Florula Limone Piemonte, area San Giovanni
L’area di San Giovanni confina a nord, per piccoli tratti con il centro abitato e l’area di Murìn, e col territorio del Cros per quasi tutto il confine fino alla Cima della Fascia che con i suoi 2495 m è il punto più elevato di tutta la zona. Il confine est corre lungo la displuviale con il comune di Chiusa Pesio fino alla Testa Ciaudon e prosegue nella stessa direzione lungo il confine con la Francia, stabilito dal trattato di pace del 1947 fra l’Italia e le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale, fino alla Cima del Becco 2300 m e di qui il confine sud sempre con la Francia raggiunge l’area della Panice. I due terzi di questa area possono oggi essere utilizzate al massimo come pascolo bovino od ovino, il rimanente, prevalentemente nella parte nord ovest, è costituito da faggete ed in minima parte ospita ontano verde. Al di sotto della strada militare che attraversa la parte sud dell’area ci sono due belle ed interessanti zone umide con laghetti che purtroppo si stanno interrando. Nella parte centrale del territorio esiste una terza zona umida chiamata Pian di Porc. Due sole le zone silicee, una tra il Monte Alpetta e il Bric Campanin e l’altra più a nord, chiamata Rocca Rossa, tutto il resto del territorio è calcareo. A mio avviso questa è l’area con la maggior biodiversità, basti pensare che presso le Maire Valletta nel raggio di 100 metri ci sono almeno una dozzina di endemismi.