgáris, e da vúlgus volgo, gente comune: banale, molto comune, ordinario per la grande diffusione (Aquilegia, Primula), anche di piante medicinali o alimentari di uso comune (Prunella, Phaseolus); epiteto di larghissimo impiego, tanto per le piante (oltre 2000 occorrenze, 200 taxa accettati) quanto per i funghi (600 occorrenze)
6182 Vuillemínia [Corticiaceae] genere dedicato al botanico e micologo francese Jean Paul Vuillemin (1861-1932), professore di storia naturale all’Università di Nancy, autore di testi sulla biologia vegetale e sulle anomalie vegetali, nonché di Les Champignons: essai de classification; gli si deve la creazione del termine “antibiotico
6181 vopíscus, a, um (Asterophora/ Nyctalis) sopravvivente, detto del secondo gemello che viene alla luce quando il primo è morto; termine di etimologia discussa: senza indicazioni esplicite nel protologo; presumibilmente per la natura parassitica di questo fungo che cresce sul corpo fruttifero di un altro fungo
6180 Volvária [Pluteaceae] da volva guaina, involucro: per l’ampia volva membranosa che avvolge piede del gambo
6179 Volvariélla [Pluteaceae] diminutivo del genere Volvaria (vedi)
6178 volváceus, a, um da volva guaina, involucro
(Cortinarius elegantissimus f., Cortinarius parelegantior var.) con una sorta di volva alla base del gambo
(Suillus luteus f./ Boletus luteus f.) con gambo breve in modo tale che l’anello assume l’aspetto di una volva
(Volvariella/ Agaricus/ Volvaria/ Volvariopsis, Clathrus) con un’ampia volva che avvolge il piede del gambo
6177 volémus, a, um (Lactifluus/ Agaricus/ Galorrheus/ Lactarius)) da pirum volemum, varietà di grossa pera che riempie il cavo della mano (vola), citato in Catone e altri autori latini: di grossa taglia e di eccellente qualità come quel tipo di pera
6176 vizzavonae (Festuca, Hieracium/ H. racemosum subsp.) di Vizzavona, zona forestale della Corsica
6175 vivíparus, a, um da vívus vivo e da pário generare, letteralmente che partorisce piccoli vivi, in contrapposizione a oviparus che depone uova: viviparo, ovvero che germina o germoglia ancora sulla pianta madre; che si riproduce in modo vegetativo attraverso gemmule agamiche, bulbilli, propaguli, ecc.
(Agave/ Aloe, Agave nome ill., Allium, Allium brandegeei f., Aconitum/ A. columbianum subsp., Allium fistulosum subsp., Allium porrum var., Allium sacculiferum var., Allium scorodoprasum subsp., Bistorta/ Colubrina/ Persicaria/ Polygonum, Furcraea, Lomatophyllum, Saxifraga, Stegolepis) per i bulbilli che si formano sull’infiorescenza o sullo stelo fiorale
(Agropyron glaucum var., Agrostis, Agrostis vulgaris var., Aira flexuosa var./ Avena flexuola var., Airopsis agrostidea var., Bouteloua curtipendula f., Bouteloua hirsuta f., Bromus coloratus var., Calamagrostis pickeringii f., Calamagrostis purpurea var., Cleistogenes serotina var./ Kengia serotina var., Colpodium latifolium var., Cynodon dactylon f. viviparus, Cynosurus cristatus var., Cynosurus elegans var., Cyperus, Cyperus gracilis f., Dactylis glomerata f., Dactyloctenium aegyptium f., Deschampsia cespitosa var./ D. laevigata var./ D. tzvelevii var./ Aira/ A. alpina var./ A. cespitosa var./ Avena cespitosa