RIFERIMENTI NEI PRINCIPALI REPERTORI
Checklist 2018, in Bartolucci & al., Galasso & al. e aggiornamenti
Anemone apennina L.
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 2017-2019
Anemone apennina L.
Vol. 1 pg. 815 key 4-423
"An annotated Checklist of the Italian ...", F. Conti & al., 2005
Anemone apennina L. subsp. apennina
pg. 53 riga 12
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 1982
Anemone apennina L.
Vol. 1 pg. 294
"Nuova Flora Analitica d'Italia", A.Fiori, 1923
Anemone apennina L.
Vol. 1 pg. 654
ETIMOLOGIA
Anemone: [Ranunculaceae] secondo l’ipotesi più accreditata deriverebbe dal greco ανεμώνη anemóne, figlia del vento, da ᾰ̓́νεμος ánemos vento col suffisso patronimico femminile -ώνη -óne, per la facilità con cui i petali vengono dispersi dal vento.
Ovidio, nelle Metamorfosi (capitolo X), racconta il mito di Adone e Venere, che visto il giovane ucciso da un cinghiale, per perpetuarne la memoria versò nettare sul suo sangue da cui nacque un fiore del suo stesso colore. Fiore però di breve durata efragile che deve il suo nome al vento che ne disperde i petali.Il nome potrebbe anche derivare, secondo alcuni, da quello semitico di Adone, Naamen o Ne’aman, con riferimento a un precedente mito fenicio del dio della vegetazione, anch’esso azzannato da un cinghiale
apennina: (Alectorolophus, Allium, Androsace, Anemone/ Anemonoides, Anthemis, Arabis, Campanula, Cardamine, Cistus, Cynoglossum, Erodium, Erysimum, Festuca/ Schedonorus, Helianthemum, Hieracium, Isatis, Lathyrus, Leontodon, Linaria, Medicago, Potentilla, Primula, Pulmonaria, Ranunculus, Rosa, Rubus, Salix, Saxifraga,, Senecio, Sesleria, Sisymbrium, Taraxacum, Veronica, Viola) degli Appennini, appenninico
Reveal J.L. (2011): Genere attribuito alla stessa famiglia
Superordine Ranunculanae Takht. ex Reveal
Ordine Ranunculales Juss. ex Bercht. & J. Presl
Sottordine Ranunculineae J. Presl
Famiglia Ranunculaceae Juss.
Stevens, P.F. (2017, ver.14, APW): Genere attribuito alla stessa famiglia
Ordine Ranunculales Juss. ex Bercht. & J. Presl
Famiglia Ranunculaceae Juss.