Carlina: [
Asteraceae] secondo gli studiosi il nome popolare “carlina” deriverebbe per dissimilazione da
cardina, a sua volta diminutivo di
carduus "cardo". Una leggenda medievale lo connetteva, per paraetimologia, a Carlo Magno che avrebbe usato la pianta per curare i suoi soldati colpiti dalla peste. Leggenda raccontata con dovizia di particolari da papa Pio II (al secolo Enea Silvio Piccolomini, illustre umanista) e riportata, come tale, da Bauhin. Linneo istituì il genere, facendo riferimento, tra gli altri, proprio a Bauhin e quindi alla leggenda popolare che collegava il nome a Carlo Magno, e non erroneamente a Carlo V, come riportato da molti autori.
clicca qui per un approfondimento vulgaris: da
vúlgus volgo, gente comune: banale, molto comune, ordinario per la grande diffusione (
Aquilegia, Primula), anche di piante medicinali o alimentari di uso comune (
Prunella, Phaseolus); epiteto di larghissimo impiego, tanto per le piante (oltre 2000 occorrenze, 200 taxa accettati) quanto per i funghi (600 occorrenze)
spinosa: da
spina spina:
- (Acacia, Acanthus, Anthacanthus, Alyssum, Amaranthus, Aralia, Astragalus, Bupleurum, Cactus, Caesalpinia, Carduus, Calicotome, Capparis, Centaurea, Chloracantha, Cichorium, Dryopteris, Drypis, Eberlanzia, Echinophora, Emex, Euphorbia, Launea, Ononis, Pallenis, Picris, Polygala, Prunus, Pyrus, Sarcopoterium, Selago, Sida, Sideritis, Teucrium, Xanthium) specie spinose, coperte di spine
- (Absidia, Alectoria, Aspergillus, Entyloma, Monosporium, Mucor, Parmelia, Rhizomorpha, Scutiger, Sphaeria, Xanthoria) funghi spinosi, coperti di spine