f., Deyeuxia, Echinochloa colonum f., Eleocharis/ Chlorocharis/ Scirpus/ Trichophyllum, Eleocharis multicaulis f./ Scirpus multicaulis var., Eleocharis wichurae f., Eragrostis diandra f., Festuca / F. ovina var./ F. supina subsp./ F. tenuifolia var., Festuca altaica f., Festuca commersonii f., Festuca duriuscula var./ F. rubra var., Festuca sublimis f., Festuca subulifolia var., Glyceria fluitans var., Glyceria spectabilis var., Hierochloe alpina var., Holcus lanatus f., Isolepis, Juncus/ J. supinus var./ J. uliginosus var., Juncus nome ill., Juncus acutiflorus var./ J. sylvaticus var., Juncus bufonius var., Juncus lampocarpus var., Juncus latior var./ J. prismatocarpus subvar., Juncus togakushiensis var., Koeleria phleoides var./ Lophochloa cristata var., Leymus paboanus var., Lolium perenne var., Molinia caerulea var., Nastus, Phalaris, Phalaris arundinacea var., Panicum, Paracolpodium altaicum f., Pennisetum polystachion f., Phleum pratense var., Poa nome ill./ P. alpina var., Poa alberti var./ P. attenuate var./ P. sinattenuata var., Poa alpigena var. nome ill., Poa alpigena var./ P. arctica var./ P. flexuosa var., Poa annua var., Poa bactriana var., Poa beringiana var., Poa calliopsis var., Poa densa var., Poa hartzii var., Poa hispidula var., Poa komarovii var./ P. lanata var./ P. malacantha var./ P. yatsugatakensis f., Poa laxa var., Poa nemoralis var., Poa platyantha var., Poa pratensis var., Poa sinaica var., Poa smirnowii var., Poa stenantha f./ Glyceria stenantha var., Poa sublanata subsp., Scirpus atrovirens subvar., Scirpus brunneus var. viviparus/ S. exaltatus var./ S. polyphyllus f., Scirpus pedicellatus f., Setaria viridis var./ Panicum viride var., Trisetum spicatum f.) per le spighette vivipare, che in vari casi distinguono queste forme da quella tipica
(Allium cepa var., Poa/ P. alpina f./ P. bulbosa subsp./ Paneion bulbosum var.) per i bulbilli che si formano all’apice degli scapi, invece dei fiori
(Asplenium/ Acrostichum/ Caenopteris/ Darea) per le plantule che si formano lungo la rachide delle fonde
(Athyrium) per i bulbilli (solitamente uno per fronda) portati nella porzione superiore della rachide
(Begonia) per la produzione di bulbilli che si formano alla congiunzione tra il picciolo e la lamina fogliare
(Blechnum/ Struthiopteris, Onychium/ Acrostichum nome ill., Polystichum/ Aspidium/ Dryopteris, Tectaria/ T. incisa f./ Nephrodium macrophyllum var, Tectaria martinicensis var.) per le fronde vivipare, ovvero con spore già germinate
(Bolbitis/ Campium, Bolbitis appendiculata subsp./ Acrostichum nome ill./ Egenolfia/ E. appendiculata var./ Polybotrya) per la produzione all’apice delle fronde di plantule che radicano quando toccano terra
(Bruniera) per la riproduzione asessuata per distacco di una o più piante figlie dalla pianta madre
(Chaetocyperus/ Scirpus nome inval.) per i fusti stolonanti alla base
(Chlorophytum/ Cordyline, Phalangium) per i lunghi stoloni che terminano con plantule dotate di radici
(Cordydalis, Hylotelephium/ Sedum/ S. telephium subsp., Hylotelephium verticillatum f.) per le gemme che si formano all’ascella fogliare
(Crinum/ Amaryllis) per i semi, dall’aspetto simile a bulbilli, che germinano non appena toccano il suolo
