Entità presente in
Conti F. & al. (2005) An annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi Editori, Roma, 420 pp
Per dettagli vedi la distribuzione regionale.
RIFERIMENTI NEI PRINCIPALI REPERTORI
Checklist 2018, in Bartolucci & al., Galasso & al. e aggiornamenti
Astragalus vesicarius L.
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 2017-2019
Astragalus vesicarius L.
Vol. 2 pg. 486 key 4-569
"An annotated Checklist of the Italian ...", F. Conti & al., 2005
Astragalus vesicarius L.
pg. 59 riga 14
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 1982
Astragalus vesicarius L.
Vol. 1 pg. 662
"Nuova Flora Analitica d'Italia", A.Fiori, 1923
Astragalus vesicarius L.
Vol. 1 pg. 891
ETIMOLOGIA
Astragalus: [Fabaceae] da astrágalus, una leguminosa citata da Plinio (forse dal greco ἀστράγαλοϛ astrágalos astragalo, aliosso, tallone, vertebra, un osso utilizzato da greci e romani per ottenere anche dadi da gioco a cui si richiama la forma spigolosa dei semi (secondo A. Gentil e Dave’s Garden) oppure delle radici nodose (secondo D. Gledhill e Flowers in Israel). Secondo A.Neill, il nome deriverebbe invece da ἀστήρ astér astro, stella e da γάλα gála latte, per la forma e colore del fiore e perché si riteneva che incrementasse la produzione di latte delle capre che se ne cibano, come anche il nome comune inglese Milk vetch sembrerebbe confermare
vesicarius: (Hieraciodes, Leontice, Passiflora, Pouzolzia, Tacca) da vesica vescica: con organi rigonfi come una vescica
(Abutilon/ Sida, Anredera / Basella, Caesalpinia nome ill., Cysticapnos/ Capnoides/ Corydalis/ Fumaria, Draba, Diphysa, Lessertia/ Colutea/ Coluteastrum/ Sutherlandia, Hermannia/ Mahernia, Lessertia nome ill., Phaca, Sesbania/ Emerus/ Glottidium/ Robinia,Tara/ Caesalpinia/ Nicarago, Valeriana/ Fedia/ Valerianella) per i frutti più o meno rigonfi
(Adesmia/ Patagonium, Astragalus/ Solenotus/ Tragacantha, Hibiscus/ H. trionum var. /Teucrium, Lycopisis nome ill., Nigrina, Nonea/ Anchusa/ Lycopsis/ Lithospermum, Silene/ Behen, Vulneraria) per il calice rigonfio
(Atriplex/ Obione, Rumex/ Acetosa, Lapathum) per le valve rigonfie del frutto
(Carex/ Trasus) per gli otricelli molto rigonfi a maturità
(Crepis/ Barkhausia) per quella sorta di vescica che si forma al centro della rosetta basale di foglie, formata dalle foglie che si chiudono a coppa a racchiudere i fusti fioriferi in crescita
(Erica) per i fiori urceolati allargati alla base
(Helleborus) per i carpelli del frutto rigonfi
(Helianthemum, Eruca/ Brassica/ Euzomum/ Raphanus/ Velleruca) per il calice persistente e rigonfio al momento della fruttificazione
(Lepidium, Miconia) per i fusti rigonfi ai nodi
(Lonicera) per le bratteole connate che si racchiudono tra di sé e con l’ovario formando una vescica chiusa al di sotto del calice
Reveal J.L. (2011): Genere attribuito alla stessa famiglia
Superordine Rosanae Takht.
Ordine Fabales Bromhead
Famiglia Fabaceae Lindl.
Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine Fabales Bromhead
Famiglia Fabaceae Lindl.