Ital. Botanist 9: 82 (2020)
Basionimo: Aster tripolium L. - Sp. Pl.: 872 (1753)
Altri sinonimi: Aster pannonicus Jacq., Tripolium pannonicum (Jacq.) Dobrocz., Galatella pannonica (Jacq.) Galasso, Bartolucci & Ardenghi, Galatella pannonica (Jacq.) Galasso, Bartolucci & Ardenghi subsp. tripolium (L.) Galasso, Bartolucci & Ardenghi, Tripolium pannonicum (Jacq.) Dobrocz. subsp. tripolium (L.) Greuter
Asteraceae
Astro marino, Deutsch: Pannonien, Salzaster, Strand-Aster
English: Sea aster
Français: Aster maritime
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
Descrizione: Pianta erbacea, biennale, con breve rizoma, fusto eretto o ascendente, glabro, carnoso, ingrossato alla base, striato e ramoso nella parte superiore. Altezza sino a 120 cm.
Le foglie sono alterne scabre o lisce, carnose per l'assorbimento dell'acqua, quelle basali riunite in rosetta sono oblanceolate-spatolate con picciolo, lunghe 12-25 cm, larghe 4-5 cm, mentre quelle superiori sono più strette e sessili.
I fiori formano un'ampia pannocchia corimbosa, riuniti in capolini di 2-3 cm, fiori esterni ligulati azzurro-violacei o biancastro-grigiastri, mentre quelli centrali tubolosi di un color giallastro. Le brattee dell' involucro sono sovrapposte, smussate e rossastre al margine.
I frutti sono piccoli acheni allungati e compressi di 2-3 mm, che portano un pappo di lunghe setole brunastre.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Distribuzione: Presente in tutti i litorali delle regioni costiere ed isole, ma localizzata.
Habitat: Essendo una specie alofita, che riesce a tollerare elevate concentrazioni di sali di sodio, cresce abbondantemente ai bordi di aree salmastre, sommerse saltuariamente da maree, predilige i litorali, le lagune, i prati barenicoli, le bassure retrodunali, le piallasse, praticamente su sedimenti limosi ed argillosi in assenza di disturbo dalle onde.
Spesso le bonifiche dei luoghi salmastri hanno provocato la sua scomparsa dai litorali della pianura Padana.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal diminutivo di Galatea, mitica ninfa figlia di Nereo, innamorata del pastore Aci.
Il nome specifico pannonium, di chiara origine illirica si rifà alla radice indoeuropea "pen"che significa "palude, acquitrino" in riferimento alle zone paludose tra Danubio e Sava, la cosiddetta pianura pannonica, dove probabilmente ha avuto origine.
Proprietà ed utilizzi:
Questa specie che fiorisce nella tarda estate consente in alcune coste la produzione di un miele uniflorale giallo di sapore salmastro.
Note e Curiosità: Come tutte le Asteracee, è stata usata in passato come amuleto contro l'abbandono della persona amata per sollecitare il suo ritorno, agendo come richiamo d'amore.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Mirna Medri