(Cyanotis/ Belosynapsis/ Dalzellia/ Tonningia) per gli scapi filiformi radicanti e vivipari che nascono dalla radice
(Cylindropuntia/ Grusonia/ Opuntia, Escobaria/ Cactus/ Coryphantha/ Echinocactus /Mammillaria/ M. radiosa var./ Pelecyphora) per la tendenza dei fusti a produrre molti segmenti che staccandosi formano nuove piante
(Dodecatheon/ D. jeffreyi var.) per la produzione di bulbilli dopo la fioritura
(Dorstenia) per i tubercoli radicanti prodotti ai nodi inferiori del caule
(Epidendrum/ Coilostylis, Scaphosepalum) per le nuove piante prodotte ai nodi dell’infiorescenza
(Eriocaulon aquatile f., Eriocaulon dictyophyllum f., Eriocaulon gibbosum f., Eriocaulon henryanum f., Eriocaulon modestum f., Eriocaulon quinquangulare f., Eriocaulon spruceanum f., Eriocaulon tenuifolium f., Syngonanthus huberi f., Syngonanthus kuhlmannii f., Syngonanthus leprieurii f., Syngonanthus nitens var., Xyris) per i capolini vivipari
(Eryngium) per le gemme che si formano nella rosetta basale
(Harperella/ Carum/ Ptilimnium/ P. fluviatile var., Xanthosoma) per i bulbilli che si formano all’ascella fogliare
(Hydrocharis morsus-ranae subsp.) per le gemme fiorali cambiate in bulbilli
(Leiothrix/ Dupatya/ Eriocaulon/ Paepalanthus, Leiothrix hirsuta f.) per la riproduzione vegetativa tramite rametti originati dai capolini fiorali
(Lepanthes) per la produzione di plantule avventizie all’apice dello scapo, dove normalmente emerge il fiore
(Liparis) per i bulbilli prodotti sui vecchi pseudobulbi superiori
(Myrmecodia) per le piantine che talvolta radicano negli alveoli del tubero
(Nymphaea) per la produzione di plantule al centro della foglia, nel punto di congiunzione con lo stelo
(Pinus heldreichii f.) per i semi che iniziato a germinare nei coni ancora sulla pianta madre
(Remusatia/ Arum/ Caladium/ Colocasia) per gli stoloni muniti di bulbilli uncinati
(Rhoogeton) per i propaguli che si formano sul margine fogliare
(Tillandsia denudata var., Tillandsia flexuosa var., Tillandsia pyramidata var., Tillandsia secunda var.) per la produzione di plantule avventizie dall’infiorescenza
(Thelypteris/ Dryopteris nome ill./ Goniopteris/ Polypodium) per i tubercoli gemmiformi vivipari che si formano lungo la rachide
(Watsonia) per i bulbilli che si producono lungo lo scapo alle ascelle delle brattee
6174 vivariensis, e (Boechera/ B. fernaldiana subsp./ Arabis, Carduus/ C. nigrescens subsp., Centaurea, Dianthus, Erophila, Hieracium, Muscaria, Polium, Potentilla/ Dynamidium, Thymus, Viola - Porocyphus)) del Vivarais, regione della Francia Meridionale
6173 vitulínus, a, um (Cuphophyllus pratensis var. vitulinus/ Agaricus/ A. ficoides ß/ A. pratensis d/ Gymnopus pratensis var./ Hygrocybe pratensis var.) aggettivo derivato da vítulus vitello: attinente i vitelli; la relazione rimane oscura per la mancanza di indicazioni esplicite nel protologo
6172 vittifórmis
    da vítta benda, fascia e da fórma figura, aspetto
    (Lysimachia, Syngramma/ Callipteris/ Gymnogramma/ Hemionitis/ Oxygonium/ Trichiogramme) per la lamina fogliare lineare, nastriforme
    (Galerina/ Agaricus/ Derminus/ Galera, Microthyrium, Stereum) per le striature del corpo fruttifero
