Kew Bull. 41(2): 435 (1986)
Solanum sodomaeum L., nom. rej., Solanum sodomeum auct., non L., Solanum sodomeum L. V mediterraneum Dunal, Solanum hermannii Dunal, nom. illeg.
Solanaceae
Morella di Sodoma, Morella linneana, Pomo di Sodoma, Pomodoro selvaggio, Solano spinoso
Deutsch: Sodomsapfel
English: Apple of Sodom, Devil's Apple
Español: Tomatillo del diablo
Français: Morelle de Linné
Forma Biologica: NP - Nano-Fanerofite. Piante legnose con gemme perennanti poste tra 20 cm e 2 m dal suolo.
Descrizione: Arbusto suffruticoso, cespuglioso, con forte apparato radicale rizomatoso e che può raggiungere talvolta i 2 m di altezza; fusti molto ramificati e intricati, provvisti di robuste spine gialle, aguzze e rigide, frammiste a peli stellati; i più vecchi lignificati e grigiastri.
Foglie alterne, spiralate e prive di stipole, con piccioli di 1-2 cm; lamina a contorno ellittico, profondamente sinuato-pennatifida, lunga fino a 20 cm, con lobi e insenature caratteristicamente arrotondati, superiormente quasi glabre oppure ± pelose per peli stellati ruvidi; le nervature molto ispessite presentano spine di varia lunghezza su ambedue i lati.
Fiori attinomorfi ermafroditi, solitari o in cime corimbiformi pauciflori con peduncoli spinosi di 1-1,5 cm, accrescenti e ricurvi in fruttificazione.
Calice con 5 sepali spinose di 5 mm.
Corolla (20-25 mm Ø) rotata, gamopetala, violacea, pelosa all'esterno, divisa in 5 lobi acuti triangolari.
Androceo con 5 stami eguali tra loro con antere gialle, conniventi a cono. Stimma 1, bilobo. Ovario supero.
Il frutto è una bacca subsferica di 2-3(4) cm di Ø, verde screziata di bianco, giallo-brillante a maturità, successivamente bruno, contiene numerosi semi obovoidi o globosi, compressi, foveolati, bruni o nerastri, con Ø di circa 2,5-3,5 mm. Per la lunghissima fioritura si possono vedere sulla medesima pianta sia fiori che frutti maturi.
Numero cromosomico: 2n=24
Tipo corologico: Africana - Africa.
Habitat: Incolti, discariche, bordi stradali, ruderi, dune, specialmente sui litorali. Vegeta prevalentemante in prossimità del mare e si spinge poco nell'entroterra. Pianta psammofila con spiccato adattamento xerifitico e che contribuisce a consolidare le sabbie litorali. Da 0 a 600 m s.l.m.
Originaria dell'Africa del Sud, introdotta all'inizio del '700 e naturalizzata nell'Europa mediterranea e nell'Africa del Nord.
Sistematica e possibili confusioni: Specie di Solanum spinescenti, assai affini, presenti attualmente nel nostro territorio:
Solanum sisymbrifolium Lam., perenne, con spine sparse gialle molto lunghe; foglie pennatopartite con lobi grossamente dentati; cime racemiformi 7-8flore con peduncolo comune; corolla (30-35 mm Ø) azzurrognola o bianca; bacca rossa avvolta dal calice molto spinoso.
Origine: S.-America. Neofita invasiva.
Solanum heterodoxum Dunal ex DC.(=S. citrullifolium A. Br.), pianta annuale con spine bianche molto fitte e lunghe sui fusti e sul calice; foglie minori, bipennatifide con lobi increspati; cime scorpioidi 7-8flore con peduncolo comune; corolla azzurra o bianca, zigomorga perchè un'antera è ricurva e più lunga delle altre; bacca rossa avvolta dal calice molto spinoso.
Origine: N.-America. Neofita casuale.
Solanum rostratum Dunal, pianta annuale densamente spinosa con spine molto lunghe soprattutto sui fusti e sul calice;foglie pennatopartite con lobi arrotondati, sinuati; corolla gialla, zigomorfa con un'antera ricurva e più lunga delle altre; bacca piccola (10 mm Ø) completamente avvolta dal calice.
Origine: N.-America. Neofita naturalizzata.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere probabilmente deriva dal lat. 'solor', io consolo, per le proprietà calmanti di alcune specie del genere, oppure dal lat. 'sol', sole, per la forma ± stellata dei fiori.
L'epiteto specifico in onore di Linneo, nome latinizzato di Carl (Karl) von Linné (1707-1778), fondatore della moderna sistematica.
Proprietà ed utilizzi:
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Pianta altamente tossica per il suo contenuto di alcaloidi glicosidici come la solanina.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. II), Edagricole, Bologna, 1982
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora Iberica
Flora Mediterranea (vol. II), a cura di Luigi Fenaroli, Giunti-Aldo Martello Editore, Firenze, 1974
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci