Acta Plantarum
Appunti di Morfologia vegetale
4b - Le Foglie: il lembo
a cura di Giuliano Salvai (pagine web e disegni di Giovanni Dose)
La forma del lembo
A seconda della forma del lembo la foglia viene chiamata:
acinaciforme, che ha la forma di una scimitarra (Carpobrotus acinaciformis)
aghiforme o aciculare, quando è molto stretta ed allungata ma non piatta, bensì a sezione cilindrica o prismatica (Pinus pinaster)
alata, se provvista di ali generalmente nel rachide (Lactuca alpina)
angolata, quando ha molti angoli sul bordo disposti senza ordine (Tusilago farfara)
astata, (Scutellaria astifolia, Rumex acetosella, Salvia glutinosa);
carenata o bicarenata, con uno o due rilievi longitudinali nella parte mediana (Narcissus pseudo-narcissus)
carnosa, se ripiene di succo o di polpa (Sedum sexangulare)
cilindrica e piena, (Sedum acre)
cocleariforme, arrotondata e concava a forma di cucchiaio (Buxus sempervirens)
compressa, con il margine schiacciato e il centro del lembo elevato (Poa compressa)
convessa o gibbosa, più elevata al centro che ai margini (Sedum dasyphyllum)
convoluta, quando nasce arrotolata su se stessa arricciandosi dai lati (Muscari botryoides)
coriacea, quando ha consistenza dura (Laurus nobilis)
cuneiforme, a forma di cuneo, allargata all'apice che si restringe gradatamente verso la base (Saxifraga cuneifolia, Adiantum capillus-veneris)
cuoriforme o cordata, a forma di cuore, simile alla reniforme ma allungata ed appuntita all'apice (Viola odorata, Symphytum cordatum, Tussilago farfara, Tilia cordata, Ipomoea purpurea)
deltoide, a forma di delta ossia quasi a triangolo equilatero che però ha la base ripiegata con un angolo molto ottuso verso il picciolo (Populus nigra)
depressa, col lembo schiacciato al centro (Sedum rubens)
ellittica, che ha la forma di un ellisse, più lunga che larga e più larga nel centro e ristretta gradualmente verso le estremità (Fagus sylvatica, Plantago media, Castanea sativa)
ensiforme, quando ha la forma della lama di una spada dritta ed appuntita (Iris foetidissima, Typha sp., Gladiolus sp., Inula ensifolia)
falciforme, a forma di falce (Bupleurum falcatum, Eucalyptus globulus)
filiforme, quando è fine ed allungata come un filo (Foeniculum vulgare)
flabellata, a forma di ventaglio (Ginkgo biloba)
gracile, quando è cilindrica e sottile (Narcissus jonquilla)
lanceolata, quando ha la forma di una punta di lancia, è lunga più di 4 volte la larghezza e si allarga alla base (Plantago lanceolata, Salix alba, Galium odoratum)
lesiniforme, quando assomiglia ad un punteruolo (Juniperus communis)
lineare, quando è molto allungata (>4 volte la larghezza), stretta e piatta, con i margini paralleli (Iberis sempervirens)
linguiforme, carnosetta, lineare, con pagina inferiore convessa ed arrotondata all'apice(Coleostephus myconis )
obcordata, a cuore rovesciato, con la punta alla base e l'apice incavato (Oxalis articulata)
oblanceolata, quando ha la forma di una punta di lancia con la parte più stretta in basso (Euphorbia amigdaloides)
oblunga, (o allungata) quando è più lunga che larga con i margini più o meno paralleli (Euphorbia lathyris)
obovata, quando ha la forma di un uovo ma, con la parte più larga in alto (Corylus avellana, Quercus glabra)
ovata, quando ha la forma di uovo con la parte più larga verso il basso (Atropa belladonna, Syringa vulgaris, Pyrus communis)
ovato-obliqua, simile all'ovata ma con una parte più piccola o più bassa (Celtis australis)
panduriforme, ossia a forma di chitarra, allungata con un incavo a metà dei lati con i seni opposti (Rumex pulcher)
parabolica, più lunga che larga con base allargata e parte superiore simile a un mezzo uovo (Marrubium vulgare, Betula pendula)
pieghettata, quando è ripiegata con angoli come un ventaglio (Malva veneta)
quadrilatera, quando ha quattro lati e quattro angoli (Equisetum palustre)
reniforme, arrotondata con un incavo alla base, e la forma di un rene (Cercis siliquastrum, Asarum europaeum)
rigida, quando è lineare, dura e resistente (Picea abies)
romboidale, a forma di losanga con quattro angoli dei quali i due esterni più ottusi (Chenopodium vulvaria)
rotonda o orbicolare, quando la sua forma si avvicina a quella di un cerchio (Lysimachia nummularia)
rugosa, ricoperta da rughe (Brassica montana),
sagittata, che ha la forma di una punta di freccia, triangolare e incavata alla base (Sagittaria sagittifolia)
scutata, che ha forma di scudo (Rumex scutatus)
setacea, filiforme, stretta, e rigida (Asparagus acutifolius)
spatolata, quando è allargata all'apice e gradatamente ristretta alla base, come una spatola (Bellis perennis)
squamosa o scagliosa, quando il lembo è ricoperto da piccole squame disposte ad embrice come le tegole di un tetto (Cupressus sempervirens, Juniperus phoenicea).
triangolare, quando ha tre angoli (Chenopodium bonus-henricus, Atriplex patula)
trigona, quando ha tre angoli e tre facce (Butomus umbellatus)
tubulosa o fistolosa, quando è internamente vuota come un tubo (Allium schoenoprasum)
Disegno di Giovanni Dose
Forma del lembo della foglia
Acinaciforme
Alata
Angolata
Astata
Carenata
Carnosa
Cocleariforme
Compresse
Convessa gibbosa
Convoluta
Coriacea
Cuneata
Cuoriforme cordata
Deltoide romboidale
Depressa
Ellittica
Ensiforme
Falciforme
Filiforme
Flabellata
Lanceolata
Lesiniforme
Lineare
Linguiforme
Obcordata
Oblanceolata
Oblunga
Obovata
Ovata
Ovato obliqua
Panduriforme
Parabolica
Pieghettata
Quadrilatera
Reniforme
Rigida
Rotonda Orbicolare
Sagittata
Scutata
Setacea
Spatolata
Squamiforme
Triangolare
Trigona
Tubulosa
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Testi di Giuliano Salvai - Disegni e pagine web di Giovanni Dose - Foto di Giuliano Salvai
e dei numerosi autori indicati in calce ad ogni fotografia tutti iscritti al gruppo botanico di Acta plantarum oltre ad alcune di pubblico dominio.
Per problemi o domande su queste pagine Web contattare il Forum [email protected]
Ultimo aggiornamento: 29/07/2023.
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