6171 vittátus, a, um da vítta benda, fascia: bendato, fasciato, anche nel senso di ornato con una benda, pavesato; epiteto di ampio impiego (circa 250 occorrenze e 50 taxa accettati); per lo più si riferisce a differenze di colore e indica prevalentemente la variegatura a strisce longitudinali delle foglie (Alpinia) o dei fiori (Braemia, Phragmipedium), ma anche variegature a strisce trasversali (Billbergia); può però indicare fronde nastriformi (Pteris); per funghi e licheni indica linee, bande, creste in colori contrastanti (Inocybe, Phyllosticta)
6170 vittaefórmis, e (Asplenium/ Eremopodium/ Micropodium) da vítta benda, fascia e da fórma figura, aspetto: per la forma allungata delle fronde
6169 vitisálba errata grafia per vitalba (vedi)
6168 vítilis, e da víeo legare, intrecciare, detto di bacchette flessibili atte a fare panieri
(Hieracium, Pilosella – Mycena/ Agaricus, Stereum) per il fusto o gambo lungo e sottile come una bacchetta
(Carex/ C. brunnescens subsp./ Vignea brunnescens subsp.) perché adatto per legacci o lavori d'intreccio
6166 vitícola (Erianthemum – Acrospermum, Agaricus, Alternaria, Aplosporella, Ascochyta, Ascospora, Asterina, Cadophora, Camarosporium/ Camarosporulum/ Dichomera, Cercospora/ Cladosporium, Cladochytrium, Clonostachys, Coniothecium, Corynespora, Crepidotus, Cylindrocladiella, Cytospora, Dacrymyces, Diaporthe/ Cryptosporella/ Fusicoccum, Dothiora/ Hormonema, Elsinoe/ Sphaceloma, Excipula, Floricola/ Teichospora, Frankiella, Fusarium/ F. herbarum var., Fuscoporia sensu auct., Ginnsia/ Corticium/ Erythricium/ Membranicium/ Peniophora/ Phanerochaete/ Poria/ Terana/ Thelephora/ Tubulicrinis, Hendersonia, Hydnum/ H. mucidum var., Hysterium/ Hysterographium, Irpex/ Xylodon, Kazachstania, Lachnella, Lasiodiplodia, Lecanora symmicta f./ L. symmictera var., Leptosphaeria, Libertella, Lophiostoma/ L. subcorticale subsp./ Lophiosphaera/ Lophiotrema, Loranitschkia, Macrophoma/ Sphaeropsis, Marasmius/ Chamaeceras, Marssonia, Massariella, Metadiplodia subsolitaria f./ Phoma/ Phomatospora/ Phomopsis, Meliola, Metasphaeria, Metschnikowia, Mollisia lignicola var., Mucronella, Mycosphaerella/ Phaeosphaerella/ Sphaerella, Myxosporium, Nectria nome ill., Nectricladiella/ Cucurbitaria/ Dialonectria/ Nectria, Neoanthostomella, Neoconiothyrium, Ostreola, Penicillium, Pestalotia/ Hyaloceras/ Monochaetia, Phacidiella, Phaeoacremonium/ Togninia, Phellinus/ Fomes/ Fuscoporia/ Polyporus, Phyllachora/ Dothidea, Phyllostictina/ Septoria, Phytophthora, Piricauda/ Sporidesmium, Plasmopara/ Botrytis/ Peronospora/ Rhysotheca, Pleurotus/ Geopetalum, Podosporium, Poria, Pragmopora/ Cenangium/ Peziza/ Tympanis, Pseudovalsa, Pythium debaryanum var., Rhabdospora, Rhamphoria, Rhizomyxa, Sacidium, Septoria nome ill./ Phyllosticta, Sorosphaerula/ Sorosphaera, Spencermartinsia/ Dothiorella/ Botryosphaeria, Sphaeronaema, Sphaeropsis/ Macroplodia, Sporotrichum, Stemphylium, Stictis, Stilbospora, Synchytrium, Tapesia/ Mollisia/ Patellaria/ Peziza, Torula, Typhula/ Pistillaria, Thyridaria/ Aglaospora/ Dermatella, Valsaria/ Diatrype/ Engizostoma/ Eutypa, Verrucaria rupestris var., Xerotus) da vítis vite e da cólo abitare: che cresce nei vigneti o che parassita le viti
