Sp. Pl.: 1015 (1753)
Hydrocharitaceae
Vallisneria, Vallisneria spiralata, Deutsch: Gewöhnliche Wasserschraube
English: Straight vallisneria, tape grass
Español: Vallisneria espiral, hierba cinta
Français: Valisnérie en spirale
Forma Biologica: I rad - Idrofite radicanti. Piante acquatiche radicate sul fondo, quindi con organi perennanti sommersi
Descrizione: Pianta sommersa munita di un breve rizoma gracile e di fusto subnullo.
Ha inconfondibili foglie nastriformi, flaccide, larghe 8-12 mm, lunghe fino a 80 cm e oltre, leggermente dentellate sul margine, soprattutto verso l'apice, e caratterizzate da 3-9 nervature parallele, poco pronunciate.
E' pianta dioica: i piccolissimi fiori maschili sono raccolti in dense infiorescenze clavate sommerse, portate da peduncoli di 3-7 cm, i fiori femminili, anch'essi sommersi, piccolissimi (diametro 2-3mm), verdastro-rossastri, sono isolati, e muniti di un lungo peduncolo filiforme spiralato.
Frutto cilindrico, lungo 4-8-mm, contenente numerosi semi.
Tipo corologico: Cosmop. - In tutte le zone del mondo, senza lacune importanti.
Distribuzione: E' diffusa nella Padania dal Veneto al Piemonte, in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e in alcuni laghi e corsi d'acqua del versante occidentale della penisola, dalla Toscana e Umbria al Lazio. Presente anche in Puglia. Un tempo comune, ora è divenuta piuttosto rara, decimata dall'inquinamento delle acque, dalla distruzione degli ambienti umidi e dalla progressiva artificializzazione dei fondali e delle sponde dei corpi idrici
Habitat: Laghi, stagni e paludi, canali, fossati. Vive a bassa quota, dal livello del mare sino a circa 300 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Vallisneria è genere dedicato al famoso medico e naturalista italiano di Padova, Antonio Vallisneri (1661-1730); l'epiteto specifico dal latino "spira"= spirale, è riferito ai peduncoli fiorali femminili.
Note e Curiosità: Pianta di facile riconoscimento per le lunghe inconfondibili foglie nastriformi sommerse e ondeggianti nell'acqua, ha fiori pochissimo appariscenti, che destano tuttavia notevole interesse per il sistema di impollinazione che caratterizza questa idrofita, tanto che viene spesso citata nei testi di botanica. Infatti, pur vivendo totalmente immersa nell'acqua, si riproduce in superficie
Al momento della fioritura, i fiori femminili che si trovano, sommersi, alla sommità di un lungo sottile peduncolo avvolto a spirale, vengono portati a galla mediante lo svolgimento graduale della spirale . Arrivati in superficie, il bocciolo fiorale si apre mostrando tre stimmi piumosi . Contemporaneamente i piccoli fiori maschili si staccano dai corti peduncoli sommersi, salgono in superficie, dove si schiudono mettendo a nudo gli stami e ,spinti dal vento e dalla corrente vagano liberamente sull'acqua, venendo a contatto, prima o poi, con il fiore dell'altro sesso. Avvenuta l'impollinazione, il peduncolo spiralato si riavvolge e si contrae trascinando il fiore femminile sul fondo, dove il frutto maturerà e germineranno i semi.
Diverse specie del genere Vallisneria vengono utilizzate come piante da acquari.
Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005 - Checklist of the Italian Vascular Flora
GEROLA F.M., 1978 -Biologia vegetale
PIGNATTI S., 1982 - Flora d'Italia. Bologna
ZANGHERI P., 1976 - Flora italica. Padova
Scheda realizzata da Patrizia Ferrari