Entità presente in
Conti F. & al. (2005) An annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi Editori, Roma, 420 pp
Per dettagli vedi la distribuzione regionale.
RIFERIMENTI NEI PRINCIPALI REPERTORI
Checklist 2018, in Bartolucci & al., Galasso & al. e aggiornamenti
Astragalus cicer L.
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 2017-2019
Astragalus cicer L.
Vol. 2 pg. 476 key 4-568
"An annotated Checklist of the Italian ...", F. Conti & al., 2005
Astragalus cicer L.
pg. 58 riga 35
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 1982
Astragalus cicer L.
Vol. 1 pg. 654
"Flora Alpina", D.Aeschimann & al., 2004
Astragalus cicer L.
Vol. 1 pg. 840
"Nuova Flora Analitica d'Italia", A.Fiori, 1923
Astragalus Cicer L.
Vol. 1 pg. 889
ETIMOLOGIA
Astragalus: [
Fabaceae] da
astrágalus, una leguminosa citata da Plinio (forse dal greco
ἀστράγαλοϛ astrágalos astragalo, aliosso, tallone, vertebra, un osso utilizzato da greci e romani per ottenere anche dadi da gioco a cui si richiama la forma spigolosa dei semi (secondo A. Gentil e Dave’s Garden) oppure delle radici nodose (secondo D. Gledhill e Flowers in Israel). Secondo A.Neill, il nome deriverebbe invece da
ἀστήρ astér astro, stella e da
γάλα gála latte, per la forma e colore del fiore e perché si riteneva che incrementasse la produzione di latte delle capre che se ne cibano, come anche il nome comune inglese
Milk vetch sembrerebbe confermare
cicer: (
Astragalus/ Cystium, Lathyrus, Tragacantha) da
Cicer (vedi): per la somiglianza con
Cicer arietinum
Reveal J.L. (2011): Genere attribuito alla stessa famiglia
Superordine Rosanae Takht.
Ordine Fabales Bromhead
Famiglia Fabaceae Lindl.
Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine Fabales Bromhead
Famiglia Fabaceae Lindl.