6165 vitellínus, a, um da vitéllus tuorlo dell'uovo, di colore giallo intenso o aranciato che vira appena al rosso come il tuorlo dell’uovo
(Achras) per la polpa dei frutti gialli, dalla consistenza pastosa del giallo d’uovo, da cui il nome volgare sapotille jaune d’oeuf
(Alpinia/ Amomum/ Cardamomum/ Cenolophon/ Languas) per i fiori giallo intenso, fortemente venati di rosso
(Anthemis triumfettii f., Anthyllis vulneraria subsp., Aphelandra/ Encephalosphaera, Arctotis, Bifrenaria/ Adipe/ Maxillaria, Bomarea, Bulbophyllum, Cereus pentlandii var./ Echinopsis pentlandii var., Chrysocephalum, Cota macrantha var., Crassocephalum/ Gynura/ Senecio, Crotalaria, Curcuma, Dendrobium/ Pedilonum, Elleanthus, Erysimum, Forsythia/ F. × intermedia var., Gymnospermium, Hieracium, Hoya, Impatiens, Ixia, Monopsis flava var., Mutisia, Phlogacanthus/ Cystacanthus/ Endopogon/ Justicia, Laelia, Octarrhena/ Phreatia, Orobanche, Phaedranassa, Polygala/ P. herbiola var., Pomatocalpa/ Cleisostoma, Prosthechea/ Encyclia/ Epidendrum/ Pseudencyclia, Ranunculus/ R. auricomus subsp., Sebaea, Sida, Stenomesson, Taraxacum, Tulipa, Utricularia, Vanda, Vernonia, Vriesea, Xanthophyllum/ X. vitellinum var./ Banisterodes/ Jackia/ Jakkia/ Monnina) per il colore dei fiori
(Astrocaryum princeps var.) per il colore del mesocarpo carnoso
(Berberis, Leucopogon, Salix/ S. alba subsp./ Salix fragilis f./ Nectolis, Salix cordata var.) per il colore dei rami, soprattutto nella forma giovanile
(Catopsis/ Tillandsia/ Tussacia) per il perigonio, verde all’esterno, aranciato all’interno
(Coryanthes speciosa var., Gongora/ G. fulva var.) per il colore del labello
(Crataegus) per i frutti giallo vivo
(Crocus) per i tepali uniformemente giallo-aranciato, senza striature
(Dendrophthoe/ Loranthus) per il colore delle bratteole e del calice
(Diplopterygium farinosum var./ Mertensia bancroftii var.) per il colore di stipite e rachide
(Euphorbia) per il colore del latice emesso alla base della pianta
(Ficus/ Urostigma) presumibilmente per il colore del ricettacolo (indicazione data in forma dubitativa nel protologo)
(Glaucium/ G. flavum var./ Chelidonium) per i fiori gialli che possono presentare o meno una macchia aranciata alla base
(Gomphrena) per il colore ma anche la forma dei capolini, simili a tuorli d’uovo
(Mormodes) per il perianzio, da verde a giallo-aranciato
(Pleurothallis) per il colore interno dei sepali, verdi all’esterno
(Acremonium, Aleurodiscus/ Auricula/ Chaetocypha/ Cyphella/ Exidia/ Gloeosoma/ Hirneola, Anthracothecium, Amandinea, Aspergillus/ Sterigmatocystis, Candelariella/ Callopisma/ Caloplaca/ Candelaria/ Gasparrinia/ Gyalolechia/ Lecanora/ Lecidea/ L. myriocarpa var. vitellina/ Lichen/ Lobaria parietina var./ Parmelia/ P. aurella var./ Patellaria/ Placodium/ Pleochroma/ Teloschistes/ Verrucaria/ Xanthoria/ Zeora, Cantharellus lutescens f., Chaetomium/ Botryotrichum, Cheilymenia/ Ciliaria/ Humaria/ Lachnea/ Peziza/ Sarcoscypha/ Scutellinia, Chromosporium, Clathroides/ Arcyria, Clavaria, Cliostomum, Coccocarpia/ Solorina, Coniosporium, Corticium, Cortinarius nome ill./ Phlegmacium, Dematium, Diatrype/ Fenestella, Endocarpon, Entoloma/ Rhodophyllus, Humaria fusispora var., Hymenoscyphus/ Helotium/ H. scutula f./ Phialea, Ijuhya, Junghuhnia, Labyrinthula, Lactifluus/ Lactarius, Lecanora gelida var./ Placopsis/ P. gelida var., Lentaria/ Lachnocladium/ Pterula, Lichen nome ill., Lloydella/ Stereum/ Thelephora, Lycoperdon, Melampsora salicina var., Naevia, Neolecta/ Ascocorynium/ Geoglossum/ Microglossum/ Mitrula/ Spragueola/ S. irregularis var., Neottiella, Omphalia, Oospora, Phlebophyllum, Physcia setosa f., Polyangium, Poria, Rhizocarpon geographicum f./ Lecidea geographica var., Rhodoarrhenia/ Rimbachia, Scenidium/ Hexagonia, Sphaeridium, Sporotrichum, Stecchericium seriatum f., Stereopsis/ Cotylidia/ Thelephora nome ill., Torula, Trametes versicolor f./ Polyporus nome ill., Tyromyces) per il colore del carpoforo (Agaricus nome ill., Bolbitius/ B. titubans var./ Agaricus/ Coprinus/ Cortinarius/ Pluteolus, Boletus/ B. pachypus var., Cortinarius collinitoides var./ C. collinitus var., Gloioxanthomyces/ Gliophorus/ Hygrocybe/ Hygrophorus, Hypochnus, Russula, Russula nauseosa var.) per il colore del pileo
(Phallus) per il colore del gambo
6164 vitalianus, a, um (Androsace/ Aretia/ Douglasia/ Gregoria/ Primula) specie dedicata al naturalista, antiquario e botanico padovano Vitaliano Donati (1717-1763), con passaggio dal nome generico Vitaliana (vedi) ad epiteto
6163 Vitaliana [Primulaceae] genere dedicato al naturalista, antiquario e botanico padovano Vitaliano Donati (1717-1763); già durante gli anni di studio a Padova, dove si laureò in medicina, viaggiò in Istria studiando la flora e i monumenti antichi; quindi esplorò a fondo le coste e le isole dell’Adriatico, scrivendo Della storia naturale marina dell'Adriatico che gli diede fama europea. Nel 1750 fu chiamato a dirigere l'orto botanico di Torino; per incarico del re di Savoia fece molti viaggi, finché nel 1759 gli fu affidata la direzione di una spedizione archeologico-scientifica in Egitto e in Medio Oriente, nel corso della quale morì mentre si accingeva a raggiugere l’India. (clicca qui per notizie più approfondite )
6162 visitátus, a, um (Cortinarius/ Gomphos/ Phlegmacium) da visito ispezionare, esaminare: esaminato approfonditamente
6161 visiani, ii (Acer, Achillea, Adiantum, Alchemilla, Anthemis, Centaurea, Colchicum/ C. neapolitanum subsp., Cymbalaria/ C. muralis subsp., Cynanchica /Asperula, Cytisus Eryngium ×, Gypsophila/ G. fastigiata subsp., Knautia/ Trichera, Hesperis, Iberis, Inula, Lactuca, Leontodon, Leucanthemum/ Chrysanthemum, Onobrychis, Onosma, Ozanonia, Piper, Pilosella/ Hieracium, Potentilla, Pulmonaria, Ripartia, Satureja, Scleranthus, Sesleria nitida var., Stachys recta var. visianii, Trifolium) specie dedicate al botanico Roberto de Visiani (1800-1878, Robert Visiani in croato); nato a Sebenico, membro della comunità italiana e amico di Tommaseo, si laureò a Padova, quindi esercitò la medicina in Dalmazia; dal 1837 al 1877 fu titolare della cattedra di botanica dell’Università di Padova e prefetto dell’orto botanico. Nell’ambito della sua copiosa produzione, che toccò anche temi letterari, spicca Flora Dalmatica (1842-1845)
