Remanzacco (UD), 90 m, giu 2013
Foto di Graziano Propetto
Nel atlante corologico del FVG di Poldini & al. del 2002 questa, considerata buona specie come Rhinanthus rumelicus Velen. aveva come segnalazioni 4 aree di base tutte a ridosso del confine con la Slovenia in provincia di Gorizia ma tranne una, tutte precedenti il 1960.
L'unica segnalazione successiva però non era stata più confermata da più di un decennio pare.
Nel 2005 avevo fatto delle ricerche specifiche sulle presenze di Rhinantus nell'alta pianura ad est di Udine in quanto avevo riscontrato una certa variabilità delle specie conosciute e avevo pubblicato un post su AP che non trovo più, dove in particolare avevo riscontrato una notevole variabilità di Rh. freini in alcuni prati stabili (magredi evoluti) e non mi ero accorto di essermi imbattuto in una nuova specie mai segnalata in quella zona. Purtroppo in Pignatti Rh. rumelicus non era contemplato e perciò con le chiavi che avevo a disposizione non ne venivo fuori.
Tre anni fa ripresi ad interessarmi di quanto sospeso, però il prato stabile dove avevo fatto le raccolte non era stato più falciato e a causa dello spessore del feltro secco che si è formato non c'era più presenza di Rhinantus.
Andai in cerca nei prati della zona e mi imbattei in un gruppetto di poche piante di Rhinantus rumelicus Velen. che con le chiavi giuste avevo la quasi certezza della determinazione.
Seguii l'evolversi della piccola popolazione e quando vidi che cerano altri gruppetti fino a una cinquantina di piante, ne prelevai tre e le consegnai al museo di storia naturale dove venne confermata la determinazione.
E così la specie è, per il Friuli e l'Italia, rediviva e in più molto all'interno del nostro territorio
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