6160 Víscum [Viscaceae] da viscum, nome latino del vischio attestato fin da Plauto; di origine ignota, è connesso con il greco ἰξός ixós (ma non derivato da esso); non chiaro se entrambi siano prestiti da una lingua mediterranea o di comune derivazione indoeuropea
6159 viscósus, a, um da viscum vischio: viscido, appiccicoso, vischioso; epiteto di largo impiego (circa 900 occorrenze e circa 200 taxa accettati); può riferirsi alla superficie appiccicosa di tutta la pianta (Silene), agli steli ghiandolari (Sabulina), alle foglie più o meno ricoperte di peli ghiandolari (Polemonium), alle corolle (Rhododendron), ai baccelli appiccicosi (Robinia), al corpo fruttifero (Calocera)
6158 viscídulus, a, um (Acacia, Acacia wickhamii subsp., Acantholimon/ Armeriastrum, Aeschynomene nome ill., Agrimonia, Alkanna, Amaranthus, Androcalva/ Commersonia, Andrographis, Anisomeles, Antennaria, Arenaria/ A. tenuifolia var./ Alsine, Arenaria leptoclados subsp., Arnica latifolia var., Arracacia, Artemisia/ A. cana subsp./ Seriphidium canum subsp., Artemisia arctica var., Asphodelus, Aster, Bauhinia/ B. dumosa var./ Pauletia, Brachychiton/ Sterculia, Bredemeyera, Cacalia, Calliandra/ Feuilleea, Castilleja, Cerastium arvense var., Comesperma, Corethrogyne/ C. filaginifolia var., Crepis/ Geracium, Ctenodon/ Aeschynomene/ Secula, Cyperus, Davallodes/ Davallia/ Humata, Drymaria/ D. divaricata var., Dryopteris/ Adenoderris/ Aspidium/ Polystichum, Dionysia, Echinops, Elaphoglossum/ Acrostichum, Erica/ E. hispidula var., Erica inamoena var., Erigeron/ E. inornatus var./ E. petrophilus var., Eriogonum, Eschenbachia/ Conyza, Euphorbia meyeniana var., Euphrasia, Evolvulus aurigenius var., Fumana/ Helianthemum nome inv., Gaya gaudichaudiana subf., Geranium, Gompholobium, Goodenia, Gratiola, Grevillea, Helianthemum, Hieraciodes, Hieracium nome ill., Hymenopappus wrightii var., Hyptis/ Mesosphaerum, Inula, Ionidium, Ipomoea cissoides f./ Merremia cissoides var., Lonicera, Medicago, Medicago rigidula f., Melolobium/ Sphingium, Miconia, Micraira, Microlicia/ Tetrameris, Mimosa foliolosa var., Navarretia/ Gilia, Nierembergia/ Petunia, Olearia/ Eurybia, Ononis, Oxalis, Oxalis corniculata var., Oxytropis/ Aragallus, Pavonia, Penstemon, Pentameris/ Danthonia/ Pentaschistis, Phlox hoodii subsp., Pilosella/ P. bauhini subsp./ Hieracium, Potentilla/ P. wheeleri var., Pultenaea, Racosperma, Rhexia, Rhodax, Rhynchosia/ Copisma/ Dolicholus, Ribes, Rosa, Ruellia/ Dipteracanthus, Saxifraga, Scutellaria, Senecio/ S. sylvaticum subsp., Senecio nome ill., Setaria, Sida, Silene/ Melandrium, Solea, Solidago, Soyeria, Stachytarpheta, Tillandsia, Tocoyena, Trigonosciadium/ Heracleum/ Pastinaca, Verbascum, Vernonanthura/ Vernonia - Cortinarius, Galera/ Naucoria/ Tubaria, Galerina, Hydropus, Hypocrea, Leucoagaricus, Oceanitis/ Ascosalsum/ Falcatispora/ Haligena/ Halosarpheia, Inocybe, Pholiotina, Pistillaria puberula var. viscidula, Pleurotus/ Acanthocystis/ Lentinus/ Panus/ Pocillaria, Pluteus, Pulveroboletus/ Boletus, Ramicola, Russula, Sericeomyces) diminutivo di víscidus viscido: un poco viscido, lievemente appiccicoso
 
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